venerdì 31 marzo 2017

L'ultima sposa di Palmira di Giuseppe Lupo

L'ultima sposa di Palmira 
di 
Giuseppe Lupo
Recensione a cura di Ferlisi Maria Lucia


Terremoto 1980 in Basilicata
L'antropologa esperta in civiltà mediterranee parte dal suo Nord per recarsi nel cuore d'Italia: la Lucania, per cercare di ricompattare con lo studio di questi luoghi lo strappo, la ferita che il terremoto ha inferto a questi luoghi sconosciuti.
In questo suo viaggio si imbatte con un abitane del luogo Vito Gerusalemme, un falegname intagliatore. Un vecchio abitante tranquillo di un paese che si chiama Palmira, sconosciuto all'Italia stessa. A lui adesso tra queste macerie, spetta il compito di restituire memoria e ricordi di questo paese. Vito Gerusalemme lo fa nell'unico modo che conosce : intagliare. L'uomo, ormai vecchio, nei suoi armadi intaglia storie e adesso l'ultimo armadio che ha intagliato lo regalerà a Rosa Consilia, l'ultima sposa di questo minuscolo paese. 
Palmira è stata testimone di molte storie, di nascite, di matrimoni, di gioia e di dolore. Storie vere e storie irreali, dove la magia si mescola con facilità alla vita reale. Questo paese è la culla delle tradizioni ma anche dei misteri, di pozioni magiche e scarpe fatte a mano che sono in grado di far guarire chi le calza, donne che predicono il futuro guardando nelle pupille.
Ogni data corrisponde ad una breve storia che Gerusalemme tramanda alla storica che prende nota diligentemente.


Gerusalemme è ormai vecchio e l'ultima sposa non avrà figli. Il paese sarà dimenticato, a Viviana spetta il compito di consegnare al futuro la storia degli abitanti attraverso la testimonianza scritta di luoghi e tradizioni, di persone e case di magia e realtà . Il terremoto mette fine con le sue macerie a una realtà che è già morta. 
Adesso è diventata studio, raccolta storia. 
Parole di un libro di persone che non avranno più un futuro.
Giuseppe Lupo ci trasporta in questo angolo dimenticato del cuore d'Italia, fra  vicoli e stradine dimenticate, lo fa per rendere omaggio ad un paese che non c'è più e che non c'è mai stato. L'autore vuole ricordarci che non dobbiamo disperdere tutto quel bagaglio di ricordi, tradizioni, racconti che ogni paese piccolo o grande che sia possiede come testimonianza e come cultura del luogo.

Un libro piacevole,  scritto con garbo dall'autore Giuseppe Lupo


Sinossi




giovedì 30 marzo 2017

I segreti della famiglia Ferrolongo di Danilo Persicani

Tra i vari romanzi in uscita per la casa editrice Parallelo45, mi ha colpito questo titolo: "I segreti della famiglia Ferrolongo" dell'autore Danilo Persicani.
Quando nel titolo vi è inserita la parola "segreti", suscita subito in me una certa curiosità, da sempre attratta dalle storie di famiglie, il binomio famiglia/segreti diventa ancora più allettante.
Non aspettatevi il solito  giallo, l'autore ha voluto ricercare la verità all'interno di questa famiglia, mettendone in totale evidenza i pregi e i difetti e la verità viene a galla in modo naturale. Una storia di provincia, da sempre luogo di misteri e segreti, una storia di donne anche, il tutto raccontato con maestria dall'autore piacentino Danilo Persicani


sinossi
Asti, 1939. In un pomeriggio di settembre, nella splendida villa della ricca famiglia Ferrolongo, vengono trovati i corpi esanimi di Agnese Ferrolongo e del figlio Corrado Lanzi, uccisi da due colpi di pistola, entrambi sparati a bruciapelo. Le indagini dei carabinieri si svolgono quasi esclusivamente all’interno di quella chiacchierata famiglia di antica e nobile origine piemontese che da molto tempo fa discutere i salotti buoni della città, come anche, e forse ancor di più, la comune gente di strada. Ricchezza e potere si mescolano intimamente a opinioni popolari e ad antiche superstizioni religiose, il tutto circondato, e talora sovrastato, da un immancabile sottofondo politico che fa dell’ideologia fascista sia scudo che pretesto per altre e diverse considerazioni sui singoli componenti di quella importante famiglia. Il desiderio popolare di porre fine a certe squallide e scandalose dicerie, incredibilmente vive attorno alla famiglia Ferrolongo da tempo ormai immemorabile, porta gli investigatori a una soluzione rapida e imprevedibile: l’accusa di duplice omicidio premeditato a carico dell’ingegner Federico Lanzi, marito di Agnese e padre di Corrado. A sua difesa viene nominato un noto penalista, l’avvocato Alfredo Vigero, che, con determinazione e sagacia, riuscirà a mettere a nudo quei segreti che da troppo tempo accompagnavano la vita tormentata delle donne della famiglia Ferrolongo e da qui a risalire all’autore dei due omicidi… E non solo.


