lunedì 7 luglio 2025

XI Edizione del Premio Letterario Nazionale “Andrea Torresano” 2025 di Gilgamesh Edizioni

 

XI Edizione del Premio Letterario Nazionale “Andrea Torresano” 2025 di Gilgamesh Edizioni

*** per opere inedite ed edite *** 

(con scadenza al 30 Settembre 2025)

 

Gilgamesh Edizioni, col Patrocinio della Città di Asola (MN) – Città della stampa –, in onore del grande stampatore asolano Andrea Torresano, suocero di Aldo Manuzio, in collaborazione con StreetLib, piattaforma che consente a editori e autori di distribuire ebook, digital comics, audiolibri e libri cartacei in print-on-demand su un network globale di canali retail online e librerie fisiche, indice l’XI Edizione del Premio Letterario Nazionale di Narrativa e Poesia “Andrea Torresano”.

In palio la pubblicazione delle opere vincitrici all’interno delle collane di Gilgamesh Edizioni e un premio in denaro di 150,00 euro per i tre finalisti assoluti di ogni Sezione, elargito dall’Amministrazione comunale di Asola.

SCADENZA: mezzanotte di martedì 30 SETTEMBRE 2025

 

Art. 1 – Sezioni

Sono previste TRE Sezioni:

  1. Opera di Narrativa a tema libero (romanzo di qualsiasi genere o raccolta di racconti autobiografia o testo teatrale o aforismi).
  2. Opera di Narrativa a tema giallo: romanzo giallo, thriller, noir, investigativo
  3. poliziesco, regency, horror, paranormale. Oltre ai romanzi sono ammesse anche raccolte di racconti dei generi summenzionati.
  4. Opera di poesia a tema libero (da un minimo di 30 testi/componimenti). La Sezione di Poesia è dedicata al ricordo di Augusto Bolther, poeta e scrittore asolano scomparso nell’ottobre del 2018 all’età di novant’anni.
  5. Art. 2 – Giuria

    I nomi dei componenti della giuria, composta da professionisti e cultori del mondo letterario, sarà resa nota il giorno della cerimonia conclusiva del Premio. 

    Art. 3 – Selezione

    Per ognuna delle 3 Sezioni verrà selezionata, a giudizio insindacabile dei comitati di lettura, una rosa di 3 finalisti che sarà resa nota agli interessati e pubblicata sul sito della casa editrice. Il vincitore unico di ogni sezione sarà designato dalla giuria.

    Art. 4 – Premiazione

    La premiazione si svolgerà nel mese di novembre 2025 ad Asola (MN) – città natale dello stampatore cinquecentesco Andrea Torresano, che nel 1479 comprò a Venezia la tipografia del francese Nicolas Jenson e che fu suocero e socio in affari di Aldo Manuzio dal 1495 – in una sede culturale istituzionale di prestigio che verrà rivelata successivamente sul sito della Casa Editrice. Anche il giorno esatto verrà comunicato alla fine.

    Art. 5 – Premi

    Per le sezioni A, B e C il premio consisterà nella pubblicazione gratuita dell’opera

    prima all’interno delle collane Gilgamesh Edizioni con regolare contratto di edizione e distribuzione nazionale in tutte le Librerie di catena più importanti. Verrà anche approntata la versione e-Book dell’opera vincitricedistribuita a livello mondiale da StreetLib.  

    A questo si aggiungeranno 150,00 euro (al lordo della ritenuta d’acconto), elargiti dall’Amministrazione Comunale di Asola, per il Primo classificato nella Sezione A, per il Primo classificato nella Sezione B e per il Primo classificato nella Sezione C.

    Il premio in denaro dovrà essere ritirato personalmente dal vincitore (o da persona delegata) in occasione della Cerimonia di premiazione.

