mercoledì 28 febbraio 2018

Akelion di Lileas Masoero

Akelion 
di
 Lileas Masoero 

recensione di
Maria Lucia Ferlisi



Akelion vive nel pianeta Ombra, è il figlio del Re, ma è anche impertinente e cocciuto, il padre decide quindi di punirlo, perché essere figlio del Re non ti proteggere dall'essere un membro del pianeta corretto e disponibile per la comunità. Il padre lo allontana e per punizione lo spedisce sulla terra, luogo popolato dagli essere umani, ma anche da tutti i ribelli e non in linea con il regno del pianeta Ombra.

Akelion non ha gradito la scelta del padre, ma il suo orgoglio gli impedisce di chiedere perdono, e restare nel regno che l'ha visto nascere. Inoltre odia il pianete terra.

"Mi resi conto di essere rimasto immobile ed in silenzio per non so quanto tempo, cercando di metabolizzare la notizia, solo quando una guardia mi si avvicinò informandomi che, dovendo far rispettare il volere del suo Sovrano, avrebbe dovuto scortarmi fin sulla Terra per assicurarsi che non tentassi di disobbedire agli ordini ricevuti."


Costretto a vivere sulla terra deve anche cambiare sembianze, non può mostrarsi con le zanne e gli artigli, e deve stare attento alle sue capacità, in qualità di alieno ad attraversare i limiti temporali e i muri.
"Il nostro Regno è un cosiddetto Pianeta Ombra ed esiste su un diverso piano dimensionale rispetto a quello del Pianeta Madre che, in questo caso, è la Terra e della quale rappresentiamo la parte oscura; come se fossimo, per l'appunto, la sua ombra. E ciò, rende il nostro Mondo totalmente invisibile ai loro occhi.
Nessun terrestre si è mai accorto della nostra presenza e a nessuno di loro è concesso di viaggiare tra i due mondi. Cosa che invece, noi possiamo tranquillamente fare a nostro piacimento."



Akelion adesso è un ragazzino biondo, timido, schivo, e con la paura della vista del sangue. Dopo aver vissuto un po' ad Atlanta ed in Francia, si stabilisce in un college nelle vicinanze di Londra. Dovunque è passato ha lasciato una scia di sangue. Per sopravvivere e riuscire ad attraversare i limiti temporali, deve nutrirsi, di sangue e carne umana. 

Deve stare attento ad occultare i cadaveri squartati, a cui immancabilmente mancano gli organi interni, parti del corpo di cui è particolarmente ghiotto.

Adesso nel college deve stare ancora più attento, le sue vittime le deve cercare lontano, ubriaconi e senzatetto sono le sue prede, e non deve creare nessun collegamento con il college dove vive e studia.


"Con un movimento rapido lo afferrai per la gola e strinsi gli artigli facendoli penetrare nella sua tenera carne, fino a quando caldi rivoli di sangue non iniziarono a colare lungo il suo collo, andando poi a macchiare la camicia sgualcita e alquanto lercia di quel poveraccio.
Dal suo abbigliamento, immaginai che si trattasse di un mendicante e che quindi, difficilmente la sua dipartita avrebbe interessato qualcuno.
Mentre quell'uomo continuava a pronunciare frasi sconnesse supplicandomi, tra uno sproloquio e l'altro, di non fargli del male, l'aroma e la vista del sangue ebbero su di me un effetto alquanto inebriante e senza ulteriori tentennamenti, gli tagliai di netto la gola con gli artigli ed iniziai a nutrirmi, con il corpo ancora caldo tra le mani.
Mi cibai di lui fino a quando non mi sentii completamente sazio e solo allora tornai a guardarmi intorno per accertarmi che nessun altro avesse assistito alla scena. Ma tutto attorno a noi era ancora deserto e silenzioso. "

Non è facile, vivere nella terra ancor meno nel college, soprattutto per l'invidia e l'arroganza di altri studenti, poi per lei: Aurora, la studentessa bionda, con gli occhi azzurri che incantano, ma ha un grande difetto, fa l'investigatrice. 

Questa sua fissazione non aiuta il nostro protagonista, che deve sempre stare attento,  alla sua fame di carne umana che quando arriva gli fa perdere non solo le forze, ma anche la lucidità. 