Danilo Persicani nasce a Piacenza nel 1953. Geologo, ricercatore e docente, durante la sua attività presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e il Politecnico di Torino, pubblica numerosi articoli scientifici sul tema dell’inquinamento ambientale. È inoltre autore di due monografie: Elementi di scienza del suolo (Casa Editrice Ambrosiana, Milano) e La parola al Professore (Armando Editore, Roma). Per Parallelo45 Edizioni scrive: Il tesoro di Santo Stefano e Le pievi di San Colombano, rispettivamente Atto I e II de I delitti della Via Francigena.







lunedì 27 marzo 2017

Il lago di Banana Yoshimoto

L'amore è quella passione che divampa forte ed intensa, si sviluppa come un fuoco tra due persone e le loro anime si fondono, si cercano e si amano.
Banana Yoshimoto nel libro: Il Lago, non ci racconta una storia d'amore tradizionale, i protagonisti non sentono le farfalle nello stomaco e non c'è nessun fuoco che arde nei loro cuori. In questo romanzo breve, i due protagonisti Chihiro e Nakajime non sanno se la loro convivenza è il frutto di un amore tra loro due, non si sono conosciuti, non sanno nulla l'uno dell'altro, non sono mai usciti insieme a pranzo o a bere un tè.
Nulla di tutto questo.

La loro conoscenza è nata casualmente, a distanza, tra due finestre poste l'una di fronte all'altra. La loro non era una conoscenza vera e propria, erano le loro sagome a conoscersi, le ombre che si intravedevano, una maschile e l'altra femminile.
Eppure queste due sagome di corpi veri, si cercavano e le due ombre erano felici soltanto quando l'una vedeva l'altra e viceversa.

Un amore che sorride se intravede la luce della finestra e che sente i suoi battiti fermarsi se la finestra è chiusa. Un amore silenzioso, muto e privo di luce, ma riesce a varcare i cuori dei due ragazzi. Un amore che si completa nella paura di queste due fragili anime che non riescono a sollevare le ombre per entrare nella realtà per paura di rompere la delicatezza di questo filo sottile d'amore che li unisce.

Chihiro è una ragazza consapevole del suo essere, dipinge murales, ed è anche conosciuta e ammirata, ma rimane sempre sorpresa di questa non cercata popolarità.
Lui è un genio, studia e studia, sempre, vuole diventare un ricercatore.
Entrambi hanno perso i genitori.
Soffrono.



Insieme cercano di conoscersi, di comprendersi,  lentamente. Lui è entrato in casa, con naturalezza, come se si conoscessero da sempre ed ora devono imparare a farlo.
Perché non è scritto da nessuna parte che per amarsi bisogna conoscersi prima, o il fuoco della passione deve divampare. Ci si può amare nel corso della vita. Le loro ombre si sono già conosciute, adesso devono solo acquisire, poco alla volta, fiducia l'uno nell'altra fino ad aprirsi completamente, allora il passato potrà riemergere, anche se provocherà dolore , anche se metterà a nudo le loro anime.
In questo crescendo di conoscenza d'amore, ha un significato importante il lago, da cui il romanzo
prende il titolo. Il lago,questo luogo magico,che permette ai due protagonisti di raggiungere le radici dei loro segreti. 
Un luogo misterioso, dove si trova la minuscola casa dei due migliori amici di Nakajime, un luogo dove i colori, i suoni e i sapori hanno un gusto sorprendentemente più buoni dal luogo dove vivono. Luogo che nasconde il segreto di Nakjime.

Banana Yoshimoto con la sua scrittura simile al pennello di un pittore dipinge la storia con delicatezza ed armonia. Anche i momenti più dolorosi sono raccontati con garbo, grazia e naturalezza, rendendo il dolore più sopportabile come un fardello più leggero.
Alla fine ci rendiamo conto che per descrivere la tragicità di alcuni momenti della della nostra vita si possono usare parole e gesti morbidi, delicati.
Banana Yoshimoto sa usare le parole più delicate per affrontare la tragedia, con la lentezza nel raccontare la storia, riesce a penetrare gli animi dei due protagonisti di questa elegante e surreale storia d'amore.


Sinossi:
Chihiro ha perso da poco la madre e sta cercando di rifarsi una vita a Tokyo, lontano dalla cittadina di provincia a cui la legano brutti ricordi. Nakajima è tormentato da un passato misterioso che gli impedisce di vivere fino in fondo i propri sentimenti. Mino e Chii vivono in una casa nei pressi di un lago, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. Il lago è uno dei migliori e più sorprendenti romanzi di Banana Yoshimoto, poetico e inquietante, racconta una storia d’amore inusuale, dove il bisogno di affetto  e comprensione diventano più importanti dei tradizionali cliché di una relazione.



Scheda libro:
Titolo: Il lago
Autore: BananaYoshimoto
Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 142

http://www.lafeltrinelli.it/libri/banana-yoshimoto/lago/9788807031380


venerdì 24 marzo 2017

Concorso letterario: Versi tra due mari




Salve a tutti lettori e lettrici
come sempre sono di corsa, ma prima di scappare al lavoro, vi posto questo concorso con scadenza 8 aprile e riservato sia alle poesie che ai racconti brevi. 
Vale la pena provarci, il contributo è minimo solo 5 euro!
Carta, penna e via all'opera...





L’Associazione Thazamaski di San Pancrazio Salentino indice la Seconda Edizione del Concorso
Nazionale per poesie e racconti brevi. Il Concorso è aperto a tutti, uomini e donne, senza esclusione
alcuna di etnia, religione e credo. Il Concorso non ha scopo di lucro. Non saranno ammesse liriche
inneggianti a razzismo, intolleranza e violenza.

