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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria Napolillo

Le tartarughe tornano sempre  di  Enzo Gianmaria Napolillo recensione di Maria Lucia Ferlisi Salvatore vive in un'isola bellissima, dal sole caldo e dal mare che si tinge di tutte le sfumature di azzurro. Un'isola deserta d'inverno che si anima d'estate con l'arrivo dei turisti che hanno scoperto questa piccola perla del Mediterraneo.  La madre di Salvatore vende centrini, lavorati nelle fredde e ventose sere d'inverno, ai tanti turisti che affollano l'isola; il padre invece pesca con una piccola barca e vende il pescato giornaliero ai ristoranti.  Le vie e le cale sono interrotte dal vociare dei turisti, dalle auto e dai motorini. Sembra di essere in una piccola metropoli,ma l'isola rimane sempre tale: un porto caldo ed accogliente per tutti colore che la visitano.  In questo clima di assolata, incontaminata ed eterna bellezza nasce la storia d'amore tra Salvatore e Giulia, figlia di una coppia di turisti, che lavorano t

Come districarsi nel mondo dei concorsi letterari.

Carissimi lettori e lettrici,  districarsi nel mondi dei concorsi letterari non è facile, soprattutto se siete alle prime armi, per questo voglio darvi qualche suggerimento, visto che ho iniziato  prima di voi. Molti giudicano i concorsi letterari presenti nel web, una vera e propria inutilità, non servono a nulla e non hanno nessun valore. Affermazioni che in parte possono essere vere. Tuttavia bisogna fare alcune considerazioni. La prima è riservata a chi ama scrivere racconti. Come ben sapete il racconto è una narrazione breve, chi fa questa scelta, che in passato era la prassi, non può sicuramente aspirare a partecipare al Premio Calvino, quindi se vuole mettersi alla prova per dimostrare,  se i suoi racconti sono validi, non gli resta che cercare nel web quelli che possono essere i concorsi più adatti a lui o lei. Molti lettori non amano i racconti brevi, leggevo su un gruppo letterario di Facebook, di una lettrice che diceva che lei i romanzi con meno di trecent

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE IL VIAGGIO I° EDIZIONE 2018

Carissimi lettori e lettrici non so voi, ma io amo la primavera, con l'esplosione dei colori, con i primi caldi tiepidi, con un leggero venticello che ti accarezza.  Starei ore e ore fuori a godermi questa meravigliosa natura che ci regala tepore e calore. Ieri mi sono abbandonata alle due mie passioni, lettura e scrittura. Ho quasi terminato la lettura del libro "L'amore a due passi" di Catena Fiorello, e ho scritto un po' sul mio quaderno a righe con la copertina rosa con dei bellissimi fiori.  Poi ho ceduto alla dannazione del cellulare e ho guardato alcuni concorsi da postare nel blog. Ho trovato quello che mi piaceva ed ecco qui che mi permetto di segnalarlo per voi. Si tratta di parlare di VIAGGIO, nel suo significato più ampio. Viaggio inteso come giro di vacanza, di studio di lavoro. Viaggio come percorso mentale o metafisico. Viaggio d'amore....c Eccovi allora alcune informazioni per la partecipazione, e il mio solito in bocca a

Premio Strega: i 12 titoli finalisti

Carissimi amici ed amiche eccoci al solito appuntamento con il blog. Oggi è uscita la lista con i 12 nominativi del Premio Strega che si contenderanno la vittoria.  Sono rimasta molto sorpresa, non vi sono nomi conosciuti e soprattutto vi è una perfetta equità tra donne e uomini.  Sono entrati in finale sei scrittrici e sei scrittori. Un bel risultato che fa ben sperare, che possa essere l'anno giusto per conferire la vittoria ad una donna? Incrociamo le dita ed attendiamo intanto la cinquina.  Molti esclusi saranno delusi, è un premio ambito, ma io confido molto nell'imparzialità, soprattutto dei lettori e dei gruppi di lettura. Non so voi se conoscete qualche nome, e se avete già letto qualche libro, personalmente ho già letto il romanzo di Lia Levi e La ragazza con la leica, mi piacerebbe leggerli tutti, ma il tempo è tiranno e non vivo di soli libri.   Cercherò di leggere qualche altro titolo, nei prossimi giorni cercherò le sinossi per vedere q

Non ti scordar di me di Laura San Brunone

Non ti scordar di me  di  Laura San Brunone recensione di  Maria Lucia Ferlisi Megan è fortunata, una famiglia felice alle spalle, un lavoro interessante a contatto con la natura, Kevin, un fidanzato innamorato che la conosce bene e l'ama alla follia. Si sente protetta, ha quattro figure alle sue spalle, quattro capisaldi che la sorreggono sempre, in ogni momento della sua vita e si ispira sempre a loro. " Ognuno di loro è parte di me. Modelli di una vita che non vestono più quei panni e che non si possono replicare in quest'epoca. Uso queste figure un po' come se fossero delle carte da estrarre durante il mio percorso, come se avessero il potere di cambiare la realtà." Il generale buono e il grande albero sono  i suoi nonni, mentre le due regine sono le sue nonne. I nonni le persone più importanti della sua vita,  sono sempre nei suoi pensieri e anche se lontani basta una telefonata per sentirli vicini. A volte ha degl