Infatti non riesce a controllarsi, ed uccide, anche nel college. 
Uccide  e si ciba del corpo di uno studente, antipatico e con il quale aveva fortemente litigato, proprio all'interno del college, luogo che doveva stare al di fuori dei suoi omicidi. 

Ma il problema non è solo l'affascinante ragazza. Nella terra è arrivato suo cugino Kraylos, il quale l'avvisa che la scelta del padre di inviarlo sulla terra non è stata  solo per il suo caratteraccio, o perché non gradisce le imposizioni paterne, ma dovrà scoprire e combattere altri alieni ribelli che vogliono distruggere il pianeta Ombra, e si stanno organizzando, proprio sulla terra.
Il cugino è arrivato insieme con un gatto nero, dotato di parola, non resterà con lui, ma sa che può contare sul suo aiuto.

La permanenza sulla terra per Akelion si complica e di molto.
"L'unica nostra grande piaga erano sempre e solo stati i ribelli. Ma mio padre se n'era sempre occupato egregiamente, esiliando sulla Terra i meno pericolosi ed eliminando quelli più temibili.
“A quanto pare, una fazione di ribelli sembra essere fuggita ai controlli delle spie di tuo padre ed ora stanno preparando un piano d'attacco per rovesciare il Regno ed impossessarsi del trono.”


Riuscirà il nostro alieno a sfuggire all'intuito investigativo di Aurora che indaga su tutti questi corpi smembrati? Riuscirà a salvare il suo pianeta? S'innamorerà di Aurora? Scoprirà il complotto contro lui ed il suo pianeta?

Non ci resta che leggerlo per arrivare al finale di questa storia.

L'autrice è alla prima prova letteraria, ha scelto un fantasy dal sapore horror, con personaggi dal sapore dei lupi mannari,  a cui si aggiungono scene alla Sherlock Holmes, non mancano maghi e gatti parlanti per completare questo fantasy.

Una storia bene scritta, con uno stile lineare e lucido.  La trama risulta ben costruita e ben organizzata.


SINOSSI

Costretto all'esilio sulla Terra dal suo stesso padre, Akelion si ritroverà ad affrontare una moltitudine di difficoltà.

Dall'imparare al cavarsela da solo in una terra straniera, al doversi difendere da misteriosi sicari che sembrano intenzionati a volere la sua morte ad ogni costo.
Una delle poche certezze di Akelion è che nella vita non ci si può mai fidare di nessuno e che l'amicizia vera, in realtà non esiste affatto.

Soprattutto con i terrestri, popolo che lui da sempre disprezza apertamente.
Un vecchio castello ristrutturato in mezzo alla campagna inglese, ora trasformato in un ricco collegio dove avvengono morti inspiegabili. 
Un ragazzo che non è chi dice di essere e una ragazza con la passione per l'investigazione, l'unica che riuscirà a trovare, oltre una traccia per risolvere i casi degli omicidi, anche uno spiraglio per entrare nel cuore del suo misterioso compagno di studi, il quale arriverà a comprendere che forse, la vera amicizia esiste davvero.

Un commissario che forse, sa più cose di quante voglia far intendere. 
Un'antica Organizzazione che, nell'ombra, difende la razza umana da efferati assassini che di umano hanno ben poco. 
Tra omicidi, indagini, alieni, gatti parlanti, maghi e organizzazioni segrete, riuscirà l'amicizia nata tra i due ragazzi, a superare le barriere che dividono i loro due mondi?




SCHEDA LIBRO

Autore: Lileas Masoero
Titolo: Akelion
Casa Editrice: PubMe

Pagine: 366

martedì 27 febbraio 2018

Dottor Marx di Carlo Maria Steiner

Carissimi amici ed amiche lettrici
la casa editrice Felix Krull ha annoverato tra i suoi autori un nuovo nome: Carlo Maria Steiner, autore dalle radici europee, con un romanzo che ci trasporta nei testi classi della letteratura passata.

Il romanzo, forse unico, dell'autore, “Dottor Marx, storia di un umanista alle soglie del diluvio digitale” è in corsa per l'ambito Premio Strega. 

