venerdì 11 ottobre 2024

Anima di Wajdi Mouawad

 

Anima di Wajdi Mouawad











Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Parlare di questo romanzo non è facile, durante la lettura molte volte sono stata sul punto di riporlo nella libreria e non pensarci più. Tuttavia continuavo a leggerlo, dicendo a me stessa, "ancora un capitolo", così capitolo dopo capitolo sono arrivata alla fine.

Un percorso di lettura faticoso,  non perché è scritto male ma è romanzo doloroso, brutale, feroce e spietato.

La storia è narrata attraverso la voce  degli animali che incontra nel suo peregrinare alla ricerca di trovare l'assassino della moglie e capire  la motivazione di tanta violenza.

Inizia con il gatto che gli descrive come è avvenuto l'efferato omicidio, si prosegue con il pesciolino rosso e con tutti gli altri: lucciola, farfalla, cani selvaggi, lupi... A loro è affidato il compito di riflettere sull'umanità e quanto siano brutali, cattivi e inumani e ti fanno comprendere che loro uccidono, anche in modo spietato, ma è insito nella loro natura, per l'uomo è una scelta. 

Attraverso la ricerca dell'assassinio della moglie, il protagonista del romanzo deve fare i conti con se stesso e il suo passato e lentamente riemerge con brevi flash che lo riportano alla sua casa, allo stermino dei familiari e lui è l'unico sopravvissuto. 

L'autore Wajdi Mouawad adotta uno schema narrativo non  facile e  in alcune parti risulta lento, come a le parti scritte in inglese che  ne rallentano la lettura.

In ogni capitolo l'autore sembra gridare che l'unica vera bestia è l'uomo con le sue ignobili e scellerate azioni. 

Lo scrittore descrive i suoi passaggi, dalla riserva indiana alla Palestina, usando termini crudi, e non può essere diversamente, il ricordo di come è stata sterminata la sua famiglie  durante il genocidio di Sabra e Chatila, perpetrato dalle truppe israeliane e dai miliziani della Falange, ne impone il racconto dettagliato e ogni atto è come un pugno nello stomaco.

Un romanzo disturbante e sconvolgente che entra nell'anima del lettore per metterlo di fronte alla realtà delle guerre cha ancora funestano in ogni parte del mondo.

 L'odio e la sete di vendetta si ripetono e nei  nostri occhi vediamo riflessa l'immagine della bestia più feroce che esiste al mondo: L'UOMO.


TRAMA

Una donna assassinata in una casa vuota, distesa in una pozza di sangue nel buio del salotto. Unico testimone, il gatto. È questa la scena agghiacciante che Wahhch Debch si trova davanti una sera, tornando dal lavoro. 

Quella casa è la sua, quella donna è sua moglie. 

Accecato dal dolore, assetato di vendetta ma soprattutto in cerca di risposte, l'uomo parte alla caccia del killer. Nel disperato tentativo di trovare una spiegazione al male, sprofonda nelle viscere di un mondo a sé stante, che vive appena sotto la pelle del mondo civile, abbandonato a mafie e traffici di ogni sorta, governato da leggi proprie. 

È un'esplorazione della natura umana nei suoi lati più oscuri, quella compiuta da Wahhch, un viaggio che lo porterà dalle gelide riserve indigene del Quebec, dove le più orribili bassezze si mescolano alla bellezza della cosmologia indiana, fino al Libano, dov'è sepolto il suo tragico segreto, un episodio brutale dell'infanzia che gli ha cambiato per sempre la vita. Sconvolgente odissea contemporanea,

 "Anima" è al tempo stesso un'ardita provocazione letteraria: capitolo dopo capitolo, il filo della narrazione è ripreso da una successione di mali, a partire dal gatto che racconta la scena iniziale. In un atipico bestiario, cani, gatti, topi, serpenti e insetti d'ogni genere si fanno testimoni dell'intera vicenda, immergendo il lettore nella loro percezione della realtà. La desolante verità che si delinea è una sola: "il cielo non ha visto niente di più bestiale dell'uomo".

lunedì 7 ottobre 2024

Le donne di Panjaur di Anita Rau Badami

 Le donne di Panjaur

 di 

Anita Rau Badami

IMPRESSIONI DI MARIA LUCIA FERLISI

Tre donne: Sharan detta Bibbi-jj, Leela e Nimmo, tre città: Vancouver , Nuova Delhi e  Panjaur, il filo che lega tutta la storia è legato al piccolo villaggio di una comunità Sikh a Panjur.

