domenica 21 febbraio 2016

Ancora Petronilla

Ancora Petronilla
Ciao a tutti/e
ieri vi ho parlato di Petronilla non so quante di voi conoscono questa cuoca della prima metà del novecento; comunque e' stata una donna che ha suggerito molte ricette adatte per chi non solo aveva poco denaro, ma per  chi, in tempo di guerra, oltre a risparmiare doveva inventarsi davvero come cucinare con la mancanza o la penuria di molti ingredienti. 
Sul sito Chef4prof ho trovato la ricetta autentica della nostra amata cuoca che insegna come fare un'ottima maionese senza olio. 
Perchè non provarla allora, magari chi, come me, si ritrova con dei chili in più, possiamo gustarla senza sentirci in colpa verso la nostra odiata bilancia.
Allora forza proviamola e poi magari ditemi se vale la pena mangiarla! 

Io direi di si, guardate come è invitante questa maionese accompagnata con dei crostini....Vado a prepararla a domani.
FML














Sospira l'una e sospira l'altra: “ Squisiti sono i pomidoro crudi con un giallo e sodo ponticello sopra ciascuno ma …. “ , “Ultra squisita è un'insalata di varie verdure lesse, ma …..“
Ma … come poterli preparare questi piattini prelibati e tutti quanti adatti anche ai tempi attuali, se tutti quanti esigono la gialla salsa maionese, e se la salsa maionese esige – oltre a uova, limone, e lunghissimi rimescolamenti – anche olio tanto, tanto, tanto ? Come fare ?
Ebbene, si può. Con un solo tuorlo, un solo cucchiaio di olio, il succo di un limone e gli indispensabili rimescolamenti, si può presentare una salsiera colma di soda e squisita maionese purchè …. Si possieda un mortaio di marmo con il suo relativo pestello di porcellana o di legno.
E se volete fare l'esperimento di questa maionese che di un solo cucchiaio intacca la bottiglia dell'olio ….
Lessate una patata grossa quanto un grosso uovo; pelatela; pestatela e ripestatela nel mortaio; aggiungete un torlo d'uovo crudo, un pizzico di sale e con il pestello pestate e ripestate; unite un cucchiaio (uno solo) d'olio, e ancora pestate, pestate e ripestate; lasciatevi sgocciolare tutto il succo di un bel limone succoso, e pestate, e pestate, e pestate sino a che avrete ottenuto una pastella spumosa, levigata e soda …… talmente anzi soda che (se la consistenza ne fosse eccessiva) dovete anche aggiungere un goccio d'acqua per ridurla alla giusta consistenza di una comune maionese.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.