martedì 31 luglio 2018

Paroleazzurrocielo

Carissimi amici ed amiche del blog
tempo fa ho conosciuto Anna, una blogger ed autrice come me. 

Una donna forte, lavora, ha una famiglia, l'incontro con una malattia da combattere le apre la porta della scrittura, all'inizio è terapeutica.

 Adesso scrivere è vita!

 Anna ama scrivere e l'idea di creare un blog è nata dal suggerimento di un'amica. Paroleazzurrocielo è colorato di azzurro e con le nuvole sembra di fare un tuffo nel cielo. 

Ti ispira subito serenità e semplicità, le parole sparse nelle varie rubriche prendono forma attraverso le parole incantate dell'autrice. Vi potrete leggere storie brevi o brevissime, poesie e haiku, fiabe  e sentieri di parole.

La sua è una scrittura leggera, intima e calma, entrare nel suo piccolo blog e come entrare in una piccola parentesi di serenità.

Ecco a voi un piccolo stralcio tratto dalle sue favole per Natale
-  Nonna racconta, raccontami una storia ma una bella storia!-
Alice era seduta al tavolo della cucina mentre sua nonna  versava il the nella tazza.
-; Vuoi proprio una bella storia? No. Oggi ti regalerò qualcosa di prezioso molto prezioso -
La nonna sorrise porgendole i biscotti appena sfornati.
-; Dunque...- iniziò sedendosi di fronte alla nipotina che la osservava attenta con occhi spalancati.
 - Dunque, dicevo che esiste una chiave dorata - continuò la nonna
- D'oro? Allora vale tanto? Tanti soldi?- chiese a raffica Alice.
-Oh, no, bambina mia, questa chiave dorata è sì, più preziosa dell'oro stesso e ha molto più valore, ma non vale tanti soldi -  continuò sorseggiando il suo the.
- Nonna, non ti capisco -
- E' una chiave che apre il cuore -
- Ah, ho capito! Allora la usano i dottori!- concluse soddisfatta Alice.
- No, tesoro mio, tutti la possono usare. Ora apri le mani e tienile una vicina all'altra - e la nonna appoggiò le sue sopra .
- Ecco, questa è la chiave dorata -

 Ed un racconto brevissimo: La rosa rossa
Dopo colazione, prima di uscire di casa, mi dice che stasera ritornerà un pò tardi per colpa di una riunione indetta all'ultimo minuto. Il suo nuovo capoufficio è così, non ha orari, vive per il lavoro, mi spiega.
Nessun  problema, avrò tempo per prendere appuntamento con la parrucchiera, indossare il tubino nero e le scarpe lucide appena acquistate e, comprare una rosa rossa.
Lo aspetterò fuori dal suo ufficio, dall'altra parte della strada così gli farò una bella sorpresa: oggi è il nostro anniversario.
Sicuramente lui non l'ha dimenticato! Come potrebbe?! E' vero che sono trascorsi un pò di anni dal primo appuntamento e che addirittura all'epoca avevo rifiutato più volte ogni suo invito perché lo volevo tenere un pò in sospeso e sulle spine, poi però lo avevo conquistato completamente regalandogli proprio una rosa rossa. Come quella che tengo in mano ora. Era stato il mio modo per dirgli che lo amavo, così come lo amo ancora oggi.
Guardo l'orologio, due ore che aspetto: sono le 22.30. Povero amore mio, chissà come sarà stanco a quest'ora!
Si apre la porta scorrevole dell'atrio degli uffici della società.
Eccolo, affascinante con i capelli leggermente brizzolati.
Ma ... un momento. Chi è quella bionda tacco 12 avvinghiata sorridente al suo braccio?


Anna ha contribuito con un testo, alla pubblicazione di una raccolta di racconti dall'incontro di scrittura espressiva Sentieri di parole, corso messo a disposizione dall'irst IRRCCS di Meldola. 
Da questo gruppo (edizione 2015), un gruppo di sole donne, a dir poco "vulcaniche" (nella scrittura, nella chiacchiera, nell'intensità, nella strabordante simpatia) è emerso il desiderio di PORTAR FUORI i testi prodotti: fuori dalla sala dell'Irst in cui si scriveva, agli altri pazienti e a chi vi gira intorno, ma anche fuori dalle proprie mura interiori, quelle dell'implosione, della solitudine, dei pregiudizi, della fatica difficile da condividere.
....
Sono testi che parlano, qualche  volta, di malattia, molte altre volte di quotidianità.
...
Sono testi pieni di VITA. Di voglia di vivere.

  Di seguito una breve intervista e l'invito a visitare il suo blog.

(fate come me, diventate follower fissi, così l'aiutate a crescere.)




1. -Chi è la donna che scrive dietro al blog  Paroleazzurrocielo.blogspot.com?

Una donna semplice ma determinata, testarda, sognatrice e con tanta fantasia. Azzurrocielo é’ una donna che ha scoperto la magia delle parole che diventano pensieri, che ha imparato quanto lo scrivere sia terapeutico e quanto sia anche divertente. Magari pubblico post non frequentemente quanto vorrei, ma scrivo nel mio quaderno ogni giorno, anche tre righe, anche solo un piccolo pensiero ma ormai scrivere è come mangiare o dormire, fa parte in poche parole della mia Vita.

2. Perché hai voluto creare questo blog, qual è il tuo obiettivo?

Questo blog è nato dopo un periodo in cui ho scritto della mia malattia in unazzurrocielo.blogspot.com. Voglio che quel blog rimanga comunque aperto e consultabile per chi si trova nella malattia e cerca qualcuno con cui condividere paure, dubbi, non sentirsi necessariamente solo.
Così è nata l’idea di un altro blog. Un blog nel quale scrivere a ruota libera . Non mi sono posta obiettivi grandiosi.

3. A quale pubblico ti rivolgi?

Mi piace pensare che quello che scrivo venga letto da tante persone, ovviamente non è così, il mio è un piccolo blog seguito da pochi blogger.
Sicuramente mi piacerebbe saper scrivere horror, thriller , creare suspense e di sicuro mi riesce molto più difficile scrivere storie d'amore.

