lunedì 31 luglio 2017



CHIUSO PER FERIE FORZATE

RIENTRO A FINE MESE CON TANTE NUOVE RECENSIONI ED ARTICOLI.

BUONE VACANZE A TUTTI/E
E A PRESTO!!!

mercoledì 26 luglio 2017

4Billie di Alessandra Dilor

                      
4 Billie di Alessandra Dilor
Recensione a cura di  Ferlisi Maria Lucia


Jesse," piantato su una sedie a rotelle", suo fratello Archie "che sorride come un damerino" e Catherine, la madre, "dagli occhi chiari e luminosi", insieme gestiscono un salone di auto. Il rapporto tra i tre non è sicuramente idilliaco, soprattutto Jesse, dispotico e tiranno, in eterna lotta con la madre ritenendola responsabile dell'amputazione delle sue gambe. Per anni l'ha torturata
"i miei momenti di vittoria e soddisfazione sono quelli passati al telefono a torturala", minacciando il suicidio, insultandola e inveendo contro lei.

Il lavoro per lui è un supplizio, ma la madre gli da un ultimo incarico, se non lo porta a termine, lo licenzierà senza alcuna pietà. Deve recarsi dalla figlia di Dorothea per recuperare un veicolo e poi rivenderlo, una vecchia "buick, modello Elettra degli anni70".
Costretto a guidare e far uso delle protesi arriva a destinazione e incontra Billie
"è la prima persona, dopo anni, che affronto a viso aperto a parte Archie e mia madre".

L'incontro è fatale, due persone completamente diverse, ma entrambe così ferite dalla vita da risultare uguali. Billie ha cominciato a soffrire durante l'adoloscenza, quando quel corpo ha cominciato a crescere, quando ha capito di essere nata da un matrimonio fallito, il padre era omosessuale. Ma forse il male le è stato fatto dalla madre, che non ha mai avuto stima della figlia.
"Incoraggiata da sua madre, quando ha la possibilità inizia a rivolgersi al chirurgo plastico. Modifica questo, cambia quest’altro… come se stesse decidendo quale colore di tende doni di più all’arredamento del salotto. Ma non raggiunge mai il risultato finale e soddisfacente.
Perché è tutto nella sua testa… tutto completamente distorto.
E non la sfiora l’idea che nasca da sua madre quello stato di non accettazione. Che probabilmente aver sposato un uomo poi rivelatosi omosessuale, possa aver abbattuto l’autostima di Dorothea. E quest’ultima non ha fatto altro che trasferirlo a sua figlia..."

Jessie aiuta Billie nella ricerca della verità, perché sua madre si è uccisa, o è stata uccisa? Non è facile arrivare alla verità. Billie ancora una volta subisce l'avversità della vita, il marito è un violento e non solo. Disprezzo e odio continuano a far parte della sua giovane vita. Per fortuna c'è Jessie, ora,  accanto a lei.

"Resto fermo quando la sagoma di Billie oltre il vetro traslucido della doccia non si muove. Rimane come seduta sul fondo.Muovo qualche passo sino lì e faccio scorrere lo sportello. Billie è nuda e stringe le ginocchia al petto. Ha i capelli completa-mente bagnati, attaccati alla schiena e alle braccia e non mi guarda, è assente. Mi chino sulle ginocchia anche se la posizione è costretta. Non sposta lo sguardo su di me, si limita a guardare le goccioline rimaste attaccate al vetro. "

Alla fine i due protagonisti riusciranno a liberare i fardelli del loro dolore e vivere una nuova vita?

Un romanzo di dolore, segreti, verità nascoste, presenta anche aspetti positivi di analisi delle proprie vite e ricerca di scrollare dal proprio destino il suo peso dannatamente pesante che a volte colpisce e ci lascia immobilizzati nella propria vita
L'autrice con uno stile limpido, scorrevole, preciso e dettagliato ci narra questo incontro tra due persone "strane", colpite dalla vita e che il destino ha fatto incontrare quasi a riparare i torti subiti. Attraverso i  personaggi del romanzo ci da un grande insegnamento:
"tutti i pesi che ci vengono messi addosso non devono rimanere lì. Dobbiamo liberare liberarcene, non devono vincere."



Scheda Libro
Titolo: 4Billie
Autore: Alessandra Dilor
Casa editrice: PubMe
Pagine:336


Sinossi

Quando Jesse Maxwell, trentenne scurrile e intrattabile è costretto a lasciare Austin per provvedere agli affari dell’impresa familiare, (rischio il licenziamento) non immagina di arrivare a toccare il fondo… Non si aspetta di dover curare gli interessi economici della Maxwell Corporation scontrandosi con Billie Jacox e la misteriosa scomparsa di sua madre. Soprattutto non immagina che l’attrazione può sorprenderlo nel luogo più impensabile, attraverso una ragazza completamente fuori dal comune.
Non sa che la vita può di nuovo apparirgli bella e che il suo cuore rischia di tornare a battere.

