Natale è la festa dell’infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall’infanzia, così estraneo allo spirito d’infanzia. (Georges Bernanos) Quest'anno i miei auguri sono dettati da un malinconico e triste sguardo su questo mondo che nulla ha imparato nei secoli dei secoli e giorno dopo giorno. Mi chiedo cosa festeggiamo quando nel mondo imperversa l'odio, la discriminazione, l'invidia, la guerra, la mancanza di solidarietà... Il Natale dovrebbe essere un momento di raccolta, di pace e umanità ma è diventato solo una corsa allo shopping più sfrenato, a riempire di luci le case dove i cuori si sono inariditi e hanno dimenticato che la gioia del Natale dovrebbe essere un ritorno a quando eravamo bambini, rivivere la felicità dell'infanzia e trasmetterla a chi ci sta vicino. Si continua a festeggiare senza sorrisi, si mangiano piatti preli