venerdì 4 ottobre 2024

Scrittrici dimenticate: GISELDA FOJANESI

 GISELDA FOJANESI
















Giselda Fojanesi nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 28 agosto 1851. I suoi studi si svolsero a Firenze, fu una donna di vasta cultura e amava leggere gli autori francesi in lingua originale. 


Nel 1869  si trasferì a Catania dove aveva vinto il posto di maestra, in questa splendida città siciliana incontrò il poeta e scrittore Mario Rapisardi. Si sposarono nel 1872 e si trasferirono a Messina.


Presso la casa di un amico del marito conobbe lo scrittore Giovanni Verga con il quale ebbe un lungo rapporto amoroso. 

L'unione con il marito era problematica,  Rapisardi si rivelò un uomo meschino e gretto, inoltre si lasciava condizionare dalla madre e non le lasciava lo spazio culturale e intellettuale che Griselda desiderava.   


Ebbe una bella amicizia con Evelina Cattermole, meglio conosciuta come la Contessa Lara, una letterata dalla vita libera ma travagliata.

Nel 1883 si separò dal marito a causa della relazione extraconiugale con il Verga, dopo una prima tappa a Firenze, dove si laureò nel 1890,  si trasferì a Milano e in altre città, continuando l'insegnamento, come professoressa. 

L'amicizia con Giovanni Verga non finirà mai e continuerà negli spostamenti dell'autrice dovuti all'insegnamento, lo scrittore è affascinato dalla vasta cultura della donna  e le dedica un bellissimo racconto: Di là del mare che parla proprio di Giselda e del suo arrivo a Catania.

Il suo primo romanzo Maria elaborava la sua vita privata e lo scrisse dopo la separazione dal marito.

La sua produzione letteraria era in relazione all'educazione e all'insegnamento, collaborò anche con importanti riviste e associazioni culturali come l'Unione Femminili.

Una piccola curiosità, lo scrittore Luigi Pirandello le dedicò la famosa opera: L'esclusa.

Giselda Fojanesi morì a Lodi il 3 febbraio del 1946.


OPERE

Maria, Milano, Ditta G. Brigola di Gius. Ottino e C., 1883.

Cose che succedono, 1886.

Scuole private, Educandati e Orfanotrofi Femminili, Venezia, Gazia, 1901.

In Toscana e in Sicilia: novelle, Catania, Giannotta, 1914.


Ferlisi Maria Lucia

grazie a Wikipedia


CONSIGLIO DI LETTURA

La sposa del Nord 


Trama


Giselda Fojanesi è una bella ragazza, onesta e istruita, ma con pochi soldi in tasca. Grazie all'aiuto dell'amico Giovanni Verga ottiene un impiego da insegnante in un convitto per ragazze a Catania. Decide dunque di lasciare la sua Firenze per il profondo meridione.


 Nella città siciliana Giselda conoscerà il poeta Mario Rapisardi, un uomo gretto e paranoico, con il quale si sposerà nel 1872. Sarà l'inizio di un matrimonio costellato di vessazioni e umiliazioni. Costretta a lasciare il lavoro dal marito aguzzino e libertino, odiata dalla famiglia di lui, ogni suo comportamento è spiato, stigmatizzato, riferito al coniuge geloso.

 Ma è proprio quando pensa di aver toccato il fondo che si presenta a Giselda l'opportunità di cambiare vita, anche in virtù del sentimento che la legherà al grande Giovanni Verga, scrittore già acclamato da pubblico e critica.

 Un romanzo basato su fatti autentici, in cui i personaggi, sullo sfondo di un'Italia post unitaria in bilico tra passato e futuro, si rivelano nei loro tratti più umani.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.