“ Io non sono una di quelle che cambia spesso le tende in cucina o il copridivano in salotto o il profumo che metto. A dire il vero neanche i fiori sulla lapide di mia madre.
Però c’è un momento della giornata, nel quale mi va di cambiare tutto quello che vedo: ogni mattina quando sono allo specchio e mi osservo. È questo il momento in cui desidero cambiare.”

“ Benedico il fatto che la mia ira spesso passi attraverso il mio corpo e non riesca a venire fuori al momento. Come corrente che rimane dentro di me e non scarica a terra, perché io non tocco mai terra.”

Alessandra Dilor è nata a Venafro in provincia di Isernia e vive divisa fra quest’ultima città e Pescara, dove studia. Ama da sempre disegnare e dipingere. Svolge lavori come graphic designer e modellista presso alcune imprese e associazioni.
4 Billie è il suo secondo romanzo.    

lunedì 24 luglio 2017

La bolla di Onar. I guardiani dei sogni. di Elisabetta Carovani

Salve amici carissimi
avete dei figli piccoli o nipotini?  Ebbene, vi segnalo un piacevole libro per ragazzi da leggere quando li accompagnate a letto:  La bolla di Onar di Elisabetta Carovani. 
Una bella storia che sicuramente apprezzeranno, visto che è dedicata proprio al momento dell'abbandono al sonno e al magico mondo dei sogni!

Siete single e avete solo un gatto? Nessun problema, leggetelo, voi sorriderete e il vostro amico felino vi farà le fusa.


Elisabetta Carovani nel 2016 ha vinto il Concorso Letterario Nazionale "Streghe e Vampiri & Co.", sezione romanzo, con il racconto: "La Bolla di Onar. I Guardiani dei Sogni", genere Fantasy, pubblicandolo con la casa editrice Giovane Holden.

Il racconto è rivolto ai ragazzi, dai sei anni in su, ma può essere letto anche dagli adulti che amano ancora immergersi nel delicato mondo della fantasia e magari scoprire, anche loro, cosa accade ogni volta che un bambino si addormenta.

Elfi, folletti e cavalli alati popolano il mondo dei sogni notturni dei bambini e li aiutano a non perdere l'innocenza tipica della loro età, allora non ci resta che aprire questo magico mondo, ed abbandonarci ai personaggi fantastici di Elisabetta, e per un attimo ritornare bambini anche noi.

P.S. Seguiranno altri libri dei folletti di Onar, questo è il primo volume della Saga, ma non ditelo a nessuno, è un segreto!



Scheda Libro

Autore: Elisabetta Carovani

Titolo: La bolla di Onar. I guardiani dei sogni.

Casa editrice: Giovane Holden


Pagine: 64








Sinossi

In questo preciso momento milioni di bambini sulla Terra stanno per chiudere i loro occhi e abbandonarsi al suono dolce del consueto augurio "Sogni d'oro!", sussurrato con affetto dai genitori pochi istanti prima dell'accogliente abbraccio della notte. Rabdos, il Folletto Pennaio, sta per rivelare l'esistenza del suo popolo e le verità legate al suo mondo: la Bolla di Onar. 

Non tutti, infatti, sanno che dietro al semplice augurio notturno espresso dai genitori si nasconde l'infaticabile lavoro dei folletti della Bolla di Onar, che con i loro fedeli cavalli alati Burak sono pronti a intervenire per garantire a tutti i bambini di vivere nei loro sogni fantastiche avventure, proteggendoli da un temibile e acerrimo nemico: Efialtes, la cui presenza sul pianeta Terra sta mettendo in pericolo l'innocenza, la spensieratezza e l'incanto dell'immaginazione nei più piccoli. È questa un'opportunità per i giovani lettori di scoprire una realtà finora inesplorata e misteriosa, capace di coinvolgere anche i grandi in una sfida che stimola la loro fantasia e la loro immaginazione. Siete pronti a vivere la magia che avvolge il mondo dei sogni? Età di lettura: da 6 anni.




venerdì 21 luglio 2017

Crash di Barbara Poscolieri


Crash di Barbara Poscolieri
recensione a cura di Ferlisi Maria Lucia

Alessandro Alari è un pilota famoso ed acclamato, durante una gara subisce un incidente spaventoso e perde entrambi gli arti inferiori. La sua vita da pilota è terminata, adesso ha solo due moncherini. Fine delle corse e fine della vita da pilota. Ma Alessandro non è solo, al suo fianco la fidanzata, i genitori, ma soprattutto i suoi fans che sostano per un mese sotto la finestra dell'ospedale dove è stato ricoverato, per avere sue notizie. No, il pilota non è solo.
Certo deve convivere con lo shock del terribile incidente, l'immagine del casco
"è un piccolo sole giallo fosforescente nel bel mezzi di un diluvio", gli ritorna in mente sempre negli incubi. deve convivere con il dolore e accettare che si è trattato di una terribile fatalità.
"il fatto che si sia trattato di una fatalità non lo rende meno doloroso per nessuno."

