martedì 12 settembre 2017

Sulle rive dei nostri pensieri di Cristiano Pedrini




Sulle rive dei nostri pensieri 
di
Cristiano Pedrini

recensione a cura di 
Ferlisi Maria Lucia


Lee Newman, nonostante la giovane età, ha già un futuro ben scritto davanti a sé: vice governatore del partito Repubblicano.
«Lei ha coraggio e intelligenza, doti in politica spesso disgiunte e io, sono alla ricerca di qualcuno che voglia seguirmi e, al tempo stesso, si faccia accompagnare verso una staffetta che permetta il passaggio dei valori che entrambi condividiamo.»

Per rafforzare la sua ormai certa proclamazione compie un tour elettorale lungo il Mississipi a bordo dell'American Queen, con a fianco la capo staff Katrine Olbright che lo segue in ogni movimento.

Questo tour è anche un ottimo motivo per Lee per dimenticare e cercare di porre fine ad una storia d'amore intensa, la cui ferita non è ancora rimarginata del tutto e provoca ancora dolore e tristezza.
Ma è proprio su questo battello, che scorre lento lungo il tranquillo e calmo fiume del Mississipi, che il cuore di Lee torna ancora a battere, Lee è ancora vivo e pronto per vivere un nuovo amore: Nicholas.

Un ragazzo del sud, proveniente da un ceto sociale diverso del suo
"un ragazzo del sud come tanti altri, nato sulle rive di quel grande fiume, che sperava, un giorno, che lo conducesse lontano, portando con sé solo quel poco che considerava davvero importante: la sua voglia di costruirsi un futuro con le proprie mani, come gli era sempre stato insegnato."

Ma sono proprio gli opposti che si attraggono.
Lee è un ricco rampollo con la vita spianata al successo, lui è un giovane e squattrinato ragazzo del sud, potranno mai amarsi?

Nicholas è giovane, ma la vita passata lo ha reso forte e soprattutto sa come gira la vita.
«Non credo alle favole… ma i lupi, oggi come ieri, sanno mascherarsi molto bene» replicò Nicholas volgendo lo sguardo verso di lui.

Nicholas sa che per lui non sarà facile, non crede alla sincerità dei sentimenti di Lee, un uomo ricco che non ha mai avuto bisogno di lavorare e "sporcarsi le mani" per vivere, come lui, che rimasto orfano, ha dovuto rimboccarsi le maniche per continuare a vivere.
«Lee è cristallino nel suo modo di corteggiarmi, ammesso che si possa usare questo termine per uno che probabilmente desidera solo levarsi uno sfizio.»

Nicholas non vuole essere il ragazzo di una notte.

Lee è innamorato, di questo ragazzo dallo sguardo duro di chi combatte la vita, ma cristallino, vero.
"Forse davvero, inconsciamente, egli aveva posato gli occhi su qualcuno che dimostrava insofferenza e poco interesse verso la sua persona, per essere sicuro di potersi trovare accanto chi non lo avrebbe tradito una seconda volta."

Lee per conquistare Nicholas  dovrà combattere contro le resistenze naturali del ragazzo, ma anche contro il suo passato pesante.
Lee dovrà combattere contro il governatore, per questo amore che sfida ancora le resistenze dell'opinione pubblica. Se poi c'è anche l'ombra dei narcotrafficanti, la situazione diventa critica.
Riuscirà Lee a dimenticare ed archiviare la storia d'amore con Thomas?
Riuscirà a conquistare la sfiducia  tra lui e Nicholas?
Riuscirà Lee ad affermare la sua storia d'amore in in mondo politico che rifiuta le storie d'amore tra persone dello stesso sesso?
Katrine, che tallona Lee in ogni movimento peggio di un agente dell'FBI, farà naufragare questa storia nascente che potrebbe essere la rinascita dopo mesi di buio per l'astro nascente della politica americana?

Tanti perché, a cui possiamo dare risposta leggendo questa nuova fatica letteraria del nostro bibliotecario/scrittore Cristiano Pedrini.

La scrittura di Cristiano è maturata rispetto ai precedenti scritti, la penna scorre veloce ed abile, intessendo una trama elaborata che intriga. 
La storia d'amore al maschile è raccontata con dolcezza e semplicità, come è l'amore vero e puro. 