La casa editrice bilingue Felix Krull, dopo essere andata vicino, per ben due volte,  al premio Strega, riuscirà questa volta a raggiungere l'obiettivo del prestigioso premio? 

Visto che da ben 18 anni a vincere è sempre uno scrittore, forse può avere qualche chance.

In anteprima, potete ascoltare il primo capitolo letto dall'autrice Lodovica San Guedoro.
Buon ascolto


https://www.youtube.com/watch?v=j4Ol3egXF0s

lunedì 26 febbraio 2018

Pétronille di Amélie Nothomb

Pétronille di Amélie Nothomb
recensione di 
Ferlisi Maria Lucia
Amélie è una scrittrice affermata, rifugge gli incontro tra letterati, ma ama firmare le copie del suo libro per i lettori, ne rimane, ogni volta, appagata.
Una donna giovane, affermata e amata dal suo pubblico. Oltre a scrivere ama bere, ma solo champagne, di qualità, freddo e mai accompagnato da nessun cibo. Il gusto frizzante e fresco deve restare nella bocca e non deve essere contaminato da null'altro.
Di recente ha intrapreso uno scambio di lettere con una sua lettrice che conosce durante un firma copie , ne rimane colpita, per la giovane età, per la grande cultura, il suo amore per Shakespeare, ma l'adora perché ama bere come lei. Dopo quell'iniziale incontro non la rivede più, e sarà il primo dei tanti lunghi silenzi tra loro due.
"Aveva veramente l'aspetto di un ragazzino di quindi anni: anche i capelli lunghi raccolti in una coda di cavallo erano quelli di un adolescente".
La rivede dopo un anno, anche lei ha iniziato a scrivere, i romanzi sono ben scritti, ma non riesce ad essere alla stessa altezza dell'amica.
Amélie ha la fama ed il successo, Pétronille non decolla, non tanto come vorrebbe. Tuttavia questo non intacca la loro amicizia.
La loro è un'amicizia diversa dalle solite, sono amiche di bevute, e Amélie si lascia trascinare da questa ragazzina un po' maschiaccio che la diverte e l'affascina per la spontaneità e l'amore per la libertà, in ogni gesto e movimento. Una vita piena di adrenalina, forse anche invidia dalla scrittrice famosa, alla fine lei rimane sempre un po' snob, anche se pazza e diversa dalle altre scrittrici tipiche degli ambienti letterari.
All'improvviso mi sembrò di intravedere un'abitazione incrociata troppo rapidamente, l'adoloscenza di Pétronille- la vera sofferenza di una ragazzina dai gusti assurdamente aristocratici, conquistata agli ideali di estrema sinistra, ma ferita dall'estetica proletaria, i soprammobili di una bruttezza senza complessi, le letture di una stupidità scioccante".
È un'amicizia simile alla passione, ma nessuna delle due vi cede, se non a livello cerebrale. Un amore tra due intelletti.
Lo stile dell'autrice è leggero, brillante, mai noioso, a tratti sfacciato. La storia può sembrare banale, ma alla fine racconta lo scontro tra due mondi, tra due età tra due stili di vita, che s'incontrano, si distaccano in un eterno gioco di contrasti e di lotte.
Un romanzo che ti affascina per la capacità dell'autrice di mescolare la fantasia dei personaggi con la realtà.
Sinossi
La storia di un'amicizia e di una passione. L'amicizia è quella fra due scrittrici, una già affermata e idolatrata dal pubblico e l'altra geniale ma esordiente all'inizio della narrazione: Amélie Nothomb e Pétronille Fanto. Il racconto scandisce i momenti più bizzarri di questo inusuale legame che prende forma e consistenza fra libri, librerie, letteratura e indimenticabili bevute. A unire le due donne infatti, oltre alla scrittura, c'è anche la comune passione per lo champagne.
Scheda Libro
Autore: Amélie Nothomb
Titolo:Pétronille
Casa Editrice: Voland
Pagine: 115

venerdì 23 febbraio 2018

Concorso letterario Tuttiscrittori 2018 XII ed.

Carissimi amici ed amiche
anche oggi voglio suggerirvi un concorso,molto semplice e adatto a tutti/e, dovete solo far viaggiare..la fantasia.

Il concorso scade il 15 marzo, è indetto dalla Pro loco Coarezza, non prevede nessuna quota per la partecipazione, ma il premio è in denaro.

