venerdì 30 giugno 2017

Al posto del dolore di Ilva Sartini



Salve a tutti 
la casa editrice Affinità Elettive edizioni mi ha segnalato l'esordio di Ilva Sartini con il libro: Al posto del dolore. Si preannuncia come un romanzo molto forte, in quanto la trama  si sviluppa all'interno di un manicomio, quando i mezzi utilizzati erano disumani. 
Vogliamo provare a leggerlo?

Eccovi la segnalazione

Ricordare per stendere un ponte verso il nuovo
L’esordio letterario di Ilva Sartini con un romanzo sulla Seconda guerra mondiale e sui trattamenti disumani applicati nel San Benedetto, il manicomio di Pesaro
È uscito per Affinità Elettive Edizioni Al posto del dolore, il romanzo d’esordio di Ilva Sartini, ex dirigente di un’importante associazione di categoria, che con questo libro racconta il dolore e la miseria degli anni della Seconda guerra mondiale a Pennabilli e dintorni, terra in cui l’autrice ha trascorso l’infanzia e la giovinezza.

Nel romanzo si intrecciano le vicende di due donne appartenenti a due epoche diverse. La prima è Angela, una giovanissima contadina nata negli anni ’30 del secolo scorso che, dopo essere stata colpita in piena testa da una mucca, viene ricoverata in un’orribile stanza del San Benedetto, l’Ospedale Psichiatrico di Pesaro.


E poi Elisabetta, laureata a pieni voti in urbanistica in una prestigiosa università che, come tanti giovani italiani di oggi,
alla soglia dei trent’anni è ancora in cerca di una sua stabilità. Frequenta master e corsi di specializzazione, fa stage e partecipa a concorsi, nella speranza di un contratto che si possa definire serio. Così, quando ormai valuta persino di trasferirsi all’estero, trova casualmente nel sito del Comune una novità che la stimola molto: un concorso d’idee per riqualificare la struttura pericolante del manicomio. Non può sapere che si tratta dello stesso luogo in cui fu ricoverata Angela oltre mezzo secolo prima.

È proprio una foto ingiallita, scovata per caso in un’enorme pila di cartelle mediche umide e polverose, abbandonate in una stanza del San Benedetto, a sconvolgere emotivamente Elisabetta, spingendola ad andare oltre il suo interesse professionale per il recupero della struttura. 

È la storia di Angela, protagonista dello scatto, morta prematuramente e in qualche modo legata alle vicende della sua famiglia. Che fine hanno fatto i documenti di questa giovane donna? Sono stati occultati di proposito? Qual era la sua reale malattia mentale? E soprattutto, si tratta di una malattia ereditaria?

A queste e altre domande dovrà rispondere Elisabetta, immergendosi in storie di guerra e fame del mondo contadino, di bombardamenti e di cadaveri abbandonati senza una degna sepoltura. Storie dell’occupazione dei tedeschi, della loro irruzione nella vita delle famiglie italiane, di superstizioni, soprusi fascisti e donne abbandonate. Ma anche di donne violentate nell’indifferenza del vicinato e della Chiesa, che anzi provvedevano a condannarle e ad allontanarle perché colpevoli di avere l’onore macchiato. Rinchiuse proprio in quei manicomi dove terapie mediche dolorose e spesso errate venivano somministrate con troppa facilità. Luoghi dai quali i pazienti, o supposti tali, a volte, uscivano privi di vita.

Al posto del dolore è un libro coinvolgente destinato a lettori di tutte le età, perché la storia incrociata di Elisabetta e Angela propone una riflessione senza tempo: non dimenticare per non ricadere negli errori. Ricordare per stendere un ponte verso il nuovo.

Ilva Sartini vive a Pesaro. Per anni funzionaria e dirigente di associazione di categoria, nel suo percorso di lavoro si è occupata anche di orientamento e formazione professionale. Della sua formazione in Filosofia e Psicologia ha conservato la curiosità per il funzionamento della mente e il male dell’anima. Grazie a un’esperienza di amministratrice al fianco di grandi urbanisti, ha maturato un amore per la pianificazione e riqualificazione urbana tesi alla qualità.


giovedì 29 giugno 2017

Donna Siciliana


Salve amici ed amiche del blog
oggi vi riporto un'intervista, questa volta non sono io a porre le  domande, ma sono stata intervistata da un noto blog: Siciliani inside.