Una storia d'amore che sfida pregiudizi legati anche alla diversa estrazione sociale, alla differenza di età, ma con un filo che li accomuna: il tradimento, e li rende forti e consapevoli che l'Amore, quello con la A maiuscola, va difeso, sempre.
Vale sempre la pena  di lottare contro i pregiudizi sociali e mentali e contro tutte le avversità, per affermare l'amore.


Scheda libro:
Titolo: Sulle rive dei nostri pensieri
Autore: Cristiano Pedrini
Casa editrice: Self Publishing
Pagine: 228






SINOSSI
Lungo il Mississippi, il battello American Queen scorre tra le sue limpide acque, trascinando con sé il destino di Lee, ventisettenne astro nascente della politica Americana, e Nicholas, un giovane dipendente del sud che lavora a bordo dell’incredibile imbarcazione sulla quale il primo viaggia per il suo tour elettorale.
Due mondi diversi, lontani, incredibilmente differenti, che si toccheranno, saranno uniti dalla passione, impareranno ad ascoltare i loro cuori e alla fine s’innamoreranno, sentendosi così coinvolti ed essendo così riusciti ad aprirsi l’anima, da arrivare a lottare contro tutto e tutti in nome del loro giovane amore.
Un passato scomodo li accomuna: entrambi hanno provato l’amaro sapore del tradimento che li ha resi ciò che ora caparbiamente mostrano a se stessi e agli altri. Una differente estrazione sociale li divide, un amore purissimo ma visto come diverso li tiene sul filo del rasoio e la loro forza di essere e di diventare, di amarsi, li tiene uniti e vivi.
I due protagonisti s’incontrano e da subito scoppiano scintille tra di loro; il carattere spigoloso del giovane Nicholas è il suo biglietto da visita che mostra per nascondersi dal mondo, il desiderio di lasciarsi il passato alle spalle e di osare è il tentativo di Lee di ricominciare a vivere a tal punto da condurlo a lottare per quell’amore, nonostante l’opinione pubblica, nonostante ciò che l’uno è in realtà per l’altro e nonostante chiunque li circondi.
Sulle Rive dei nostri pensieri” è un viaggio di scoperta dentro e fuori dai cuori dei protagonisti, ma anche di emozioni, di avventura e di lotta interiore ed esteriore, che porterà il lettore a mettere tutto in discussione, all’interno di amore dolcissimo e a bordo di una nave incredibile, partita per un viaggio magico e difficile allo stesso tempo.
Contro la diversità di estrazione sociale, di amore romantico, contro le differenze di età e la pubblica opinione, dritti al centro dell’amore e del cuore della vita, che dà un’opportunità a chi si ama quando forse non ce ne sarebbe nessuna.
Un viaggio emozionante dentro e fuori da se stessi per due personaggi unici, una storia originale e molti importanti messaggi tra le righe.




venerdì 8 settembre 2017

Un leggero caldo vento di scirocco alle Federiciane a Menfi

Carissimi lettori
Vi informo che a Menfi (AG) oggi e domani si svolgerà una bellissima manifestazione culturale con vari eventi e presentazione di libri.
Sarà presente anche la mia casa editrice: LEUCOTEA che presenterà i suoi autori,e naturalmente ci sarà anche il mio libro, ambientato proprio in Sicilia.


http://www.agrigentonotizie.it/eventi/menfi-a-settembre-si-terranno-le-federiciane-2-settembre-2017.html

giovedì 7 settembre 2017

Mille voci contro la violenza



Carissime amiche ed amici del blog
vi metto a conoscenza di una bellissima iniziativa sul tema della violenza contro le donne che si svolgerà a Milano il 26 novembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso il Politeatro in via Lucania 18, l'ingresso è libero!


Mille voci contro la violenza

Sul palco si alterneranno scrittori, giornalisti, donne vittime di violenza, poeti, editori, cantanti e tanti altri, tutti insieme per dire: BASTA ALLA VIOLENZA.

L'evento è organizzato dallo staff  di Letteratura al femminile da un'idea di Emma Fenu che ne è la presidente e coordinatrice del progetto.

Per permettere di coprire le spese del teatro è stata creata una raccolta fondi, per chi contribuisce verrà donato un ebook che contiene una bellissima raccolta di racconti in tema con la serata,  troverete anche un mio racconto! 

