Salve amici del web
ecco per voi che amate le poesie un concorso adatto.
Attenzione scade il 17 giugno quindi affrettatevi.
https://www.concorsiletterari.it/concorso,5593,Premio%20Ebook%20in%E2%80%A6versi%202016)
Premio Ebook in…versi 2016
SCADENZA PROROGATA AL 17 GIUGNO 2016
Organizzato dall’Associazione Culturale Il Club degli autori in collaborazione con la Casa Editrice Montedit
SEZIONE UNICA – Raccolta di Poesia inedita a tema libero in lingua italiana.
Si partecipa con una Raccolta di Poesie a tema libero. Inviare da 22 a 48 poesie senza limiti di lunghezza.
TESTI – I testi, a tema libero, devono essere in lingua italiana ed inediti. Sono ammessi testi pubblicati sul web ed
in antologie collettive purché i diritti siano di esclusiva proprietà degli autori. Non sono ammessi testi che siano già
stati premiati ai primi 3 posti in altri concorsi. Possono partecipare autori italiani ovunque residenti e di qualsiasi età.
NUMERO COPIE – I concorrenti devono inviare 1 copia in allegato a mezzo email in unico fi le, in word (no PDF).
anonima e titolata, inserire in allegato anche la scheda di partecipazione, completa in ogni sua parte. Attenzione: è
importante che la raccolta sia omogenea o che abbia un fi lo conduttore.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE – Euro 12,00 per ciascuna silloge inviata in concorso. Per i soci/abbonati a Il
Club degli autori la quota è ridotta a Euro 10,00. Preferibilmente con versamento sul Conto Corrente postale n. 93423267
intestato a «Associazione Culturale Il Club degli autori – piazza Codeleoncini, 12 – 20077 Melegnano (MI)». (È importante
indicare la causale del versamento: «Premio Ebook in…versi 2016»). Oppure assegno bancario o circolare
intestato a Il Club degli autori o a mezzo Bonifi co Bancario intestato a Il Club degli autori: Banca Prossima IBAN IT28
X033 5901 6001 0000 0122 471 BIC BCITITMX – Coordinate Bancarie solo per paesi non appartenenti all’Unione
Europea: OUR CHARGES YR ACCOUNT a Associazione Culturale Il Club degli autori – IT28 X033 5901 6001
0000 0122 471 BIC BCITITMX.
SPEDIZIONE – Spedire gli elaborati all’indirizzo email: info@concorsiletterari.it allegando la copia del versamento.
La spedizione deve avvenire entro il 17 giugno 2016.
PREMI – Al primo classifi cato: Trofeo Ebook in…versi 2016 – Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge
vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a
norma di legge.
Al 2° e 3° classifi cati – Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare
contratto di edizione che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge.
Gli Ebook vincitori verranno pubblicati in forma assolutamente gratuita, nella apposita collana della Casa Editrice
Montedit; saranno pubblicazioni altamente professionali realizzate in formato ePub e Mobi e poste in vendita sulla
piattaforma Bookrepublic e sui principali Store mondiali (Amazon, Apple Store, Kobo, Ibs, etc.). Saranno dotati di
DRM (che ne vieta la duplicazione) ed avranno Codice ISBN.
Verrà anche data anche la possibilità (previo successivi accordi e solo a chi lo desidera) di avere pubblicazione cartacea
del volume, con il sistema di Print on Demand. Proposte di pubblicazione alle opere meritevoli indicate dalla Giuria.
GIURIA – La Giuria è presieduta da Alessandra Crabbia, e formata da Antonella Montefameglio ed Adriana
Montefameglio.
PREMIAZIONE – La cerimonia di premiazione avverrà nella città di Melegnano con il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale nel mese di febbraio 2017. Gli Autori premiati riceveranno a mezzo posta comunicazione in merito a data
e luogo della manifestazione.
RISULTATI – I risultati appena disponibili verranno pubblicati sul sito Web: www.club.it e sul sito concorsiletterari.it
DIRITTI D’AUTORE – Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono il diritto di pubblicazione
dell’opera (in caso di vincita) alla Casa Editrice Montedit. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli Autori.