4. Cosa ti aspetti  da questo blog?

Più che aspettarmi qualcosa, la mia è una speranza, un desiderio: che continui ad essere seguito e lo sia sempre di più..

5.  Quanto tempo vi dedichi?

Purtroppo molto meno di quanto vorrei e dovrei. Ho un lavoro che mi impegna a volte anche 10 ore, una famiglia, il volontariato e tanti, tantissimi interessi.

6. Consiglieresti di aprire un blog ai tuoi amici?

Certamente! Spesso l’ho fatto. Ricordo quando inviai una mail ad una blogger e lei mi disse “Perché non apri un blog?” Nacque unazzurrocielo e poi paroleazzurrocielo. Ho conosciuto tante belle persone tramite il blog, alcune solo virtualmente, con altre ci siamo anche incontrate. Belle esperienze!


7. Un tuo sogno che vorresti realizzare attraverso il blog?


Sono banale se dico il classico sogno nel cassetto di chi ama scrivere? Pubblicare libri, ovviamente!!!

lunedì 30 luglio 2018

Un principe per Agla di Diletta Nicastro



Carissimi amici ed amiche

oggi vi presento Diletta Nicastro, giornalista e scrittrice, una donna dai molteplici interessi, soprattutto legati al mondo dello sport e della Pallavolo. 

Questo amore verso la pallavolo è stato inserito anche nel romanzo: Un principe per Agla,  le cui vicende s'intrecciano tra l'attuale crisi economica ed il mondo della pallavolo.

Un romanzo che incita a non arrendersi mai esattamente come nello sport!


 http://www.ilmondodimauroelisi.it/Un%20principe%20per%20Agla.htm

Un principe per Agla 
di
 Diletta Nicastro

Con uno stile intenso e moderno, il romanzo affronta il tema dell’attuale crisi economica italiana, prendendo spunto da decine di storie disseminate per tutta la penisola e testimoniate in un’infinità di articoli di giornali sia nazionali che locali. Il protagonista Stelvio Airoldi, la cui azienda rischia di chiudere schiacciata da un credito verso la pubblica amministrazione mai onorato, esprime con profondità quasi tangibile le sfaccettature emotive di quel ceto imprenditoriale “a cui è stato rubato il passato e anche il futuro”.

Centrale nella storia è anche la pallavolo, sport che l’autrice ha praticato a lungo in età giovanile e che continua ad amare in maniera viscerale. Agla Zanin, infatti, è il micidiale opposto della Roma Nord Volley, squadra fittizia che milita in B2, che, per mantenere una promessa ad un’amica tragicamente scomparsa, tenta disperatamente di raggiungere la promozione in B1.

 Le pagine dedicate alla pallavolo sono le più spettacolari, con gare infinite, scambi folgoranti, duelli sotto rete, spogliatoi in cui si ride e si piange ed uno speech da brividi che ricorda quanto lo sport possa essere una metafora della vita e quanto da soli sia impossibile raggiungere qualsiasi risultato.

Uno dei romanzi sportivi più profondi e avvincenti degli ultimi anni e un vivido affresco dell’Italia di oggi con le sue sofferenze, le sue crepe, la sua tenacia e le sue speranze.

Diletta Nicastro si conferma una delle autrici italiane più originali e carismatiche, capace di miscelare amore e azione, adrenalina e passione con temi di strettissima attualità, e che ancora una volta terrà incollati i lettori dalla prima all’ultima pagina.



Sinossi
Agla Zanin, 23 anni, è il micidiale opposto della Roma Nord Volley, studia Lingue, è bella come il
sole ed ha una verve che incanta. La sua vita viene sconvolta dalla tragica scomparsa della sua migliore amica durante un viaggio in Irlanda. Con mille ricordi, il cuore in pezzi e una promessa che non sa se riuscirà a mantenere, si rifugia a Cortina per una festa di Capodanno in cui non c’è proprio nulla da festeggiare.
Stelvio Airoldi, 28 anni, di Lecco, è vice presidente della Airoldi Industrie Meccaniche. La crisi e losche trame ordite per strappare loro un innovativo brevetto, realizzato proprio da Stelvio, portano la storica azienda di famiglia sull’orlo del baratro. Gli Airoldi si trovano costretti a vendere l’amata casa di Cortina il più velocemente possibile e Stelvio parte il 30 dicembre per firmare con l’agenzia immobiliare.
Tre giorni appena, ma i cuori addolorati di Stelvio e Agla si incontrano, si parlano, si riconoscono.
E nulla sarà più come prima.

Un viaggio nell’Italia di oggi (al ritmo delle hits degli anni ‘80), in cui la crisi non guarda in faccia
nessuno, in cui gli amici si trasformano in conoscenti imbarazzati o in nemici giurati e in cui ci si
ritrova privi del proprio passato e del proprio futuro.

Un’appassionante, infinita partita in un campionato sempre più difficile, tra giocatrici da domare, un capitano granitico e un allenatore dal passato oscuro, in cui la pallavolo e la sfida per la promozione in B1 diventano una metafora della vita, perché si può imparare più dalle sconfitte che dalle vittorie e perché, qualunque cosa accada, “nessuno può toglierti quello che hai ballato”…

La prefazione di Mauro Berruto

La prefazione di Mauro Berruto è stata scritta nel marzo 2018, dopo che l’ex ct della nazionale maschile di pallavolo ha letto in anteprima il romanzo della Nicastro.
Un estratto della prefazione:
“Quasi esattamente a metà di questo
libro (non è un caso) c’è un allenatore che entra in uno spogliatoio,
prima di una partita decisiva e fa un discorso alle sue ragazze. Quello
è il punto di svolta, in questa storia c’è un prima e c’è un dopo quel
momento. Quell’allenatore chiude il suo discorso dicendo: “lottate per
questo” e l’oggetto di quella lotta è un momento magico che sarà
ricordato per sempre e si potrebbe riassumere con l’idea del sapersi
confrontare con qualcosa di grande e del poterlo fare insieme a dei
compagni di viaggio. Quel “lottate per questo” è un invito a tutti i
lettori, che si confronteranno con una storia che fa sorridere e
piangere, che mette di fronte al gusto della sconfitta e a quello della
vittoria. È una storia dove c’è tanta pallavolo, che (è proprio così)
altro non è che una meravigliosa metafora della vita: da soli non
serviamo a niente”.