Vero, non è meno doloroso, ma questa è la vita, ti regala gioia, ma anche dolore. Sta a te essere pronto ad accettare gli eventi negativi e perché no, ribaltarli, farli diventare un nuovo punto di partenza. Si, ma prima deve passare l'incubo, devi essere pronto per ricominciare e tutto deve partire non dalla forza del tuo corpo, ma dalla mente.

"Alessandro vede tutti i monti e tutte le stelle negli occhi di Mattia, vede la protesi al braccio sinistro, vede i suoi moncherini e la macchinina rossa nella mano del bambino"

Alessandro è forte e coraggioso riuscirà a superare le difficoltà, si impegnerà nella riabilitazione superandone il dolore, perché lui:
"non è mai stato un vigliacco. E neanche uno che si arrende."


 Alessandro è forte e riuscirà a superare tutte le avversità perché la vita prevale su tutto. La voglia di essere vivo scorre nelle sue vene. Ritornerà a guidare. Ritornerà a correre. Perché lui non si arrende.Mai.
"è l'andrenalina che gli scorre nelle vene più veloce di lui in pista, è la gioa di ritrovarsi al volante".


Barbara Poscolieri con questo romanzo da una grande prova della sua capacità di scrittura. Nel romanzo analizza passo dopo passo, giorno dopo giorno, le ansie, il dolore, la forza, la gioia, il coraggio di un uomo che deve ricominciare a vivere.
L'autrice usa un linguaggio chiaro, preciso senza mai abbandonarsi al pietismo o alla forte drammaticità del racconto,uUn linguaggio ed un tono equilibrato e misurato.
Esalta il lato umano della forza e dell'ottimismo, della forza e del coraggio. E' un libro ricco di emozione, e di amore verso la vita e gli affetti più veri, come la famiglia o la piccola città in cui si è vissuti
E' un inno alla vita.




Sinossi
Alessandro Alari è un giovane pilota romano della scuderia Speed-Y, in corsa per il titolo mondiale del Grand Race. Durante il Circuito di Roma rimane vittima di un incidente in cui perde entrambe le gambe. Il mondo dei motori è sconvolto, così come tutte le persone vicine al pilota. Solo Alessandro crede che un ritorno alle gare sia ancora possibile, con o senza gambe. Inizia quindi un percorso di accettazione e di riabilitazione, supportato dalla fidanzata Federica, dai genitori e dagli amici, con l’obiettivo di riguadagnarsi il posto che merita nella vita e in pista. Ma nel frattempo la Speed-Y ha trovato un nuovo pilota e sembra non credere nel suo recupero. La fiducia di Alessandro vacilla e anche il rapporto con Federica ne risente. Si rifugia quindi nel suo piccolo paese d’origine, dove ritrova la serenità in una vita semplice. Ma il Grand Race invoca il suo nome e, per quanto Alessandro cerchi di ignorarne il richiamo, le corse restano parte di lui.

Scheda Libro
Titolo: Crash
Autore: Barbara Poscolieri
Casa Editrice: Dunwich edizioni
Pagine:217


Biografia
Barbara Poscolieri nasce a Roma nel 1983. Dopo essersi laureata in Medicina e Chirurgia e aver conseguito la specializzazione in Medicina dello Sport si trasferisce a Venezia, dove attualmente vive e lavora. Quella per la professione medica è la sua seconda passione, perché al primo posto c’è da sempre la scrittura.
Nel 2013 ha esordito con il romanzo fantasy Ombra e Magia (GDS Editrice) e negli anni successivi si è dedicata soprattutto al racconto breve, in particolare di genere fantastico. Alcuni di questi sono stati pubblicati all’interno di antologie: è presente con il racconto Turno Festivo nell’antologia 365 racconti di Natale (Delos); con Campione nell’antologia Ossessioni (Èscrivere); con i racconti di fantascienza Vero Inverno e Senza orizzonti nelle antologie Esescifi 2014 ed Esescifi 2015 (Esescifi).
Nel 2015 vince il concorso letterario Creep Advisor con il racconto horror dal titolo Il boia di Roma, presente nell’omonima antologia.
Altri racconti sono stati pubblicati sulla rivista aperiodica “È-Magazine” del forum di scrittura Èscrivere.