Attraverso la loro storia, i loro sentimenti e difficoltà veniamo a sapere delle problematiche  economiche e religiose di questa comunità e scopriamo un altro lato della storia dell'Idia, quella intrisa di odio e brutalità. 

Tutto inizia con la divisione del Pakistan dall'India, famiglie che si dividono, musulmani da un lato, indù dall'altra, in un mondo che osserva ma che non comprende fino in fondo questa ripartizione, la Cina che si inserisce in queste divisioni, ancora una separazione, questa volta dal Bangladesh.

Il mondo attorno deve sapere le atrocità commesse, la realtà non è stata facile e nemmeno pacifica.

Lo sa bene Sharan che perde l'intera famiglia in questi attacchi di odio che portano a violentare le donne, a bruciare gli uomini , a uccidere solo perché portano un turbante simbolo della loro religione.

 Non c'è posto per i Sikh.

Poi tutto si ripete, ancora la violenza e l'odio intreccia la vita dei Sikh , come una spirale, e il loro Tempio d'Oro viene distrutto dai militari e i pellegrini trucidati dal suono ininterrotto delle mitragliatrici.

La furia omicida investe anche altre nazioni come il Canada e vengono uccisi anche nei luoghi ritenuti sicuri e distaccati dalla violenza.

L'odio porta odio.

 Indira Ghandi, mandante della sterminazione dei Sikh, viene a sua volta uccisa con 22 coltellate, e poi l'esplosione dell'aereo con partenza da Vancouver e  destinazione Nuova Delhi con un triste bilancio di 329 persone decedute .

Tutti questi eventi vengono raccontati senza appesantire il romanzo, le storie delle tre donne si intrecciano con leggerezza anche se il peso della morte violenta dei loro parenti è sempre presente, nei loro cuori, non c'è odio ma respirano quello dei vicini e delle persone che li circondano e il destino si ripete come una maledizione iniettata nel dna.

È un romanzo straziante in alcune parti e forse doveva essere scritto in modo più nitido mettendo maggiormente in risalto la violenza che ha colpito questo popolo e la sua religione. 

Il romanzo presenta alcune lacune, come i tre personaggi femminili, soltanto Sharan è descritta in modo completo, mentre le altre due rimangono più nell'ombra, come il ritmo che a volte si perde e diventa monotono e lento.

Tuttavia la storia è ben architettata e merita di essere letta, l'autrice riesce a raggiungere l'obiettivo di far conoscere al mondo la brutalità del governo indiano che è rimasto silente e assente da questo sterminio.

Valutazione: 💛💛💛💛

SCHEDA LIBRO

AUTORE: Anita Rau Badami

TITOLO: Le donne di Panjaur

CASA EDITRICE: Marsilio

PAGINE: 400

TRAMA

Con i suoi sedici anni e la sua incantevole bellezza, quando conquista il cuore dell'uomo promesso alla sorella, Sharan ancora non sa che il destino unisce le vite in modi imprevedibili e, con altrettanta casualità, le separa.

 Affascinata dal nuovo mondo che il marito le offre, lascia con lui il minuscolo villaggio sikh di Panjaur, nel nord dell'India, alla volta del Canada, pensando che la sua vita si è realizzata. Ma la "piccola colpa" di Sharan non rimarrà senza conseguenze: quella terra dove Kanwar, la sorella cui ha rubato il futuro, rimane al suo posto, sarà presto scossa dalla furia delle divisioni e della guerra. 

Panjaur svanirà inghiottita dai nuovi confini tracciati dal filo spinato della Spartizione. A Vancouver, l'amicizia di Leela, la donna indù dagli occhi chiari, riporterà Sharan sulle tracce della figlia di Kanwar, legando per sempre i loro destini. 