INFORMAZIONI – Associazione Il Club degli autori tel. 02.98.23.31.00 oppure 02.98.23.31.05 da lunedì a venerdì
in orario 9,30–12,30 e 14–17. Email: segreteria@clubautori.it
NOTE – Il giudizio della Giuria è insindacabile.
IMPORTANTE – I concorrenti devono allegare agli elaborati la scheda di iscrizione compilata indicante dichiarazione
che l’opera è frutto del proprio ingegno e autorizzazione al trattamento dei dati personali. In alternativa è suffi ciente
scrivere in calce al primo foglio: «Dichiaro che l’opera presentata è opera del mio ingegno» e «Il/La sottoscritto/a,
acquisite le informazioni dal titolare del trattamento ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003, presta il suo
consenso al trattamento da parte de Il Club degli autori dei dati ai fi ni inerenti il concorso cui partecipo» fi rmando in
maniera chiaramente leggibile. Si consiglia comunque di utilizzare l’apposita scheda di iscrizione stampabile che si
trova anche sul sito www.concorsiletterari.it
NOTIZIARIO CLUBNEWS – Se avete una email scrivete a iscrivimi<clubnews@club.it> per ricevere gratuitamente
il notiziario che via email informa man mano sull’andamento di tutti i nostri concorsi.
lunedì 13 giugno 2016
venerdì 10 giugno 2016
Recensione di Un leggero caldo vento di scirocco
oggi vi posto una bellissima ed intensa recensione del mio libro UN LEGGERO CALDO VENTO DI SCIROCCO. E' stata pubblicata nel blog Cultura al femminile l'autrice del testo è Lisa Molaro, autrice di molti libri e blogger. Non posso che ringraziarla per le sue parole che descrivono al meglio la mia storia.
https://letteraturalfemminile.wordpress.com/2016/06/09/un-leggero-caldo-vento-di-scirocco-di-maria-lucia-ferlisi/
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giovedì 9 giugno 2016
Chirù di Michela Murgia
Chirù
ha 18 anni ed Eleonora 20 di più. I due personaggi si incontrano,
lei attrice e donna di successo, lui un giovane che si apre alla
vita. Agli occhi degli altri non hanno nulla in comune, ma Eleonora
ha riconosciuto in lui, oltre allo stupore della giovinezza, l'odore di
cose marcite che viene da dentro, perché quell'odore era lo stesso
mio.
Il
ragazzo rimane ammaliato dall'attrice e chiede di diventare il suo "discepolo",
lei accetta con slancio e paura, non è nuova a questa cammino
accanto a dei ragazzi per aprirli alla vita, ha già avuto altri tre
ragazzi. Due sono andati incontro ad una vita di successo, il terzo
non ha retto a questa spinta e si è suicidato.
Non
avrebbe voluto altri ragazzi da tenere per mano nelle difficoltà
della vita, ma Chirù l'attrae "due braccia troppo lunghe
per essere qualcosa di più che goffe, aveva nello sguardo qualcosa
di slabbrato.
Eleonora
autonominatasi mentore di ragazzi per facilitargli, spianargli la
strada del successo, svolge questa conduzione con una sorta di
manipolazione compiaciuta. ..."amavo anche il senso di
onnipotenza che mi dava l'esercitare su di lui un'influenza così'
assoluta da non aver bisogno di alcuna coercizione."
L'attrice
si nutre quindi di questa dipendenza che gli permettere di trarre
energia vitale per se stessa, in una sorta di scambio segreto tra i
due personaggi. "io mi nutrivo del privilegio impagabile
di essere testimone delle sue meraviglie.
In
questo incontro di due anime ferite dalle distanze familiari, la
protagonista fa riemergere il dolore del passato, della sua
adolescenza, dove i sentimenti incutevano paura e soggezione, ed
emergono prorompenti, in modo tale da cercare di preservare Chirù
dal dolore che ne può derivare: ma Chirù è già stato ferito, e sa
riconoscere la vita dietro lo sguardo innocente e sarà lui a
regalargli la più bella lezione di vita sull'amore. "ero
già rotto quando mi hai trovato, non è per questo che mi hai preso?
Michela
Murgia ha uno stile delicato e magico, le sue parole scorrono leggere
regalandoci immagini che sembrano degli aforismi.
