venerdì 29 aprile 2022
X edizione del Premio letterario “Racconti tra le nuvole”
mercoledì 27 aprile 2022
Il medico di Emerson Pass di Tess Thompson
Il medico di Emerson Pass
(Emerson Pass Historical Italian Editions Vol. 3)
Titolo: Il medico di Emerson Pass (titolo originale: The scholar of Emerson Pass)
Editore: autopubblicato dall’autrice
Pagine: 288
Link di acquisto Amazon:
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Colorado, 1921. Louisa Keller è innamorata. E sebbene l’oggetto del suo affetto non abbia alcun interesse per lei, spera di attirare il suo sguardo in qualche modo. Ma quando suo padre adottivo muore e sua madre ha bisogno di una costosa operazione, la giovane donna, rimasta improvvisamente al verde, accetta con riluttanza una proposta di matrimonio... del fratello gemello dell’uomo dei suoi sogni.
Theo Barnes ha finalmente la sua occasione. Innamorato della figlia adottiva del pastore fin da quando era bambino, da vero gentiluomo si offre di sposarla per salvarla dall’indigenza. E anche se lei gli assicura che non consumerà mai i loro voti, l’ex soldato di fanteria si ostina a sperare che ha solo bisogno di tempo per conquistare il suo cuore.
Commossa dalla gentilezza del suo nuovo marito, Louisa scopre un’imprevista affinità con Theo. Ma soffrendo ancora di sindrome post-trauma dopo gli orrori visti sui campi di battaglia in Europa e conoscendo i sentimenti che sua moglie nutre per suo fratello, Theo fatica a credere che avrà mai il suo lieto fine.
Riusciranno due anime straziate a trovare un modo per curare le reciproche ferite?
“Il medico di Emerson Pass” è il terzo libro della serie Emerson Pass Historical. Se vi piacciono gli eroi tormentati, le ambientazioni autentiche e le storie di attrazione inaspettata, allora adorerete questo potente racconto di Tess Thompson.
Estratto
Stavo girando l’angolo per dirigermi verso l’ufficio del dottore quando incontrai Louisa Kellam. O Louisa Lind, come era conosciuta ora, dopo essere stata adottata dal pastore e da sua moglie. Io e i miei fratelli avevamo solo potuto immaginare le atrocità della sua infanzia prima di allora. La mamma aveva sempre tenuto la bocca chiusa sull’intera faccenda, dicendo solo che Louisa aveva sofferto molto prima di essere adottata.
«Theo Barnes, sei proprio tu?» Spalancò gli occhi sotto la tesa del cappello.
Sorrisi, ammirandone la figura mentre mi porgeva la mano. «Ebbene sì, sono io.» Le sfiorai leggermente la mano guantata con le labbra. «Inizio a lavorare con il dottor Neal questa mattina.»
«Un medico. I tuoi genitori devono essere orgogliosi.»
«Credo che lo siano, sì.» I suoi capelli dorati erano nascosti sotto un cappello di paglia chiaro con un nastro azzurro che si intonava al suo vestito. Non era più la bambina malnutrita di una volta; un leggero rossore sulle guance insieme alle sue curve mi confermavano che era in buona salute.
«La povera Martha dice che non vede mai suo marito» disse Louisa. «Non vedono l’ora di avere il tuo aiuto.»
«Sono lieto di essere utile.» Mi toccai la tesa del cappello.
Lei abbassò lo sguardo a terra. «Hai un bell’aspetto. La scuola di medicina ti ha fatto bene.»
«Anche tu.» In effetti, era più bella che mai. Sentii tornare in vita un accenno della mia vecchia cotta. Meglio lasciar perdere, mi dissi. Non sarebbe mai stata interessata a me. L’avevo imparato per certo con la mia sfortunata richiesta di scriverle durante la guerra. Che idiota dovevo esserle sembrato. Di sicuro mi ero sentito tale. Nonostante l’imbarazzo che mi procurava il ricordo, ora tutto sembrava un’altra vita. Ero andato all’università e l’avevo dimenticata. La mia infatuazione era semplicemente l’immaginazione fantasiosa di un giovane. Non un vero amore.
Biografia autore
Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con orgoglio.
È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.
Biografia traduttrice:
Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre consulente commerciale per editori di testate trade.