Crash, vincitore del concorso Dunwich Life, è il suo primo romanzo mainstream.

lunedì 17 luglio 2017

Mille usi del libro

Salve a tutti,
lunedì di metà luglio, caldo torrido, afa alle stelle, nessuna nuvola in giro che preannunci una pioggia liberatoria. Non so eseguire la danza della pioggia, mi devo accontentare di aprire le finestre nella speranza che un refolo di vento entri e mi sollevi da questo caldo mattutino.

Zero voglia di tutto, decine di libri letti, ma la mente si rifiuta di tramutarli in recensioni. Come posso intrattenervi allora?

Zigzagando tra tante immagini di libri mi sono imbattuta in alcune davvero particolari, quindi curiosa come una gatta, ho girovagato ancora ed ecco che scopro che il libro può diventare Altro...
Può essere un vestito, una borsa, ma anche una comoda struttura per dormire...Il libro può contenere segreti e anche veleni.....
Curiosi?

Allora seguitemi in questa miscellanea di immagini sui mille usi del libro.

 Una scatola che racchiude segreti, infatti basta alzare il libro dove si inserisce la chiave e nella parte sotto si potevano nascondere soldi o romantiche lettere.
 La moda dello scorso inverno, le calze letterarie.
Indossereste un vestito di carta?
 Scatole porta gioie moderne.


 Scatola del passato al cui interno si custodivano segreti

 Ditemi, mangiare con un servizio così..non sarebbe splendido?

Ed ecco che nella libreria di qualche fattucchiera o alchimista, in bella vista tra altri libri vi era anche questo, ma nei piccoli scomparti vi erano erbe e veleni....

Mi hai regalato un libro? No, ti ho regalato un presepe all'interno di un libro.

Buonanotte, io stasera dormi qui!
Portafogli con le immagini di libri della nostra infanzia.



Quale anello indosso oggi?







Una borsa con l'immagine della copertina della nostra autrice preferita.





Un piccolo libro gioiello di stile vittoriano al cui interno poteva contenere il rosario, il veleno o......



E per finire una splendida torta librosa!


venerdì 14 luglio 2017

Consigli di lettura

 Consigli di lettura e classifiche 



Carissimi amici, vicini e lontani, come diceva un vecchio presentatore della tv, eccomi ancora qui con voi. 

Non amo molto le classifiche dei libri, credo più al passaparola tra amici lettori, poi ho la fortuna di avere una bravissima bibliotecaria che organizza gruppi di lettura, e fa parte anche del festivaletteratura, che scova sempre autori che vale la pena di leggere e anche rileggere.

Tuttavia so che a molti invece piacciono le classifiche ed eccovi accontentati,  cercando in internet vi propongo la scaletta dei libri più venduti a giugno.

  1. La rete di protezione di Camilleri
  2. La strega di Camilla Lackeberg
  3. L'ordine del tempo di Carlo Rovelli
  4. Divorziare con stile di Diego De Silva
  5. Corruzione di Don Wislow
  6. L'abbazia dei cento inganni di Marcello Simoni
  7. Il ministero della suprema felicità di Arundhati Roy
  8. Il caso Fitzgerald di John Grisham
  9. Il sorcio di Georges Simenon
  10. Storie della buonanotte per bambine ribelli di Francesca Cavallo ed Elena Favilli


Come potete notare abbandono i gialli ed i thriller, sinceramente li leggo poco, preferisco la narrativa. Infatti di questo elenco non ne ho letto nemmeno uno. Sarò un caso grave?

Sicuramente leggerò Divorziare con stile di De Silva, ho già letto il precedente "Terapia di coppia per amanti" e mi era piaciuto, un romanzo simpatico con una trama inconsueta.

Vi scrivo di seguito i libri che ho letto in giugno, escludendo quelli degli esordienti che leggo per recensirli sul blog, e vi potete ritrovare titoli e nomi.
  • Parlare da soli di Andrés Neuman 
  • La principessa che credeva nelle favole di Marcia Grad
  • Bastardi senza amore si Simona Sparaco
  • Dove porta la neve di Matteo Rihetto
  • La giostra dei criceti di Carlo Manzini





Presto scriverò le recensioni, ma vi posso anticipare che Dove porta la neve mi ha toccato il cuore, parla con delicatezza della storia di un down adulto, lo consiglio vivamente.

Voi invece quali titoli mi consigliate delle vostre letture estive?



La classifica è stata tratta dal sito:http://www.classifica-libri.it/Classifica-Libri-Giugno-2017.html

mercoledì 12 luglio 2017

III Premio Internazionale Salvatore Quasimodo

Salve a tutti/e
come di consueto vi informo su un altro concorso letterario dedicato sia per chi ama scrivere le poesie, sia per chi si dedica a scrivere racconti: Il Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.
 Di seguito troverete tutte le informazioni per poter partecipare. Scade il 31 luglio.
Buon lavoro!


Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 

Poesia
1. Singola poesia edita e inedita a tema libero in lingua italiana
2. Singola poesia in vernacolo (dialetto), o in una lingua differente dall’italiano, a tema libero, con traduzione del testo
3. Breve raccolta poetica inedita di 15 componimenti
4. Raccolta di poesia inedita minimo 30 componimenti
5. Libro di poesia edito in formato cartaceo o ebook, da inviare in unica copia, pubblicato dall’anno 2002 in poi
Narrativa
6. Racconto inedito massimo 5 pagine, ogni pagina massimo 30 righe.
7. Romanzo inedito o raccolta di racconti inedita
8. Libro di narrativa (Romanzo o raccolta di racconti) edito in formato cartaceo o ebook, pubblicato dall’anno 2002 in poi , da inviare in unica copia
Saggio o Tesi di laurea
9. Saggio inedito o Tesi di laurea inedita
10. Saggio edito in formato cartaceo, pubblicato dall’anno 2002 in poi da inviare in unica copia, o in formato e-book 
Sezione Aletti Editore
11. Un libro di poesia della Aletti
12. Libro di narrativa della Aletti: romanzo, o raccolta di racconti o saggio
13. Poesie, racconti, pubblicati in antologie della Aletti Editore: con l’invio dell’opera indicare il titolo del libro in cui i testi sono stati inseriti
Teatro
14. Testo teatrale di autore contemporaneo (possono inviare testi anche gli eredi o aventi diritto) o rifacimento di un testo teatrale (purché di autori deceduti da almeno 70 anni), inedito o edito
Musica
15. Brano musicale di un autore contemporaneo, senza limiti di genere (pop, rock, classica, etc) su cd audio o testo di una canzone di autore contemporaneo (possono inviare testi anche gli eredi o aventi diritto)


* * *
Saranno premiati i primi cinque classificati di ogni sezione, con la possibilità di assegnare premi e menzioni speciali. Gli autori saranno invitati al Festival Letterario Salvatore Quasimodo.
L’organizzazione farà sapere con un mese di anticipo il luogo di svolgimento della manifestazione.

I premi delle varie sezioni consistono in:
Trofeo Salvatore Quasimodo per i primi classificati;
Targhe, coppe, diplomi per i finalisti e per le segnalazioni speciali al merito.
Scadenza
del III Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo

31 LUGLIO 2017
(farà fede il timbro postale di partenza)
È prevista una quota di iscrizione per spese di segreteria e di organizzazione di euro 20 per la sezione poesia e musica; e di euro 30 per la sezione narrativa, saggistica, e teatro.
Per chi volesse iscriversi con più opere all'interno della stessa sezione, dovrà aggiungere euro 5 per ogni nuova opera nella sezione di poesia e musica, e euro 10 per ogni nuova opera nella sezione di narrativa, saggistica e teatro.
La quota di iscrizione va versata sul conto corrente postale intestato a “Segreteria Il paese della poesia o tramite bonifico (codice IBAN IT39W0760103200001023165341), o tramite bollettino (conto corrente postale n° 1023165341) indicando nella causale: Iscrizione III Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.

Gli autori dovranno inviare con le opere anche una copia del versamento di iscrizione indicando la sezione cui vogliono iscrivere le loro opere come sopra indicato o specificando il numero di riferimento corrispondente alle opere inviate, per chi partecipa utilizzando l’e-mail può inviare anche una foto del versamento.
Gli autori dovranno inviare gli elaborati all’indirizzo
III Premio Internazionale
Salvatore Quasimodo
c/o Aletti Editore
Via Mordini, 22
00012 Villanova di Guidonia (RM)
oppure tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica
aletti@rivistaorizzonti.net che dovrà contenere la seguente dicitura:
partecipazione Premio Internazionale Salvatore Quasimodo indicando nome cognome, indirizzo, recapito telefonico, e riportare la seguente autorizzazione “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 D.L. 196/2003”.

Al fine di evitare la registrazione multipla del partecipante, si richiede di inviare la partecipazione mediante un'unica modalità: o tramite posta tradizionale o tramite e-mail. 

Non saranno considerati validi testi inviati in forma anonima.Potranno partecipare solo autori maggiorenni.

L’organizzazione del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo comunicherà i risultati del Concorso a tutti gli iscritti o tramite email o tramite posta tradizionale. I finalisti saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione che si terrà durante il Festival Letterario Salvatore Quasimodo dove saranno proclamati i vincitori delle varie sezioni, gli autori presenti nelle cinquine dei finalisti potranno delegare, qualora impossibilitati ad intervenire, persone di fiducia a presenziare alla cerimonia di premiazione. I vincitori non saranno avvisati preventivamente ma si sapranno solo durante la cerimonia di premiazione.

La Aletti editore si riserva la possibilità di pubblicare una raccolta dei testi più rappresentativi tra quelli giunti al 3° Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Gli autori prescelti saranno avvisati per autorizzare la pubblicazione e ricevere le informazioni di inserimento nel volume.

