martedì 2 febbraio 2016

Vorrei camminare come fanno i bambini
scritto da Giovanna Avignoni
yocanprint 2015


Giovanna è un'amica virtuale conosciuta nella pagina di FB letteratura al femminile, mi ha inviato il suo libro per cominciare a conoscere questo mondo parallelo dei libri degli esordienti che deve sempre scontrarsi con quello degli autori "conosciuti" a cui ci affidiamo sempre quando entriamo nelle librerie per acquistare dei libri.
Quanti di voi si lasciano trasportare da nomi di esordienti per leggere? Pochi, pochissimi. Anch'io come voi ho sempre fatto così, ma già dall'anno scorso ho invertito la rotta, certo non sempre è facile acquistarli in libreria, magari devi prenotarli e arrivano dopo settimane; oppure puoi anche affidarti all'ebook, anche se personalmente amo il cartaceo.
Bene cari lettori vi suggerisco di invertire la rotta anche voi, cercate nelle librerie qualche esordiente, lasciatevi suggerire i testi dalla vostra libreria di fiducia, magari troverete dei libri che vi lasceranno sognare anche meglio dei vostri autori abituali.
Nel libro di Giovanna vi piacerà subito la bellissima immagine della  copertina che poi viene anche descritta nel libro, è un quadro dipinto da lei, questo già ci sorprende, un'autrice dalle mille sfaccettature, ma lei proviene da una famiglia di pittori, suo padre e suo nonno era dei pittori.
Gloria, una donna emotivamente fragile è la protagonista del romanzo, una donna che deve fare i conti con un passato difficile il cui peso ha segnato tutta l'infanzia, l'adolescenza ed adesso anche la maternità. Ma è proprio grazie alla maternità che riuscirà ad uscire da questo tunnel degli attacchi di panico e di ansia con un finale inatteso e sorprendente. Nella lettura restiamo coinvolti dal personaggio, i suoi attacchi di panico così bene descritti ci emozionano e ci sembra di viverli con lei, anche noi tratteniamo il respiro, anche noi vogliamo ritornare a casa con lei, dove tra le mura della casa si sente protetta e al sicuro. Giovanna ci trasporta nel mondo di Gloria attraverso i ricordi di un passato che fatica ad emergere perché celato per anni, perché troppo pesante per una bambina, l'ha occultato bene, ma alla fine la sua voglia di dare un futuro di amore e di affetto alla sua bambina, fa si che lei stessa ritroverà l'anello mancante per ritrovare la serenità e far cessare gli attacchi di panico che la isolano insieme con la bambina appena nata.
E' una storia che vi coinvolgerà e sicuramente vorrete leggere anche gli altri libri della nostra autrice: COME UNA BOLLA e SONO NATO TROPPO PRESTO.

(Piccola nota anche in questi libri ritroviamo dei dipinti uno del padre ed uno del nonno di Giovanna Avignoni.)

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.