È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.
martedì 19 aprile 2022
PRIMO SANGUE di Amèlie Nothomb
PRIMO SANGUE
di
Amèlie Nothomb
Recensione di Maria Lucia Ferlisi
Primo Sangue è il trentesimo romanzo dell'autrice, scritto in omaggio al padre Patrick, venuto a mancare per il covid.
Non aspettatevi un romanzo strappalacrime, non è nello stile dell'autrice, non ha voluto parlare del suo legame o delle emozioni che la legavano al padre, anche se leggendolo le emozioni non mancano, ma sono celate dalla sempre piacevolissima ironia dell'autrice.
Il romanzo rende omaggio al padre partendo da un suo atto di coraggio avvenuto quando era diplomatico nel Congo e riuscì, con grandi capacità comunicative e oratorie, a salvare non solo la sua vita ma quella di ben 1.500 ostaggi.
Il padre è stato temprato bene dalla vita, orfano di padre a soli 4 anni, la madre si chiude nel suo dolore dimenticando di avere un figlio su cui riversare l'amore, viene cresciuto dai nonni materni, ma la sua personalità si sviluppa nei periodi di vacanza a casa del nonno paterno Pierre, dove assieme ai 13 zii si sottopone, di sua volontà, a quella vita familiare bizzarra. Non voglio anticiparvi nulla perché vi farei mancare la sorpresa nel leggere le bizzarrie dei nonni paterni dell'autrice.
Una storia che vi farà sorridere ma anche commuovere, un romanzo che vi farà conoscere la famiglia Nothomb e sono certa che vi affascinerà come tutti i romanzi dell'autrice Amèlie.
SCHEDA LIBROAUTORE: Amèlie Nothomb
TITOLO: Primo Sangue
CASA EDITRICE: Voland
PAGINE: 118
SINOSSI
Infanzia, giovinezza, matrimonio e primo incarico diplomatico di Patrick Nothomb, rampollo di una delle più influenti famiglie del Belgio. Fra una madre troppo presto vedova, dei nonni a dir poco bizzarri e una banda di zii quasi coetanei, il piccolo Patrick si impegna a diventare uomo... Pagine sorprendenti di una storia familiare che ogni lettore divorerà con commozione e divertimento.
sabato 16 aprile 2022
Dall’uovo di Pasqua Gianni Rodari
giovedì 14 aprile 2022
DELOREAN CAFÉ INTERVISTE IMPOSSIBILI PER MONDI POSSIBILI
DELOREAN CAFÉ
INTERVISTE IMPOSSIBILI PER MONDI POSSIBILI
A cura di Doriana Tozzi
recensione di
Maria Lucia Ferlisi
Centinai di anni di distanza tra intervistati e intervistatori, epoche e luoghi diversi ma il filo sottile dell'immaginazione non ha tempo e luogo, tutto diventa reale, palpabile e veritiero. Sono stati diversi gli autori che si sono prestati a questo "gioco" letterario e noi lettori possiamo leggere risposte attuali dei nostri autori preferiti.
Abbiamo Leopardi, Ariosto, Sofocle, E. Allan Poe, Sylvia Plath e tanti altri che vi mostreranno la loro immagine reinterpretata nel secolo attuale, uno scambio di pensieri, di turbamenti, di emozioni che affascineranno il lettore proiettandolo nella fantasia che come una girandola soffia forte tra gli autori degli intervistatori.
Tra i vari autori ho scelto di recensire per voi il testo dell'intervista di Giorgio Borroni a Ludovico Ariosto, lui che scrive di Horror, amante dei fumetti e dei nerd cosa può avere in comune con l'autore di armi, dame e cavalieri? Nulla, sorrido e inizio la lettura del libro da pagina 137, non si fa lo so, ma la curiosità è tanta.
Bene, lo stesso Ludovico Ariosto risponde subito al mio quesito, possibile? Certo! Nel suo romanzo ci sono mostri, animali fantastici, riti magici, amore, tradimenti, Orlando ha il potere dell'invulnerabilità, insomma il suo romanzo è un vero e proprio romanzo di Super Eroi, sembra un prodotto scaturito dalla mente geniale degli scrittori per la Marvel.