  • Donando 10 euro riceverete come ricompensa una raccolta di racconti curata da Emma Fenu, in formato Ebook
  • Donando 12 euro riceverete come ricompensa una raccolta di racconti curata da Emma Fenu, in formato Ebook e vi assicurerete un posto riservato nelle prime file del teatro.

La cifra richiesta come vedete non è alta e vi potete assicurare la lettura di tanti bellissimi racconti.

Allora PARTECIPATE IN TANTI sia con il contributo, sia con la vostra presenza a questo evento.

Vi aspetto, sarà una bella occasione per incontrarci e dare un volto al virtuale. 

Ecco il link per aderire all'iniziativa:


mercoledì 6 settembre 2017

L'Oca bianca "storie di campagna" - concorso letteratura per bambini

Carissimi amici ed amiche del blog
oggi voglio segnalarvi un concorso letterario gratuito, dedicato a chi ama scrivere storie per ragazzi, c'è qualcuno/a tra di voi che ama scrivere per loro? 
Spero di si, intanto io vi riporto tutte le informazioni e magari visto che il premio è di 300 euro, potrebbe attirare anche chi di solito scrive altro...
Ecco a voi tutte le info

CONCORSO
L’OCA BIANCA 
“STORIE DI CAMPAGNA”
LETTERATURA PER BAMBINI
 IV EDIZIONE NOVEMBRE 2017

L’agriturismo L’Oca Bianca in collaborazione con l’ Associazione Culturale “Caffè Corretto”, indice la IV
Edizione del Concorso Letterario denominato l’Oca Bianca “ Storie di campagna” da assegnare a brevi raccontiinediti aventi ad oggetto storie di fantasia e non, relativi ai prodotti tipici dell’agricoltura locale.
L’assegnazione del Premio avrà luogo in Cave (RM) presso la struttura agrituristica L’Oca Bianca promotrice del concorso, sita in Via Madonna del Campo n° 4, nella data che verrà successivamente fissata ma che, sin d’ora, si comunica si svolgerà in una serata nel mese di novembre 2017.
REGOLAMENTO
1. Partecipazione al Concorso
E’ bandito il Concorso Letterario l’Oca Bianca, IV Edizione 2017, opere inedite.
La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta ad autori italiani e stranieri che presentino opere scritte in lingua italiana.
Possono partecipare al concorso tutti coloro che abbiano conseguito il 14° anno di età, salvo sottoscrizione da parte del genitore esercente la responsabilità genitoriale sul figlio concorrente con età inferiore agli anni 
18, di apposito modello di autorizzazione

2. Oggetto del Concorso
Lo scrittore dovrà produrre un breve racconto di 2 pagine (max 3) formato A4 sui prodotti tipici 
dell’agricoltura locale e la loro lavorazione, destinato a giovani lettori di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
Il racconto vincitore verrà pubblicato in forma di opuscolo didattico- divulgativo illustrato e potrà essere 
offerto gratuitamente ai ragazzi che partecipano ai laboratori della fattoria didattica l’Oca Bianca.
Tema della IV Edizione del Concorso l’Oca Bianca 2017 è “In Fattoria con pecore e caprette”. I prodotti del 
loro latte

