giovedì 25 febbraio 2016

Reggiseno e curiosità

Ciao donne e uomini
oggi mentre cercavo su internet dei libri sulla storia del reggiseno, ho letto una notizia particolare sul sito di radio Dee Jay, di un gruppo di donne a NY che amano leggere senza reggiseno,il loro motto è: Bruciate i reggiseni , non i libri. 
Non è inventata, giuro,  vi riporto alcune righe:
Amano la letteratura e le belle giornate di sole. Per dare sfogo alle loro passioni hanno creato un gruppo, la Outdoor Co-Ed Topless Fiction Appreciation Society, che combina l’amore per il topless con la passione per i libri. Complice l’arrivo della primavera, in questi giorni si sono radunate a Central Park, dove è del tutto legale, 
Naturalmente non vi posto le foto, sono troppo osé.





Ho continuato la mia ricerca, ma non ho trovato nessun testo che parli della storia del reggiseno, unico libro REGGISENI E MANICI DI SCOPA di SARAH MLYNOWSKY, ma non mi attira per nulla. Mi sembra una mancanza notevole, nessuno ha mai pensato di scrivere un libro sul reggiseno. 
Potrebbe essere un'idea per il mio prossimo libro. 













Intanto proseguo in questa faticosissima ricerca di reperire altre notizie su questo bellissimo capo intimo. Sono stata premiata ho trovato, sul sito di  focus,  alcuni reggiseni alquanto particolari. Non so se ridere o piangere riflettendo su come la fantasia umana talvolta, esageri e non poco. Naturalmente ho voluto condividere con voi queste strani reggiseni. Adesso siate sinceri quali indossereste care le mie donne? Il reggiseno giardino pensile proposto dai giapponesi, oppure il

reggiseno armato, proposto a San Paolo in Brasile in occasione della manifestazione "The Battle continues" , campagna di sensibilizzazione per la ricerca sul cancro. Non preoccupatevi ne ho trovati altri come il reggiseno-acquario, il reggiseno-spinoso, il reggiseno-luminoso ...
Non sapete quale scegliere? Fate come me, andate a sbirciare su internet e se ne trovate di più interessanti ditemelo!
A presto 
Maria Lucia




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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.