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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Omicidio in procura: seconda ed ultima parte

Il cancelliere terminò, riferendo che il tutto era avvenuto all’interno dell’ufficio della stessa, nelle ore pomeridiane. Sperai, dentro di me, che avesse sofferto il meno possibile. Per quel giorno non riuscimmo a sapere altro, molti di noi furono interrogati durante la giornata, altri, come me, lo sarebbero state l’indomani. Quella notte, ebbi inconsueti incubi. La mattina dopo arrivai puntuale. Prima di entrare aspettai le colleghe dell’ufficio. Avevo paura. Finalmente arrivarono, insieme entrammo in procura. I titoli del giornale locale erano a caratteri cubitali: delitto in procura. Di solito era la procura che indagava sugli omicidi altrui, adesso si erano invertite le parti, toccava alla procura indagare su se stessa. Il procuratore era fuori di testa, urlava e si agitava più del solito. Il viso paonazzo esprimeva tutta la rabbia per quello che era successo. Se non avesse risolto il caso in brevissimo tempo, ci avrebbe rimesso la faccia e non solo quella. L’es

Araki

Il libro di Soledad mi ha incuriosita, quindi sono andata a sbirciare le foto del fotografo che l'ha ispirata: Araki. Che dire splendide foto. Volete sbirciare anche voi e dirmi cosa ne pensate?? Ne inserisco qualcuna, naturalmente ho scelto le più caste. Per approfondire la sua conoscenza: Da Wikipedia la sua biografia: Dopo aver studiato fotografia, cominciò a lavorare per l' agenzia pubblicitaria   Dentsu , dove conobbe la sua futura moglie Yoko. Dopo il matrimonio, Araki pubblicò una raccolta di fotografie (Sentimental journey,  1971 ) scattate alla moglie durante il loro viaggio di nozze. Yoko morì nel  1990  di  cancro  alle  ovaie . Le foto dei suoi ultimi giorni vennero pubblicate da Araki in un libro dal titolo Winter journey. Araki è noto per i suoi  reportage  sull' industria del sesso   giapponese . Negli  anni ottanta  focalizzò la sua attenzione su  Kabukichō , storica zona a  luci rosse  di  Shinjuku , un quartiere di  Tokyo . Le relative fot

Diario Segreto di Soledad C.

Soledad è una donna di cui ignoriamo il volto, sappiamo che ha dei lunghi capelli neri lisci e degli occhi verdi molto belli, anzi uno, nella foto ne mostra solo uno! L'autrice si definisce esagerata, timida e buona, io aggiungerei Misteriosa ed Enigmatica. Una donna che si lascia sfiorare da un mondo segreto,il BDSM, dove la sessualità è esplorata, senza pregiudizi ed in modo totale, non può che essere misteriosa. Qui non si parla di amplessi, ma del piacere massimo che può scaturire in un uomo o donna attraverso la dominazione. Chi di noi non ha mai sognato di avere un uomo da usare, abusare, trattare come un oggetto? Non siamo ipocrite un pensiero l'abbiamo fatto. La nostra autrice ha fatto di più, ha cercato di capire questo mondo e di raccontarcelo. Tutto ebbe inizio da una foto di Araki, fotografo giapponese, le cui donne sono spesso legate con la pratica del Kinbaku, la nostra scrittrice ne è rimasta sconcertata, ma al tempo stesso incuriosita a tal punto che ha s

Rohani a Parigi

Ecco come hanno protestato a Parigi: il gruppo attivista Le Femen si sono "impiccate" per far sentire a proprio agio Hassan Rohani. Foto e notizia prese dal sito: Globalist.it

