giovedì 21 gennaio 2016

Autori esordienti

Salve a tutt* ieri sul gruppo di FB: "LETTERATURA AL FEMMINILE" ho chiesto di suggerirmi alcuni titoli di autori esordienti. Ho ricevuto tantissimi titoli di autori ed autrici esordienti, non basterebbero anni per leggerli tutti. Ovviamente dovrò fare una scelta, non è facile, ma non posso fare altrimenti. Ho già qualche titolo come "vita di Madri" di Emma Fenu, "Davanti alla Tenda" di Barbara Guglielmana, Cristina Caboni: La custode dEL miele e delle api", Brunella Giovannini "un volo di farfalle", Lorena Lusetti, Pensieri e Parole, Lisa Molaro "un secondo lungo una vita"... Per ora mi accontento di questi, oggi chiamerò la libreria per prenotarli. Intanto ho iniziato un libro inviatomi, gratuitamente, da Giovanna Anghinoni: "Vorrei camminare", ne approfitto per ringraziarla. Perchè sto leggendo esordienti? Un pò perchè sono curiosa leggere come scrivono, cosa li diversifica dagli autori tradizionali. Si può pensare soltanto ad una mancanza di circuiti adeguati, oppure è la solita diffidenza degli editori ad investire in nomi sconosciuti con il richio di perderci economicamente? Certo se il nome non è famoso, influisce tantissimo basti pensare che anche Schettino ha scritto un libro. (Non so voi ma due parole le scambierei volentieri con l'editore!!!) Oppure semplicemente il libro che viene proposto alle case editrici è talmente scritto male e con una storia banale da non meritare di essere inserita nel ciruito letterario?
Voglio leggere esordienti perchè sono stanca dei soliti autori noti, sperando di trovare nei loro testi maggior freschezza, originalità, storie forti... Voi leggete autori esordienti? Se si quali, volete anche voi suggerirmi qualche titolo? Ciaoooooo FLM

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.