Nulla da obiettare, rimango stupita, continuo la lettura immaginaria di questo talk shov centrato sulle intervista con ..l'Oltretomba.... La scrittura di G. Borroni così sottile e ironica, prosegue con garbatezza nell'intervista.
Il romanzo Orlando Furioso è attuale, umano, filtrato dalla moderna idea del fumetto, se fosse stato scritto oggi e non nel 1505, ma l'epoca temporale deve essere abolita, l'immaginazione del lettore deve essere in grado di trasportare i personaggi del passato all'oggi, perché l'intento degli scrittori è questo: lasciare che i personaggi possano fluttuare per regalare pagine di letture senza tempo e limiti.
Ho commosso generazioni con le fasi del dolore di Orlando per essere stato tradito da Angelica. Magari per caso ti stuzzicherebbe un tocco di commedia? Ebbene, ho fatto ridere i miei lettori quando il folle paladino tenta di scambiare un cavallo morto con uno vivo non conoscendone la differenza». «E non ti sei risparmiato neanche con le scene cruente». «Sì, un po’ di sano splatter! Ci volevano delle bordate di horror estremo. Chi non prova disgusto quando Orlando stacca teste a mani nude o saccheggia interi villaggi? Il ragazzino nerd tutto ciò lo ignora, dice che a scuola il mio poema lo trattano da roba noiosa, senza brio. Ahi, che mestizia! Eppure io volevo solo intrattenere, volevo solo divertire!».
Dobbiamo solo imparare a leggere con gli occhi di oggi e magari proporlo come serie su Netflix, allora il poema di Ludovico Ariosto si trasformerebbe in un grande romanzo con tutti gli ingredienti giusti per intrattenere gli spettatori per divertirli e affascinarli.
L'intervista avvincente e frizzante di Giorgio Borroni continua con freschezza di stile e delicata ironia.
Vi invito a leggere non solo questa intervista del mio amico scrittore, ma tutte le altre e immergervi in questo strano arco temporale misto tra passato e presente per sorridere e magari immaginare anche voi un'intervista impossibile con il vostro autore preferito.
Buona lettura a voi.
Scheda Libro:
Genere: Narrativa
Pagine: 318
Prezzo: € 18,00
Autori: Monica Acito, Sergio Bertolino, Letizia Bognanni, Giorgio Borroni, Barbara Bottoli, Luca Buonaguidi, Nicola de Marco, Michela Diviccaro, Piero Ferrante, Luca Franceschini, Giuseppe Galato, Laura Gramuglia, Luca Loizzi, Chiara Longo, Luca Paisiello, Giandomenico Piccolo, Francesca Schiavo Rappo, Stefano Solventi, Doriana Tozzi e Donato Zoppo.
Illustrazioni di: Andrea Spinelli. Curatela di: Doriana Tozzi.
«La passione e gli ideali al giorno d’oggi non sono affatto morti; i valori costruttivi e collettivi sono stati forse ottenebrati da valori vacui, materialisti, egoistici e distruttivi, ma c’è ancora qualcosa da salvare. E qui intervengono i nostri vari Ariosto, Elizabeth Jane Howard, Edgar Allan Poe, Sylvia Plath e tutti gli altri, che sono solo alcuni esempi tra le numerose menti del passato che possono ancora insegnarci a credere in qualcosa che ci assomigli e ci distingua da un’ombra, facendoci tornare a essere umani»
«La lezione sempre attuale di donne e uomini che hanno fatto la storia»
Sinossi
Cos’hanno in comune Cecco Angiolieri e Alfred Hitchcock? E Maria Montessori cos’ha in comune con Louisa May Alcott o Nora Ephron? E tutti loro cosa c’entrano con Nietzsche? La risposta è nel DeLorean Café, il bistrot immaginario/macchina del tempo che ha concesso a venti intervistatori del presente di dialogare con altrettanti celebri pensatori del passato, tra scrittori, registi, filosofi, poeti e personaggi storici. Assumendo un aspetto sempre diverso e caro all’intervistato di turno – dal salottino ottocentesco del Leopardi al patio della casa colombiana di Gabriel García Márquez –, questo luogo magico diviene teatro di un confronto talvolta ironico e dissacratorio, talvolta emozionato e adorante, ma sempre permeato da una leggerezza che rende immediato l’accostamento di inquietudini e speranze vecchie e nuove. Con l’idea, sempre viva tra le righe, di poter attingere al pensiero dei grandi per poter trovare oggi la propria strada.