Nate in una nazione piena di contraddizioni, dove feste e agitazioni fanno parte della fatica quotidiana della vita, accanto all'amore tenero e profondo della famiglia, le tre donne conosceranno il furore del fondamentalismo, coinvolte loro malgrado in una scia di odio che culminerà nell'esplosione di un drammatico attentato terroristico.

venerdì 4 ottobre 2024

Scrittrici dimenticate: GISELDA FOJANESI

 GISELDA FOJANESI
















Giselda Fojanesi nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 28 agosto 1851. I suoi studi si svolsero a Firenze, fu una donna di vasta cultura e amava leggere gli autori francesi in lingua originale. 


Nel 1869  si trasferì a Catania dove aveva vinto il posto di maestra, in questa splendida città siciliana incontrò il poeta e scrittore Mario Rapisardi. Si sposarono nel 1872 e si trasferirono a Messina.


Presso la casa di un amico del marito conobbe lo scrittore Giovanni Verga con il quale ebbe un lungo rapporto amoroso. 

L'unione con il marito era problematica,  Rapisardi si rivelò un uomo meschino e gretto, inoltre si lasciava condizionare dalla madre e non le lasciava lo spazio culturale e intellettuale che Griselda desiderava.   


Ebbe una bella amicizia con Evelina Cattermole, meglio conosciuta come la Contessa Lara, una letterata dalla vita libera ma travagliata.

Nel 1883 si separò dal marito a causa della relazione extraconiugale con il Verga, dopo una prima tappa a Firenze, dove si laureò nel 1890,  si trasferì a Milano e in altre città, continuando l'insegnamento, come professoressa. 

L'amicizia con Giovanni Verga non finirà mai e continuerà negli spostamenti dell'autrice dovuti all'insegnamento, lo scrittore è affascinato dalla vasta cultura della donna  e le dedica un bellissimo racconto: Di là del mare che parla proprio di Giselda e del suo arrivo a Catania.

Il suo primo romanzo Maria elaborava la sua vita privata e lo scrisse dopo la separazione dal marito.

La sua produzione letteraria era in relazione all'educazione e all'insegnamento, collaborò anche con importanti riviste e associazioni culturali come l'Unione Femminili.

Una piccola curiosità, lo scrittore Luigi Pirandello le dedicò la famosa opera: L'esclusa.

Giselda Fojanesi morì a Lodi il 3 febbraio del 1946.


OPERE

Maria, Milano, Ditta G. Brigola di Gius. Ottino e C., 1883.

Cose che succedono, 1886.

Scuole private, Educandati e Orfanotrofi Femminili, Venezia, Gazia, 1901.

In Toscana e in Sicilia: novelle, Catania, Giannotta, 1914.


Ferlisi Maria Lucia

grazie a Wikipedia


CONSIGLIO DI LETTURA

La sposa del Nord 


Trama


Giselda Fojanesi è una bella ragazza, onesta e istruita, ma con pochi soldi in tasca. Grazie all'aiuto dell'amico Giovanni Verga ottiene un impiego da insegnante in un convitto per ragazze a Catania. Decide dunque di lasciare la sua Firenze per il profondo meridione.


 Nella città siciliana Giselda conoscerà il poeta Mario Rapisardi, un uomo gretto e paranoico, con il quale si sposerà nel 1872. Sarà l'inizio di un matrimonio costellato di vessazioni e umiliazioni. Costretta a lasciare il lavoro dal marito aguzzino e libertino, odiata dalla famiglia di lui, ogni suo comportamento è spiato, stigmatizzato, riferito al coniuge geloso.

 Ma è proprio quando pensa di aver toccato il fondo che si presenta a Giselda l'opportunità di cambiare vita, anche in virtù del sentimento che la legherà al grande Giovanni Verga, scrittore già acclamato da pubblico e critica.