Biografia

Diletta Nicastro, nata a Roma il 3 novembre 1975, è laureata con lode in Storia della Comunicazione di massa all’Università La Sapienza di Roma con la tesi Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media.
E’ giornalista dal 2003 ed ha collaborato con La Gazzetta dello Sport, la rivista specializzata Pallavolo – Supervolley, le agenzie di stampa ASG Media e Inedita e con la Federazione Italiana Pallavolo nell’ufficio stampa di eventi internazionali (Gran Prix, Men’s Champions’ League,
Europei Cadette in Estonia, ecc.) per comunicati e traduzioni scritte e in simultanea in inglese.
Appassionata di sport olimpici e di cinema. La nazionale maschile di Volley e James Stewart sono i suoi miti. Ama leggere, cucinare e viaggiare. Jane Austen, Lucy Maud Montgomery, Wilkie Collins, Iain Pears e Chieko Hara sono i suoi autori preferiti.
Sogna di trasferirsi nell’isola di Skye in Scozia assieme alla famiglia ed ha un’autentica passione per i guanti.
E’ custode nazionale della parola MOZZAFIATO.
Parla con i M&L-maniacs, come vengono chiamati dai media i suoi lettori, su Facebook, Twitter, Instagram, il sito ufficiale della saga e il suo blog personale.
Premi:
2000: Gianluca Vialli, un eroe moderno veicolato dai mass media vince
il “Premio di Laurea Stefano Benetton” come miglior tesi sportiva
dell’anno.
2010: I segreti di Tallinn – Il quinto incarico vince il “Premio Bastet
2010”, conferito dall’Accademia dei Gatti Magici in collaborazione con
il Comune di Fiesole per la diffusione della cultura del gatto nella
letteratura.
2012: Dio salvi il Gigante – Il sesto incarico vince il “Booktrailer Online
Award – Premio della Critica del Pubblico 2012”.
2013: La vendetta di Sam Campbell, racconto inserito nella raccolta
Verso Roma, è tra i finalisti del “Concorso nazionale Citta di Mesagne
2013”.
Per maggiori info: info@ilmondodimauroelisi.it – 340-9162096
M&

venerdì 27 luglio 2018

Clara Sereni - Via Ripetta 155

Carissimi amici ed amiche, come sapete ieri, all'età di 72 anni, è venuta a mancare Clara Sereni, un'autrice impegnata nella vita sociale e pubblica. Una scrittrice che ha pubblicato diversi romanzi come: Casalinghitudine, Passami il sale, Le meredanze, Il gioco dei regni..e altri, dove le storie sono forti, con protagoniste donne e persone fragili. 
Ripubblico questa recensione . 


Via Ripetta 155 di Clara Sereni
di
Ferlisi Maria Lucia
Via Ripetta 155 è la storia autobiografica di Clara Sereni, una donna che ha vissuto il 68 e gli anni 70, quasi in prima linea, sempre presente, ma senza mai farsi coinvolgere completamente.


E' anche la storia di una ragazza che ha voluto sottrarsi a un difficile rapporto paterno e alla difficoltà di portare un cognome troppo pesante, essendo il padre un parlamentare comunista di cui lei ne sentiva tutto il peso ingombrante per l'affermazione della propria autonomia.

Il libro pur essendo autobiografico, non risulta tale, grazie alla sapiente, scorrevole ed appassionata scrittura dell'autrice, che ci lascia un romanzo vero e proprio dedicato agli anni 70, anni di lotta, di libero amore, di speranza, di libertà, ma che bene presto si trasforma in disillusione, in amarezza per quello che c'è stato.

La lotta per la propria libertà si affianca alle continue ricerche di lavoro che le possano garantire la tanto sognata autonomia e quindi distacco dalla famiglia, come la creazione di un ponte tra padri e figli; il tutto è accompagnato dai canti popolari con epicentro la sua casa.

Questa casa di via Ripetta scelta in pieno centro a Roma perché lei comunque rimane "un po' snob", una casa che diventa il centro delle riunioni tra amici, il centro di raccolta e incontro di tutti i suoi amici, dove lei lotta sempre per mangiare, per portare oggetti per riempire quella casa vuota, la casa che vede i suoi tanti amori di cui non ricorda il nome, ma solo il calore nei momenti di solitudine, la casa dove lei deve fare i conti con l'irrequietezza dell'anima, la casa dove tenta anche il suicidio.

Nel racconto emerge la passione, ma anche la nostalgia e la disillusione, come se l'autrice rivedesse le immagini del suo passato, alcune le accarezza, altre le bagna con le lacrime, con altre riesce a sorridere, ma tutte sempre con dolce nostalgia.

Gli anni della quasi emancipazione, della quasi rivoluzione, del quasi golpe, della quasi liberazione sessuale...termina lasciando la triste consapevolezza della disillusione e della sconfitta delle proprie idee. 

Un libro che ci porta indietro nel passato con delicatezza, senza critiche, denunce o altro, solo esponendo i fatti come sono avvenuti, lasciando a noi il compito di capire che il tentativo di scardinare la famiglia, forse non ne valeva la pena, alla fine abbiamo il bisogno di avere stabilità e certezze attraverso anche un amore sicuro ed una famiglia "tradizionale".
Libro che consiglio vivamente.