    La giuria si riserva la possibilità di segnalare ulteriori autori meritevoli di attenzione per un’eventuale pubblicazione all’interno delle collane della Gilgamesh Edizioni (tutti i contratti sono senza contributo da parte dell’autore) e di non assegnare il premio nel caso in cui il materiale pervenuto non venga ritenuto all’altezza dalla giuria.

    Le motivazioni della scelta delle opere vincitrici verranno lette pubblicamente dalla giuria in occasione della premiazione e pubblicate sul sito della Casa Editrice.

    Le motivazioni e la critica verranno redatte solo ed esclusivamente per le opere finaliste, non per tutte le altre.

    Art. 6 – Modalità di partecipazione

    Si partecipa al Premio Letterario Andrea Torresano sia con OPERE INEDITE, sia con OPERE EDITEa patto che i diritti dell’opera siano di proprietà dell’Autore.

    Gli Autori devono inviare gli elaborati a mezzo posta elettronica all’indirizzo e-mail premioandreatorresano@gmail.com allegando una presentazione dell’opera o sinossi e un curriculum da cui emergano nomecognomeindirizzo postale completorecapito telefonico ed e-mail entro il termine improrogabile di mezzanotte di martedì 30 SETTEMBRE 2025. 

    NON SERVE inviare la copia cartacea. È comunque accettato l’invio dell’opera in forma cartacea qualora l’Autore fosse impossibilitato a inviare l’opera per e-mail.

    Nel caso di invio di copia cartacea, l’indirizzo di spedizione sarà il seguente: Gilgamesh Edizioni via Giosuè Carducci, 37 – 46041 Asola (MN)Farà vede il timbro postale.  

    Come quota di partecipazione sono richiesti € 19 per le spese di organizzazione e di segreteria da versare nelle seguenti, opzionali, modalità:

    – mediante assegno o bonifico bancario intestato a Gilgamesh Edizioni di Dario Bellini, IBAN: IT57X0760111500000008941979

    – mediante bollettino postale da compilare e da versare su c/c postale n. 8941979 intestato a Gilgamesh Edizioni di Dario Bellini, causale “Partecipazione all’XI Edizione del Premio Andrea Torresano 2025”.

    – attraverso sistema di versamento PayPal all’indirizzo gilgameshedizioni@gmail.com sempre specificando nel messaggio “Partecipazione all’XI Edizione del Premio Andrea Torresano 2025”.

    – infine, in contanti, consegnando la somma direttamente in redazione della casa editrice Gilgamesh Edizioni – Via Giosuè Carducci, 37 – 46041 Asola (MN), oppure spedendoli in busta chiusa allo stesso indirizzo assieme agli elaborati.

    Nel caso si optasse per il pagamento a mezzo bonifico bancario o tramite bollettino postale, allegare la contabile di pagamento all’e-mail con la quale si invia l’elaborato partecipante.

    Oppure inserire la contabile di versamento all’interno del plico cartaceo, nell’ipotesi si opti per l’invio cartaceo dell’opera partecipante.

    A fronte del versamento dei 19 euroil partecipante riceverà 1 copia di un libro a Catalogo Gilgamesh Edizioni. Il libro sarà insindacabilmente scelto dalla Casa Editrice.  

    Art. 7

    La partecipazione al premio comporta automaticamente l’accettazione di tutti gli articoli del presente Regolamento.

    Art. 8

    I manoscritti eventualmente inviati in forma cartacea non verranno restituiti.

    Art. 9

    I partecipanti al premio accettano il trattamento dei propri dati personali ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (“Codice Privacy”) e dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 

mercoledì 18 giugno 2025

FRIDA KAHLO: Chiodi e fiori: una storia d arte, dolore e passione di Valeria Biotti

 FRIDA KAHLO: Chiodi e fiori: una storia d arte, dolore e passione

di 

Valeria Biotti

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«Ho dipinto il dolore, ho giocato con la morte, ho celebrato la vita. Nessuno dimentichi quanto gli elementi siano tutti parte di una stessa, unica storia ancestrale. Vi diranno che sono vissuta morendo. Non credetegli. Sono morta vivendo».