Forza allora cominciate a scrivere la vostra storia fantastica. Eccovi tutte le informazioni.

In bocca.. alla Penna a tutti coloro che parteciperanno!

Concorso Letterario
 Tuttiscrittori 2018  XII Edizione


Il tema del concorso è: Raccontami una storia fantastica. Devono essere inviate due copie una anonima, una completa dei dati anagrafici. La lunghezza deve essere di tre facciate.
La quota di partecipazione è gratuita ed i premi sono i seguenti:
Al primo classificato € 250,00 (duecentocinquanta) 

Al secondo classificato € 150,00 (centocinquanta ) 

Al terzo classificato € 100,00 (cento)
La premiazione è prevista per il giorno:16 Giugno 2018.



mercoledì 21 febbraio 2018

Absorption di Eugene Pitch

 

Absorption
I colori del sangue
 di 
Eugene Pitch

recensione di 
Ferlisi Maria Lucia


Le vite di David e Ray scorrono apparentemente tranquille.
David vive a Londra,  cerca di sopravvivere nella capitale lavorando come cameriere, sempre a corto di quattrini e di amici. L'unica persona con cui intrattiene una piacevole amicizia è il "professore", amano dialogare della loro passione comune l'arte, mentre il vecchio fuma la pipa, seduti in quel bar londinese un po' stantio. 
Vi troverà tutte le informazioni tecniche di cui avrà bisogno: turni di guardia, mappa delle telecamere, mappa degli impianti idroelettrici e di aerazione, sistemi di allarme, strumenti per il lavoro e un numero di telefono per riceverli in un posto sicuro.» «E cosa dovrei farci io?» «Lei deve rubare questo e in cambio libereranno il professore."

Ray è un fotoreporter, vive ad Amsterdam, ha una relazione con Miranda.
"una gemma incastonata tra le case signorili e i tipici canali"...  tutto pareva vecchio ed elegantemente decadente, come una regina attempata che, a testa alta e piena di orgoglio, arranca fino al suo trono."

Conduce una vita  piatta, che viene scossa da un terribile omicidio a cui assiste, inerte e inebetito, cerca di fotografare l'assassino, ma la fedele Nikon, s'inceppa, non gli resta che inseguirlo, in quella città piena di canali, silenziosa, e misteriosa.

Il cadavere appartiene a Eugenie, una giovane donna, affascinante, che lavorava in un hotel di proprietà del padre, fidanzata, e con un pretendente, che l'ama in silenzio, da anni: Vince, un giovane, senza un lavoro fisso, che non ha terminato gli studi, ma ama dipingere, ed è stato l'ultimo a vederla viva. Dopo la sua morte abbandona quella città e va a vivere a Parigi.
Seguiva solo la sua pena di vivere sfogandola nei suoi quadri primitivi. Giorno dopo giorno, all’aperto o al chiuso, lui creava come i grandi maestri del passato ma non riusciva mai a sentirsi all’altezza.


L'assassino è Youssef, un marocchino che conduce una vita tranquilla e insospettabile, ha moglie e figli, tra cui Ahmed, un ragazzino problematico, non integrato, che tutti rifiutano.
"Parigi e Londra cadevano a pezzi e così pure i sogni di una vera globalizzazione, di una vera Europa che potesse riunire sotto di sé tanti popoli diversi ma con un unico scopo: la felicità. Invece tutti odiavano tutti e nessuno aveva davvero voglia di integrarsi."

David riceve misteriosamente la pipa del professore al cui interno c'è un biglietto per Tokyo. Non comprende, ma prende il volo per il Giappone.
“David”. L’aprì e vi trovò un foglietto di carta. Si voltò per decifrarlo. Era pieno di numeri misteriosi, come in serie, tutti scritti a spirale attorno a un numero sottolineato due volte: 117. Che diavolo significavano? E chi glielo aveva lasciato? Richiuse il libro e poi andò.."

Anche Ray non comprende, Miranda la sua fidanzata è stata rapita e lui è ricattato durante una vacanza a Bali.
Non è facile comprendere, la storia comincia a indirizzare i fili verso l'obiettivo. Cominceremo allora a comprendere come mai le vite apparentemente tranquille e insospettabili dei due principali personaggi hanno un filo denominatore comune. 