Donna siciliana e… “Un leggero caldo vento di scirocco”
Un’intervista a Maria Lucia Ferlisi, autrice siciliana, che ha scritto “Un leggero caldo vento di scirocco”. Un’opera ambientata nella Sicilia anni 30/40,  in cui i personaggi femminili, prepotentemente, hanno richiesto tutta l’attenzione della scrittrice.
Ci parli un po’ di lei..
Sono nata a Marsala, e emigrata nel mantovano nel lontano 1973. Lavoro presso il comune di Mantova, sposata, ho una figlia di 24 anni. Sono laureata in Scienze della Comunicazione, un’attenta osservatrice, amo guardare le persone, immaginare quali sono le loro vite, quali sentimenti provano o quali segreti nascondono dietro ai gesti quotidiani. Nutro diversi interessi, tra cui la pittura, l’uncinetto creativo e il giardinaggio. Pongo particolare attenzione alle problematiche dell’universo femminile e delle culture dei popoli. Per diversi anni ho svolto volontariato in un centro antiviolenza. Da alcuni anni scrivo racconti brevi e fiabe, ricevendo diversi riconoscimenti.  Ho un blog: La lettrice di carta, dove amo recensire libri  di esordienti e  di autori conosciuti. Ho scritto il mio primo libro: Un leggero caldo vento di scirocco per la casa editrice Leucotea.
Questo è il link in cui potete leggere l'intervista completa:

http://sicilianinside.altervista.org/donna235-2/#comment-3

mercoledì 28 giugno 2017

Consigli di lettura per l'estate

L'estate è già arrivata portandoci giorni caldi e afosi. Alcuni di voi sono già partiti per le vacanze, altri partiranno. Immancabilmente, per chi resta o per chi parte, la lettura estiva è un bisogno oserei dire primario. 

L'imperativo assoluto è il relax e chi meglio di un buon libro può aiutarci a rilassarci, sognare, evadere, senza fare nulla; dobbiamo solo stare seduti, all'ombra fresca di un giardino, o in piscina, ma va bene anche la poltrona di casa nostra, con l'aria condizionata e magari anche un caffè freddo che ci rinfresca e tiene svegli per terminare il libro.

Allora non mi resta che suggerirvi dei libri adatti per questo caldo. Naturalmente potete anche voi suggerirmi qualche titolo, è ben accetto: sappiatelo.


  • Memoria di una ragazza di Annie Ernaud.
    L'autrice narra un altro pezzetto del suo passato, all'adolescenza, al primo amore e al pudore dei propri sentimenti.
  • Cortile nostalgia di Giuseppina Torregrossa.
    Ancora Palermo, con un cortile magico abitato da fate, l'autrice narra la storia di Mario tra abbandoni e innamoramenti, nel quartiere più popolare, povero ma ricco di emozioni come Ballarò.
  • La giostra dei criceti di Antonio Manzini.
    Un noir dove le vite s'intrecciano in una giostra di sentimenti, odio, rancori rapine e sullo sfondo i "soliti" che tirano i fili di questa immensa giostra che è la vita umana.
  • Luce perfetta di Marcello Fois.
  • Una bellissima storia di una saga familiare sarda, ambientata negli anni 70/80, vi scopriamo rancori, passioni mai sopite, odi, tradimenti e scomparse.
  • La ragazza di Brooklyn di Guillame Musso.
    Un amore alle soglie del matrimonio distrutto per la ricerca di conoscere il passato del partner, ma a volte non è facile da accettare, ricostruire il rapporto non sarà facile.
  • Nessuno come noi di Luca Bianchini
    Un viaggio tra amici senza computer o telefonini. Un viaggio per scoprire se stessi, le paure e le debolezze di ognuno di noi.
  • La piccola casa dei ricordi perduti di Hellen Pollard.
    Una deliziosa storia d'amore ambientata nella campagna francese, dove Nathan ed Emmy vanno in vacanza. Il loro rapporto è a pezzi, e tra quel bellissimo paesaggio il loro amore si frantuma. Emmy non sa ancora che tra il profumo della lavanda può ancora tornare ad amare.
  • La bottega dello speziale di Roberto Tiraboschi.
    Per chi ama le saghe e ambientate nel periodo storico del medioevo. Tra pratiche mediche, erbe e sortilegi, scoprirete l'amore del protagonista Edgardo.
  • Un'estate da ragazzi di Richard Fox.
  • Cinque ragazzi ed un segreto per ognuno di loro. Ma ben 25 anni dopo tutto riemerge e i segreti tornano a galla ed ognuno di loro dovrà risponderne.
  • La rivincita di una libraia di Shanson Chintia.
    Kitty ha alle spalle una delusione d'amore, non è contenta della propria vita, vorrebbe essere un'altra, una donna sicura delle scelte che si attuano nella vita., una vita diversa dalla sua...ma...