 

Frida Kahlo è un nome che evoca forza, dolore e bellezza. Questa è una biografia che scava oltre il mito, raccontando la vita di una donna spezzata e orgogliosa, capace di trasformare le sue cicatrici in arte. «Ho sofferto due gravi incidenti nella vita: uno quando un tram mi ha gettata a terra, l'altro era Diego»: così Frida descriveva con lucidità i due eventi che hanno segnato il suo destino.

 L’impatto devastante dell’incidente, che le frantumò la colonna vertebrale, rappresenta solo l’inizio di un’esistenza costellata di sofferenze fisiche e morali. I tradimenti di Diego Rivera, suo grande amore e tormento, le inflissero ferite profonde, ma senza spezzarla mai: la spinsero, anzi, a creare un universo artistico unico e dirompente. 

In questo libro, l’immaginario di Frida esplode in un caleidoscopio di colori e simboli, mescolando realtà e surrealtà, politica e introspezione, amore e vendetta. Una narrazione che alterna toni intimisti a momenti di crudezza, portando il lettore a immergersi nell’anima inquieta di una combattente straordinaria.

 Valeria Biotti non si limita a celebrare l’artista icona del femminismo e della cultura messicana, ma restituisce la dimensione personale e umanissima di una donna che ha affrontato il dolore con un coraggio fuori dal comune. Tra ricostruzione e destrutturazione, il libro offre una chiave di lettura originale e non convenzionale, raccontando la vita di Frida come un equilibrio perfetto tra caos e bellezza.

 Per chi vuole conoscere non solo l’artista, ma la donna dietro il mito, questo è un viaggio intenso e indimenticabile nell’universo complesso e affascinante di Frida Kahlo.


BIOGRAFIA

Valeria Biotti è scrittrice, giornalista, sociologa, autrice teatrale, speaker radiofonica, vignettista. 
Ha al suo attivo collaborazioni con parecchie testate, tra cui «Il Fatto Quotidiano», «Pubblico», «Il Male», «Il Misfatto», «Il Cuoio» e, oggi, «Il Corriere dello Sport». 

Da un paio di decenni conduce trasmissioni radiofoniche, sia d'intrattenimento che sportive. Oggi è felicemente a Radio Radio Lo Sport, contenitore storico di calcio e attualità che annovera i più grandi giornalisti nazionali tra i propri opinionisti. 

È vincitrice del Premio Calabrese, del Premio Sette Colli e di otto Microfoni d’Oro. Si occupa di Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e di diritti dei minori presso l’Istituto nazionale di pedagogia familiare. 

Per Diarkos ha scritto Le Leggende della Roma (2020) e Ayrton Senna. Un dio immortale alla ricerca della felicità (2025). 


mercoledì 4 giugno 2025

Mary De Rose e i suoi libri da comprare...o regalare

 Mary De Rose e i suoi libri da comprare...o regalare...


Un'autrice frizzante che pensa ai bambini con i suoi libri da colorare e pensa anche alle donne con le sue ricette facili, super veloci e...buone! (Qui ve ne presento solo tre, ma ne ha scritti molti altri.)

Forza, cercate i suoi libri 💛💚💙💜



Frasi Pazze Da Colorare! Colora la confusione!

 Un libro da colorare per adulti che rompe ogni schema! Tra frasi surreali e illustrazioni eccentriche, questo libro è un invito a staccare la mente, ridere e divertirsi mentre si colora. Ideale per chi ha bisogno di una pausa creativa, fuori dagli schemi e piena di ironia. 




Ricette senza sbatti.

  Ricette facili, veloci e gustose, perfette per chi ha poco tempo e ancora meno voglia di complicarsi la vita. 

 Con un tono fresco e amichevole, questo libro ti guida tra piatti semplici ma soddisfacenti. In più, un bonus speciale con 10 ricette extra da scaricare!