Le otto montagne di Paolo Cognetti

Le otto montagne di Paolo Cognetti recensione di Maria Lucia Ferlisi Pietro è un ragazzino tranquillo, un po' solitario, una madre che lavora in un consultorio ed un padre che lavora in una industria come chimico.  Una vita familiare tranquilla fatta di molti silenzi anche e di tanta rabbia mista a nostalgia per la vita in città, lontani dalla purezza delle montagne.  Vivono in una casa piccola, poco luminosa, dove anche affacciarsi ad un balcone non procura nessun piacere, vedi solo altre case, tutte in fila, tutte grigie, nulla a che vedere con le montagne. Luogo dove i suoi genitori si sono innamorati. E dove adesso ritornano ogni volta che possono.  Il padre trasmette al figlio l'amore per la montagna, per le arrampicate silenziose, per il raggiungimento delle vette con l'unico obiettivo di ammirare quel silente panorama.  Si recano a Grana un piccolo paese ai piedi del Monte Rosa e decidono di trascorre tutte le estati lì. Si, perché la

Premio di poesia città di Legnano - Giuseppe Tirinannzi - XXXVI edizione

Carissimi lettori e lettrici siamo arrivati al fine settimana che si prevede ancora grigio e nuvoloso. Una primavera che sa di autunno, i colori dei fiori tardano a rallegrarci la vista, e dovrò attendere ancora per leggere sotto l'ombra del ciliegio nel mio giardino. Non so voi, ma in questi momenti in cui la natura è triste, riesco a scrivere qualche poesia, la pioggia mi ispira molto e l'autunno anche.  Per questo ho scelto di informarvi di un concorso di poesia dedicato a chi ha un libro, già edito, nel cassetto, bene, tiratelo fuori e dategli ancora luce inviandolo a questo concorso indetto dalla città di Legnano in onore ad un poeta che scelse questa città per vivervi e morire: Giuseppe Tirinannzi. Sin da giovane, ebbe un'intensa attività poetica che non si interruppe mai. Il suo primo volume di poesie Carmina nova, con una prefazione di  Roberto Mandel , è datato  1941 , cui fece seguito un'opera di saggistica Processo ai genitori. Altre opere s

"La morte non è ammessa, qui" Nicole Pezzotti

"La morte non è ammessa, qui"  di  Nicole Pezzotti recensione di Ferlisi Maria Lucia Francesca è una ragazza che lascia l'Italia per girare il mondo, fare nuove esperienze, esplorare nuovi mondi e magari in questa ricerca trovare il suo posto.  Fermarsi nel luogo che riconosca come suo.  Ma ogni luogo la respinge costringendola nella ricerca di altro per placare quel vuoto che ha dentro. Vive con 4 gatti: Regina, Jazz, Gocciolina e Balu'.  Affronta la vita come se ogni giorno fosse l'ultimo, vive con l'eterna ebbrezza di un lancio di volo nell'azzurro del cielo. Tristan è un musicista, mezzo irlandese, mezzo pellerossa, suona la batteria in un sordido bar di periferia, a Richmond.  Un uomo di 35 anni che porta su se stesso il peso di esperienze negative, fuma erba ogni lunedì sera, beve, tanto, è sposato, con la sua compagna di college, da 12 anni. Una vita già finita. Tristan la guardava e lei non se ne accorgeva. La

Adele Ross "Finché Pamlico sound non ci separi".

Carissimi lettori e lettrici intanto vi ringrazio per le mail che ho ricevuto, nelle quali alcuni di voi mi hanno incitata a continuare a gestire il blog.  Parole che ti stimolano ed aiutano ad andare avanti in questa passione comune che abbiamo per la lettura. Una lettura semplice, senza narcisismi, senza pregiudizi, senza quel senso di elevatezza che trovi in alcuni saccenti, che sputano addosso ad alcuni generi, come se fosse spazzatura. Cari lettori, con me non troverete questo atteggiamento, amo la lettura in senso totale, amo tutti i generi, certo alcuni di più altri meno, questo è naturale.  Ma non disprezzo. Perché ogni lettore ha il diritto di leggere il genere che più gli piace. Ogni lettore troverà sempre il libro ed il genere che più gli si addice, a noi blogger tocca dare una varietà di scelte, nelle quali ogni lettore e lettrice del blog, possa trovare il titolo che lo intriga e magari provare altri generi.  Noi con i nostri consigli dobbiamo stregare