Le loro vite cominciano ad essere simili, entrambi subiscono il  ricatto delle persone a loro care. 

Il mistero e i colpi di scena fanno il loro ingresso nel romanzo, la storia parla di attentati arabi? Oppure si tratta di furti di quadri d'autore? La nikon e dei documenti che importanza hanno? Sono criminali internazionali? Perchè hanno scelto loro?
Niente è come sembra, e nulla è scontato nell'intreccio della trama. Qual è la relazione dell'omicidio di Eugenie, con David, Ray e  Vince?
«Il mondo intero è precipitato nell’incubo. La memoria del terrore non può essere cancellata.»

Tanti interrogativi.Tante supposizioni. Tanti misteri. Non ci resta che leggerlo, capitolo dopo capitolo, per arrivare al finale che vi lascerà sorpresi...

L'autore Eugene Pitch, con questo thriller,  dimostra di saper mantenere un ritmo incalzante, per tutta la storia. Lo stile fluido e dinamico rende la lettura piacevole e avvincente.

 La trama bene scritta e appassionante conduce nel vortice della storia che si dipana tra quattro splendide città, incollandoci alla suspense e alla dinamicità della narrazione che dimostra ampia maturità dell'autore nel condurla.

I personaggi sono molto ben delineati, tutti, sia i principali, che le figure minori. Anche l'ambientazione e le varie città sono  descritte in modo non banale,  regalandoci piccolo tratti  di vita reale e quotidianità.

Un avvio ben riuscito, e già maturo per Eugene Pitch.



Scheda libro

Autore: Eugene Pitch
Titolo: Absorption I colori del sangue
Casa editrice: PubMe
Pagine: 173

Sinossi

David fugge da un misterioso passato e vive ora a Londra, in un appartamento fatiscente e lavorando come cameriere in un bar. Il professore è il suo unico amico, un uomo che come lui è appassionato d'arte, cliente del bar e con cui instaura un'insolita amicizia. Ray, insieme a sua moglie Miranda, vive alla giornata, lavora come fotografo e per questo motivo viaggia in continuazione. 

Cos'hanno in comune Ray e David? Assolutamente nulla, almeno fino a quando una banda di criminali ben organizzata non decide di farli incontrare, rapendo loro le persone più care e costringendoli a collaborare. 

I due dapprima si muovono separatamente, l'uno inconsapevole dell'esistenza dell'altro, poi le loro strade si incrociano e da lì in poi dovranno unire le forze e portare a termine la pericolosa missione. Ma perché questi criminali hanno scelto proprio loro? Riusciranno a salvare le persone prese in ostaggio?

martedì 20 febbraio 2018

Lo straordinario di Eva Clesis

Carissimi lettori e lettrici
tra la lettura di un libro, il lavoro e la famiglia, cerco sempre di trovare un momento da dedicare al blog. Questo blog rappresenta la mia "pausa", come per alcuni può esserlo lo sport, la sigaretta o il drink. 
Il momento in cui mi rilasso, perché penso a ciò che mi piace veramente, la lettura e la scrittura. Un mondo virtuale, ma poi mica tanto, dove rifugiarmi ed interagire con persone che amano il mio stesso mondo.
 Una piccola comunità, a volte silenziosa, altre no, con cui parlare, segnalare, consigliare, suggerire...
Ed anche oggi, prima di affrontare il turno di lavoro pomeridiano, eccomi a voi con un altro consiglio fresco di stampa, un libro la cui copertina già mi ha stregata.

Scheda libro
Autore: Eva Clesis
Titolo:Lo Straordinario
Casa EDitrice: Las Vegas
Pagine: 220