 Spero che oggi il tuo cuore sia colmo di sorprese

Cucina con leggerezza, senza stress… e con un pizzico di ironia Un piccolo scrigno di pensieri, meditazioni e ispirazioni per chi desidera vivere con più consapevolezza e gratitudine. Ispirato alla filosofia zen e alla meditazione, questo libro ti accompagna giorno dopo giorno, come un amico silenzioso che ti ricorda di rallentare e goderti l’attimo. Perfetto per chi cerca senso nelle piccole cose

Biografia

 Mary De Rose scrive da sempre, con il desiderio profondo di offrire parole che accarezzano l’anima. Da self publisher appassionata, crea libri che aiutano a ritrovare equilibrio, leggerezza e senso, spaziando tra spiritualità, quotidianità e creatività. 

 Nei suoi titoli trovi compassione, ironia e un forte legame con la tradizione, con un tocco moderno. Che si tratti di riflettere, colorare o cucinare, i suoi libri sono pensati per far sentire bene chi li sfoglia.


lunedì 19 maggio 2025

GIANNA MANZINI - SCRITTRICE DIMENTICATA

 GIANNA MANZINI


Gianna Manzini nasce a Pistoia il  24 marzo del 1896 scrittrice talentuosa ma nonostante diversi premi ricevuti è finita nell’oblio completamente dimenticata.

Il padre era un anarchico e antifascista convinto e si scontrava con la famiglia della madre che invece era di estrazione borghese e agiata, finirono con una separazione violenta e Gianna visse con la madre e la zia e le cugine in un contesto familiare agiato. Questa separazione segna la vita di Gianna e dopo qualche anno con la morte del padre a seguito di un attentato fascista ne rimarrà terribilmente turbata.

La sua preparazione culturale e universitaria si forma a Firenze dove consegue la laurea sull’ascetismo di Pietro Aretino, in questi mesi conosce Bruno Fallaci, responsabile della terza pagina del quotidiano “la nazione”, tra i due si instaura un forte legame amoroso e nel 1920 convolano a nozze.

Dopo aver pubblicato racconti vari nel 1928 pubblica il suo primo romanzo: Tempo innamorato che viene giudicato positivamente dalla critica del tempo e da scrittori come elio Vittorini e Emilio Cecchi.

La sua cerchia letteraria si allarga e conosce personaggi dome Arturo Loria, Prezzolini, De Robertis e Montale.

Nel  1930 il suo è l’unico nome femminile inserito nell’antologia dei nuovi scrittori. Nel 1933 si separa dal marito e si trasferisce a Roma con il suo nuovo amore: Enrico Falqui intellettuale e critico letterario.

Insieme fondano una nuova rivista letteraria in pieno dopoguerra: Prosa dove scriveranno autori come Sartre, Valery, Virginia Woolf e Mann, purtroppo do qualche anno dalla fondazione la rivista chiude.

Gianna Manzini inizia a occuparsi di moda attività più frivola che la porta a scrivere per il settimanale OGGI

La sua attività di scrittrice non si è mai fermata ma con la pubblicaione di animali sacri e profani viene apprezzata da Pier Paolo Pasolini. Nle 1956 con il romanzo LA SPARVIERA, si aggiudica il prestigioso Premio Viareggio. Nel 1961 con UN’ALTRA COSA, vince il Premio Marzotto. Nel 1965 riceve il Premio Napoli con il romanzo Allegro ritratto. Con ritratto in piedi vince il Premio Campiello siamo nel 1971.

Muore, sola, a Roma il 31 agosto 1974, pochi mesi dopo la morte  del suo compagno di vita Enrico Falqui.

