L'autrice
del libro era una donna MARY SHELLEY,
figlia di una grande donna della storia del femminismo europeo Mary
Wollstonecraft, autrice del sempre attuale libro: La
rivendicazione dei diritti della donna nel 1792. Mary Shelley non
conobbe sua madre che morì di parto dopo qualche giorno dalla sua
nascita.
Mary
Shelley non ha mai avuto un'esistenza felice, ne durante l'infanzia
maltrattata dalla matrigna che non volle farla proseguire negli studi
scolastici, permettendolo soltanto alla figlia naturale. Non ebbe
fortuna nemmeno nella vita da adulta. Si innamorò del poeta Percy
Bysshe Shelley, sposato, fuggì con lui, ed ebbero una vita
piena di sacrifici e privazioni e due figli che morirono in
tenerissima età, Riuscì a sposare il poeta soltanto dopo qualche
anno.
Nonostante
non abbia avuto un'educazione scolastica, riuscì a farsi una
notevole cultura grazie alla vasta biblioteca del padre lo scrittore
e filosofo: William Godwin, inoltre
poté leggere tutte le lettere e gli scritti della madre. Cominciò a
scrivere poesie e qualche breve testo, ma il suo romanzo più famoso
e conosciuto in tutto il mondo rimane Frankstein.
Con
il marito peregrinò in tutta _Europa compresa l'Italia, ebbe modo di
conoscere grandi personaggi illustri tra cui Lord
Byron, in Svizzera, si racconta che durante una giornata di
pioggia si sia intrattenuto a parlare di fantasmi con un gruppo di
amici tra cui Mary e disse che "ognuno dovrebbe provare a
scrivere un racconto horror di propria mano", Mary ne rimase
colpita e fu così che diede vita al suo personaggio.
Tuttavia
la sua vita, non facile, fu segnata ancora una volta da un evento
luttuoso, il marito morì annegato durante una battuta di pesca
lasciandola vedova all'età di 24 anni.
La
scrittrice morì di cancro al cervello all'età di 54 anni:
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