La giuria è composta da: Alessandro Quasimodo (Presidente) attore, autore, regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo; Giuseppe Aletti, editore, critico letterario, poeta, ideatore de Il paese della poesia; Valentina Meola, direttore editoriale; Luca Piemontese, archeologo; Lucia Abbate, Presidente dell'Ass.Cult. Senartica; Caterina Aletti, giornalista.
Inseriremo in questo spazio, i nominativi dei nuovi giurati.

Per ulteriori informazioni telefonare
allo 0774-354400
lun. - ven. ore 9.00 - 12.45


Il giudizio della giuria è insindacabile 

giovedì 6 luglio 2017

Scatti in forma di scrittura Mostra Fotografica



Carissimi amici ed amiche del blog 

oggi vi segnala una mostra davvero particolare che si inaugura sabato 8 luglio alle ore 18.30 presso il Museo d'Arte Moderna (MAM) a Gazoldo degli Ippoliti, MN, via Marconi 126.

La mostra resterà aperta fino al 10 settembre. 

S'intitola "Scatti in forma di scrittura", e verranno esposte le fotografie scattate da sei giovani autori: Andrea Baioni, Giovanni Bevilacqua, Emanuela Cerutti, Cristiano Giglioli, Alessandra Nuzzi, Clara Turchi Rose. 

Il curatore Gianfranco Ferlisi, non per dire ma è mio fratello, mi ha mandato una brevissima presentazione di questa mostra che si preannuncia molto valida ed in grado di regalarci nuovi stimoli di lettura e riflessione attraverso l'occhio attento degli autori che vogliono regalarci dei messaggi con i loro scatti.

  • Vuoi presentarci questa nuova mostra al MAM?


Si, è mostra una fotografica in forma di scrittura, scrivere con e tramite la luce. Perché con il fotografare l’autore si racconta e ci racconta. Perché, in fondo, non bisogna dimenticare che il termine fotografia deriva da due parole greche, luce (φῶς | phôs) e scrittura (γραφή | graphis). “Scrivere con e tramite la luce”: dunque la scrittura, intesa come narrazione che fa affiorare l’incontro-scontro con il buio, così come avviene anche nell’anima. Almeno quando riusciamo a sperimentare i colori del mondo nella nostra interiorità, oltre l’immediata percezione fisica.

Gli autore dialogano dunque con il linguaggio Così alla fine si manifesta una scrittura per immagini. Perché attraverso le foto vogliono mostrare, far vedere, i sentimenti trasfiguranti dello scrittore e dell’artista, di autori che si accostano alla realtà per offrire un significato altro, oltre l’osservazione immediata delle cose che si osservano..

 Così alla fine si manifesta una scrittura per immagini per avvicinarsi al sentimento trasfigurante dello scrittore e dell’artista, di autori che si accostano alla realtà per offrire un significato altro, oltre l’osservazione immediata delle cose che si osservano.














  • Vuoi presentarci gli autori in poche righe?
Con molto piacere.

Andrea Baioni:

La sua fotografia pare prendersi gioco della realtà in cui viviamo, e dei grandi e piccoli sentimenti, delle sensazioni inconsce, delle inavvertite volizioni, delle petites perceptions che costituiscono la favola della nostra esistenza...

Giovanni Bevilacqua:

Il diario del viaggio nel colore di Giovanni Bevilacqua registra così le tracce, i dubbi, la meraviglia, i fantasmi e i conseguenti pensieri strani.

Emanuela Cerutti:

La fotografia di Emanuela Cerutti si palesa come un sogno ad occhi aperti, con elementi misteriosi e surreali che accendono atmosfere estatiche. 

Cristiano Giglioli:

L'autore gareggia con la dimensione della statuaria greca, per offrire una sua idea di corpo femminile in cui palpitano le leggi della simmetria e dell'armonia

Alessandra Nuzzi:

Fama e fame, nelle sue fotografie, si intrecciano in un gioco senza fine, si specchiano l’una nell’altra, mentre la materialità e l’immaterialità si fondono come in un amplesso.

Clara Turchi Rose:

Attraverso un intervento di painting sulle foto realistiche, interviene, con pennellate di fantasia, permettendo di trasfigurare le immagini per immergerci nel mondo surreale. 



Non ci resta che augurarvi una buona visita da Maria Lucia e Gianfranco.



mercoledì 5 luglio 2017

Concorso letterario: E' ora di muoversi Donne in marcia

Salve amici del blog
oggi vi consiglio, per tempo, un concorso letterario dedicato al mondo delle donne e, quest'anno,  alla conquista dei diritti  ancora da raggiungere., indetto dal Comune di Noale.