Art.1. Al Concorso possono partecipare autori italiani e stranieri ovunque residenti

Art.2. Sezioni
Il Concorso si articola in tre sezioni:
A) Racconti brevi a tema libero (sia editi che inediti); 
B) Poesie in lingua italiana (sia edite che inedite);
C) Poesie (sia edite che inedite) in dialetto regionale (con inclusa traduzione in italiano).
Le prime due sezioni, a loro volta, si articolano in due sottosezioni:
Sottosezione A1, Racconto breve, riservata a chi abbia compiuto 18 anni; 
Sottosezione A2, Racconto breve, riservata ai ragazzi dai 10 ai 17 anni;
Sottosezione B1, Poesia, riservata a chi abbia compiuto 18 anni; 
Sottosezione B2, Poesia, riservata ai ragazzi dai 10 ai 17 anni.
Le sottosezioni A2 e B2, riservate ai minori (singolarmente o in gruppo), sono state istituite con il
preciso scopo di valorizzare e di diffondere la scrittura creativa fra i giovani e , a questo proposito, la
partecipazione al Concorso è destinata ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado
affinché sia anche un momento di riflessione con i docenti sul tema “Scrittura” come valore sociale e
culturale.

Art. 3. Modalità di partecipazione
Oggetto del Concorso è la presentazione di 1 (una) sola opera edita o inedita per ogni sezione, da
inviare in triplice copia. Ogni autore può partecipare a più sezioni inviando le quote e la
documentazione richiesta in buste separate (una per ogni sezione prescelta).
Ogni racconto, in estensione .doc .docx o .rtf, deve avere una lunghezza massima di 4 cartelle
dattiloscritte, formato A4, carattere ARIAL, dimensione carattere 12.
Le poesie, in estensione .doc .docx o .rtf, non debbono eccedere i 40 versi, carattere ARIAL,
dimensione carattere 12.
Non si accettano altre estensioni oltre quelle sopra citate, testi scansionati e/o immagini in formato
PDF e/o JPEG. Gli elaborati che eccederanno in lunghezza non saranno ammessi al concorso. 
A SSOC IA ZION E CU LTU R A LE TH A ZA M A S K I
Seconda Edizione
BANDO DI CONCORSO
Art.4. Quota di partecipazione
La quota di partecipazione è di € 5,00. La ricevuta di versamento della stessa deve essere inviata in
busta chiusa, in un unico plico, insieme all’elaborato e al modulo di iscrizione specifico.
Il contributo può essere versato mezzo:
- Cash in busta con gli elaborati e la scheda di iscrizione.
- Versamento su C/C Iban: IT26 V076 0115 9000 0100 2115 689, intestato a THAZAMASKI.
La partecipazione alle sottosezioni A2 e B2 (riservate ai ragazzi dai 10 ai 17 anni) è gratuita.
Art.5. Modalità di invio degli elaborati
Le poesie con la modulistica richiesta devono pervenire, entro la data dell’8 Aprile 2017 (farà fede il
timbro postale) a mezzo di:
- Posta ordinaria o raccomandata semplice (senza ricevuta di ritorno), includendo nella busta la
stampa cartacea dell'opera in triplice copia, all'indirizzo: THAZAMASKI, VIA CASTELLO 216 – 72026 
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR) e indicando sulla busta: PREMIO LETTERARIO “VERSI TRA
DUE MARI”.
Gli elaborati devono recare in alto, su una sola delle tre copie, le generalità dell’autore (nome e
cognome dell'autore, indirizzo, e-mail e telefono). Le opere prive dei dati identificativi o non
conformi alle disposizioni e/o prive della modulistica richiesta (modulo di iscrizione, e
Verranno accettati, per la partecipazione al Concorso, soltanto gli elaborati che, inviati con le
modalità precedentemente descritte, siano corredati: 
1) dal cache della quota o dalla scansione in formato PDF o JPEG della ricevuta di avvenuto
pagamento della quota prevista per la partecipazione alle Sezioni A1 e B1; 
2) dalla Scheda di partecipazione, allegata al presente Bando, debitamente compilata e sottoscritta, 
riportante nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, recapito telefonico fisso e/o mobile,
indirizzo e-mail, estremi del documento identificativo del concorrente e titolo degli elaborati inviati 
per la partecipazione al Concorso. Qualora il concorrente sia minorenne occorre utilizzare la
specifica Scheda di partecipazione, anch’essa all egata al presente Bando, compilata e sottoscritta
dall’avente la responsabilità genitoriale.

