mercoledì 20 gennaio 2016

Fellini Federico il regista onirico

Federico Fellini è nato a Rimini il 20 gennaio del 1920. Fu regista, sceneggiatore e anche caricaturista. La sua arte comincia a Roma quando vi si reca per lo studio, ma dove invece cominciò a frequentare gli ambienti dell'avanspettacolo e conobbe attori come Aldo Fabrizi e Macario; e dove conobbe anche Giulitta Masina, moglie e sempre interprete principale dei suoi film. Possiamo sicuramente affermare che Fellini è stato il più grande regista conosciuto ed apprezzato anche fuori dall'Italia, ricevendo numerosi riconoscimenti.
I suoi film hanno una chiara connotazione dove la dimensione onirica prevale sempre mescolandosi con la realtà, la sua infanzia e la sua Rimini sono elementi sempre presenti nei film. Vi riporto la filmografia tratta dalla Fondazione Federico Fellini del comune di Rimini: "Il successo arriva con I vitelloni (1953), Leone d’argento a Venezia e lancio definitivo di Alberto Sordi. Segue La strada (1954), interpretato da Giulietta e premiato con l’Oscar, soltanto la prima di una serie di pellicole che collocheranno Fellini fra i grandi del cinema. Tra i titoli più noti si ricordano Le notti di Cabiria (’57, altro Oscar), La dolce vita (’60, Palma d’oro a Cannes), 8½ (’63, Oscar) Fellini Satyricon (’69), Roma (’72), Amarcord (’73, Oscar), Il Casanova (’76), Prova d’orchestra (’79), Ginger e Fred (’85), Intervista (’87, premio del Quarantennale a Cannes, Gran premio a Mosca), La voce della luna (’90). L’iter felliniano è costellato di omaggi e riconoscimenti, inclusi la Legion d’onore (’84) e il Praemium dell’Imperatore del Giappone (’90). Fellini è uno dei registi che ha vinto più Oscar, cinque, di cui l’ultimo, alla carriera, nel ’93 pochi mesi prima della morte che avviene a Roma il 31 ottobre provocando un immenso cordoglio in tutto il mondo.
Trovo bellissima questa citazione del regista trovata sul web: "il cinema è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di Piacere" Questa sua frase rispecchia i suoi film e ci ha regalato una dimensione di sogni che ogni volta che riguardiamo i suoi film c'incanta e veniamo travolti nei suoi sogni.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.