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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

C'era una volta adesso di Massimo Gramellini

C'era una volta adesso  di  Massimo Gramellini recensione di  Maria Lucia Ferlisi Mattia sa cosa raccontare ai suoi nipoti e inizia da quando aveva nove anni, nel 2020, un anno che non riesce a dimenticare e in un certo senso per lui rappresenta una epifania della vita.  Una pandemia virale ha scosso l'umanità e la vita di Mattia che si ritrova a trascorrere le giornate in casa, con la madre e la sorella, senza possibilità di uscita se non con mascherina e senza creare assembramenti, il pericolo di contagio è altissimo e tutti hanno paura di tutto e di tutti.  Non va a scuola e all'inizio è una gioia ma presto le giornate diventano monotone, senza amici, senza nessuno con cui parlare. Non può andare in cotile a giocare la vecchia del piano di sopra ha paura che sparga microbi.  Il vicino della casa di fronte spia tutti, la moglie infermiera viene insultata come appestata. Alle difficoltà del corona virus si aggiunge un ospite inatteso e indesiderato, il padre di Mattia, An

Anna Vertua Gentile - la scrittrice dei buoni sentimenti

  Anna Vertua Gentile nasce a Dongo il 30 maggio 1845. Scrisse il primo romanzo a ventitre anni: Letture educative per fanciulle . Spronata dal marito Iginio Gentile, docente di  Storia antica  dell' Università di Pavia, continuò a scrivere, i suoi romanzi toccavano il mondo dell'infanzia e scrisse diverse favole e racconti Dopo la morte del marito, da cui ebbe due figli, nel 1893, diventò una scrittrice a tutti gli effetti, anche per scelta economica. Iniziò a scrivere romanzi d'amore e libri su come si devono comportare le ragazze e in cui dispensa consigli utili anche per la loro indipendenza economica nel caso non avessero trovato marito. Le sprona a non pensare alla vita solo come moglie, ma le stimola a intravedere una realtà diversa, a non scegliere subito un marito, ma valutare anche la scelta di vivere da sole e di non  vergognarsi se non trovano marito. Anna Vertua scrisse molto, circa 150 titoli, un numero elevato se pensiamo che siamo nel fine ottocent

Porcellana di Maria Enea

PORCELLANA di  Maria Enea recensione di  Maria Lucia Ferlisi      Siamo nel 170,7, nelle prigioni Segrete del castello di Grossedlitz a Dresda è stato imprigionato senza alcun motivo apparente  il famoso alchimista,  Bottger, è stato prelevato dalla sua casa per ordine di Federico Augusto I, principe ed Elettore di Sassonia, nonché re di Polonia dal 1697. Le maniere di Federico Augusto non sono eleganti e regali, sembrano più quelle di un bifolco e di certo è la sua ferocia. cosa vuole da lui che al limite ha commesso atti imputi, molto impuri? Le scelte date al condannato sono solo due, o marcire nelle segrete delle prigioni, o lasciare tutto e dedicarsi alla ricerca della formula segreta per eguagliare la porcellana cinese che ne detiene  il commercio. L'alchimista non ha scelta, ma sa anche che cercare di imitare la porcellana cinese è impossibile, lui si è sempre dedicato alla ricerca della trasformazione dell'oro, sulla porcellana deve mettersi in gioco, per arrivare allo

Premio Letterario La Rocca III Edizione

  Premio Letterario La Rocca  III Edizione Terza Edizione Del Concorso Letterario La Rocca  Bando Integrale Presidenti del premio: Nina Miselli  Quota d’iscrizione gratuita  Sezioni: Poesia in lingua Italiana, Poesia in lingua Inglese/ Francese, Racconti in lingua Italiana. Organizzato da: Miselli Nina e Jane Dolman Montecchio Emilia (RE) mail angolano-miselli@virgilio.it Il concorso è aperto alla partecipazione di autori italiani e stranieri, si articola:  Sez. A – Poesia a tema libero in lingua Italiana  Sez. B – Poesia a tema libero in lingua Inglese/Francese  Sez. C – Narrativa a tema libero in lingua italiana: favole/ racconti. Per tutte le sezioni è prevista la spedizione per posta elettronica (in formato word) via mail. angolano-miselli@virgilio.it Si accettano solo elaborati solo con il titolo e anonimi  SCADENZA: 20/05/2021 (farà fede la data di ricezione della mail)  INVIO MATERIALE: Poesie a tema libero in lingua Italiana: Da uno a tre poesie dattiloscritte, dovranno perv

Una pittura femminile piccola piccola Anna Campori Seghizzi e il suo tempo

  Alla Galleria Estense di Modena dal 15 febbraio  una mostra dossier   della nobildonna modenese protagonista di un genere che ha segnato l’Ottocento    Una pittura femminile  piccola piccola Anna Campori Seghizzi e il suo tempo   Ricostruire le storie delle donne del passato che hanno dedicato la loro esistenza all'arte non è facile, sono donne che non hanno avuto nessuna possibilità di esporre o vendere le loro opere. Potevano solo mostrarle durante gli incontri nelle corti, a cui nessuno dedicava uno sguardo attento, era solo un vezzo della nobildonna di turno.  Donne che sapevano interloquire, scrivere, dipingere o parlare correttamente le lingue straniere, ma non era ritenuto un "sapere", era soltanto un addestramento dato loro per essere le prescelte da un marito danaroso o nobile.  Erano modi di porsi diretti dai genitori e loro erano solo delle marionette che cercavano una collocazione nella società non ancora assegnato , dovevano stare al loro posto, non emerger

DEDEJEME DI STELLA PRUDONT

DEDEJEME DI  STELLA PRUDONT Recensione di Maria Lucia Ferlisi Il patriarca della famiglia Saviev compie 70 anni, un'età che va festeggiata alla grande, loro appartengono ad una ricca famiglia di ebrei della montagna, vivono a Pjatigorsk, città della _Russia Settentrionale. In quella casa dove tutto deve essere perfetto, nulla è come appare.  Dietro le quinte di quella famiglia resistono usi  e costumi che di anno in anno diventano sempre più difficili da mantenere. Le figlie e le nuore sono stanche di dover cedere le proprie creature per affidarle ai loro genitori, in una effimera illusione che quel bambino possa perpetrare l'ottica della giovinezza e della fertilità. Le madri appartengono alle nuove generazioni e vivono , quello che prima era un dono, come una violenza. Il loro ventre ha partorito, non quello della madre ormai vecchio e incapace di procreare. L'autrice con eleganza e chiarezza smaschera questa tradizione e i suoi personaggi giovani sono pieni di domande, d