3. Termine di consegna dell’elaborato e modalità di spedizione.
Il racconto dovrà essere inviato, con raccomandata con ricevuta di ritorno, in duplice copia entro e non oltre 
il 7 ottobre 2017 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Associazione Culturale Caffè Corretto
Via G. Rinaldi,35
 00033 Cave (Roma).
Il mittente è tenuto a seguire la tracciabilità della raccomandata inviata contenente il plico. L’Ente 
organizzatore declina sin d’ora ogni responsabilità per eventuali danni che dovessero essere causati agli utenti dal servizio postale in merito alla consegna e/o mancato recapito del plico al destinatario nel termine di partecipazione.
Il racconto sarà acquisito dall’Ente promotore del Concorso a titolo gratuito e le copie non verranno 
restituite. 
Per la valida partecipazione al Concorso è indispensabile che il testo non indichi in alcun punto il nome dell’autore o vi sia altro riferimento identificativo.
Il nome dell’autore con i relativi dati personali e il titolo dell’elaborato dovrà essere indicato esclusivamente
sul modulo di partecipazione scaricabile dai siti www.locabianca.it e www.associazionecaffecorretto.it
All’Associazione Culturale Caffè Corretto dovrà pertanto pervenire un plico contenente:
n° 2 copie del racconto su supporto cartaceo
n° 1 busta sigillata contenente: 
- il modulo di partecipazione comprensivo dei dati personali e del titolo del racconto, sottoscritto 
in tutte le sue parti dal concorrente, per accettazione.
- la copia di un documento di riconoscimento valido.
Tutte le buste sigillate, a tutela dell’anonimato del concorrente, saranno custodite presso lo Studio Legale 
dell’Avv. Valentina Maggi, sito in Cave ( Rm), Corso Vittorio Emanuele n. 61 e i testi anonimi verranno 
consegnati ai componenti della Giuria che procederanno alla lettura e alla successiva valutazione.
Tra i racconti pervenuti, la Giuria, a proprio insindacabile giudizio, ne selezionerà cinque che, sempre in 
forma anonima, invierà al Presidente, Dott. Giorgio Vincenzi. Tra questi il Presidente decreterà, a suo 
insindacabile giudizio, il Primo, il Secondo ed il Terzo racconto classificato.
Tutti i partecipanti al concorso verranno avvisati via mail dell’esito della preselezione effettuata dalla Giuria. 
Il nome dei primi tre classificati sarà reso noto il giorno della premiazione che si svolgerà a Cave presso 
l’Agriturismo l’Oca Bianca nella data che verrà fissata dall’Ente promotore del Concorso e che sarà in seguito 
resa nota, data che sin d’ora si comunica avverrà in una serata nel mese di novembre 2017.
Il Premio dovrà essere ritirato personalmente dal vincitore nella serata di premiazione, pena 
l’annullamento dello stesso con aggiudicazione del titolo di vincitore e del contestuale Premio economico all’autore concorrente con il punteggio successivo a scalare più alto in graduatoria, punteggio, si ribadisce, espresso dalla Giuria. Detta condizione è dettata dalle modalità di conduzione della premiazione stessa che avverrà con la lettura integrale del testo vincitore del Concorso Letterario e della conseguente vanificazione, della manifestazione nella denegata ipotesi di assenza dell’autore protagonista.
AVVERTENZA: saranno esclusi dalla partecipazione al Concorso i testi che, a discrezione della Giuria, 
conterranno incitazioni alla discriminazione razziale, sessuale, religiosa, alla violenza o altri temi considerati 
illeciti.

4. Giuria
La Giuria è composta dal Presidente, Dott. Giorgio Vincenzi, giornalista freelance, già Direttore della rivista a 
diffusione nazionale “Vita in campagna” e da un numero di soci e membri dell’Associazione Culturale “Caffè 
Corretto” e/o del Direttivo dell’Associazione stessa non inferiore complessivamente a 9 unità.

5. Premio
Il nome dell’autore vincitore sarà reso noto nella giornata di premiazione che si svolgerà a Cave in una serata nel mese di novembre 2017 presso l’Agriturismo l’Oca Bianca, circostanza nella quale l’aggiudicatario del titolo riceverà in premio l’importo di € 300,00, da corrispondersi a mezzo bonifico bancario entro 10 giorni dall’evento stesso, previa fornitura delle coordinate bancarie.
Gli autori secondo e terzo classificati, riceveranno “prodotti tipici” dell’Agriturismo l’Oca Bianca.

6. Pubblicazione dei racconti segnalati dalla Giuria
I primi tre racconti classificati saranno pubblicati sul sito www.associazionecaffecorretto.it, sul sito
www.locabianca.it

Il racconto vincitore verrà inoltre pubblicato in forma di opuscolo didattico-divulgativo illustrato, che verrà offerto gratuitamente ai ragazzi che partecipano ai laboratori della fattoria didattica l’Oca Bianca. Per ragioni di stampa e di pubblicazione dell’opuscolo, l’ente promotore si riserva la facoltà incondizionata di apportare variazioni di lieve entità al testo pervenuto senza alterare la trama del racconto. 
Gli autori vincitori dovranno inviare entro una settimana dalla premiazione il testo del racconto in formato elettronico all’indirizzo mail: caffecorretto@hotmail.it. 
7. Accettazione del regolamento
Il regolare invio di un racconto al Concorso l’Oca Bianca implica la piena accettazione delle condizioni dipartecipazione indicate nel regolamento stesso.
Cave, 6 luglio 2017 Il Presidente del Concorso l’Oca Bianca
Luca D’Ottavi

http://www.associazionecaffecorretto.it/


martedì 5 settembre 2017

Flora Gallert: Le bugie hanno le gambe di Chiara

Carissimi/e 
oggi vi segnalo l'uscita dell'ultimo libro di una cara amica scrittrice: Flora Gallert, una ragazza "vulcano", scrive, lavora, segue una linea editoriale, non si ferma mai. Non ho ancora letto il libro, ma è in lista, ma sono certa che  non mi deluderà!