Art. 6. Valutazione
Tutte le opere saranno esaminate da una Giuria Tecnica, la cui composizione sarà resa nota nel corso
della cerimonia di premiazione. Il giudizio della Giuria sarà inappellabile e insindacabile.
Art. 7. Premiazione
Tra le opere pervenute la Giuria Tecnica stabilirà una graduatoria per le prime tre classificate, per
ciascuna delle tre sezioni, con i seguenti premi:
- 1° Classificato
Diploma, targa artistica, opera di affermato artista
Gli elaborati potranno altresì essere inviati anche per posta elettronica al seguente indirizzo e -mail:
thazamaski@libero.it, riportando nel campo “OGGETTO” le parole “RACCONTO DI…” o “POESIA
DI…” seguite dal nome e cognome del concorrente. Gli elaborati dovranno essere allegati in formato
.doc .docx o .rtf.
ricevuta di versamento) verranno escluse dal concorso.
- 2°/3° Classificato
Diploma, targa artistica
- Un premio speciale, dedicato alla memoria della giornalista Maura De Gaetano, sarà
assegnato al miglior giovane autore.
- Riconoscimenti non previsti nel presente bando potranno essere assegnati dalla Giuria ad altre 
opere ritenute meritorie.
Per le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado verranno premiate le prime tre opere classificate
in ognuna delle due sottosezioni, A2 e B2, secondo due graduatorie distinte per ogni ordine di
istruzione.
I vincitori (primi tre classificati) di ogni sezione verranno avvisati per tempo della data di 
premiazione, alla quale sono tenuti a partecipare personalmente. In caso di impossibilità, potranno
delegare terzi al ritiro del premio. Non è prevista alcuna forma di ospitalità o il rimborso di alcuna
spesa: viaggio, alloggio, consumazione pasti, eccetera sono a carico dell’autore che parteciperà alla
premiazione.
L’evento finale, con presentazione delle opere e consegna dei premi , si svolgerà a San Pancrazio
Salentino entro la seconda metà del mese di Maggio 201. 7.
La location, il calendario evento e i dettagli verranno resi pubblici sulla pagina internet
https://www.facebook.com/thazamaski.sanpancraziosalentino e comunicati ai vincitori mezzo posta
elettronica che deve essere indicata in stampatello leggibile sul modulo d'iscrizione

Art.9. Pubblicità
Il Concorso sarà ampiamente pubblicizzato sul sito www.concorsiletterari.it, sulla pagina Facebook
dell’Associazione Thazamaski (https://www.facebook.com/Thazamaski-San-Pancrazio-Salentino-
838727056202540/) attraverso la stampa e altri media.
Art.10. Info
Per qualsiasi chiarimento o informazione:
thazamaski@libero.it
+39 333 6421913
San Pancrazio Salentino, 10 G

https://www.concorsiletterari.it/concorso,6793,Premio%20Nazionale%20Versi%20tra%20due%20mari

martedì 21 marzo 2017

I NERD salveranno il mondo

Chi sono i NERD? Su Wikipedia leggiamo:
Nerd è un termine della lingua inglese con cui viene definito chi ha una certa predisposizione per la tecnologia ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una più o meno ridotta propensione alla socializzazione.
Il termine è nato come dispregiativo, ma in seguito è stato reclamato in alcuni ambiti per definire una sorta di orgoglio e di identità di gruppo.
Benissimo, ma una definizione non è mai completa, mancano le sfumature, le emozioni che si celano dietro ad una fredda parola.
Ecco perché avrei voluto intervistare Fulvio Gatti, autore di libri e nerd per sua scelta. 
Vi assicuro che l'impresa non è stata facile, non ama le domande, lui parla a raffica e parla di se stesso, dei libri che ama leggere, della musica, ma il tutto sempre in versione prettamente NERD. 
Ne nasce un'intervista atipica, ma molto interessante, ve lo assicuro!

Mi chiamo Fulvio Gatti e sono un nerd.
Ho cercato disperatamente i testi di entrambi i miei predecessori/autori Las Vegas.
Non potendo prendere in considerazione quanto scritto dal mio pretenzioso arcinemico Gianluca Mercadante, ho schivato la mia scadenza, atteso che Vito Ferro dicesse la sua, insomma volevo da qualcuno dei paletti. Non ci so scrivere, senza paletti. Beati i dotati di Ispirazione, perché con la loro Arte offriranno Bellezza all'Universo; io, nel frattempo, gioco con i Lego. E metto in disordine la posta: ricordo che Vito aveva scritto una newsletter d'autore bellissima, ma devo averla cancellata. Quindi, che dire? Non ce la farò mai.
Siamo condannati. Ci spediranno alle miniere di Kessel riducendoci a chissà cosa.
Dove eravamo? Ah, sì. Al sottoscritto che perde anche questa occasione di apparire autorevole... l'autore di un'intervista deve essere autorevole, o sbaglio? Se no esce un'intervista nerd. Cambia anche tu una consonante!
Quindi, per rimediare, eccovi tre consigli tre dal mio scaffale/stereo/pc:

  • sto leggendo tra sogghigni, identificazione e faccia da Totò (=vediamo questo disgraziato dove va a parare) un piccolo tomo dal titolo Le cento vite di Nemesio di Marco Rossari, Edizioni E/O. Narrazione divertita, giochi linguistici e una carrellata del Novecento attraverso i numerosi artisti/cialtroni che l'hanno edificato, rendendolo per noi così ingombrante - è sempre ora di demolire i monumenti, se ci impediscono di pensare;
     
  • sto sentendo su Spotify, dopo azzeccata segnalazione su FilmTv, uno stralunato cantautore di nome Lucio Corsi. Piccole pennellate giocose, uso vivace delle parole, una leggerenza arguta godibile ed essenziale.
    Già che ci siete sentitevi anche Il Dero, alias Giacomo Derosa, che però è amico nerd e quindi sono di parte: ma fa sghignazzare, il ragazzo;
     
  • nell'attesa che faccia la sua comparsa su Netflix la seconda parte della prima stagione di Designated Survivor, ho ingannato l'attesa con The Expanse. Sembrava in prima battuta un Game of Thrones in salsa space opera, purtroppo non raggiunge quelle vette, è piccolino: ma si fa guardare.
    Appena riuscirò a ottenere le giornate di 36 ore leggerò anche i romanzi di Corey, che mi dicono fighissimi.