 Un romanzo basato su fatti autentici, in cui i personaggi, sullo sfondo di un'Italia post unitaria in bilico tra passato e futuro, si rivelano nei loro tratti più umani.

giovedì 3 ottobre 2024

Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana" XVII Edizione

 

Concorso Letterario internazionale "Cosenza, città Federiciana" 

XVII Edizione


BANDO 17°CONCORSO COSENZA-CITTA_ FEDERICIANA.pdf (concorsiletterari.it)

REGOLAMENTO 

 Articolo 1-SEZIONI E REQUISITI Le sezioni previste sono 9. La partecipazione al Concorso Letterario è aperta alle autrici e agli autori maggiorenni, italiani e di altre nazionalità, con testi scritti in italiano o, comunque, tradotti in lingua italiana. 

Sezione A – POESIA in lingua italiana a tema libero Una o due poesie, entro i limiti di 40 versi ciascuna.

 Sezione B – POESIA in lingua dialettale a tema libero Una o due poesie, entro i limiti di 40 versi ciascuna, con relativa traduzione in italiano. 

 Sezione C – RACCONTO a tema libero Uno o due racconti, entro i limiti di 10.000 battute, spazi inclusi, per ciascuno. 

Sezione D – RACCONTO, ANEDDOTO, LETTERA, RIFLESSIONE sul seguente tema: “ FEDERICO II di Svevia, Il MEDIOEVO”. Uno o due testi, entro i limiti di due pagine, comunque non oltre 6.000 battute, spazi inclusi per ciascuno. 

Sezione E – LIBRI EDITI DI POESIA La silloge poetica deve essere fornita di regolare codice identificativo ISBN. 

Sezione F – LIBRI EDITI DI NARRATIVA Romanzo o silloge narrativa con codice identificativo registrato ISBN. 

Sezione G – LIBRI EDITI DI SAGGISTICA Saggio con codice identificativo registrato ISBN.

Sezione H – LIBRI INEDITI DI NARRATIVA Romanzo mai pubblicato, in base alle norme della SIAE. Sezione I –LIBRI INEDITI DI POESIA Silloge di 20-35 componimenti, mai pubblicata, in base alle norme della SIAE. 


Articolo 2-

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Ogni partecipante può concorrere con due testi al massimo in ciascuna delle Sezioni A,B,C,D e un libro soltanto in ognuna delle altre (E,F,G,H,I). Il tema è vincolante unicamente per la Sezione D. Gli inediti riguardano le Sezioni H,I. Il contenuto di ogni testo non deve risultare lesivo della dignità umana sotto il profilo etico, sociale e religioso. Le opere vanno trasmesse esclusivamente per posta elettronica, entro le ORE 24.00 del 30 NOVEMBRE 2024, al seguente indirizzo: clubdellapoesia@gmail.com L’invio elettronico deve contenere: 1)-il testo dell’opera in formato digitale, Word ( Sezioni A,B,C,D,H,I ), Pdf (Sezioni E,F,G); 2)-la scheda di adesione, compilata e sottoscritta, come da modulo allegato al regolamento; 3)-la scansione del versamento effettuato. Forme di spedizione, alternative a quella appena specificata, devono essere concordate con la Segreteria del Concorso. 


Articolo 3-

QUOTA DI PARTECIPAZIONE È previsto il versamento di una quota - come indicato di seguito - a parziale copertura delle spese di segreteria da accreditare sulla seguente Carta Postepay : Intestatario FABIANI ANDREA C.F. FBNNDR70E18D0860 N. 4023 6010 4498 6453 In alternativa: IBAN IT76 I010 0516 2000 0000 0006 500 Causale: XVII Concorso Letterario Internazionale “ Cosenza, città federiciana”- -COGNOME E NOME del partecipante- ♦Sezioni A,B,C,D: -1 testo Euro 10.00 per ciascuna sezione; -2 testi Euro 15.00 per ciascuna sezione. ♦ Sezioni E,F,G,H,I : Euro 20.00 per ogni opera presentata. ►Per i tesserati all’Associazione “Club della Poesia” la quota è ridotta del 50%.◄ *Per associarsi, annualmente, basta versare Euro 10.00 sulla Carta Postepay già indicata* 

 Articolo 4-

GIURIA E VALUTAZIONE DELLE OPERE La Giuria del Concorso sarà composta da poeti, scrittori, esperti qualificati nel campo culturale e interassociativo, per la promozione e la diffusione del sapere. Ogni opera verrà esaminata sulla base di criteri docimologici adeguati alla tipologia di composizione e stabiliti ex ante. Il giudizio espresso dalla Giuria sarà definitivo e non soggetto a gravame contestativo di alcun genere.