Scheda libro

Titolo: Le bugie hanno le gambe di Chiara
Autore: Flora A. Gallert
Editore: Self publishing 
Genere: romance chick-lit
Prezzo ebook: €0,99/gratis per gli abbonati al Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: €7,99 


Sinossi


Chiara è una fashion blogger di successo e la sua vita sembra perfetta, ma in seguito una delusione inferta a suo padre, decide di mettere da parte i followers e dimostrare che non è capace solo di mettersi in posa. E così presenta al padre imprenditore un progetto non poco impegnativo.

Negli occhi di Antoine ci sono dolore e rabbia ma la routine di una vita semplice, di un piccolo paese di campagna, lo rassicura, almeno fino a quando nella sua vita non arrivano Claire, un'odiosa studentessa di botanica, che si presenta in paese tutta griffata e in tacco 12, e la minaccia di un ignoto imprenditore che ha intenzione di costruire un centro commerciale al posto della sua amata pineta.

Tra Claire e Antoine è odio a prima vista, ma tra una battibecco e l'altro, i due si ritrovano sempre più vicini fino a quando il castello di bugie che lei ha creato non inizia a cascare, un pezzo alla volta. 
Chiara è nei guai fino al collo, innamorata persa di uomo a cui ha mentito su tutto, perfino sul nome.

Ma cosa feriscono di più? Le bugie di lei o le omissioni di lui?

Link d'acquisto: 

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B0756C2X13/ref=zg_bs_1338400031_50?ie=UTF8&psc=1&refRID=150YZR8TT21798RNEXGV

lunedì 4 settembre 2017

Matteo Righetto: Dove porta la neve


Carlo ha 48 anni,
 "col suo montone grande, il colbacco in pelo di volpe, la tuta e le scarpe da ginnastica", 
da mesi, puntualmente, si reca in ospedale per visitare la madre che sta morendo. Stessi movimenti, stesso tragitto, stesso autobus, Carlo non è una persona metodica, Carlo è semplicemente down.
"Non si guarda mai allo specchio, Carlo, e non si pettina mai. Sa bene di avere i capelli brizzolati e lisci, così come sa di avere il volto paffuto, gli occhi a mandorla e la lingua grossa."
Nicola è un uomo anziano, ha 74 anni, da sempre chiuso nella sua solitudine, dopo un amore giovanile finito. Nicola è uno dei tanti pensionati, vive solo, con una pensione che gli permette di sopravvivere, per cui cerca sempre dei lavoretti da fare per sbarcare il lunario. Non sempre riesce a trovare lavoro, è troppo vecchio, ma alla vigilia di Natale, riesce a trovare un lavoro adatto a lui, indosserà il vestito di Babbo Natale per intrattenere i bambini in un centro commerciale.

Due persone come tante che il destino ha deciso di fare incontrare. Due solitudini che s'incontrano,
Nora, la madre morente racconta la sua storia ad Bianca, una volontaria che le tiene compagnia ed è affascinata dal suo racconto di vita. 
Una donna che è stata forte come la montagna in cui è nata e con la consapevolezza che morirà lasciando solo il figlio, "un bambinone per natura", per lei il figlio non è down, ma la stanchezza dei suoi 86 anni l'assale e con essa il dolore di lasciare il figlio solo.


Carlo vede, Nicola, durante il suo solito tragitto casa-ospedale, o meglio, vede Babbo Natale, felice come un bambino si avvicina ed esprime anche lui il suo desiderio, saltando la fila dei bambini, ma con una felicità maggiore. 
 Nicola rimane sorpreso, nella sua solitudine non ha mai incontrato tanta felicità, tanta tenerezza racchiusa in quegli occhi dolcissimi di un down anche se non più giovane.
Viene travolto da questa grande ingenuità e decide di realizzare il sogno di Carlo. Prepara la vecchia arrugginita auto, una Fiat 124 "questa macchina fa schifo!" forse, ma per andare in Lapponia va bene, le renne non si possono utilizzare, e nonostante la bufera di neve si accingono ad andare....