Fulvio Gatti è nato a Torino nel 1983 e vive in provincia di Asti. Specializzato in cultura pop, fumetto e immaginario fantastico, scrive da oltre un decennio su testate locali e nazionali. Ha pubblicato un saggio su Star Wars, racconti per svariate antologie, la sceneggiatura per un graphic novel edito in Italia e Francia, tradotto volumi a fumetti dall’inglese, ha scritto e coprodotto cortometraggi e video istituzionali. Ha pubblicato “I nerd salveranno il mondo” (Las Vegas edizioni, 2017).
Scheda libro:
Titolo:I NERD SALVERANNO IL MONDO
Autore: FULVIO GATTI
Casa editrice: LAS VEGAS
Pagine: 181
Sinossi:
Fino a pochi anni fa i nerd erano individui che la maggioranza della gente riteneva un po' strani per via delle loro passioni spesso maniacali. Per questo e per la loro scarsa attitudine alla socializzazione - il web era ancora di là da venire - i nerd vivevano immersi nei loro mondi alternativi. Da qualche anno, invece, si è compiuta quella rivincita dei nerd ipotizzata in un vecchio film del 1984. Oggi la cultura nerd è ovunque, ha contaminato l'immaginario collettivo fino a prenderne le redini e tutti possiamo dirci nerd. Sì, ma fino a che punto? E cos'ha reso possibile una simile rivoluzione? Fulvio Gatti cerca di spiegarlo e trova quattro concause scatenanti: Star Wars, i film di supereroi, The Big Bang Theory e Internet. È grazie ad essi se il nerdismo è stato sdoganato al punto di diventare la risposta a tutti i mali dell'industria dell'intrattenimento. Ma con l'orgoglio del nerd della prima ora, lo stesso autore ipotizza e auspica di andare oltre, verso un nuovo inizio, magari in qualche altra galassia lontana lontana...

lunedì 20 marzo 2017

Convegno di Cultura al Femminile

Carissime amiche ed amici del blog
sabato 18 marzo ero a Milano in veste di relatrice per il convegno: Parole ed immagini al femminile, organizzato da Cultura al Femminile, presso il caftè letterario Gogol'Ostello.
Questo convegno è nato dall'idea della presidente del gruppo: Emma Fenu.
Emma, con la collaborazione di altre iscritte, è riuscita a organizzare alla perfezione un bellissimo incontro su temi femminili, come la violenza, il sesso, il lavoro, la famiglia...
Questo convegno è stato il punto d'incontro delle donne che hanno partecipato in modo diretto, ma anche di tante altre giunte a Milano con la voglia di conoscersi ed abbracciarsi,.
Sì, perché la nostra era solo una conoscenza virtuale e il punto d'incontro il salotto letterario di Cultura al Femminile gruppo di FB, e sito culturale dove postiamo i nostri articoli.
Ebbene la conoscenza si è trasformata in abbracci, sorrisi, emozioni, condivisioni di pensiero. Tante donne di età diverse, ma legate da quel filo importante della scrittura e della lettura hanno trasformato il virtuale in reale.
Devo dire non c'era nulla di diverso, perché tutte siamo vere, sia nel gruppo di FB che all'incontro. Questo  gruppo  si contraddistingue dagli altri per il clima di rispetto verso tutti i componenti che lo animano giornalmente, postando o interagendo con contenuti legati alla letteratura.
Siamo donne gentili e rispettose sempre, senza bisogno di finzioni, ma solo dall'amore di condividere il nostro essere di lettrici e scrittrici.







giovedì 16 marzo 2017

19 marzo: festa del Papà

Il 19 marzo ricorre l'annuale festa del papà. 
Eterno dilemma, cosa regalare ad un uomo? Profumo, cintura, portafoglio o cravatta? No, per favore fate una riga su queste scelte. L'unico regalo che potete fare è un LIBRO. D'avventura, giallo, horror, qualsiasi genere,  ma sempre un libro, quel fantastico oggetto composto da tante pagine su cui sono scritte fitte, fitte, tante parole, fino a comporre uno straordinario romanzo.
Dite che la scelta non è facile? Vi sbagliate, vi sono tantissimi titoli che possono essere regalati  ad un papà giovane, fino a quello più vecchio.
Vi posto alcuni suggerimenti.
Per i nomi più affermati come : D. CARRISI, M. CORONA, V.M. MANFREDI, COOPER, C. CLUSSER, W. SMITH... vi basta entrare nella libreria più vicina, ed acquistare l'ultimo libro fresco di stampa.
Oggi voglio suggerirvi titoli di romanzi di case editrici diverse dalle solite che monopolizzano tutti gli scaffali delle librerie. Le definiamo piccole case editrici, ma anche loro hanno autori e storie di tutto merito.




Il vostro papà ama Star Wars, i supereroi ed internet? Aiutatelo a capire se è un NERD con questo libro, edito da Las Vegas Editore

















Il titolo è invitante, un'idea per acquistare due libri, uno per il papà e l'altro per il nonno, scoppierà una lite?
Casa editrice Leucotea















Per un Papà avvocato, questo è il titolo giusto da regalare, per sorridere con lui, dietro al mondo che si cela in questo affascinante lavoro.
Casa editrice Parallelo45 .
















Tutti abbiamo diritto all'allegria, nonostante i contrattempi che la vita ci fa incontrare nel nostro cammino. 
Casa editrice Nottetempo
















Se il vostro papà ama Papa Francesco, in questo libro l'autore ne ricorda lo stile semplice di vita e l'attenzione verso i temi sociali che l'hanno sempre caratterizzato.
Casa editrice  Marco Valerio.
