In questo libro la
scrittrice sviluppa l'indagine dei rapporti e sentimenti quelli più
difficili, tra genitori e figli, destinati a segnarci per sempre la
vita, il suo resoconto amaro è svolto con leggerezza, quasi con
amore, quello del perdono e del rimpianto di non aver capito in tempo
che le distanze forse si potevano accorciare.
Per
questo Chirù le è così caro, le somiglia, vive il suo stesso
dolore, impotente ma consapevole.
Chirù
Michela Murgia
Einaudi
pag. 191
lunedì 6 giugno 2016
Il ferro da stiro tutte le novità
Buongiorno
donne e uomini del web
qual
è l'attività domestica che più di tutte odiate fare? La mia
risposta è subito detta, senza pensarci nemmeno un nano secondo:
STIRARE.
Diciamo
che non amo molto nessuna delle altre mansioni casalinghe, ma stirare mi pesa sempre,
soprattutto alla domenica dopo gli innumerevoli lavaggi di panni
sporchi del sabato, ecco che arriva senza pietà il giorno della
stiratura.
Ahimè!
Sono
stati inventati numerosi oggetti che hanno agevolato del tutto le
nostre mani, come la lavatrice, la lavastoviglie ma
porcaccia la miseria un ferro da stiro che non abbisogna del l'uso delle nostre mani, stando sempre in piedi, ancora non è stata inventata.
Cari inventori datevi una
mossa e svelta anche gli anni passano anche per me e non ho nessuna
voglia di continuare a stirare, e sappiate che non sono l'unica.
Propongo di creare un movimento per far si che venga sollecitato
maggiormente il bisogno di alleviare il dolore alle schiene ed ai
piedi di moltissime donne.
Certo
nei secoli molte migliore sono state apportate, pensate che il ferro
da stiro si cominciò ad usarlo già dall'età del ferro!
Wikipedia riporta:
"Il
primo attrezzo assimilabile ad un ferro da stiro risale all'epoca
Han (206
a.C. – 221
d.C.)
e consisteva in un recipiente di bronzo destinato
a contenere braci incandescenti e provvisto di un manico di legno.
I contenitori erano spesso decorati in modo molto accurato. Il manico
era in legno nei ferri più semplici e in avorio nei
ferri delle famiglie più ricche.
Per stirare i romani solevano scaldare piastre di bronzo provviste di manico e passarle sul tessuto."
Per stirare i romani solevano scaldare piastre di bronzo provviste di manico e passarle sul tessuto."
Dopo
il medioevo verso il 1300 i ferri da stiro furono realizzati con
altri metalli come la ghisa e gli
vennero dati delle formi più funzionali e d'aiuto alle massaie.
I
primi ferri da stiro con il contenitore dove mettere le
braci ardenti di carbone che
venivano alimentate da un soffietto fu l'inventore fu Isaac
Wilkinson nel 1737.
Tuttavia rimanevano i problemi che i tessuti si sporcavano di cenere.
Successivamente venne cambiato il manico che da metallo fu messo in
legno che teneva meglio la temperatura e si poteva intagliare
personalizzandolo.
Fu
inventato anche il ferro da
stiro a gas
collegando il ferro direttamente al gas, ma molti esplodevano!!
Finalmente
il 6 giugno del 1882 venne
inventato, Dio ti ringrazio, il primo ferro
da stiro elettrico
dall'inventore Henry W. Seely,
pensate pesava ben 7 kg ed impiegava ore prima di scaldarsi a dovere
per iniziare l'antipatico lavoro.
Arrivo nelle famiglie però
soltanto verso gli anni 60, reso più pratico per l'uso
domestico.
La
nascita del nostro odiato/amato ferro
a vapore è
datato 1926, ma
anche qui il problema proporzioni lo fece arrivare nelle famiglie
soltanto negli anni 70, grazie alla Rowenta . Nel 1982 la Stirella
progettò il primo ferro
da stiro a caldaia
e negli anni hanno notevolmente migliorato le caldaie.
Allora
non ci resta che stirare con facilità grazie all'uso delle moderne
caldaie o affidarci alle lavanderie.
Dimenticavo
possiamo affidarci a questo magnifico esemplare di ferrobot!!!