La neve scende lieve e delicata sui personaggi di questa tenera e delicata favola moderna.
L'autore ha delineato con delicatezza ogni personaggio, la penna scivola veloce e leggera e ci parla di personaggi minori, quelli dimenticati, quelli che non "fanno vendere", ma che esistono ed anche loro hanno emozioni e storie da raccontare.

In questa favola non ci sono re e nemmeno regine, ma vite umane, emozioni, speranze e amore, avvertiamo per tutto il libro l'amore dell'autore verso i suoi personaggi e arriva fino a noi lettori. Per scrivere una bella storia occorre parlare di sentimenti e personaggi veri.
Personaggi che troviamo in ogni città, di cui ignoriamo le vite, le vicissitudini, le paure ed i sogni; l'autore con una scrittura leggera, soffice come un fiocco di neve, penetra negli animi dei personaggi, porta in luce le loro storie e ci mette di fronte ad una realtà dura, come quelle della solitudine sempre più grande che circonda la vita odierna
Anziani e disabili, soli, abbandonati, preclusi al mondo reale.
Prigionieri nei condomini dove nessuna conosce il vicino della porta accanto. Qualche parola breve e ci si dimentica che nella vita occorre calore, quel calore caldo che Carlo, Nicola, Nora e Bianca conoscono e cercano.
"La gente dice sempre:"un abbraccio, ti abbraccio", ma poi nessuno si abbraccia per davvero...Io vorrei vivere abbracciato!"
Anche NOI.

Un libro che mi ha emozionata, incantata ma soprattutto : arricchita. 

Scheda libro
Autore: Righetto Matteo
Titolo: Dove porta la neve
Casa editrice: TEA
Pagine: 147

Sinossi


È la vigilia di Natale e Padova sta per essere coperta da una nevicata memorabile. Carlo, down di 48 anni, come ogni mattina, da mesi, va a trovare la madre in clinica, dove si sta lentamente spegnendo assediata dai ricordi e dal bisogno di raccontarli. Nicola, 74 anni colmi di solitudine, ha appena perso il lavoretto che si era procurato come Babbo Natale davanti a un centro commerciale. Per Carlo, però, questo non può essere un Natale come gli altri e quando vede Nicola vestito di rosso e con la lunga barba bianca sente che il sogno può finalmente avverarsi: un vero regalo per la madre. Il suo clamoroso entusiasmo risveglia Nicola, che organizza un breve viaggio per realizzare quel sogno, e per illuminare con un gesto gratuito d'amore l'oscurità che stringe d'attorno. Una vecchia Fiat 124 si allontana da Padova dentro la notte di Natale: al suo interno due uomini soli e un po' incoscienti riscoprono la forza dirompente di un abbraccio...

saluti


Salve a tutti cari lettori e lettrici
finalmente, dopo un mese passato in ospedale per una protesi al ginocchio,  eccomi qui tra voi con i miei soliti post, sperando che vi siano graditi.

Non so se vi sono mancata, ma voi a me si, anche se commentate poco, so che ci siete, e mi leggete!
La mia gamba è quasi a posto, devo solo fare ancora della riabilitazione poi potrò anche ..volare...
Forse no, ma mi basterebbe riprendere le camminate senza sofferenza. Intanto ne ho approfittato per leggere un po' di libri e presto arriveranno le recensioni.
Vi abbraccio e... al prossimo post.
Maria Lucia

lunedì 31 luglio 2017



CHIUSO PER FERIE FORZATE

RIENTRO A FINE MESE CON TANTE NUOVE RECENSIONI ED ARTICOLI.