lunedì 26 giugno 2017

Consigli di lettura

Carissimi amici 
oggi vi segnalo l'uscita di due romanzi della casa editrice Parallelo45, due romanzi che analizzano l'animo umano trasportando il lettore nei meandri della mente umana.


  •  "Il giovane Aubrey", biografia romanzata del grande artista Aubrey Beardsley, alla scoperta della grandezza dell'artista e dell'uomo.
Sinossi
Londra, 1944. Edward si ritrova solo nella propria abitazione: i familiari si sono trasferiti in campagna per evitare le conseguenze peggiori della guerra. 
La solitudine, l’attesa della prossima esplosione, una trepidazione amara, il desiderio di dare voce alla speranza, tutto questo induce il protagonista a meditare sull’incoerenza delle vicende umane, a ripercorrere la propria vita. 
Ricordando il tempo trascorso, il protagonista rivive i bagliori e le ombre degli ambienti artistici inglesi di fine secolo, lo spirito di quei momenti giudicato spesso decadente, eppure – vissuto tramite gli occhi di Aubrey Beardsley – capace di rivelare tutta la propria ricchezza umana e intellettuale.

Biografia
Franco Gandolfi, nato il 5 settembre 1967, vive a Vergato (Bologna). Laureato in giurisprudenza, svolge la professione di avvocato.
 Appassionato di letteratura e d’arte in genere, predilige gli scrittori europei del dopoguerra. Ammira Georges Simenon, Hieronymus Bosch e Edvard Munch, Francis Bacon e Aubrey Vincent Beardsley. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo Il miele di Chopin.

  • "L'amore non è un nascondiglio", noir milanese, svela la forza dirompente dei segreti e la capacità dell'amore (quello vero, lontano da ogni categoria) di scardinare equilibri solo apparenti.
Sinossi
Milano. Un giallo. Un omicidio efferato, un assassino senza scrupoli. Carlo Manfredi, questore, si troverà catapultato in una realtà che dovrà affrontare e risolvere, scovando il colpevole. Lo accompagnerà il suo segreto, inconfessabile. 
Sei pronto a scoprire qual è?

Biografia
Laura Marchi, sarda, è la mamma di Angelica. Lavora nel campo della salute mentale. L’amore non è un nascondiglio è il suo secondo romanzo, dopo quello d’esordio, Solo parti di cielo.
 

venerdì 23 giugno 2017

In lettura


Salve a tutti/e
oggi ho troppo caldo, non so voi, ma mentre mi sciolgo, vi comunico che ho  iniziato a leggere  Manzini,  La giostra dei criceti.

Chi di voi l'ha letto e cosa ne pensate?
A presto la recensione.
 Buon fresco a tutti/e

giovedì 22 giugno 2017

Premio Letterario Pasolini

Salve a tutti lettori e lettrici
accaldati? Immagino di si, allora non vi resta che chiudervi in casa, aria condizionata accesa, una bella granita da sorseggiare mentre vi impegnate nel nuovo concorso che vi segnalo.