 Articolo 5-PREMI Il concorso prevede la premiazione dei primi tre classificati in ciascuna sezione. La Giuria, sulla base delle risultanze qualitative delle opere collocate in graduatoria nelle posizioni successive alle prime tre e in piena autonomia decisionale, potrà conferire altri riconoscimenti, quali: premi speciali, menzioni e segnalazioni. La cerimonia di premiazione si svolgerà, orientativamente, nel mese di MAGGIO 2025. Gli autori destinatari dei diversi conferimenti, avvisati tempestivamente tramite posta elettronica o per telefono, dovranno ritirare personalmente i premi assegnati; nel caso di impedimento motivato, con delega rilasciata ad altro soggetto. Le spese di viaggio per raggiungere il luogo della cerimonia saranno a totale carico dei concorrenti. 

Articolo 6-DISPOSIZIONI E INDICAZIONI FINALI La partecipazione al concorso implica, automaticamente, l’integrale accettazione del relativo regolamento. La mancata osservanza di una sola delle prescrizioni - in esso presenti - comporta la conseguente esclusione. I concorrenti acconsentono al trattamento dei dati personali in conformità a quanto indicato dalla normativa già vigente e attuale in materia di privacy ( D. Lgs. n.196/2003 – G.D.P.R. /U.E. 2016/679 – D. Lgs. n. 101/2018 ), soltanto ai fini dell’espletamento del concorso. Gli assegnatari di riconoscimenti, concernenti le Sezioni E,F,G, dovranno consegnare alla Segreteria, in sede di premiazione, una copia cartacea del libro presentato in concorso. L’allegato nominato “scheda di adesione” fa parte integrante del regolamento. Relativamente alla Sezione H ( Romanzo inedito), si consiglia l’invio della sinossi. Su eventuali materie e/o problematiche non espressamente contemplate nel presente articolato, la Giuria si determinerà con deliberazione assunta a maggioranza dei suoi componenti. Informazioni inerenti alle norme regolamentari e allo svolgimento del concorso possono essere richieste per posta elettronica e telefonicamente.

 ◄E-mail: clubdellapoesia@gmail.com Cellulare 329 1889586► COSENZA, 1 SETTEMBRE 2024. Associazione CLUB della POESIA Il Presidente -Andrea Fabiani- XVII Edizione CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE POETICO E NARRATIVO “Cosenza, città federiciama”

 SCHEDA DI ADESIONE Cognome/Nome________________________________________________________________________ nato/a il__________________________ a____________________________________ residente a__________________________________ via______________________________ Telefono fisso________________________ Cellulare________________________________ E-mail________________________________________________________________________________

Partecipazione alla/e Sezione/i 

□A-Poesia in lingua italiana Titolo/i______________________________________________________ □B-Poesia in lingua dialettale Titolo/i_____________________________________________________ □C-Racconto a tema libero Titolo/i_____________________________________________________ □D-Racconto… su tema obbligato Titolo/i_____________________________________________________ □E-Libro Edito Poesia Titolo_______________________________________________________________ □ F-Narrativa Edita Titolo_______________________________________________________________ □G-Saggistica Edita Titolo_______________________________________________________________ □H-Romanzo Inedito Titolo______________________________________________________________ □ I-Silloge Poetica Inedita Titolo___________________________________________________________ -

Acconsento al trattamento dei dati personali, qui riportati, in conformità a quanto indicato dalla normativa già vigente e attuale in materia di privacy ( D. Lgs. n 196/2003 – G.D.P.R./U.E. 2016/679 – D. Lgs n.101/ 2018 ). -Dichiaro che il/i testo/i presentato/i è/sono frutto del mio ingegno. -Accetto, incondizionatamente, il contenuto del regolamento. -----------------------------------,-------------------- ( Luogo e data ) --------------------------------------------------

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La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.