TITOLO:Via Ripetta 155
AUTORE: Clara Sereni
EDITORE: Giunti
Prezzo: 14,00


pagine: 197

giovedì 26 luglio 2018

L'arcano degli Angeli di Brunella Giovannini

L'arcano degli Angeli

di
Brunella Giovannini

recensione di 
Ferlisi Maria Lucia

Alberta Ferretti è una stimata psicologa presso il tribunale dei minori, una vita tranquilla che viene squarciata dal dolore della malattia della figlia Gloria, una forma leucemica molto grave.

 Alberta dopo il parto complicato del primogenito, non aveva più potuto affrontare altre gravidanze,  sognava una famiglia numerosa, ma aveva dovuto accettare la realtà, per questo aveva adottato Gloria.  Si erano sottoposti ugualmente ai test per la compatibilità del midollo, ma sapevano che era impossibile. 

La vita continua, Alberta lavora, deve seguire anche il caso di una ragazzina che era stata trovata in una casa d' appuntamenti.

Cerca di distrarsi facendo delle passeggiate e durante una di queste, in una stradina,  che non era solita fare, trova in mezzo a dei rifiuti abbandonati un candelabro.

 Lo porta a casa e nel ripulirlo, trova una vecchia targhetta con scritta la provenienza di quell'oggetto sacro che raffigura un angelo. La Chiesa da dove proviene il candelabro si trova a Positano,  così tutta la famiglia decide di trascorrere le vacanze in quel paese tappezzato dei vestiti alla moda positanese e dove il mare tranquillo e luccicante nasconde segreti e amori del passato.
Rosario Iorio, per tutti Rosy, voleva un gran bene a quella ragazzina, in fondo non aveva nessun altro a cui riversare affetto. La madre, rimasta inferma per molto tempo, era morta diversi anni prima e subito dopo si erano interrotti i rapporti con Nunzia, la sorella di otto anni più grande. 

Alberta entra in uno dei tanti negozi di souvenir, si sofferma a  parlare con la proprietaria Rosy, incuriosita dal fatto di alcuni sassi dipinti a mano che ritraggono il castello da dove proviene lei. 

Anche Rosy rimane senza parole quando nel negozio entra la figlia di quella turista con la quale sta piacevolmente parlando. Quella ragazzina le ricorda la sua unica nipote, morta appena diciottenne..
Il mistero s'infittisce...
Il loro primo incontro risaliva a due anni prima, era avvenuto per caso Pamela era stata mandata alla villa dal padre per consegnare delle spigole ordinate telefonicamente dal cuoco....
Ma per sapere come continua la storia dovete leggere il libro. 

Posso dirvi che in questo romanzo Brunella ha dato prova di maturità letteraria.
Lo stile dell'autrice, diretto e chiaro, ci racconta una storia dai tanti risvolti, ci conduce per i vicoli di Positano, tra quelle casette dove si respira il profumo dei limoni e della salsedine, ma anche di baci amari.

Storie di vite che si intersecano come quella di Rosy, quella di Pamela, quella di Alberta di Nunzia, di Giacinta.. Ma non vi sono solo donne, vi sono anche le vite di Mario, di Diomede, di Raffaele, di Michele  o di Giovanni.

Tutte intrecciate bene tra loro. Un romanzo dallo stile cadenzato e brillante. L'autrice descrive luoghi e oggetti alla perfezione, nulla è lasciato al caso, si percepisce che dietro ha eseguito un ottimo lavoro di ricerca per regalare ai lettori una piacevole lettura.

Con freschezza ed eleganza la trama cattura il lettore, in alcuni passaggi assume anche qualche caratteristica noir, vi sono anche elementi attuali, come fa spesso l'autrice nelle sue narrazioni.

Lo stile del romanzo rispecchia Brunella, una donna elegante che preferisce essere autentica e vera, senza troppe parole inutili.
Sono certa che apprezzerete il suo nuovo romanzo, ben costruito ed avvincente.
Un abbraccio Brunella, aspetto la prossima storia.


Scheda libro
Autore: Brunella Giovannini
Titolo: L'Arcano degli Angeli
Casa editrice: Leucotea
Pagine: 170

Sinossi
Si dice che ogni oggetto ha un'anima che racconta una storia su chi l'ha creato, e quando destinato in un luogo, se spostato, farà di tutto per ritornarci. Di questo ne è fermamente convinta Alberta Ferretti, stimata psicologa emiliana che collabora con le scuole e con il Tribunale dei Minori. Preoccupata dall'aggravarsi delle condizioni di salute della figlia adottiva, un giorno trova casualmente un antico candelabro abbandonato tra i rifiuti. Appurato che si tratta di un oggetto trafugato da una chiesa, organizza insieme alla famiglia una breve vacanza a Positano per riportare il maltolto nella sua sede originaria. Sarà un viaggio di conoscenza e di scoperta e attraverso l'incontro con la positanese Rosy, verranno alla luce inaspettate verità e risulterà che il candelabro degli angeli, custodisce al suo interno un misterioso se-greto. Nel momento in cui la malattia della ragazza sembra avere il sopravvento sulle cure, una rivelazione accenderà una piccola speranza.

mercoledì 25 luglio 2018

” PAROLE IN VIAGGIO ” Concorso letterario


Carissimi amici ed amiche che amate scrivere, ecco un concorso che potrebbe andar bene per voi, sia per chi ha un libro nel cassetto, sia per chi ha già avuto la possibilità di pubblicarlo. 

"Parole in viaggio" è un concorso letterario nazionale indetto dalla Libreria Punto e a Capo con la collaborazione della casa editrice Lupi Editore.