Il vostro papà ama la birra? Il libro da regalare è sicuramente: Il mondo della Birra, gli permetterà di conoscere il ciclo produttivo e una breve storia della birra da quando è nata fino ai nostri giorni. 
Casa editrice Meligrana.









Non vi resta che correre in libreria e prenotare il libro che avete scelto.

Maria Lucia

lunedì 13 marzo 2017

Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia” – IV^ Edizione



Oggi vi consiglio questo concorso dedicato a chi ama i mondi fantastici, vi potete sbizzarrire davvero tanto, chi ama il fantasy non dovrebbe avere difficoltà di scrittura...
Allora, prendete la vostra fedele macchina da scrivere e iniziate con le prime battute!






Concorso di Poesie, Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia” – IV^
Edizione

L’Associazione culturale e teatrale “Luce dell’Arte” indice la IV^ Edizione del Concorso di Poesie, 
Filastrocche, Racconti e Fiabe “Libera la fantasia” ideato per tutti coloro che hanno voglia di dare 
sfogo alla potenza dell’immaginazione attraverso la stesura di opere dove regni qualsiasi forma di 
vita unica e speciale, oltre che tanto brio e un mare di mondi visitati con la mente in chissà quale 
sogno.


Art. 1: Il concorso è articolato in quattro sezioni ed è aperto a giovani ed adulti italiani o stranieri 
(in quest’ultimo caso allegare traduzione in italiano agli scritti in lingua madre). Età minima 
consentita per partecipare: 16 anni. Età massima: nessun limite. Per ogni sezione è ammesso aderire
con opere premiate o no in altri concorsi letterari.
A) Sezione Poesie e Filastrocche a tema fantasy: si può partecipare con poesie o filastrocche
edite o inedite in lingua italiana o vernacolo con traduzione che decantino la fantasia o che 
abbiano comunque come filone portante qualcosa di fantastico. Il numero massimo di opere 
da inviare è di tre. Sono ammessi anche libri editi di poesia o e-book. Non ci sono limiti di 
lunghezza per gli elaborati. N.B. E’ possibile inviare illustrazione con annessa poesia o 
filastrocca, in tal caso allegare copia disegno in formato jpeg 13 x18. 
B) Sezione Poesie e Filastrocche a tema libero: si può partecipare con testi editi o inediti in 
lingua italiana o vernacolo con traduzione a tema libero. Sono ammessi anche libri editi di 
poesia o e-book. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero massimo di 
opere da inviare è di tre.
C) Sezione Racconti e Fiabe a tema fantasy: si può partecipare con racconti fantastici e fiabe
editi ed inediti. Sono ammessi anche libri editi di racconti e fiabe o e-book. E’ possibile 
aderire peraltro con sceneggiature, purché fantasy. Non ci sono limiti di lunghezza per gli 
elaborati. Il numero massimo di opere da inviare è di tre. N.B. E’ possibile inviare 
illustrazione con annesso breve racconto o fiaba, in tal caso allegare copia disegno in 
formato jpeg 13 x18.
D) Sezione Racconti e Romanzi a tema libero: si può partecipare con racconti e romanzi editi 
ed inediti. Sono ammessi anche libri editi o e-book. E’ possibile aderire peraltro con 
sceneggiature a tema libero. Non ci sono limiti di lunghezza per gli elaborati. Il numero 
massimo di opere da inviare è di tre.
Art. 2: Ogni opera inedita deve essere spedita preferibilmente a mezzo raccomandata in due copie, 
di cui una anonima e l’altra con firma in calce e dichiarazione di paternità da porre in una busta chiusa contenente la scheda di iscrizione con dichiarazione sulla privacy, breve curriculum vitae o 
biografia e la quota di partecipazione o fotocopia versamento di essa su postepay. Per le copie edite
basta la spedizione di una sola copia cartacea con firma in calce su prima pagina e tutta procedura di 
iscrizione concorso sopra elencata.
N. B. E’ possibile partecipare al Premio anche inviando tutto il materiale richiesto esclusivamente 
per e-mail in formato PDF, Word ed RTF a associazionelucedellarte@live.it mettendo
nell’oggetto “Partecipazione 4^ Edizione Concorso Libera la fantasia via e-mail” ed inserendo 
sempre in allegato fotocopia del versamento effettuato su postepay. Le copie vanno inviate nel 
numero di due, di cui una senza dati e l’altra con firma. 

Altre info:
https://www.concorsiletterari.it/loghi/6655/Concorso%20Libera%20la%20fantasia%204%5EEdizione.pdf

venerdì 10 marzo 2017

Nuovo look del blog


Carissimi amici ed amiche del blog
vi presento il nuovo look per il mio blog, ideato dalla bravissima Iole! (http://iolecal.blogspot.it/)

Nuovi colori, nuova impostazione e nuove pagine.
Cosa ne pensate?
A me piace moltissimo e a voi?
Buona giornata a tutti/e

martedì 7 marzo 2017

Intervista a TIZIANA LIA



Carissimi lettori
oggi nel mio blog ho il piacere di presentare una giovane scrittrice emergente: Tiziana Lia. 
Tiziana ha già scritto due libri: Ai confini del cuore e Noi all'orizzonte, di cui vi allego la sinossi in fondo alla pagina. 
Tiziana è una persona allegra e serena mette allegria conversare con lei, il suo motto è:

 "Mi alzo al mattino e tutto è già di un meraviglioso color giallo", e riesce  a trasmettere la sua serenità e gioia di vivere anche attraverso una sola intervista. 
  • Chi è Tiziana, vuoi dirlo ai lettori del blog?