Omicidio in Procura: prima parte

Omicidio in procura Come al solito, ero in ritardo. Ormai l’orario era diventato un incubo, mai che riuscissi ad arrivare puntuale. Non sarebbe stato male se almeno quella mattina mi fossi sforzata di alzarmi al suono della sveglia. Arrivai trafelata all’ufficio, notai davanti alla procura uno stuolo d’auto: carabinieri, polizia, vigili, mancava l’esercito e poi eravamo a posto. Pensai: “ Forse avranno arrestato qualche boss mafioso.”. Stavo per varcare la soglia della procura, quando un carabiniere, alto almeno 1,90, mi sbarrò la strada, dicendomi: “Guardi che lei non può passare!” “Starà scherzando spero, io lavoro qui, poi sono una vigilessa, demandata per servizio a svolgere la mia attività in Procura” Risposi con aria pomposa, neanche fossi stata il comandante dei vigili… “Qui è stato commesso un delitto, nessuno può varcare la scena del crimine”. Disse il carabiniere, con un eloquente sguardo che esprimeva un: “Ma chi se ne frega di chi sei”. Lo fissai con un’

Auschwitz : per non dimenticare

Alcuni anni fa sono andata a visitare il campo di concentramento di Auschwitz. Quando varchi i cancelli senti i brividi che ti percorrono la schiena, con quella scritta: "Il lavoro rende liberi".... liberi di morire. Ho percorso le strade che portano ai campi, ai forni crematori, in completo silenzio, come un silente omaggio a tutte le vittime che hanno perso la vita in questo luogo macabro. In alcuni angoli si erano formati gruppi di preghiera autonomi, mi sono aggregata ed ho pregato con loro, non ho capito la loro lingua, ma sentivo il bisogno di farlo. Ciò che mi ha sconvolto di più in questa visita di memoria, non sono stati i forni crematori ne le migliaia di foto appese lungo i corridoi, ma le enormi vetrine dove erano esposti gli oggetti personali di tutte le persone che sono state trucidate all'interno del campo. La teca delle valigie, di tutte le dimensioni grandi e piccole, con i loro nomi scritti su un pezzo di cartone e incollati sopra, la grande vetrina

Autrice esordiente: Brunella Giovannini

La scorsa settimana ho postato sulla pagina di FB del gruppo Letteratura al Femminile una richiesta di suggerimenti per avere qualche titolo di autori esordienti, risultato: centinaia di titoli. Intanto ne ho scelto alcuni e ieri ho cominciato al leggere il primo, "Un volo di Farfalle", edito dalla casa editrice Leucotea, una sorta di tributo visto che in primavera uscirà il mio romanzo edito proprio da questa casa editrice.. L'autrice è BRUNELLA GIOVANNINI una simpatica donna bionda con un bel sorriso che scrive poesie. Anche lei come penso tantissimi di noi è rimasta turbata dal naufragio di un'imbarcazione di migranti avvenuta a Lampedusa il 3 ottobre del 2013, morirono quasi 400 migranti, molte vittime erano bambini. Una strage. Sull'onda della commozione per quell'evento la nostra scrittrice ha scritto una poesia, che ritroviamo anche nel libro: Un fiore per Nadir Ma nel cuore di Brunella era rimasta ancora la commozione per quelle vittime, s

Sono solo pensieri e parole

Questa mattina avevo per la mente soltanto Radio 105 e l'inno di Mameli, pertanto ho dimenticato di guardare il sito di "Accade Oggi", dove ricapitola tutti gli avvenimenti importanti e chi è nato/morto nel passato di oggi. Male si, perché proprio oggi nasceva una grande scrittrice tanto amata: Virginia Woolf il 25 gennaio del 1891 a Londra, morì all'età di 59 anni. Fu scrittrice,ma anche saggista, milito' nei gruppi delle Suffragette; con i suoi romanzi e saggi scardinò i limiti del pensiero prettamente maschile della letteratura vittoriana. Il primo libro che ho letto di questa grande donna, è stato parecchio tempo fa, "Una stanza tutta per se'" un saggio, testo ancora attuale sulla discriminazione della donna, se lo rileggiamo la verità contenuta non è poi molto distante dalla situazione attuale, i muri di cristallo sono sempre difficili da abbattere, anche dopo tante lotte per ottenere i diritti. Cito una frase ormai famosa che trovere