Sinossi
Alla tenera età di 37 anniLea sta cercando se stessa, ma le basterebbe trovare un nuovo inizio: ha rotto con il fidanzato, ha perso il lavoro presso una rivista di moda e sogna una carriera da giornalista d’assalto. Come se non bastasse, ha una sorella gemella di successo e una madre lontana e ipercritica.
Nonostante pensi di avere più sfiga che talento, le cose iniziano a girare per il verso giusto non appena Lea mette piede nella sua nuova casa, in un condominio della periferia milanese. I suoi abitanti lo chiamano “Lo Straordinario”. I padroni di casa sono una coppia di anziani gentilissimi, la mansarda in cui va a vivere è deliziosa, il prezzo dell’affitto incredibilmente basso, gli inquilini zelanti e prodighi di attenzioni. Tutti sono pronti ad accogliere Lea come in una grande famiglia.
Ma ogni famiglia è infelice a modo suo. E giorno dopo giorno Lea sospetta di essere diventata la pedina di un gioco sconosciuto, prigioniera della sua stessa casa e dei suoi vicini. Come potrà mai riuscire a evadere da ciò che si è trasformato in un Eden asfissiante?

lunedì 19 febbraio 2018

Il sapore dei giorni di Chiara Cesetti



Carissimi amici ed amiche del blog

oggi sono di corsa, devo leggere alcuni libri per poi proporvi le recensioni.

Mi limito a presentarvi il romanzo "Il sapore dei giorni", la  cui recensione del libro l'avevo proposta per il sito di letteratura femminile per cui collaboro.

Un romanzo ben strutturato che ci porta indietro nel tempo, la storia di una famiglia ai tempi della nascita del fascismo, un buon inizio per l'autrice Chiara Cesetti .

Scheda Libro
Autore: Chiara Cesetti
Titolo: IL sapore dei giorni
Casa editrice :Montag editore
Pagine: 305



Sinossi
Un romanzo corale, vissuto, che si dipana nel tempo. Dal primo Novecento al secondo dopoguerra, si sviluppa la storia della famiglia Barrieri, dei quattro figli e di tutti i personaggi che, nel bene e nel male, le ruotano attorno.

 La Prima Guerra mondiale, il duro lavoro in campagna, le epidemie, il fascismo, le fughe all'estero da esuli e una società che muta a volte in modo violento e crudo, fanno da cornice a una serie di accadimenti che trascinano il lettore in uno stralcio fondamentale della nostra storia, dal quale i protagonisti usciranno cambiati.

 A uomini che vivono la loro ribellione con coraggio e determinazione, si affiancano figure di donne forti che sanno dare il meglio di sé nei momenti più difficili. È il sapore dei giorni, che non lascia nulla come prima.

giovedì 15 febbraio 2018

La paura fa 90 righe - VI Edizione Edizione 2018

Carissimi amici ed amiche del blog,
vi comunico questo concorso il cui titolo m,i ha fatto sorridere, "La paura fa novanta righe", dedicato per chi di voi ama il genere horror, giallo, noir...

Forza scade il 1 marzo, avete tutto il tempo per impaurire i giurati!!!




La paura fa 90 righe
VI Edizione Edizione 2018



Sezione A
Racconti
Tema:
La paura declinata in tutte le sue forme e generi (Horror, Giallo, Thriller, Fantascienza, Noir…)
Copie:
1 copia a mezzo Email
Lunghezza:
90 righe di testo max – grandezza del font 12 punti – tipo di font “Times New Roman”– interlinea 1,5 – margini predefiniti (Super: 2.5 cm, Infer: 2 cm, Sx: 2 cm, Dx: 2 cm)
Opere ammesse:
Opere che non hanno partecipato a precedenti edizioni del concorso stesso
Quote di partecipazione:
Iscrizione 15 euro.
Pagamento con paypal o bonifico bancario.
Premi:
I premi per i primi tre racconti classificati sono:
1° Premio – 400 euro e targa personalizzata
2° Premio 200 euro e targa personalizzata

3° Premio 100 euro e targa personalizzata
Premiazione:
29 Aprile 2018
La premiazione si svolgerà a Livorno all’interno della manifestazione “FI PI LI Horror Festival” nei giorni che vanno dal 28 Aprile al 1° Maggio 2018 con data indicativa domenica 29 Aprile 2018.

mercoledì 14 febbraio 2018

San Valentino

Buongiorno  a tutti/e
Buon San Valentino a chi è innamorato, ma anche no, a chi ama i propri figli, a chi ama  il gatto o il cane,  a chi ama in  silenzio, a chi ama stare solo, a chi ama gli amici, a chi  ama i libri o la musica, a chi ama la vita....

