lunedì 18 gennaio 2016

Renato Guttuso

Renato Guttuso, espressione del neorealismo italiano, ci lasciava il 18 gennaio del 1987, nato nel 1911 a Bagheria, in Sicilia, i suoi quadri ne riflettono i paesaggi, il più noto è la Vucciria. Viene ricordato anche per la lunga e tormentata amicizia con Marta Mazzotto. Vi riporto una sua citazione che mi piace molto:  «l'arte del dipingere consiste nella imitazione delle cose del mondo. Niente di più e niente di meno, ma è molto. Poichè per imitazione va intesa una fatica complessa che implica la tensione di molte facoltà, la riflessione, la partecipazione al mondo delle cose. Il risultato è semplice e libero come per tutte le opere complesse».

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.