venerdì 12 febbraio 2016

NIENTE E' COME TE di SARA RATTARO

NIENTE  E' COME TE
Era da un pò che volevo leggere un libro della Rattaro, così ho scelto Niente è come te.
Il libro narra la storia di uno dei tanti padri che la moglie straniera fugge all'estero portandosi via i figli, e privando i padri dell'affetto dei propri figli. L'autrice nelle note al libro dichiara che ha parlato con tanti padri per cui quello che racconta è il frutto di una delle tante storie ascoltate, adattata a romanzo.
Francesco si è sposato con una bella ragazza danese che tutto il paese gli invidia, da lei ha avuto una bambina, Margherita. La loro vita scorre tranquilla, almeno apparentemente, qualche piccola incomprensione, ma nulla che faccia prevedere ciò che accadrà in seguito. Infatti quando la moglie si allontana col pretesto di curare il padre in Danimarca, con la figlia, lui non nutre alcun sospetto, tranne scoprire poi che la moglie si è allontanata per sempre, con la bambina e con un altro uomo per giunta. Per lui è un colpo tremendo, ma ancora di più quando scopre che non può vedere più la figlia se non con la supervisione di due assistenti sociali, si batte, cerca un avvocato, ma nulla da fare.
Alla fine si arrende.
Dopo dieci anni l'ex moglie muore in un incidente d'auto per cui gli viene affidata la figlia quindicenne, due estranei, che si incontrano, non si conoscono. Il libro affronta con delicatezza questa iniziale conoscenza tra padre e figlia, la diffidenza e la chiusura della ragazzina che alla fine aprirà il suo cuore al padre dopo che lui trova la chiave per avvicinarsi al cuore della ragazzina.
E' un libro delicato, tratta l'argomento con chiarezza e con parole toccanti, ci coinvolge, e le pagine scorrono veloci. La difficoltà di questa relazione tra due persone strette da un profondo legame eppure estranei, due persone che devono cominciare a conoscersi veramente per cercare di ristabilire quel filo d'amore che la moglie/madre ha interrotto.
Tuttavia il libro non mi ha soddisfatto, noi leggiamo soltanto il racconto narrato dal punto di vista di un uomo, la moglie in questo libro non parla, lo fa solo  attraverso i ricordi di lui, della figlia, dell'amico, ma mai un suo pensiero. La trama sviluppa in modo egregio il rapporto di ricostruzione degli affetti interrotti. Ma lui non indaga sufficientemente sul rapporto che ha portato alla rottura, si legge un piccolo accenno, dove lui dopo una dura giornata lavorativa, chiude il bar e si intrattiene con il suo socio/amico e delle ragazze; lasciando a casa la moglie con la bambina piccola. Dopo un paio d'ore di ritardo lei si reca al bar e lo sorprende. Certo lui ribadisce nel libro che non faceva nulla di male e lei che non ha compreso che dopo una dura giornata lavorativa LUI aveva bisogno di distrarsi.
Ho cercato di immaginare Angelika con una bambina piccola, tutto il giorno a casa, in una terra straniera ed una suocera che non ha gradito il matrimonio, come si sarà sentita quando è entrata nel bar ed ha visto il marito con altre donne? Possiamo giustamente ipotizzare che le è caduto tutto il mondo addosso? Il suo uomo, quello che lei ama è con delle altre donne. Siamo sinceri, anche voi uomini, ma non si sarà sentita male, non saranno crollate tutte le sue certezze su quest'uomo?
Altro elemento, lui aveva il diritto di distrarsi (non ho capito perché con delle altre donne), ma lei che passa delle giornate intere con la bambina da sola senza amicizie, a lei non ci pensiamo?
Altra osservazione, ma lui era veramente innamorato o si è lasciato sedurre solo dalla sua bellezza da ostentare agli amici come un trofeo? Oltre alla bellezza cosa ha amato di questa donna, non lo sappiamo.
Il libro è scritto molto bene, nulla da dire all'autrice ma una domanda vorrei farle, lei ha ascoltato tante storie di uomini a cui sono stati sottratti i figli dopo la separazione, ma il punto di vista della donna non è stato ascoltato.
Un matrimonio è composto da due persone, un uomo ed una donna e quando si rompono i cocci la verità non sta mai da una parte soltanto, dobbiamo ascoltare entrambe le voci.

Nel libro manca la voce di Angelika.




Tutti sbagliamo. In continuazione e spesso senza rendercene conto. Sbagliamo per distrazione, per inganno o per abitudine. A volte guardiamo in faccia gli errori della nostra vita per accorgerci che sembrano tutti uguali, altre inciampiamo nell'unico errore che non avremmo mai dovuto fare.

Aggiungo: Sbagliano le donne, ma anche gli uomini

DA LEGGERE CON OCCHIO CRITICO

AUTRICE:Sara Rattaro
TITOLO:Niente è come te
PAGINE: 219
EDITORE: Garzanti


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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.