Sono una persona normalissima, non amo lo shopping, vivo con mio marito e i tre figli alle porte della capitale. Di base sono una sognatrice, e forse è anche per questo che molto spesso ho il sorriso sulle labbra. 

  • Quando hai iniziato a scrivere e perché

Ho iniziato a scrivere alle scuole medie, su una vecchia agenda scaduta. La fantasia non mi è mai mancata, ma solo da adolescente più cresciuta, grazie alla macchina da scrivere ho iniziato ad accarezzare il sogno di scrivere e far conoscere i miei scritti. Peccato che alla fine non ho mai avuto il coraggio di buttarmi, almeno fino al 2010 anno in cui ho pubblicato un’acerba versione del mio primo romanzo, poi rivisto del tutto e ampliato, attualmente su amazon con il titolo Ai confini del cuore (2015). Perchè scrivo? Beh amo sognare, immedesimarmi nelle storie; la mia fantasia è un cavallo indomabile e per me la scrittura è ossigeno.

  • Hai un metodo per scrivere, degli orari preferiti?

Non ho un metodo, né degli orari. Fosse per me, quando ho un’idea da sviluppare e una storia cui far prendere forma, scriverei in qualsiasi momento. La fantasia galoppa e detta ogni regola. Purtroppo con il lavoro e la famiglia da seguire, rosicchio il tempo appena posso.

  • Quali sono i tuoi autori preferiti?

Premetto che negli ultimi anni sto leggendo soltanto autori e autrici self, in loro ho scoperto la grandissima capacità di regalare storie ed emozioni che spesso i grandi e osannati romanzi di libreria non donano. Il mio autore preferito è comunque Ken Follett.

  • L'ultimo libro che hai letto?

L’ultimo libro che ho letto fino alla fine (perché un altro è in lettura in questo periodo) è Emma la vita non perdona di un’autrice emergente: Emme X, disponibile su amazon.
L'autore o autrice che ha maggiormente influenzato la tua scrittura?
Beh, forse chi ha influenzato la mia scrittura è Ken Follett, perché adoro gli intrecci che sono sempre presenti nei suoi romanzi, amo il suspense che non manca mai e anche alcune scene d’amore e passione che non mi dispiace leggere tra le sue righe. In pratica nei suoi romanzi c’è tutto e anche io amo fare altrettanto nei miei scritti: romantici ma non smielati e sempre con un occhio attento all’attualità in modo che un lettore vi si possa ritrovare.

  • Ad una lettrice che vuole iniziare a scrivere quali consigli vuoi dare?

Beh, posso dare solo la mia esperienza perché anche io in fin dei conti sono agli inizi. Le idee per un romanzo sono sempre più o meno buone, e lo stile lo si acquisisce col tempo. Io leggo appena posso, così ho modo di notare lo stile altrui, ma anche tutte quelle sottigliezze che nascono dall’esperienza. Un argomento a parte invece è l’editing: su come correggere in modo perfetto o quasi un romanzo non si finirebbe mai di parlare. In questo mi ha aiutata parecchio un’altra scrittrice, che aveva molta più esperienza di me, che mi ha donato piccoli e fondamentali consigli. Quello che posso dire è che la parte dello scrivere è forse quella più semplice. La correzione e la rilettura sono una fase da ripetere almeno quattro volte e non è detto che siano sufficienti.

  • Meglio auto-pubblicarsi o cercare una casa editrice?

La casa editrice forse è il sogno che tutti inseguono, ma è complicato accedervi. Almeno nella mia piccola esperienza ho notato che bisogna avere una storia originale e uno stile accattivante, ma anche un certo numero di fan, di lettori che non ti abbandonano. In tal modo, con l’autore la casa editrice “acquisisce” uno zoccolo di lettori. Una CE, tuttavia, sia digitale che classica, impone alcune regole agli autori: lunghezza del testo, argomenti da trattare in base a ciò che vuole il mercato etc. L’auto-pubblicazione invece permette allo scrittore di essere indipendente, anche se la strada da percorrere senza nessuna sponsorizzazione è difficile. Cosa sia meglio? Non saprei dire. Ognuno ha la propria opinione in merito. Personalmente ho sperimentato solo l’auto-pubblicazione e aver potuto scrivere ciò che sentivo, senza limiti o condizioni di battute, finora mi ha appagato.

  • L'emozione del tuo primo libro, vuoi raccontarla?

Il mio primo romanzo in realtà era il quinto che tenevo nel cassetto. Quando l’ho pubblicato la prima volta credevo fosse perfetto ma una lettrice mi ha posto una domanda e mi ha messo in crisi. Non era poi così completo come pensavo. Quando finalmente l’ho rieditato, sviluppando meglio i personaggi nel lato psicologico, allora sì che mi sono davvero commossa. Lì c’era Tiziana, il mio io più intimo, intenso. E ho scoperto che anche per il secondo romanzo, appena uscito e dal titolo Noi all’orizzonte, c’è sempre commozione, trepidazione, speranza. Ogni volta le emozioni si ripetono perché ogni romanzo è una parte essenziale di me.

