Tacco 12
Dopo le mutandine ed il reggiseno non poteva mancare un altro elemento della femminilità: le scarpe, tacco 12 possibilmente.
Le scarpe con il tacco sono decisamente una tortura per noi donne, ma quante vi rinunciano? Meglio seguire il detto che per apparire belle bisogna soffrire, ma soffrire con un tacco 12, vi posso asscicurare che si trasforma in lacrimante felicità, ovviamente le lacrime le portiamo a casa, quando ci sfliamo le scarpe e ci ritroviamo con dei piedi doloranti tanto da dover ricorrere al pediluvio e al massaggio. Ma la sensualità che emana un passo femminile nel camminare con una scarpa alta, credo che uomini e donne non possono che essere d'accordo con la sottoscritta.
le scarpe con il tacco rappresentano da sempre l'oggetto di vanità, infatti sembra che già Caterina de Medici avesse usato delle scarpe con il tacco per il proprio matrimonio con il Duca D'Orleans, da quel momento le corti francesi adottarono subito le scarpe con il tacco, non solo le donne ma anche gli uomini, infatti alla corte di Luigi XIV nacque il tacco Luigi, largo alla base e rientrante verso l'alto, (tratto dal sito WWW.femminile.com).
Negli anni 50 invece il tacco a spillo dettò moda per molti anni, chi non ricorda Marilyn Monroe con i suoi tacchi a spillo nella sua foto più famosa, tratta dal fim "Quando la moglie è in vacanza"?
Se volete approfondire un pò la storia delle scarpe vi segnala questo libro: Le donne dalla caviglia in giù" di Rachelle Bergstein. Vi allego un piccolo estratto preso da Amazon:
Belle scarpe!" Basta questa frase per creare una connessione tra donne. Subito si aprono le porte al dialogo: si può parlare delle scarpe... e di noi. È da questa consapevolezza che nasce il libro di Rachelle Bergstein, oltre che dal suo grande amore (quasi un'ossessione) per le scarpe. "Le donne dalla caviglia in giù" ripercorre la storia della calzatura nel Ventesimo secolo, mostrando come i mutamenti che hanno coinvolto la società, il cinema e la quotidianità possano essere raccontati anche attraverso l'evoluzione delle forme e degli stili di questo indispensabile accessorio. E lo fa con intelligenza e brio, partendo dalle suffragette (che per prime hanno liberato i piedi dalla morsa dell'estetica in favore della comodità) e arrivando a un personaggio immaginario, la Carrie Bradshaw di "Sex and the city" (in grado di lanciare delle mode e di convincere le donne che possedere un paio di meravigliosi - e costosissimi - tacchi a spillo sia una delle cose più appaganti della vita). Ma la storia delle scarpe è fatta anche di straordinari artigiani, di imprenditori lungimiranti, di stilisti coraggiosi e visionari: da Ferragamo..."
Vi sono anche libri di narrativa più o meno divertenti.
Io invece ho letto Tacco 12 di Veronica Benini.
Stiletto: istruzioni per l'uso per diventare belle, fighe e pure simpatiche.
Un libro divertente ed ironico, con uno stile fluido e scorrevole. Vi divertirete molto nel leggerlo, ma non solo, acquisirete tante notizie che vi saranno utilissime e copierete subito. Scoprirete come fare shopping, come rilassarvi dopo averle indossate, quali creme comprare ed altri consigli.
Troverete come scoprire la vostra femminilità attraverso la postura e la camminata più adatta con le vostre amate scarpe con i tacchi a spillo.
La protagonista Marta in questa avventura sarà accompagnata da un angioletto chiamato SPORA che l'accompagna per tutto il libro, ponedo Marta di fronte al suo alter ego.
C'è da ridere ve l'assicuro. Il libro ha anche delle belle immagini illutrate.
Non mi resta che salutarvi e arrivederci al prossimo post.
FML
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