Ascoltando radio 105

Salve mondo questa mattina la mia sveglia ha suonato molto presto, in piedi alle 5.00 pronta per recarmi presso l'H per visita dallo specialista per la mia gamba dx che in questo momento è KO. Visita velocissima e poi subito rientro a casa. Come sempre quando vado in auto, tranquilli guidava mio marito, ascolto sempre la radio, in particolare Radio 105 e il programma "Tutto Esaurito", piuttosto demenziale con Marco Galli in prima fila. Mi piace il loro programma, le battute, le risate, le barzellette, il Capitano.... Non sempre però riesco ad ascoltarla dall'inizio, perchè durante il tragitto per recarmi al lavoro il programma è già iniziato. Ebbene questa mattina alle ore 07.00 ho potuto ascoltare il programma sin dall'inizio compreso il brano d'apertura: L'Inno d'Italia. Mi ha rallegrato il cuore, si sono demode' mi emoziono al canto dell'inno nazionale, ma ogni volta che l'ascolto mi viene la pelle d'oca. Patriottica? Non di

Il poeta delle buone cose di pessimo gusto

Quando ero ragazza, molti anni fa, amavo la poesia più che la narrativa. Nel mio diario segreto, dove la scrittura era minuscola, tanto che a volte nemmeno io,a distanza di tempo, riuscivo a capire cosa avessi scritto, vi inserivo tante poesie, queste scritte in modo leggibile, tanto se qualcuno le avesse lette mi sentivo tranquilla, ma le emozioni no, anche se avevo un lucchetto, la paura che uno dei miei fratelli potesse leggere qualche stralcio mi faceva escogitare mille trucchi, compreso anche la scrittura al contrario.(breve divagazione) Adesso si sono invertite le parti, amo più la narrativa e leggo sempre meno poesia. Certo cambiano gli stati d'animo, forse sono rimasta ancorata a certi generi e fatico ad accettare le successive evoluzioni poetiche come i "Poeti Novi". Ho amato la poesia ermetica tanto che ho letto le poesie di quasi tutti gli autori. A chi di noi non è rimasto nel cuore Montale, Ungaretti, Saba, Quasimodo, per citarne solo qualcuno. La parole

Amsterdam: le femministe bruciano i reggiseni in piazza

Il 23 gennaio 1970 ad Amsterdam le femministe bruciano i reggiseni in piazza davanti alla statua di Wilhelmina Drucker per richiedere la parità dei diritti uomo- donna. Vi propongo questa sintesi sul movimento femminista olandese preso dal sito: "Uno sguardo al femminile". (http://www.unosguardoalfemminile.it/wordpress/?p=4482) First wave o la prima onda L’impegno delle donne olandesi nella lotta per la parità dei diritti risale agli ultimi quaranta anni dell’Ottocento, con l’apertura nel 1867 della prima scuola per sole ragazze nella città di Haarlem. Nel 1884 nacque la prima associazione per il suffragio femminile, De Vereniging voor Vrouwenkiesrecht, cui seguì  De Vrije Frouwenbeweging, l’associazione delle donne libere di ispirazione socialista, fondata nel 1889 da Mina Drucker. In quegli anni anche Aletta Jacobs, la prima donna medico dei Paesi Bassi, si batté tenacemente per i diritti delle donne, istituendo ad Amsterdam una clinica gratuita per le donne povere. Seco

Concorso letterario: COLLINE DI TORINO

Scade il 31 gennaio la XV edizione del concorso letterario: PREMIO INEDITO COLLINE DI TORINO. Affrettatevi ad inviare il vostro racconto se volete provare a trasformarlo in libro edito, fra i giurati anche Morgan!!! Questo il link per avere maggiori informazioni: http://www.premioinedito.it/letterale/eva-taylor. (Logo preso dal sito del concorso)

Libro: "Attimi di noi"