Il teme è accattivante. Ci sono  diritti delle donne ancora da raggiungere, e per cui si continua a lottare. A volte ci arrendiamo, ci demoralizziamo, ma non possiamo fermarci, lo sappiamo bene, le nostre antenate ci hanno insegnato molto.

 Non ci resta che lottare, continuare a farlo, come hanno fatto tutte le donne che ci hanno preceduto, non smettere mai, non arrendersi mai, perché è soltanto in questo modo che possiamo raggiungerli.
 Bisogna muoversi. 
Aggiungerei, arrendersi MAI:

Forza pensate al tema del concorso,  avete tempo fino al 18 ottobre!
Buona scrittura

8^ edizione C O N C O R SO L E T T E R A R I O 
“La Parola alle Donne: 
E’ ORA DI MUOVERSI DONNE IN MARCIA 
Tanti ancora i diritti negati ... Dove stiamo andando?  #InsiemePerLeDonne ” 

ART. 1 
Il concorso è aperto a tutte le donne che 
abbiano compiuto il 16esimo anno di età, 
di qualsiasi nazionalità e cultura. 
ART. 2 
Il concorso è articolato in un'unica sezione 
dedicata a racconti in prosa che mettano in 
luce uno o più aspetti della condizione 
femminile odierna. 
ART. 3 
I lavori a tema “E’ ORA DI MUOVERSI 
DONNE IN MARCIA ”, dovranno essere 
scritti in lingua italiana, scritti a macchina o 
al computer, inediti, non essere stati spediti 
contemporaneamente ad altri concorsi. I 
limiti redazionali per gli elaborati sono: 
l’elaborato non dovrà superare le quattro 
cartelle (ogni cartella può contenere un 
massimo di 30 righe da 60 battute), pena 
l’esclusione. Può essere inviato un solo 
elaborato. 
ART. 4 
I lavori dovranno pervenire all’indirizzo mail 
comune.noale.ve@legalmail.it – con 
oggetto la dicitura “Partecipazione al 
Concorso La Parola alle Donne””. Dovranno presentare due allegati: 1° 
allegato il racconto in formato pdf - 2° 
allegato una scheda contenente le 
generalità dell’autrice: nome cognome, 
indirizzo completo di via, numero civico e 
CAP, città, indirizzo e-mail, numero 
telefonico, età, professione, titolo 
dell’opera e la dichiarazione firmata: 
“Autorizzo il trattamento dei dati ai fini 
istituzionali (D.Lgs. 196/2003)”, insieme a 
una dichiarazione di autenticità 
dell’elaborato rilasciata sotto la propria 
responsabilità. Gli indirizzi dei partecipanti 
al premio verranno usati solo per 
comunicazioni riguardanti il Concorso e la 
Consulta. Gli elaborati non saranno 
restituiti. 

ART. 5 
La busta contenente gli elaborati dovrà 
pervenire, pena l’esclusione, all’Ufficio 
Protocollo del Comune di Noale entro le 
ore 12,30 di mercoledì 18 ottobre 2017, 
in un plico recante all’esterno la dicitura 
“Partecipazione al Concorso “La Parola 
Alle Donne”, indirizzo: Ufficio Protocollo 
del Comune di Noale – Assessorato alle 
Pari Opportunità - Piazza Castello N. 18 
- 30033 Noale (VE). 
Per la validità farà fede la data apposta 
dall’Ufficio Protocollo. 
ART. 6 
La Giuria del Premio sarà composta da 
rappresentanti del mondo del giornalismo e 
della cultura designati dal Sindaco, 
La Giuria a suo insindacabile giudizio 
assegnerà i seguenti premi: 
1° Premio: targa e pacco sorpresa 
2° Premio: targa e pacco sorpresa 3° Premio: targa e pacco sorpresa 
ART. 7 
La Giuria designerà i testi vincitori e 
nominerà anche altre tre opere segnalate a 
cui verrà consegnata una pergamena di 
merito ed una particolare menzione ad 
un’opera legata al territorio. 
La premiazione avrà luogo durante una 
pubblica cerimonia, alla presenza delle 
autorità, che si terrà a Noale in data da 
definire che verrà comunicata a tutte le 
partecipanti (presumibilmente aprile 2018). 
Le vincitrici dovranno ritirare il premio 
personalmente o delegando una persona 
di fiducia, pena la decadenza dal premio. 
L’Amministrazione comunale si riserva la 
facoltà della pubblicazione successiva 
delle opere vincitrici e segnalate, senza 
obbligo di remunerazione alle autrici. La 
proprietà letteraria rimane sempre delle 
autrici. 
L’Amministrazione si riserva altresì la 
facoltà di presentare i testi vincitori e 
selezionati in successive letture e in 
manifestazioni promosse dal Comune, e di 
pubblicarle nel sito ufficiale del Comune di 
Noale www.comune.noale.ve.it. 
L’esito del Concorso sarà comunicato 
anche a mezzo stampa. 