Di seguito tutte le informazioni, e come al solito puntuale arriva il mio..In bocca alla penna...

https://www.concorsiletterari.net/bandi/premio-letterario-nazionale-parole-in-viaggio-2018/


Il Premio Nazionale Letterario
 ” PAROLE IN VIAGGIO ” 

A. Romanzo INEDITO
B. Racconti INEDITI
C. Saggistica INEDITA
D. Poesia INEDITA
E. Racconti e Narrativa per l’infanzia – ragazzi sino ai 12 anni INEDITA
F.  Romanzo EDITO
G. Poesia EDITA
REGOLAMENTO

Art. 1:
La Direzione Culturale, l’Organizzazione e la paternità del Premio sono gestite e curate DALLA LIBRERIA PUNTO E A CAPO in collaborazione con LUPIEDITORE di Jacopo Lupi Via Roma 12 Sulmona aq .
Art. 2:
Il Premio è rivolto agli Editori e a tutti gli Autori di cittadinanza italiana che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il 01/06/2018.
Art. 3:
Sono ammesse opere inedite ed edite a tema libero scritte in lingua italiana. Le opere edite devono essere state pubblicate – e possedere il proprio codice ISBN – nel quinquennio precedente la scadenza del Premio (dal 1° gennaio 2013 al 1° ottobre 2018).
Art. 4:
L’iscrizione al Premio comportala piena accettazione del bando e il pagamento e invio ricevuta per le varie sezioni.  Il pagamento va fatto tramite bonifico bancario a JACOPO LUPI CONTO BANCOPOSTA codice iban IT53K0760103600001029119037 – Causale: PAROLE IN VIAGGIO sez a/b/c . SI DEVE INVIARE VIA MAIL LA RICEVUTA DI PAGAMENTO INSIEME A DATI AUTORE E OPERE A: bestsellernelcassetto@gmail.com OPPURE  tramite ricarica posta, numero carta 5548110000560081 intestata a JACOPO LUPI c.f. LPUJCP85A13I804D E SI DEVE INVIARE VIA MAIL LA RICEVUTA DI PAGAMENTO INSIEME A DATI AUTORE E OPERE A: bestsellernelcassetto@gmail.com
Art. 5: Il Premio si articola in SETTE sezioni, a tema libero:
A. Romanzo INEDITO(romanzo edito fino a 500.000 caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00 €);
B. Racconto INEDITO (fino a 30.000 caratteri spazi inclusi) o raccolta di racconti: (fino a 360.000 caratteri, spazi inclusi); quota iscrizione 20,00;
C. Saggistica INEDITA (fino a 500.000 caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00 €);
D. Poesia – Silloge INEDITA(poesia singola o contenente un massimo di cinquanta componimenti di non oltre 50 versi ciascuno; quota iscrizione 20,00 €);
E. Racconti e Narrativa per l’infanzia e ragazzi sino ai 12 anni INEDITA: (racconto singolo fino a 50.000 caratteri, spazi inclusi; – raccolta di racconti, fino a 360.000 caratteri, spazi inclusi; – romanzi editi, fino a 360.000 caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00€).
F. Romanzo EDITO(romanzo edito fino a 500.000 caratteri, spazi inclusi; quota iscrizione 20,00 €);
G. Poesia – Silloge EDITA(contenente un massimo di cinquanta componimenti di non oltre 50 versi ciascuno; quota iscrizione 20,00 €);
Ogni Autore può partecipare con una sola opera a sezione. La quota d’iscrizione è di 20,00€ cui si devono sommare 5,00€ per ogni sezione aggiuntiva a cui lo stesso autore può partecipare. Nel prezzo dell’iscrizione al concorso è compresa la “READER Card”, la tessera della LIBRERIA PUNTO E A CAPO  che da diritto a sconti in tutte le LIBRERIE RUSCONI D’ITALIA. A ogni partecipante verrà data ulteriore conferma tramite e-mail dell’avvenuto pagamento.
Art. 6: Gli elaborati INEDITI (SEZIONE A-B-C-D-E) dovranno pervenire ENTRO E NON OLTRE DOMENICA 5 AGOSTO a mezzo MAIL: bestsellernelcassetto@gmail.com e dovrà contenere pena l’esclusione – DATI AUTORE E RECAPITI E FOTO – OPERA O OPERE IN CONCORSO – SEZIONI A CUI SI PARTECIPA – RICEVUTA PAGAMENTO ISCRIZIONE
ENTRO E NON OLTRE DOMENICA 5 AGOSTO 2018
Gli elaborati EDITI (SEZIONE F-G) dovranno pervenire a mezzo posta tramite “piego di libri” o raccomandata ENTRO E NON OLTRE DOMENICA 5 AGOSTO 2018 al seguente indirizzo: LIBRERIA PUNTO E A CAPO VIA ROMA 12 SULMONA (AQ) 67039. E dovrà contenere pena l’esclusione – DATI AUTORE E RECAPITI E FOTO – OPERA O OPERE IN CONCORSO – SEZIONI A CUI SI PARTECIPA – RICEVUTA PAGAMENTO ISCRIZIONE – N. 5 (CINQUE) copie dell’opera, una delle quali deve essere firmata dall’Autore.
L’Organizzazione non sarà responsabile di eventuali disguidi e/o ritardi postali né del mancato reperimento dei partecipanti al Concorso per eventuali comunicazioni.
Art. 7: Materiale per opere INDITE (SEZIONE A-B-C-D-E) da inviare per mail: – DATI AUTORE E RECAPITI E FOTO – OPERA O OPERE IN CONCORSO – SEZIONI A CUI SI PARTECIPA – RICEVUTA PAGAMENTO ISCRIZIONE
Materiale per opere EDITE (SEZIONE F-G) da consegnare nel plico: – DATI AUTORE E RECAPITI E FOTO – OPERA O OPERE IN CONCORSO – SEZIONI A CUI SI PARTECIPA – RICEVUTA PAGAMENTO ISCRIZIONE – N. 5 (CINQUE) copie dell’opera, una delle quali deve essere firmata dall’Autore
Art. 8: le mail ( per INEDITI) e  plichi (per EDITI) che perverranno incompleti e/o diversamente da come riferito nell.art.7 non verranno ammessi al Premio.