(Grazie a Wikipedia, accadde oggi e a Sypel elettrodomestici, per le notizie)
Da un altro approfondimento delle novità in campo da stiro, credo di essere già stata accontentata sul fatto di poter finalmente buttare dalla finestra il vecchio ferro da stiro elettrico o a vapore che sia.
Guardate cosa ho letto su focus:
"Un pallone gonfiato per maggiordomo. Dressman, questo il nome dell'apparecchio, è un manichino costituito da un sacco di tela gonfiabile a forma di busto umano, con tanto di braccia, e da un supporto rigido in grado di soffiare al suo interno aria calda. L'utilizzo è semplicissimo: basta far “indossare” la camicia ancora umida al manichino e premere il tasto di accensione. Dressman inizierà a gonfiarsi, scaldando e tendendo il tessuto della camicia. Dopo un periodo di tempo che a seconda del tipo di tessuto va da 5 a 15 minuti, l'apparecchio soffierà nella camicia aria fredda, così da darle quel minimo di rigidità necessaria per sfilarla senza che si stropicci."
Ma non è finita, proprio oggi sul messaggero hanno scritto l'ultima novità su un apparecchio che piega e stira il bucato, aprite bene le orecchio: 1 MINUTO, ed il costo si aggira sui 750/850 euro, si chiama FOLDI MATE. Questo apparecchio, creato nel 2014, è quasi sconosciuto, soltanto nel 2017 uscirà la versione per le famiglie.
Io mi metto in coda per l'acquisto, e voi?
sabato 4 giugno 2016
Book - TAG
La
vita segreta di una book blogger - book tag
Ringrazio
Alisya Rowiel del bellissimo blog Un
libro nel cassetto per avermi nominata per il mio primo tag.
Devo dire che questo tag è davvero simpatico perchè ti da modo di
scoprire qualcosa di più sulla blogger che puntualmente ogni giorno,
o quasi, invade il vostro spazio web, con consigli curiosità e
altro.
Questo è
il blog della mia amica blogger dove potete andare a curiosare le sue
risposte:
http://unlibronelcassetto.blogspot.it/2016/05/la-vita-segreta-di-una-book-blogger.html#more
1.
Da quanto tempo sei nella blogosfera?
Sono
nel mondo dei blog solo da sei mesi, quasi una "neonata".
2.
Quando pensi di “ritirarti”?
Per
ora non mi sfiora il pensiero, posso rallentare il ritmo dei post, ma
di uscirne, proprio no, mi diverto mi rilasso perché smettere?
3.
Qual è l’aspetto migliore dell’avere un blog?
Lo
scrivere, il cercare tutti i giorni un argomento che possa destare la
curiosità dei lettori.
4.
Qual è l’aspetto peggiore dell’avere un blog?
Non
sai se ci sei riuscita, manca il riscontro dei commenti, quello delle
visualizzazioni si, ma lo scambio di commenti è duro da vincere.
5.
Un bookblogger che adori!
Mi
piacciono tantissimi blog, perchè ognuna di noi ha il suo taglio
personalissimo e li rende diversi l'uno dall'altro pur parlando di
libri. Ma se devo dare una preferenza, perdonatemi, va a Cultura al
Femminile.
Aggiungo
che con la blogger Alisya si è subito stabilito un contatto di
condivisione e stima, per cui abbiamo cominciato a leggerci e
commentarci da subito.
6.
Con quale blog ti piacerebbe collaborare?
Ho
appena iniziato a collaborare proprio con Cultura al femminile, ma se
qualcuna altra vuole farlo con il mio blog, ben venga, sono qui!
7.
Cosa ne pensi della comunità dei blogger letterari?
Un
mondo nuovo ma che mi ha subito attratta, sono rimasta tanto
coinvolta, dal loro non consapevole incoraggiamento che ho deciso di
aprire io stessa un blog. E' così è stato, e ne sono felicissima.
8.
Qual è il tuo segreto per avere un blog di successo?
Ancora
non lo so, ma accetto consigli!!!
Nomine:
ebbene ecco otto nomi di blog a cui lascio il timone di questo TAG:
Uno
scaffale di libri
Il
profumo di libri
Inchiostro
fusa e draghi
Libri
mania
Paola
Secondin Autrice
Quando
la Sere legge
Leggere
è sognare
il
cuore in un libro
venerdì 3 giugno 2016
Premio Calvino
Salve donne e uomini del web.
