Il giorno della memoria Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, dedicato a tutte le vittime dell'Olocausto che ha causato la morte di circa sei milioni di ebrei. L'odio razziale ha colpito senza risparmiare alla morte donne o bambini. Il male si è abbattuto non solo su uomini, donne e bambini ebrei, ma su tutti coloro che venivano considerati essere inferiori. Essere omosessuale o disabile era sufficiente per essere deportato. Essere pazzo era un altro motivo. Essere semplicemente vicino ad una fila di deportati, e se uno in fila moriva, veniva sostituito e messo in fila al suo posto. Morivano disabili e Rom. Donne e bambini. Vecchi e giovani. Ebrei e omosessuali. Morivano senza un motivo, solo perché NON appartenevano alla "razza" ariana. Si moriva nei campi di "lavoro". Si pativa il freddo e la fame. Si perdeva la dignità. Non eri più una persona, ma un cumulo di ossa che nella morte trovava la liberazione alla sofferenza lenta e crudele loro inf