  • Se avessi l’opportunità di conoscere i tuoi lettori uno a uno, cosa domanderesti loro?

Per un’autrice che si auto-pubblica il cammino è arduo. Oltre alla scrittura e all’editing poi c’è il duro ostacolo del farsi conoscere. Cerco di partecipare a presentazioni nei gruppi social per interagire con  chi ama leggere. Quello che vorrei chiedere a tutti i miei lettori è il loro parere su quanto hanno letto, se è piaciuto il romanzo, quali sono i lati deboli. Una recensione e/o un commento su amazon, che possa far conoscere ad altri l’opinione di chi ha già letto. E anche un passaparola. Dopo tanto lavoro e dopo aver regalato momenti di evasione, un autore merita una piccola carineria no? 











Sinossi di Ai confini del cuore:

A quasi trent’anni, Fanny desidera soltanto un lavoro sicuro per ottenere l’affido di suo figlio Ben. L’amore non è tra le sue priorità ma l’incontro con Ray sconvolge i suoi equilibri. Separato e padre di due bambine, lui comprende le sue paure e i suoi sbalzi d’umore. E non chiede che amarla. Il passato, però, soffoca Fanny: abbandonarsi a un uomo significa perdere il controllo della propria vita. Come lasciarsi andare ai sentimenti? Ray non è disposto a restare ai margini della sua vita: amarlo o lasciarlo. Convinta di non essere la persona che possa rendere felice un uomo speciale come lui, Fanny sceglie la carriera e lascia San Diego per Los Angeles. E quando rischia di perdere suo figlio, affronterà il suo peggiore incubo da sola. Ma lo sarà davvero?

Sinossi di Noi all'orizzonte:
Zoe ha una vita soddisfacente: viaggi, begli abiti, una casa elegante, un uomo, Fabio, con cui convive da otto anni e con il quale partecipa ai salotti di Roma. Unico neo il trasferimento del suo compagno in un’altra città per motivi di lavoro nel momento in cui lei ha perso il suo. Sarà una promessa rubatale dalla vicina, l’anziana Elide, a condurla a Borgo Trilussa, un centro accoglienza per ragazzi: dovrà sostituire la dirimpettaia in cucina, come volontaria. Al Borgo Zoe conosce un ambiente nuovo: il suo carismatico direttore, il vecchio Sebastiano Trilussa, è un padre per quella decina di giovani svantaggiati che cercano di trovare la loro strada. Lì si respira aria di casa, genuinità, affetto e lei ne rimane affascinata. È stupendo accorgersi delle piccole cose che prima dava per scontato e a poco a poco Zoe inizia a cambiare. Un cambiamento che ha anche un nome: Isaac. Anche lui cresciuto al Borgo, è un tipo introverso, misterioso, affascinante e ha un passato dal quale vuole riscattarsi. Zoe e Isaac percepiscono l’alchimia che li lega e si trovano stretti tra due fuochi: l’attrazione che li unisce e i mondi diversi ai quali appartengono. Tuttavia, scopriranno sulla loro pelle che non tutto è come sembra e che la vita a volte prende pieghe inaspettate, dolorose ma rivelatrici. In un crescendo di verità taciute, promesse, menzogne e sottintesi, le vite di Zoe, Isaac, Fabio e degli altri protagonisti s’intrecceranno più di quanto loro stessi pensino…

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lunedì 6 marzo 2017

Libri, non mimose!

Carissimi lettori e lettrici
mancano due giorni alla festa della donna, giorno in cui si dovrebbe riflettere sulla condizione della donna e il suo posto nella società di oggi. 
Giorno che è stato trasformato in un tristissimo momento commerciale, dove i fioristi ed i commercianti sono gli unici beneficiari di questa giornata.
Forse quest'anno qualcosa si muove, non si parla di mimose, ma di uno sciopero nazionale delle donne, per mostrare quanto valiamo attraverso la nostra assenza. 
Non so se le piazze si riempiranno come negli anni 70, ma di certo sarà un momento di riflessione, ed è per questo molto importante esserci e dimostrare il valore e le potenzialità che abbiamo.
Ben venga allora NON UNA DI MENO.

Da parte mia nel blog posso suggerirvi di non comprare la mimosa per la vostra compagna, moglie, fidanzata, amica, sorella... No, vi suggerisco un libro e per aiutarvi vi do qualche suggerimento.


Un nome che ha fatto la storia del femminismo: Carla Lonzi.



La storia di tre donne di colore che hanno aiutato la NASA sfidando sessismo e razzismo, di cui esce proprio l'otto marzo il film nelle sale cinematografiche.



365 pensieri per le donne che amano troppo!



La biografia di 75 donne scienziate di cui si ignorano a volte anche i nomi, ma che hanno avuto un ruolo ben definito nel mondo della scienza.



Interviste a donne e ragazze su cosa pensano  oggi, interviste davvero interessanti sul mondo attuale visto attraverso l'occhio femminile.



Un classico non poteva mancare e Sibilla Aleramo è un nome sicuro!



Un libro degli anni 70 sui condizionamenti femminili, da leggere o rileggere.












Un libro sulle donne morte uccise per mano del marito, fidanzato, compagno, storie di donne uccise che parlano in prima persona, in un immaginario paradiso popolato da loro.



Se non vi piacciono questi titoli potete scegliere le biografie , ve ne suggerisco tre:




Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

  Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.