Oggi in provincia di Mantova: la bigolada
"La tradizione più caratteristica di Castel d'Ario è la Bigolada: distribuzione gratuita di spaghetti conditi con acciughe e tonno (bigoi con le sardèle) cotti in enormi paioli sulla pubblica Piazza, che avviene il primo giorno di Quaresima.
Il nome e la tipologia del cibo risalgono agli anni Venti del Novecento, ma la festa si inserisce in una precedente manifestazione nata l'8 marzo 1848, alla vigilia della prima guerra d'indipendenza. Allora, in segno di protesta anti-austriaca e anti-clericale, si erano distribuiti gratis alla popolazione "polenta, aringhe, cospettoni e vino piccolo".
In seguito, si era caratterizzata come Baccanale, ma sempre con una forte componente di protesta sociale.
Sospesa durante la prima guerra mondiale, viene ripresa non più come forma di protesta ma con spirito festaiolo: diventa la festa dei bigoli, cioè la Bigolada.
Dal 1969 l'evento è gestito dalla Pro Loco che garantisce il rigoroso rispetto della ricetta tipica e il successo della manifestazione. Per saperne di più, si può consultare il libro di Sandro Correzzola "Dalla protesta alla festa – la Bigolada di Castel d'Ario", Mantova 2006."
(Notizia presa dal sito del comune di Casteldario
http://www.comune.casteldario.mn.it/index.php/cucina-e-tradizioni/14-il-territorio/cucina-e-tradizioni/41-bigolada)
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