LA CASA EDITRICE
Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.
lunedì 11 aprile 2022
C'è un sacco di spazio sul fondo di Elisa Malvoni
mercoledì 6 aprile 2022
Anna Emilia Vivanti
Annie Vivanti
Annie Vivanti nacque il 7 aprile 1866 a Londra nel quartiere di Norwood, dove il padre, si era rifugiato dopo aver partecipato ai moti mazziniani di Mantova nel 1851.
Visse tra l'Inghilterra, la Svizzera, l'America e l'Italia, dopo un inizio come artista di teatro si dedicò alla scrittura sia in inglese che in italiano.
Tra le sue opere scritte in inglese ricordiamo: (Perfect,1896 ; En Passant, 1897 Houp-là, 1897; A fad, 1899), romanzi (The Hunt for Happiness, 1896; Winning him back, 1904 e opere teatrali (That man, 1898; The ruby ring, 1900).
Il suo esordio nel mondo letterario italiano fu con la raccolta poetica Lirica (Treves, Milano, 1890) pubblicata in Italia con una bellissima prefazione dell'amico poeta Giosuè Carducci, con il quale aveva intrecciato una relazione intellettuale e forse anche sentimentale. Il poeta le dedicò anche una raccolta di poesie: Lyricae.
Pubblicò il suo primo romanzo in italiano: Marion artista di caffè concerto nel 1891 e dopo ne seguirono molti altri, sempre segnati da un gran seguito di lettori.
Dopo due anni lei si sposa con un giornalista irlandese dal quale ebbe una figlia Vivien, acclamata violinist,a che morirà suicida nel 1941 e l'autrice stessa morirà dopo qualche mese .
In lei si riflettevano diverse culture e religioni e l'avevano resa culturalmente elevata e con una grande apertura mentale che si riflettevano poi nei suoi romanzi che riscuotevano enorme successo sia in inglese che in italiano. Un successo dietro l'altro ininterrottamente, con pubblicazioni di romanzi, racconti, novelle, drammi e scritti di viaggi.
Sempre impegnata politicamente e abbracciò diverse cause, in Italia si avvicinò al Fascismo e lo stesso Mussolini dopo che l'autrice era stata confinata ad Arezzo, in quanto cittadina inglese, la riportò a Torino, dove ancora oggi possiamo trovare la sua tomba nel cimitero monumentale con una frese che il sommo poeta Carducci le aveva dedicato:
«Batto alla chiusa imposta con un ramicello di fiori /
Glauchi ed azzurri come i tuoi occhi, o Annie.»
- Lirica, Milano, Treves 1890
- Marion artista di caffè-concerto, Milano, Chiesa 1891
- I divoratori, Milano, Treves 1911
- Circe, Milano, Quintieri 1912
- L'Invasore, Milano, Quintieri 1915
- Vae victis!, Milano, Quintieri 1917
- Zingaresca, Milano, Quintieri 1918
- Le bocche inutili, Milano, Quintieri 1918
- Naja tripudians, Firenze, Bemporad 1920
- Gioia, Firenze, Bemporad 1921
- Marion, Firenze, Bemporad 1921
- ... Sorella di Messalina, Torino, Letteraria 1922
- Sua altezza (Favola candida), Firenze, Bemporad 1923
- Terra di Cleopatra, Milano, Mondadori 1925
- Perdonate Eglantina, Milano, Mondadori 1926
- Mea culpa, Milano, Mondadori 1927
- Fosca, sorella di Messalina, Milano, Mondadori 1931
- Salvate le nostre anime, Milano, Mondadori 1932
- Il viaggio incantato, Milano, Mondadori 1933
Terra Alta di Javier Cercas
Terra Alta di Javier Cercas IMPRESSIONI DI MARIA LUCIA FERLISI Melchor ha solo 25 anni ma come poliziotto è considerato un eroe in quant...
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Buongiorno donne e uomini del web vi posto un mio racconto breve, con il quale ho partecipato ad un concorso, c'era l'obbligo del...
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ANIME SCALZE DI FABIO GEDA recensione a cura di Ferlisi Maria Lucia Ercole ha solo 15 anni, l...
Informazioni personali
- La lettrice di carta
- Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.