Art. 9: Gli Autori ed Editori accettando di partecipare al concorso cedono agli Organizzatori il diritto di utilizzare le opere e i loro nominativi con la sola finalità di garantire l’ottimale svolgimento del Premio. I suddetti, inoltre, sollevano gli stessi Organizzatori da qualsivoglia responsabilità e conseguenza pregiudizievole derivante da domande e/o pretese azioni formulate ed avanzate in qualsiasi forma, modo e tempo, anche per quanto riguarda il titolo dell’opera. Gli Autori egli Editori restano proprietari del copyright delle opere presentate.
Art. 10: Nessun elaborato sarà restituito. Gli Autori o Editori sono liberi di scegliere – al momento della premiazione– se autorizzare o meno l’Organizzazione ad inviare, al termine della manifestazione (ovvero a seguito della cerimonia di premiazione), una delle quattro copie delle opere pervenute presso la sede legale DELLA LIBRERIA per beneficenza NELLE SCUOLE E NELLE BIBLIOTECHE ITALIANE che hanno accordi con la libreria.
Art. 11: La Giuria del Premio sarà composta da indiscusse personalità del mondo del Giornalismo, dell’Editoria e della Cultura italiana e internazionale.
Art. 12: Le Giurie selezioneranno n.5 (cinque) opere finaliste per ogni sezione. Ai finalisti sarà data tempestiva comunicazione in merito. Solo durante la Cerimonia di premiazione la Giuria renderà nota la classifica dei finalisti. Le decisioni della Giuria sono inappellabili e insindacabili.
Art. 13: Consistenza dei premi (IN DENARO – PUBBLICAZIONE – ATTESTATO E PUBBLICITA’):
SEZIONI INEDITE (SEZIONE A-B-C-D-E)
1° Classificato PER OGNI SEZIONE: ASSEGNO DI € 1000 – PROPOSTA DI PUBBLICAZIONE CON LA LUPIEDITORE e Promozione del libro vincitore (pacchetto comprendente intervista e/o video intervista all’Autore che verrà poi pubblicata sul canale YouTube – recensione dell’opera, promozione sui social network)
2°-3° Classificato: ASSEGNO DI € 500 -Targa e pergamena personalizzata e recensione dell’opera diffusa in rete.
4° e 5° Classificato PER OGNI SEZIONE: ASSEGNO DI 250 € – Pergamena personalizzata e recensione dell’opera diffusa in rete.
SEZIONI EDITI (SEZIONE F-G)
1° Classificato PER OGNI SEZIONE: ASSEGNO DI € 1000 e Promozione del libro vincitore (pacchetto comprendente intervista e/o video intervista all’Autore che verrà poi pubblicata sul canale YouTube – recensione dell’opera, promozione sui social network)
2°-3° Classificato: ASSEGNO DI € 500 -Targa e pergamena personalizzata e recensione dell’opera diffusa in rete.
4° e 5° Classificato PER OGNI SEZIONE: ASSEGNO DI 250 € – Pergamena personalizzata e recensione dell’opera diffusa in rete.
L’INVITO ALLA PREMIAZIONE E LA PARTECIPAZIONE E’ RISERVATA ESCLUSIVAMENTE AI FINALISTI E FAMIGLIE DURANTE UNA CENA DI GALA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE
I PREMIATI SARANNO TEMPESTIVAMENTE AVVISATI TRAMITE MAIL E TELEFONO.
Art. 14: La proclamazione dei finalisti sarà pubblicata suI SITI DI RIFERIMENTO E PAGINE SOCIAL DI PUNTOEACAPO E LUPIEDITORE almeno 15 giorni prima dalla data prevista per la serata della premiazione. La consegna dei premi avverrà A SULMONA nel mese di STTEMBRE 2018 in data da definire. Le spese del viaggio e del pernottamento sono a carico dell’ORGANIZZAZIONE.  Verranno resi noti i nomi degli alberghi del posto DOVE CI SARA’ PERNOTTAMENTO E RISTORANTE PER CENA DI GALA.
Alla serata della Cerimonia sarà presente un fotografo professionista con cui poter prendere liberamente accordi per l’acquisto di eventuali copie degli scatti ricordo della serata. SARANNO PRESENTI GIORNALISTI, ED ESPERTI DEL SETTORE DI LEVATURA NAZIONALE.
Art. 15: La partecipazione al Premio e l’invio DEL MATERIALE al Concorso implica l’automatica accettazione del presente bando. La mancanza a una sola delle condizioni che regolano la validità dell’iscrizione determina l’esclusione dalla partecipazione al Premio. IL CONCORSO E’ ALTAMENTE SELETTIVO QUINDI FARE ATTENZIONE AD OGNI PUNTO DEL BANDO.
Art. 16: Tutti i partecipanti al Premio Letterario Nazionale saranno costantemente aggiornati sulle eventuali modifiche e comunicazioni da parte dell’Organizzazione attraverso posta elettronica personale, visitando LE PAGINE SOCIAL DI LUPIEDITORE E PUNTO E A CAPO
Art. 17: Tutela dei dati personali. Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche, la Segreteria organizzativa dichiara, ai sensi dell’art. 13, “Informativa resa al momento della raccolta dei dati”, che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio e all’invio agli interessati dei bandi degli anni successivi. Nel rispetto del Regolamento UE n. 679/2016 e per riflettere le modifiche a seguito dell’entrata in vigore del GDPR del 25 maggio 2018 L’ORGANIZZAZIONE deterrà gli indirizzi di posta elettronica dei partecipanti e degli associati e li conserverà in modo sicuro utilizzandoli esclusivamente per inviare informative sulle attività eseguite e sugli eventi programmati assicurando che in nessun caso i dati saranno ceduti a terzi; dichiara inoltre, che con l’invio dei materiali letterari partecipanti al concorso l’interessato acconsente al trattamento dei dati personali. Per qualsiasi altra informazione scrivere a bestsellernelcassetto@gmail.com