Un pò di Storia per una festa tutta commerciale

San Valentino è nato a Terni nel 176 e morì decapitato all'eta di 93.
Le sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni, al LXIII miglio della via Flaminia, nei pressi di una necropoli. Le reliquie del Santo sono nella Chiesa della Madonna di Loreto a Rovereto.
Altre reliquie sono presenti anche nella cattedrale di Maria Assunta di Savona, nella chiesa medievale di San Valentino di Sadali in Sardegna, a Belvedere Marittimo in Calabria e nella chiesa matrice di Vico del Gargano dove viene venerato come protettore della città e degli agrumeti .
Ecco una serie di miracoli compiuti dal santo:
  • Una di esse narra che Valentino, graziato ed "affidato" ad una nobile famiglia, compì il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo "carceriere": Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d'addio che si chiudeva con le parole: « [...]  dal tuo Valentino...».
  • Un'altra, di origine statunitense, narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati.Un'altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d'affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
  • Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino: l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, vinta la resistenza di questi, si scoprì che la giovane era gravemente malata. Il centurione chiamò Valentino al capezzale della giovane morente e gli chiese di non essere mai più separato dall'amata: il santo vescovo lo battezzò e quindi lo unì in matrimonio a Serapia, dopo di che morirono entrambi.
La città del santo, Terni, invoca san Valentino come principale patrono, numerosi eventi e celebrazioni sono organizzati nel corso del mese di febbraio, il più noto è probabilmente la festa della promessa, la domenica precedente il 14 febbraio, in cui centinaia di giovani vengono a Terni in vista del loro matrimonio nei mesi seguenti.
Il bel paesino di Panchià (TN) lo festeggia come patrono della parrocchia. In provincia di Verona il paese di Bussolengo lo invoca come santo patrono. Qui si svolge, ormai da più di cinquecento anni, la Fiera di San Valentino nella settimana a cavallo del 14 febbraio, ed è la festa principale e caratterizzante di Bussolengo, inizialmente del bestiame, poi diventata gradualmente esposizione di numerose macchine agricole e ora anche di automobili. La festa si protrae per più di un mese grazie alla presenza, consolidata nei decenni, di un esteso Luna Park, con stand enogastronomici e altre attività che si sono aggiunte negli anni, come l'organizzazione in tensostrutture di spettacoli ed una porzione di fiera commerciale al coperto. Patrono del paese di Sadali (CA), considerato protettore dei matrimoni, san Valentino, la cui chiesa fu forse edificata da monaci bizantini, viene qui ricordato non a febbraio, ma ad ottobre e la festa sarda dura tre giorni. Il santo è anche patrono del paese lucano di Abriola (PZ) e di Vico del Gargano in provincia di Foggia. In provincia di Brescia il paese di Breno lo invoca come patrono ed è festeggiato a Cossirano, la frazione di Trenzano. È festeggiato inoltre a Quero in Provincia di Belluno: in un pendio annesso all'oratorio, dopo la messa, vengono fatte rotolare delle arance che i fedeli cercano di raccogliere prima che finiscano nel canale sottostante. Si onora come patrono anche nella cittadina che dal santo trae il proprio nome San Valentino Torio (SA) e durante i festeggiamenti c'è la sagra della purpetta e pastenaca (polpetta di carote). In provincia di Teramo il paese di Fano Adriano lo invoca come patrono, e dove fino agli anni '90 veniva festeggiato la prima settimana di settembre. È anche il patrono del paesino "Chiasiellis diMortegliano" in provincia di Udine, è raffigurato da una statua di un prete molto giovane, e si festeggia la prima domenica dopo il 14 febbraio. Festeggiato a Zoppola (Pordenone) con consegna di una candela da accendere durante i temporali che scongiura grandine e tempeste Inoltre è patrono anche della città di Limana, un paese in provincia di Belluno dove ogni anno si festeggia con una festa in piazza. È il patrono anche di Quinto di Treviso (TV) che lo festeggia con una bella festa in piazza che dura una settimana. I festeggiamenti sono dedicati ai bambini, con giostre, frittelle e tanti giochi. La festa si conclude il sabato o la domenica successivi al 14 febbraio con una bella sfilata di carri mascherati.


(notizie tratte da WIKIPEDIA)

Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

  Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.