venerdì 8 aprile 2016

Il riuso dei libri


Un uso alternativo dei libri
I libri si possono leggere, si possono sfogliare, si possono mettere in bella vista nella libreria o sul comodino. 
Non avreste mai immaginato che può esserci anche un uso creativo vero?
Ed ecco che i nostri libri assumono forme e colori diversi, si trasformano in una romantica ringhiera dove appoggiare i nostri vasi di fiori. Possiamo  legarli, scegliendo le copertine più belle, e poggiarle sulla scrivania come supporto ad una foto o ad un portamatite.
Non vi basta, lo so, ed ecco che possiamo aprirli, magari usando i vecchi vocabolari, scavare un piccolo foro, metterci dei sassolini, poi un pò di terra e sistemarvi una piantina grassa; questa confesso è un'idea grandiosa e sono molto tentata dal realizzarla. 
Ma vi sono davvero tante altre alternative, come farne dei gioielli, o delle borsette, ma anche sacchetti eleganti per regali speciali. E per una romanticona come me anche una splendida tazzina usando magari le pagine del mio autore preferito, per bere il caffè e pensare che stai assaporando anche le parole di un libro...
Il problema è, avrò mai il coraggio di sacrificare un libro, uccidendolo con le mie stesse mani? Non so se lo farò o mi limiterò soltanto a guardare le immagini, anche se le idee sono accattivanti....
Cosa ne dite voi lo fareste??








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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.