Chiamatemi Cassandra di Marcial Gala Impressioni di Maria Lucia Ferlisi Rauli è un ragazzino ma il suo destino è già segnato, essere di aspetto delicato ed etereo e con un aspetto femminile è una condanna in un paese macho come Cuba, dove la forza e l'aspetto muscoloso ti insegnano a essere un vero uomo e rivoluzionario. Rauli è biondo, gracile e ama leggere, soprattutto la mitologia greca, non ama lo sport è un senza ossa , come lo definiscono a scuola, è un perdente già da piccolo, non sa farsi valere è accetta le botte e la derisione senza fiatare. A casa viene deriso dal fratello più grande, il padre non lo stima e lo vede come un essere che non gli appartiene, preso dalla sua nuova donna, di origine russa, non ha tempo per lui. La madre lo traveste da donna e gioca con lui come se fosse una bambola, o meglio lo identifica con la sorella morta precocemente. Ma lui è un bambino che non sa ancora chi è, la famiglia, presa dai propri bisogni, non si accorge della sua esistenz