lunedì 23 luglio 2018

Di Profumata carne di Cinzia Lacalamita e Igor Damilano



Di Profumata carne
di
Cinzia Lacalamita e Igor Damilano

recensione a cura di
Maria Lucia Ferlisi

Lilith, il significato del suo nome è "portatore di malattie e dispiaceri, nome imposto con la consapevolezza del suo significato dal padre. La sua nascita ha portato la sventura nel micro mondo di Michael e Judith. Una figlia non desiderata dall'inizio e con la sua nascita le ha portato via il suo unico e grande amore. Se ne prende cura fino ai sette mesi di vita, poi l'abbandona, lasciandola sola in casa, affamata e disidrata.

Lilith è cresciuta in una casa famiglia fino a 18 anni. La sua vita non è stata facile, a scuola veniva derisa e beffeggiata, aver raggiunto la maggiore età è per lei un simbolo di libertà finalmente raggiunta. Adesso può essere veramente se stessa, una donna che ama il male, e fare il mestiere che le è più consono per la natura che è dentro di lei: il sicario. Uccide su ordinazione e a volte anche per piacere.

Ama uccidere, ama guardare negli occhi le sue vittime, ama assistere alla loro lenta agonia. Non uccide le prede subito, le sceglie con cura, le segue, s'informa delle loro abitudini e infine le porta nel suo regno, per torturarle senza alcuna pietà, senza tregua, grazie anche al suo superpotere: l'insonnia congenita, la fa sentire potente e immortale.

Ma anche lei cede all'amore. Si innamora di una vittima, Lucas. Per la prima volta la sue sete di sangue subisce un arresto e cede alle lusinghe di lui che la vuole rivedere. Sa che non può farlo, alla fine lei è solo una pedina nelle mani del Giusto che manovra il sistema.

Il Giusto è stato il suo mentore, la sua guida, il suo padrone, imponendole chi doveva uccidere e chi no. Il Giusto sa cosa è bene per lei e non riesce a immaginare il suo innamoramento perché
"tutti possono cambiare tranne te".

Ed accade, si rivedono, la sua anima è calma rilassata riesce anche a dormire. Adesso è lui a dettare ordini Lucas che le da 47 giorni di tempo, come i petali della rosa che le ha regalato, per sapere cosa scegliere l'amore o la sua sete di sangue. Ma dietro le spalle c'è il Giusto che manovra Lilith, ma non solo... Perché anche Lucas è...

L'amore per Lucas riuscirà a farle cambiare vita?
"io sono la morte e ti amo di Vita profonda".

Un romanzo fuori dagli stereotipi questo, scritto a quattro mani da Cinzia e Igor.
Di profumata carne, dal sapore noir, affronta temi importanti come ad esempio il bullismo.


 Una trama che lascia perplesso il lettore, scombussola le sue certezze o previsioni.

Una storia sorprendete, dai risvolti drammatici, ma scritta con disinvoltura, rendendo la trama più leggera e piacevole.
Una scrittura brillante, vivace che conduce il lettore dentro la trama, quasi come in un gioco, lo trascina e lo confonde. La lettura viene rimessa in gioco, come se il Giusto si divertisse a giocare con la vita del lettore e non solo con quella di Lucas e Lilith.

Ma chi è allora il Giusto?

Scheda Libro
Autore: Cinzia Lacalamita e Igor Damilano
Titolo: Di profumata carne
Casa Editrice: Imprimatur
Pagine: 160

Sinossi
Il cammino di Lilith, orfana di madre – morta nel darla alla luce – e figlia di un padre fuggiasco, è un elogio alla crudeltà. Lilith è sposata a un’esistenza programmata per nuocere al prossimo, calcolatrice infallibile nel porre termine alle vite altrui. Uccidere per mestiere coincide con il suo passatempo preferito e di miglior riuscita, tanto è vero che lo fa anche quando non commissionata, ma, in fondo, vivere di morte è sfiancante persino per una come lei, che la morte la ama e la obbligherà a fare i conti con Lucas: «Amo creare dipendenza nel prossimo e dipendenza voglio essere per te, al limite dell’ossessione, se possibile, anche oltre. Sono un uomo che concede molto e si prende tutto. Pacato, gentile nei modi, così mi mostro e così in parte sono. In parte. Poi c’è il resto, tutto il Resto».

A guidare le fila, Il Giusto, freddo calcolatore ossessionato dalla puntualità e dalla smania di mantenere in equilibrio il Sistema. Ma cos’è il Sistema? E chi sono davvero Lilith, Lucas e Il Giusto stesso? Forse nessuno è come sembra, di sicuro ognuno ha un segreto inconfessabile. Solo scoprendolo, si arriverà a una soluzione definitiva. Quarantasette i giorni a disposizione per tentare di rimanere vivi: l’ordine è la chiave.

Biografie

Igor Damilano, nato a Gorizia, è scrittore, speaker radiofonico e consulente del Sistema
What’s Up per il benessere giovanile. Insegna scrittura creativa emozionale. Già autore
per Imprimatur di Margherita Hack. La stella infinita (2013), Solo per i miei occhi (2014),
Kintsugi. Terra di mezzo (2015) e Chiamami Anam (2016).

Cinzia Lacalamita, nata a Trieste, è scrittrice, editorialista e consulente editoriale. Insegna
scrittura creativa emozionale. Autrice di Daniele. Storia di un bambino che spera (Aliberti,
2009), L’uomo nero esiste (Aliberti, 2010), Volevo un marito (Aliberti, 2012), Margherita
Hack. La stella infinita (2013), Solo per i miei occhi (2014), Kintsugi. Terra di mezzo (2015)

e Chiamami Anam (2016).