Rassegna concorso di poesia e letteratura: Pier Paolo Pasolini, Il canto Popolare.
Scrivete con calma avete tempo fino al 30 settembre.

Eccovi tutte le informazioni per la partecipazione.
In bocca al lupo
Maria Lucia

1) SEZIONI AMMESSE ALLA RASSEGNA
SEZIONE A: POESIA inedita o edita in lingua italiana, ammesse opere premiate e vincitrici in altri concorsi
SEZIONE B: SAGGI LETTERARI INEDITI

2) SCADENZA INVIO ELABORATI
La data ultima per l’invio degli elaborati è fissata al: 30 settembre 2017
Le opere potranno essere trasmesse solo a mezzo posta elettronica:
Il termine di scadenza è fissato alle ore 24,00 del 30/09/2017.

3) COME POSSONO ESSERE PRESENTATI GLI ELABORATI
POESIA: ogni autore potrà presentare un massimo di 3 poesie, non sono importi limiti di lunghezza, ogni poesia dovrà essere presentata su un singolo file in formato .docx
SAGGI: ogni autore potrà presentare una sola opera inedita e mai pubblicata.
Le specifiche di invio degli elaborati sono indicate al punto 4.0) del regolamento.

4) SPEDIZIONE DEGLI ELABORATI
LE OPERE POTRANNO ESSERE INVIATE SOLO A MEZZO POSTA ELETTRONICA
modalità di presentazione documentazione:
- copia di ogni poesia o del saggio (a seconda della sezione di partecipazione);
- copia della ricevuta di versamento quota partecipazione.
La documentazione dovrà essere inviate all’indirizzo: redazione@swanbook.eu
con la causale: “Premio Pasolini – Sezione …”
Attenzione: sono ammessi al concorso solo autori maggiorenni al 30/09/2017!

5)    QUOTE DI ISCRIZIONE
La quota di iscrizione a copertura delle spese organizzative, di lettura e coordinamento logistico è fissata in € 10,00 per sezione di partecipazione:
Si potrà effettuare il versamento con:
o bonifico bancario IBAN: IT76 E076 0111 4000 0009 8520 695 - intestato a  Ass. A.R.C.
o versamento sul c/c postale nr 98520695 - intestato a Ass. A.R.C.

6) RISULTATI DEL CONCORSO E PREMIAZIONE
La giuria sarà composta da scrittori, docenti,  giornalisti, rappresentanti di enti pubblici e associazioni. Il giudizio della giuria sarà insindacabile. La commissione di giuria avrà altresì la facoltà di escludere dal concorso opere offensive o contrarie alla moralità. La giuria si riserva inoltre la facoltà di attribuire premi e menzioni speciali per gli autori e le opere che potranno esserne ritenute meritevoli. I risultati del concorso
verranno diffusi con comunicato stampa entro il 05/11/2017.
La premiazione del concorso avverrà entro il giorno 10/12/2017: data e luogo verranno comunicati entro il 31/10/2017.


7) PREMI
Per ciascuna sezione in concorso:
1° classificato: ospitalità con pernottamento per due persone in hotel o B&B per il giorno della premiazione; pubblicazione silloge di poesie (30 copie omaggio all’autore) targa, diploma
2° classificato: ospitalità con pernottamento per una persona in hotel o B&B il giorno della premiazione; targa, diploma e eventuali premi offerti da imprese del territorio.
3° classificato: Confezione 12 bottiglie Vini DOC Gardesani; Trofeo, diploma, eventuali premi offerti da imprese del territorio.
4° e 5° classificato: Conf. 3 Vini Doc Gardesani, medaglia, diploma ed eventuali premi offerti da imprese del territorio
fino al 10° classificato: diploma ed eventuali premi offerti da imprese del territorio
Targhe, attestati e altri riconoscimenti potranno essere spediti ai rispettivi destinatari previa richiesta scritta e pagamento delle spese di spedizione.