Condivido con voi questa bellissima iniziativa di sensibilizzazione che propone 19 storie di ragazzi che hanno affrontato il tumore: Il primo febbraio 2016 sarà reperibile on line ( http://www.adolescentiecancro.org/raccolta-storie.htm ), e scaricabile gratuitamente “perché sia accessibile a chiunque”, la raccolta “Attimi di noi – Storie di adolescenti e cancro”. L’opera autobiografica collettiva, che sarà autopubblicata, proporrà, in 78 pagine, 19 storie di vita di coraggiosissimi adolescenti e giovani adulti che hanno vissuto o stanno affrontando il tumore. I protagonisti (e autori) delle storie di vita sono stati supportati dall’Associazione di volontariato “Adolescenti e cancro”. In precedenza, ho avuto l’onore di intervistare la Presidente di questa preziosa Associazione (http://www.italiaccessibile.it/intervista-a-maricla-pannocchia-fondatrice-e-presidente-dellassociazione-adolescenti-e-cancro/ ) a cui Vi rimando per conoscere meglio questa realtà. Vi segnalo pure un’altra i
Un tocco di rosso... (foto presa dal web)

Autori esordienti

Salve a tutt* ieri sul gruppo di FB: "LETTERATURA AL FEMMINILE" ho chiesto di suggerirmi alcuni titoli di autori esordienti. Ho ricevuto tantissimi titoli di autori ed autrici esordienti, non basterebbero anni per leggerli tutti. Ovviamente dovrò fare una scelta, non è facile, ma non posso fare altrimenti. Ho già qualche titolo come "vita di Madri" di Emma Fenu, "Davanti alla Tenda" di Barbara Guglielmana, Cristina Caboni: La custode dEL miele e delle api", Brunella Giovannini "un volo di farfalle", Lorena Lusetti, Pensieri e Parole, Lisa Molaro "un secondo lungo una vita"... Per ora mi accontento di questi, oggi chiamerò la libreria per prenotarli. Intanto ho iniziato un libro inviatomi, gratuitamente, da Giovanna Anghinoni: "Vorrei camminare", ne approfitto per ringraziarla. Perchè sto leggendo esordienti? Un pò perchè sono curiosa leggere come scrivono, cosa li diversifica dagli autori tradizionali. Si può pensar

Fellini Federico il regista onirico

Federico Fellini è nato a Rimini il 20 gennaio del 1920. Fu regista, sceneggiatore e anche caricaturista. La sua arte comincia a Roma quando vi si reca per lo studio, ma dove invece cominciò a frequentare gli ambienti dell'avanspettacolo e conobbe attori come Aldo Fabrizi e Macario; e dove conobbe anche Giulitta Masina, moglie e sempre interprete principale dei suoi film. Possiamo sicuramente affermare che Fellini è stato il più grande regista conosciuto ed apprezzato anche fuori dall'Italia, ricevendo numerosi riconoscimenti. I suoi film hanno una chiara connotazione dove la dimensione onirica prevale sempre mescolandosi con la realtà, la sua infanzia e la sua Rimini sono elementi sempre presenti nei film. Vi riporto la filmografia tratta dalla Fondazione Federico Fellini del comune di Rimini: "Il successo arriva con I vitelloni (1953), Leone d’argento a Venezia e lancio definitivo di Alberto Sordi. Segue La strada (1954), interpretato da Giulietta e premiato co

Racconto: Bagliori e Scintille di fuoco

Buongiorno mondo oggi vi posto un racconto con cui nel 2011 sono arrivata terza al concorso Internazionale: "Amico Rom". Bagliori e scintille di fuoco.   Voi che adesso siete qui stretti nel vostro cappottino firmato “monclear”, sapete cosa si prova a dormire in una baracca nei mesi gelidi d’inverno, ve lo spiego io cosa si prova: un freddo cane. Il freddo e l’umidità d’inverno ti penetrano nelle ossa, e anche se a volte qualche raggio di tiepido sole invernale, mitiga il lungo inverno, nella mia casa fatta di lamiere, compensato e plastica, vi assicuro che il freddo rimane, passa come uno stiletto fra le lamiere, s’insinua nelle stanze e penetra nelle braccia, nelle gambe, nella testa. Sorridete se in casa indossiamo il cappello, il cappotto o due paia di calze ai piedi, a volte non bastano neanche quelli a darti calore. La sera ci scaldiamo con il braciere, una grande ciotola di terracotta con il carbone accesso che emana bagliori e scintille di fuoco; insiem