ART. 8 
La partecipazione al Concorso implica 
l’accettazione delle norme contenute 
nell’apposito regolamento e costituisce 
automatica autorizzazione alla 
pubblicazione dei testi inviati, con la 
citazione della fonte, senza pretesa di 
compenso alcuno per i diritti d’autore. 
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA



martedì 4 luglio 2017

Vi presento Laura Costantini

Mondo Web felice giornata a voi tutti/e.


Oggi vi propongo la segnalazione di un'autrice della casa editrice Las Vegas:  Laura Costantini.


Mi ha anche inviato una bellissima mail rivolta a tutti i lettori che amano i racconti, vivono le storie dei personaggi, si immedesimano in loro, e ridono o piangono con loro. 


Provate a leggerla e magari esprimete la vostra opinione.  
Maria Lucia


Ciao Maria Lucia ,
mi chiamo Laura e scrivo.
Certo, lavoro, cucino, alle volte disegno, ho anche ricamato. Ma di base io scrivo.
Ci sono arrivata leggendo. E di leggere non ho mai smesso, barcamenandomi col tempo che non basta mai per fare le cose che ci piacciono.
Vivo immersa in un mondo di parole, di personaggi, di storie. Di vite sulle quali accampo poteri da divinità. Buona, mi dicono, anche se non sono una patita del lieto fine a tutti i costi.
Perché ti sto scrivendo? Perché ti amo. Te lo dico così, senza pudori ed esitazioni. Ti amo. So che sei una stirpe in pericolo. So che stanno facendo di tutto per disilluderti, disamorarti, per convincerti che leggere è da sfigati, è faticoso, è noioso.
Ma vuoi mettere un bel film? Un videogioco, una passeggiata, perfino le parole crociate?
Ma tu resisti.
Ti fai forte di una dipendenza che i sert, per fortuna mia e tua, non hanno ancora individuato. Curano le dipendenze da gioco d’azzardo, da droghe, da sesso, da internet... Dilettanti.
L’hanno mai visto un lettore? Ti hanno mai visto in quel momento in cui pregusti il tempo sospeso che spenderai sulle pagine o sullo schermo dell’e-reader? Lo sguardo, l’aspettativa, quello scegliere il posto giusto, quel mettersi al sicuro dai rompiscatole. Un appuntamento che hai atteso e che, quando arriva, ti cattura e non ti lascia andare. La lavatrice ha finito la centrifuga, le e-mail si affastellano nella cartella di posta, hai quel lavoro da finire, il sugo si brucia, ma tu sei altrove.
Vuoi essere altrove, felice di raccontarti una storia, di immaginare volti, voci, situazioni per le quali le parole di noi autori sono guide esperte in un’avventura alla quale non rinunceresti mai.
Si può non amarti, nel momento in cui chiudi la storia e ti ostini a leggere i ringraziamenti pur di non lasciare le pagine?
Si può non amarti quando partecipi e ridi oppure piangi, o ancora imprechi e fai un tifo da ultrà per un eroe che tu vuoi tale?
Ti amo, perché ti riconosco, ti capisco, ti rispetto e ti ringrazio.
Se posso scrivere è grazie a te.
Con gratitudine eterna,
Laura

BiografiaLaura Costantini nasce a Roma troppi anni fa.Giornalista e scrittrice, ama raccontare storie di donne forti che salvano i principi azzurri e lo fa, quasi sempre, in coppia con la sua socia. Ambasciatrice del Telefono Rosa e vetero-femminista, chi l'incontra personalmente conferma che dal vivo è rompiballe quanto sui social che ama, nonostante abbia imparato a usare una tastiera su una Olivetti portatile. Per Las Vegas edizioni ha pubblicato "Il destino attende a Canyon Apache".

SinossiÈ il 1870 e la giovane Kerry Roderyck, abituata al lusso e ai privilegi ma a cui la Guerra di Secessione ha tolto tutto, è in viaggio per lande desolate e praterie sconfinate: un uomo che disprezza la aspetta per fare di lei sua moglie. Shenandoah, la giovane squaw dai grandi poteri, è in attesa di scorgere una visione sul futuro della sua tribù, ma anche sul passato e su ciò che la differenzia dalla sua gente. Le loro piste sono destinate a incrociarsi e allacciarsi, e con esse quelle di David “Coda che Suona”, l’amico degli indiani, e di Daniel “Occhi d’Inverno”, lo spietato assassino di pellerossa. Mentre la guerra tra bianchi e rossi incombe, le vite dei protagonisti, così diverse e lontane tra loro, finiranno per unirsi e cambiare profondamente e dolorosamente.Scheda LibroTitolo: Il destino attende a Canyon ApacheAutore: Laura Constantini - Laura FalconeCasa editrice: Las VegasPagine: 326 

Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

  Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.