7) INFORMAZIONI
Per qualsiasi informazione o comunicazione contattare: redazione@swanbook.eu oppure inviando sms al nr.3668100606 lasciando nominativo e richiesta di essere contattati.

***********************************************


Il canto popolare (1952)
Improvviso il mille novecento
cinquanta due passa sull'Italia:
solo il popolo ne ha un sentimento
vero: mai tolto al tempo, non l'abbaglia
la modernità, benché sempre il più
moderno sia esso, il popolo, spanto
in borghi, in rioni, con gioventù
sempre nuove - nuove al vecchio canto -
a ripetere ingenuo quello che fu.

Scotta il primo sole dolce dell'anno
sopra i portici delle cittadine
di provincia, sui paesi che sanno
ancora di nevi, sulle appenniniche
greggi: nelle vetrine dei capoluoghi
i nuovi colori delle tele, i nuovi
vestiti come in limpidi roghi
dicono quanto oggi si rinnovi
il mondo, che diverse gioie sfoghi...

Ah, noi che viviamo in una sola
generazione ogni generazione
vissuta qui, in queste terre ora
umiliate, non abbiamo nozione
vera di chi è partecipe alla storia
solo per orale, magica esperienza;
e vive puro, non oltre la memoria
della generazione in cui presenza
della vita è la sua vita perentoria.

Nella vita che è vita perché assunta
nella nostra ragione e costruita
per il nostro passaggio - e ora giunta
a essere altra, oltre il nostro accanito
difenderla - aspetta - cantando supino,
accampato nei nostri quartieri
a lui sconosciuti, e pronto fino
dalle più fresche e inanimate ère -
il popolo: muta in lui l'uomo il destino.

E se ci rivolgiamo a quel passato
ch'è nostro privilegio, altre fiumane
di popolo ecco cantare: recuperato
è il nostro moto fin dalle cristiane
origini, ma resta indietro, immobile,
quel canto. Si ripete uguale.
Nelle sere non più torce ma globi
di luce, e la periferia non pare
altra, non altri i ragazzi nuovi...

Tra gli orti cupi, al pigro solicello
Adalbertos komis kurtis!, i ragazzini
d'Ivrea gridano, e pei valloncelli
di Toscana, con strilli di rondinini:
Hor atorno fratt Helya! La santa
violenza sui rozzi cuori il clero
calca, rozzo, e li asserva a un'infanzia
feroce nel feudo provinciale l'Impero
da Iddio imposto: e il popolo canta.

Un grande concerto di scalpelli
sul Campidoglio, sul nuovo Appennino,
sui Comuni sbiancati dalle Alpi,
suona, giganteggiando il travertino
nel nuovo spazio in cui s'affranca
l'Uomo: e il manovale Dov'andastà
jersera... ripete con l'anima spanta
nel suo gotico mondo. Il mondo schiavitù
resta nel popolo. E il popolo canta.

Apprende il borghese nascente lo Ça ira,
e trepidi nel vento napoleonico,
all'Inno dell'Albero della Libertà,
tremano i nuovi colori delle nazioni.
Ma, cane affamato, difende il bracciante
i suoi padroni, ne canta la ferocia,
Guagliune 'e mala vita! in branchi
feroci. La libertà non ha voce
per il popolo cane. E il popolo canta.

Ragazzo del popolo che canti,
qui a Rebibbia sulla misera riva
dell'Aniene la nuova canzonetta, vanti
è vero, cantando, l'antica, la festiva
leggerezza dei semplici. Ma quale
dura certezza tu sollevi insieme
d'imminente riscossa, in mezzo a ignari
tuguri e grattacieli, allegro seme
in cuore al triste mondo popolare.

Nella tua incoscienza è la coscienza
che in te la storia vuole, questa storia
il cui Uomo non ha più che la violenza
delle memorie, non la libera memoria...
E ormai, forse, altra scelta non ha
che dare alla sua ansia di giustizia
la forza della tua felicità,
e alla luce di un tempo che inizia
la luce di chi è ciò che non sa.


Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

  Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.