FLM











DA WIKIPEDIA

La tematica

La prosa di Gianna Manzini, "complicata e un po' abbagliante" come la definiva già al suo esordio Emilio Cecchi, ha sempre cercato di costruire il racconto secondo angolature e piani diversi; la narrazione assume a volte un ritmo affannoso, preziosismi lessicali e metaforici, e lo stile diventa spesso acrobazia. Giacomo Debenedetti scrisse che "certamente la Manzini è riuscita e riesce a pronunciare parole che, fino all'attimo precedente, avevamo creduto impronunciabili [.....] in tal modo [...] ci può descrivere un visibile che anche noi dovremmo vedere, ma da soli non vedremo mai".

I suoi due ultimi libri rappresentano per la scrittrice un ritorno doloroso alle origini; il ricordo del padre amatissimo, i sensi di colpa, ripresi dopo un oblio di ben sessant'anni, necessari per sviscerare tutto il suo vissuto: la dolorosa vicenda di un padre ricco che lascia tutto (compresa la famiglia) per inseguire un ideale e un tragico destino, e di una madre ricca borghese, conservatrice e reazionaria, raffigura uno scontro di scelte diverse e inconciliabili.

Manzini si rivela un'intellettuale raffinata, autrice di frammenti lirici e sperimentatrice di forme aperte del testo. Il suo è un percorso originale e innovativo, che si pone al di là delle tendenze letterarie, spesso precorrendo i tempi con tecniche nuove e personalissime.

La sua opera, benché subito apprezzata dalla critica e da grandi intellettuali, è rimasta confinata all'interno di un pubblico ristretto. Oggi sembra che possa finalmente essere illuminata da una nuova rilettura delle sue opere, anche grazie allo straordinario apporto del suo archivio personale, che potrà aprire nuove prospettive di ricerca sui suoi testi.

Opere

Romanzi e raccontiTempo innamorato, introduzione di Giansiro Ferrata, Milano, Corbaccio, 1927; Milano, Mondadori, 1973.

Incontro col falco, Milano, Corbaccio, 1929.

Boscovivo, Milano, Treves, 1932.

Un filo di brezza, Milano, Panorama, 1936.

Rive remote, Milano, Mondadori, 1940.

Venti racconti, prefazione di Giuseppe De Robertis, Milano-Verona, Mondadori, 1941.

Forte come un leone. Confidenze, con 6 disegni inediti di Scipione, Roma, Documento, 1944.

Carta d'identità, Roma, Nuove edizioni italiane, 1945.

Lettera all'editore, a cura di Clelia Martignoni, Firenze, Sansoni, 1945; Palermo, Sellerio, 1993.

Forte come un leone ed altri racconti, Milano, Mondadori, 1947.

Ho visto il tuo cuore, Milano, Mondadori, 1950.

Cara prigione, con 6 disegni di Franco Gentilini, Milano, Fiumara, 1951; Milano, Mondadori 1958.

Animali sacri e profani, Roma, Casini, 1953.

Il valzer del diavolo, Milano, Mondadori, 1953.

Foglietti, Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1954.

La sparviera, Milano, Mondadori, 1956.

Ritratti e pretesti, Milano, Il Saggiatore, 1960.

Arca di Noè, Mondadori, Milano, 1960; Roma, Rina Edizioni, 2023.[4]

Un'altra cosa, Milano, Mondadori, 1961.

Il cielo addosso, Milano, Mondadori, 1963.

Album di ritratti, Milano, Mondadori, 1964.

Allegro con disperazione, Milano, Mondadori, 1965.

La Signora di Cariddi, Milano, Rizzoli, 1970.[5]

Ritratto in piedi, Milano, Mondadori, 1971; a cura di Clelia Martignoni, Pistoia, Libreria dell'Orso, 2005; Aprilia, Ortica editore, 2011.

Sulla soglia. Racconti, a cura di Clelia Martignoni, Mil

XI Edizione del Premio Letterario Nazionale “Andrea Torresano” 2025 di Gilgamesh Edizioni

  XI Edizione del Premio Letterario Nazionale  “Andrea Torresano” 2025 di Gilgamesh Edizioni *** per opere  inedite  ed  edite  ***   (con  ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.