Renato Guttuso

Renato Guttuso, espressione del neorealismo italiano, ci lasciava il 18 gennaio del 1987, nato nel 1911 a Bagheria, in Sicilia, i suoi quadri ne riflettono i paesaggi, il più noto è la Vucciria. Viene ricordato anche per la lunga e tormentata amicizia con Marta Mazzotto. Vi riporto una sua citazione che mi piace molto:  «l'arte del dipingere consiste nella imitazione delle cose del mondo. Niente di più e niente di meno, ma è molto. Poichè per imitazione va intesa una fatica complessa che implica la tensione di molte facoltà, la riflessione, la partecipazione al mondo delle cose. Il risultato è semplice e libero come per tutte le opere complesse».

Buoni propositi

Ogni fine anno ognuno di noi fa buoni propositi per l'anno che verrà. Come voi ne ho pensate tanti di cose da fare, dieta, banale vero. Lo so, ci provo tutti gli anni magari quest'anno è la volta buona. Mi iscrivo in palestra per scolpirmi, un pò gli addominali e i glutei, è un lavoro molto lungo, con tutti i chili in più che mi ritrovo avrei bisogno di almeno due personal trainer! Non so se li porterò avanti, anzi so bene che a metà li lascerò come sempre. Tuttavia sono certa che vi sono due buoni propositi che invece manterrò. Il primo voglio pensare a me stessa, finora ho sempre pensato agli altri in primis, compreso persone sconosciute come possono essere chi si rivolge alle associazioni di volontariato. Sono stanca di ascoltare i problemi degli altri, ne ho anch'io, chi ascolta i miei? Allora quest'anno lo dedico a Maria Lucia, la voglio coccolare, ascoltare, spronare. Le imporrò di andare in palestra non per scolpire i muscoli ma per mantenrli in forma, affi
(Vignetta di Cristina Gentile dal sito della rivista 'noidonne' )

"se l'è cercata"

L'altro giorno una mia amica ha postato questa immagine sulla sua pagina di Facebook, ebbene vi sono stati davvero tanti commenti, molti veramente inaccettabili. La frase "se l'è cercata" è molto difficile da togliere dal modo di pensare soprattutto degli italiani; possibile che è stato scardinato il rapporto patriarcale, mentre continuiamo ancora a giudicare? E' così difficile parlare senza giudizi e pregiudizi? Lo so, alla fine siamo tutti figli di questa mentalità, ma fare lo sforzo di non giudicare credo sia fattibile. Questa donna pensate anche voi che s e l'è cercata , o semplicemente è stata sfortunata, ed ha fatto sesso con un uomo sbagliato. La donna ancora oggi non è ritenuta libera di avere rapporti sessuali occasionali, mentre per l'uomo è normale, anzi dimostra più virilita', la donna è giudicata una puttana. Personalmente credo che nel mondo attuale non debbano esistere barriere di alcun tipo, una donna deve sentirsi libera di esse

donne che pensano

Lo pensate anche voi?Le donne che pensano sono davvero pericolose?

profumo di caffè

Oggi sono sola in casa non capita spesso, di solito mi sveglio col rumore dei passi mio marito che si alza sempre prima di me, o i sbadigli di mia figlia che come me si alza sempre mal volentieri, adoriamo entrambe poltrire a letto. Mi sono preparata il caffè una moka da tre, il profumo che sprigiona la moka deve inondare la cucina, prima di assaporarlo voglio sentire il suo profumo nelle narici. Ecco questo è il modo migliore per svegliarsi aspirarne il profumo, poi sorseggiarlo lentamente, la mente sgombra da ogni pensiero, in silenzio, senza scambiare parola con alcuno, solo io e la mia tazzina fumante. Adesso posso iniziare la mia lenta giornata, devo pensare solo a me stessa, posso terminare di leggere il libro che avevo iniziato: Via Ripetta 155 di Clara Sereni, senza che nessuno interrompa la mia lettura. Posso poltrire comodamente sul divano e guardarmi magari qualche film d'autore, tanto odiati da mio marito. Ne mia figlia ne mio marito mi guarderanno dicendo: "be