Il
mondo del web è pieno di concorsi letterari, ve ne sono a pagamento,
gratuiti, per racconti inediti o no, concorsi di narrativa, di
fantascienza, di horror e tantissimi altri. certo non tutti hanno la
pari importanza. Uno su tutti possiamo dire che consacra il vincitore
e lo inserisce di diritto nell'olimpo degli scrittori, si tratta del Premio
Calvino.
Questo
premio è nato dopo la morte di Italo Calvino avvenuta nel 1985, un
gruppo di amici scrittori come: "Norberto
Bobbio, Natalia
Ginzburg, Lalla
Romano, Cesare
Segre, Massimo
Mila e
molti altri. Ideatrice del Premio e sua animatrice e Presidente fino
al 2010 è stata Delia
Frigessi,
studiosa della cultura italiana tra Ottocento e Novecento e a lungo
impegnata sul fronte del disagio mentale degli emigranti.
"
Lo
scopo del premio è di trovare scrittori emergenti e aiutarli ad
uscire dal mondo sommerso degli esordienti.
Ed è
così lo testimoniano i vari scrittori che hanno vinto negli anni il
premio, ricordiamo Susanna Tamaro, Flavio Soriga,Paola Mastrocola,
Marcello Fois e tanti altri nomi.
Quest'anno
la giuria ha premiato ex aequo due scrittori:
L’interruttore
dei sogni di Elisabetta
Pierini
La splendente di Cesare Sinatti.
La splendente di Cesare Sinatti.
Mentre le Menzioni speciali della Giuria sono state:
Il
perturbante di Giuseppe
Imbrogno
Branchia di Martina Renata Prosperi
Branchia di Martina Renata Prosperi
Le
segnalazioni del comitato di lettura sono state:
Daniele
Antonietti, E
Italo Calvino vinse il suo premioRocco
Civitarese, Miele
Che
dire se nel cassetto avete un libro inedito, forse vale la pena
provarci.
Le righe virgolettate sono tratte dal sito del premio Calvino
giovedì 2 giugno 2016
Presentazione del libro
Salve donne e uomini del web.
Eccomi questa volta a parlare di me, ieri 1 giugno ho presentato il mio libro d'esordio nel mondo letterario. Il romanzo s'intitola: Un leggero caldo vento di scirocco, casa editrice Leucotea.
Ero emozionata, sapevo che sarebbero intervenuti molti amici ad ascoltarmi, per cui mi tremavano un pò le gambe all'idea delle persone che sarebbero state sedute dall'altra parte.
Ho pensato con calma al vestito da indossare, perdonatemi ma sono una scrittrice donna e credo sia la prima cosa che passa per la mente: Oddio cosa mi metto.
Tranquilli , indosserò un vestito semplice, nero con colletto bianco dall'aria retrò, sandalino stile anni 50, spero che non piova, e borsetta in vernice nera, anche'esssa stile vintage. Ero tentata di vestirmi di viola con indosso un cappello rosso..ma poi ho desistito, tra il pubblico ci sarebbe stata mia figlia.
Ho pensato anche al trucco semplicissimo: cipria, riga nera negli occhi, ciglia lunghe (doppio giro di mascara) e rossetto violetto.
Stile semplice da intellettuale!Bene sono pronta, arrivoooo.
Eccovi le foto!!!
mercoledì 1 giugno 2016
Un leggero caldo vento di scirocco di Ferlisi Maria Lucia
Carissimi/e donne e uomini del web
Oggi vi posto la recensione di un'altra blogger Alisya Rowiel del blog: Un libro nel cassetto.
Si tratta della recensione del mio libro, Un leggero caldo vento di scirocco, ringrazio di cuore Alisya.
Oggi vi posto la recensione di un'altra blogger Alisya Rowiel del blog: Un libro nel cassetto.
Si tratta della recensione del mio libro, Un leggero caldo vento di scirocco, ringrazio di cuore Alisya.
Recensione: "Un leggero caldo vento di scirocco" di Maria Lucia Ferlisi
Un saluto a tutti carissimi Readers!
