martedì 19 aprile 2016

Un leggero caldo vento di scirocco

Carissime amiche ed amici del web
oggi è la data di lancio del mio romanzo d'esordio: 
Un leggero caldo vento di scirocco.
Da oggi lo troverete nelle librerie e negli stores on-line, potete anche prenotarlo direttamente dalla casa editrice: www.edizionileucotea.it .
Pregiudizi ed ipocrisia sono lo sfondo della storia ambientata negli anni trenta a Marsala, piccola città siciliana.

Consiglia, contessa, sposata con Antonio, ricco commerciante di vino, scopre che il marito ha messo incinta una loro domestica. La donna è sempre stata consapevole dei tradimenti del coniuge, ed è sempre stata zitta, ma questa volta non riesce ad accettare in silenzio l'accaduto, il marito deve sapere che lei non è una stupida donna. Non potendo sopportare l'umiliazione di un figlio, che lei invece non ha potuto concepire, allontana la domestica dal paese, passandogli delle grosse somme di denaro, in cambio del silenzio sulla paternità del bambino che sta per nascere.
Consiglia ripudia il marito, la cui intesa coniugale sarà esibita solo in pubblico, ma in privato convivranno come due estranei.
Annita, la domestica, che non ha mai accettato la gravidanza e la nascita del figlio, nato durante la vedovanza, ben presto lo abbandonerà.
La mancanza di un figlio pesa nell'esistenza di Consiglia, come un macigno, rendendola infelice e lacerata dai ricordi del passato, ma a volte il vento caldo dello scirocco riesce a spazzare via tutti i ricordi di una vita e dare una seconda opportunità.




Nessun commento:

Posta un commento

Tracy Chevalier : Strane creature

  Strane creature di Tracy Chevalier Impressioni di Maria Lucia Ferlisi La piccola città marina di Lyme nel Sussex, vede l’arrivo delle sore...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.