CONCORSO LETTERARIO: Premi biennali di narrativa italiana inedita Arcangela Todaro-Faranda 2016

Altro importante concorso letterario "TODARO-FARANDA" le modalità di iscrizione le potete reperire al seguente indirizzo: http://www.fondazionecarisbo.it/ La partecipazione è gratuita ed i premi consistenti:I premi consistono in: pubblicazione delle due opere vincitrici in un’apposita collana editoriale; assegnazione di € 1.000,00 al vincitore del concorso per la Sezione racconto e di € 2.000,00 al vincitore del concorso per la Sezione romanzo; riconoscimento dei diritti d’autore ai vincitori delle due opere premiate. Buona fortuna a chi parteciperà

la camicetta di seta beige: ultima parte

Negli scaffali, vicino alla vetrina, erano disposti libri, nemmeno a dirlo, sulla produzione e la storia del lambrusco: dove è prodotto, come si produce, storie d'autori vari sempre sul lambrusco. Negli scaffali a destra, sempre rispetto alla vetrina, erano disposti vasetti di marmellate, mostarde e gelatine, sempre a base di lambrusco: mostarda di lambrusco, gelatina di lambrusco cipolle rosse al lambrusco, radicchio al lambrusco, marmellata di fragole e lambrusco, marmellata di mele e lambrusco, e tante altre combinazioni che destavano stupore per l'audacia degli abbinamenti culinari, ma nel contempo stimolavano il palato. Sulla parete, dietro al tavolo in vetro, su cui troneggiava un registratore di cassa ed uno splendido vaso d’anturium rossi, una serie di litografie mostravano disegni inerenti alla produzione sempre di tale vino. Per un attimo, Mariastella fu tentata dall'idea di andarsene e rinunciare alla possibilità di quel lavoro, tuttavia i piedi sembravano inco

Anais Nin: “Quando in una donna l’erotico e il tenero si mescolano, danno origine a un legame potente, quasi una fissazione.”

Una mia amica qualche mese fa mi ha regalato un bellissimo libro di Anais Nin: Figli dell'Albatros, dell'autrice avevo letto tempo fa "Diario", una lunga biografia dell'autrice. Anais come altri autori riguardano le mie letture giovanili, mi accorgo tristemente che le mie letture sono cambiate, sono diventate più "leggere", ma non so se la colpa è tutta mia in quanto non riesco più a leggere i classici mattoni di un tempo, o semplicemente perchè non vi sono autori di livello sul panorama letterario. Voi cosa ne pensate, accetto consigli di lettura di autori contemporanei! Ritornando all'autrice certamente ha rotto anche lei i canoni della letteratura soprattutto femminile, ha scritto storie di erotismo, lei una donna nata agli inizi del secolo scorso, uno scandalo. E' stata sicuramente una scrittrice originale, ma anche tanto irriquieta, stati d'animo che si riflettono nelle sue storie. Dirà lei stessa del suo diario: “Questo diario è

Joyce moriva 75 anni fa il 13/1/1941

Il 13 gennaio del 1941 moriva James Joyce. Uno dei più grandi letterati del XX secolo. Il suo libro Ulisse , di non facile lettura, è riuscito a rompere i canoni della letteratura ottocentesca, ed è questo il lato più importante del libro, ha liberato gli schemi linguistici tradizionali. Questo nuovo linguaggio fu definito: flusso di coscienza. Questo metodo si avvale di alcuni espedienti letterari innovativi per quel tempo, come il flash back , il monologo interiore e a volte anche la mancanza di punteggiatura. Joyce era nato in Irlanda ma visse molto tempo in Italia a Trieste dove stabili una forte amiciza con Italo Svevo. Il romanzo scritto nel 1922 subì molto le influenze di S. Freud, possiamo senza ombra di dubbio definirlo il primo romanzo psicologico. Il libro narra di un viaggio simile a quello compiuto da Ulisse dell'Odissea di Omero, personaggi corrispondenti, ma totalmente diversi nella ricerca. L'Ulisse di Omero viaggia per scoprire altri confini, altri territor