Oggi vorrei parlarvi del libro di esordio di Maria Lucia Ferlisi "Un leggero caldo vento di scirocco", un racconto che mi ha piacevolmente sorpreso e ringrazio l'autrice per avermi dato la possibilità di leggerlo e recensirlo.
Consiglia, contessa, sposata con Antonio, ricco commerciante di vino, scopre che il marito ha messo incinta una loro domestica. La donna è sempre stata consapevole dei tradimenti del coniuge ma non può sopportare l'umiliazione di un figlio, che lei invece non ha potuto concepire. Allontanata la domestica dal paese, la paga per non rivelare la paternità del bambino che sta per nascere. Annita, la domestica, che non ha mai accettato la gravidanza e la nascita del figlio, nato durante la vedovanza, ben presto lo abbandonerà. La mancanza di un figlio pesa nell'esistenza di Consiglia, come un macigno, rendendola infelice e lacerata dai ricordi del passato, ma a volte il vento caldo dello scirocco riesce a spazzare via tutti i ricordi di una vita e dare una seconda opportunità.
In genere ai racconti preferisco i romanzi lunghissimi, perché, proprio in virtù del maggior numero di pagine, riescono a sviluppare trame più complesse che permettono (o dovrebbero permettere) un coinvolgimento maggiore con le vicende dei personaggi.
Per questo "Un leggero caldo vento di scirocco" mi ha sorpresa. Nonostante la brevità si è rivelato un libro intenso, capace di farmi appassionare alla lettura.
La trama è il risultato dell'intreccio di più storie che, come nella vita, si intersecano generando un racconto ricco e ben articolato. Tutto inizia quando Consiglia scopre che Annita, una delle donne a servizio, aspetta un figlio da suo marito Antonio. Ed proprio questo bambino, Domenico, il filo rosso che unisce tutti i protagonisti di questa storia che, con semplicità e verosimiglianza, racconta la vita.
Annita non riesce ad amare quel figlio avuto durante la vedovanza che ai suoi occhi è solo simbolo di vergogna, Antonio, per salvaguardare il buon nome di famiglia, non può riconoscere il bambino che sua moglie si è affrettata ad allontanare, ed infine c'è Caterina che più di ogni altra cosa desidera essere madre.
"Un leggero caldo vento di scirocco" racconta l'amore, non quello rosa dei romanzi, ma quello reale che troviamo nella vita di tutti i giorni, fatto di accettazione e compromessi e che qualche volta ha un retrogusto amaro.
Quello che più ho apprezzato di questo libro è che, mano a mano che la storia va avanti, vengono svelati dettagli del passato dei protagonisti, come ad esempio la storia dell'incontro di Consiglia e Antonio, che rimettono in gioco tutto e che in più di un caso mi hanno portato a cambiare l'idea che mi ero fatta. Il risultato di questo intreccio ben costruito è una storia che riporta nella Sicilia di qualche anno fa, che miscela verità e finzione con maestria e i cui personaggi hanno una profondità ed uno spessore da risultare estremamente reali.
La scrittura, pulita e scorrevole, e la trama affascinante, riescono ad intrigare fin dalle prime pagine generando una curiosità incalzante che viene mantenuta alta fino all'ultima pagina.
"Un leggero caldo vento di scirocco" è un libro intenso e coinvolgente che racconta l'amore vero, quello macchiato da pregiudizi e ipocrisie, soffocato dai troppi silenzi e dall'orgoglio, ma che, come l'araba Fenice, sa rinascere dalle proprie ceneri e regalare una seconda occasione.
http://unlibronelcassetto.blogspot.it/2016/05/recensione-un-leggero-caldo-vento-di.html
martedì 31 maggio 2016
M’ama non m’ama
Buongiorno donne e uomini del web
oggi vi lascio una mia poesia, non sempre le scrivo, preferisco i racconti, ma a volte succede che fisso qualche frase.
Eccone una per voi
M’ama
non m’ama
Lentamente
sfogli i petali di una bianca margherita
m’ama,
non m’ama
che
importa.
L’amore
svanisce come il giorno all’imbrunire,
come
il sole al tramonto.
Lasciando
uno svanito ricordo
che
si dissolve al sorriso di un nuovo incontro.
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Informazioni personali
- La lettrice di carta
- Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.