venerdì 20 luglio 2018

L'ultimo sorriso di Alfonso Pistillo




L'ultimo sorriso
di 
Alfonso Pistillo







Breve estratto
«In effetti, una vacanza in un paese esotico non sarebbe niente male, dovrei solo decidere chi portare con me, visto che la sua offerta termina domenica e io non so nemmeno se mio marito lo vedrò fino a domenica!»
Mi sono perso in quella bellezza così invadente al punto che il sorriso costruito e di circostanza, disegnato dalle sue labbra all’insù e dagli occhi neri e rotondi come due palle da biliardo numero otto, mi sembra al contrario quello di chi è interessato a ciò che le sto proponendo: una vacanza in un resort di lusso in Jamaica al miglior prezzo di sempre - almeno così ci è stato detto nell’ultimo meeting di presentazione dei nuovi prodotti aziendali.
Un attimo dopo aver udito quelle parole, l’immagine che ho di lei, una donna che ondeggia dandomi le spalle sui suoi fieri tacchi vertiginosi, mi conferma che anche questa vendita si è conclusa nel peggiore dei modi.
Do uno sguardo fugace alla villa che si apre innanzi a me: la folta vegetazione di platani orientali e piante grasse traccia un percorso tortuoso che si perde alla vista. L’erba appena irrigata inebria le narici e inumidisce l’aria torrida di un inizio settembre che raccoglie il testimone dal mese appena concluso per proseguire una delle estati più torride degli ultimi vent’anni.
Ah, sì...
Mi chiamo Alessandro Cocco e di professione faccio il venditore; questo dico nelle presentazioni, perché non posso certo dire di vendere vacanze porta a porta a quelle pochissime persone disposte ad ascoltarmi. Eppure, sei mesi fa mi era sembrato un ottimo affare: come al solito mi sono lasciato coinvolgere dall’entusiasmo di chi, evidentemente, ha saputo vendere meglio di me.

Sinossi
L’Ultimo sorriso nasce dall’urlo interiore contro le ingiustizie subite da un’intera città, Bari, all’epoca dei fatti legati all’indagine del calcio scommesse, ma se ne distacca lasciandolo sullo sfondo di una vicenda che si intreccia attorno a un misterioso omicidio.

 Alessandro si ritrova nel mezzo e sarà costretto a tirare fuori le unghie.

Scheda Libro
Autore: Alfonso Pistilli
Titolo: L'ultimo sorriso
Casa editrice: Policromia
Pagine:158
Prezzo e-book: 4,99 euro
Prezzo cartaceo: 15 euro

Link d'acquisto: https://amzn.to/2mq299S

Biografia



Alfonso Pistilli
Nato a Bari il 5 luglio 1978. Laureato in economia e impiegato amministrativo in un’azienda della Grande Distribuzione. Grande appassionato di sport, di lettura, viaggi, trading. Sposato da nove anni con Nicoletta.
Ho frequentato tre corsi di scrittura creativa tenuti dallo scrittore Tommy Di Bari.
Ho ricevuto lezioni di scrittura dal mio carissimo amico e maestro Ruggero Ruggiero, scrittore ex editor.
Perché scrivo? Perché amo immergermi in me stesso attraverso gli altri.

Presentazione Autore:
Mi chiamo Alfonso Pistilli e scrivo di notte in una cameretta di un piccolo paese del profondo Sud Italia, Canosa di Puglia.

L’“Ultimo Sorriso” è il mio primo lavoro edito e nasce quasi per caso, come per caso è nata la passione per la lettura prima, per la scrittura poi.

Nonostante i miei quaranta (vi sento dire che non li dimostro affatto, grazie), sono da sempre una persona che non si avrebbe difficoltà a definire “iperattiva”. Io l’ho sempre considerato un lato positivo di me perché mi sono sempre detto che l’unico modo per combattere il tempo è viverlo.

Allora mi dedico allo sport, calcio e tennis soprattutto, ma non disdegno qualche vasca di nuoto. Amo viaggiare per immergermi nelle culture di paesi diversi dalla nostra amata penisola. Ma la mia iperattività non si esprime solo nelle passioni; sono eternamente incapace di rilassarmi, dunque ho sempre bisogno di “fare” qualcosa. Ricordo che da piccolo dicevo sempre a mia madre: «Mamma, io mi annoio.» Dopo due minuti di inattività.

La passione della lettura nasce come un’esigenza; avevo bisogno di sconfiggere l’insonnia. Perché fissare un soffitto quando posso fissare delle lettere?
Nata per necessità si è presto trasformata in un piacere. Libri su libri, divorati come per recuperare gli anni persi senza lettura fino a un giorno in particolare, quello in cui mio cugino Leo ha pronunciato una frase che tuttora è rimasta salda nella mia memoria: «Se ti piace così tanto leggere, perché non provi a scrivere?»

Io? A scrivere?

Ci risi su, poi però quelle parole non uscivano dal cervello, allora una sera lasciai il libro sul comodino e impugnai il mio iPhone. Non c’era bisogno di pensare a cosa avrei voluto scrivere, la storia era già dentro di me. Avrei dovuto solo dar vita ai personaggi e fargliela vivere.

Mentre scrivevo mi accorsi che molti particolari rimanevano ben fissi nella mia memoria nonostante normalmente non ci avessi dato alcuna importanza.
Scrivere è entrare in empatia con il lettore, è scendere nel profondo di me stesso dove le sensazioni sono primordiali, quasi istintuali ed accomunano ogni essere umano. È in quelle sensazioni che ci si ritrova come parte del tutto.

Da quel giorno con l’iPhone ne è passato di tempo e la vita mi ha dato una chance mettendo davanti al mio percorso una persona che non smetterò mai di ringraziare perché è stata la prima ad aver creduto in me, il “Maestro” Ruggero. A lui devo una grande crescita nella scrittura ma soprattutto nella curiosità di apprendere una materia ancora del tutto sconosciuta.

In seguito il mio percorso si è arricchito della creatività e infinita passione di uno scrittore, un amico, Tommy.
Nel frattempo “L’ultimo sorriso”, subiva le modifiche che io stesso subivo, fino ad aver scritto la parola “FINE” in un misto di felicità e tristezza. Non sapevo se esserne felice, soddisfatto o triste per aver lasciato andar via Alessandro, Alessandra, Mamadi, Pietro, Halina.

Oggi il loro posto è stato preso da Paolo e Janet, che stanno dando vita al mio secondo lavoro, un thriller finanziario, un intreccio tra finanza e politica ambientato nell’America della grande crisi del 2007.

Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

  Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.