BUONE VACANZE A TUTTI/E
E A PRESTO!!!

mercoledì 26 luglio 2017

4Billie di Alessandra Dilor

                      
4 Billie di Alessandra Dilor
Recensione a cura di  Ferlisi Maria Lucia


Jesse," piantato su una sedie a rotelle", suo fratello Archie "che sorride come un damerino" e Catherine, la madre, "dagli occhi chiari e luminosi", insieme gestiscono un salone di auto. Il rapporto tra i tre non è sicuramente idilliaco, soprattutto Jesse, dispotico e tiranno, in eterna lotta con la madre ritenendola responsabile dell'amputazione delle sue gambe. Per anni l'ha torturata
"i miei momenti di vittoria e soddisfazione sono quelli passati al telefono a torturala", minacciando il suicidio, insultandola e inveendo contro lei.

Il lavoro per lui è un supplizio, ma la madre gli da un ultimo incarico, se non lo porta a termine, lo licenzierà senza alcuna pietà. Deve recarsi dalla figlia di Dorothea per recuperare un veicolo e poi rivenderlo, una vecchia "buick, modello Elettra degli anni70".
Costretto a guidare e far uso delle protesi arriva a destinazione e incontra Billie
"è la prima persona, dopo anni, che affronto a viso aperto a parte Archie e mia madre".

L'incontro è fatale, due persone completamente diverse, ma entrambe così ferite dalla vita da risultare uguali. Billie ha cominciato a soffrire durante l'adoloscenza, quando quel corpo ha cominciato a crescere, quando ha capito di essere nata da un matrimonio fallito, il padre era omosessuale. Ma forse il male le è stato fatto dalla madre, che non ha mai avuto stima della figlia.
"Incoraggiata da sua madre, quando ha la possibilità inizia a rivolgersi al chirurgo plastico. Modifica questo, cambia quest’altro… come se stesse decidendo quale colore di tende doni di più all’arredamento del salotto. Ma non raggiunge mai il risultato finale e soddisfacente.
Perché è tutto nella sua testa… tutto completamente distorto.
E non la sfiora l’idea che nasca da sua madre quello stato di non accettazione. Che probabilmente aver sposato un uomo poi rivelatosi omosessuale, possa aver abbattuto l’autostima di Dorothea. E quest’ultima non ha fatto altro che trasferirlo a sua figlia..."

Jessie aiuta Billie nella ricerca della verità, perché sua madre si è uccisa, o è stata uccisa? Non è facile arrivare alla verità. Billie ancora una volta subisce l'avversità della vita, il marito è un violento e non solo. Disprezzo e odio continuano a far parte della sua giovane vita. Per fortuna c'è Jessie, ora,  accanto a lei.

"Resto fermo quando la sagoma di Billie oltre il vetro traslucido della doccia non si muove. Rimane come seduta sul fondo.Muovo qualche passo sino lì e faccio scorrere lo sportello. Billie è nuda e stringe le ginocchia al petto. Ha i capelli completa-mente bagnati, attaccati alla schiena e alle braccia e non mi guarda, è assente. Mi chino sulle ginocchia anche se la posizione è costretta. Non sposta lo sguardo su di me, si limita a guardare le goccioline rimaste attaccate al vetro. "

Alla fine i due protagonisti riusciranno a liberare i fardelli del loro dolore e vivere una nuova vita?

Un romanzo di dolore, segreti, verità nascoste, presenta anche aspetti positivi di analisi delle proprie vite e ricerca di scrollare dal proprio destino il suo peso dannatamente pesante che a volte colpisce e ci lascia immobilizzati nella propria vita
L'autrice con uno stile limpido, scorrevole, preciso e dettagliato ci narra questo incontro tra due persone "strane", colpite dalla vita e che il destino ha fatto incontrare quasi a riparare i torti subiti. Attraverso i  personaggi del romanzo ci da un grande insegnamento:
"tutti i pesi che ci vengono messi addosso non devono rimanere lì. Dobbiamo liberare liberarcene, non devono vincere."



Scheda Libro
Titolo: 4Billie
Autore: Alessandra Dilor
Casa editrice: PubMe
Pagine:336


Sinossi

Quando Jesse Maxwell, trentenne scurrile e intrattabile è costretto a lasciare Austin per provvedere agli affari dell’impresa familiare, (rischio il licenziamento) non immagina di arrivare a toccare il fondo… Non si aspetta di dover curare gli interessi economici della Maxwell Corporation scontrandosi con Billie Jacox e la misteriosa scomparsa di sua madre. Soprattutto non immagina che l’attrazione può sorprenderlo nel luogo più impensabile, attraverso una ragazza completamente fuori dal comune.
Non sa che la vita può di nuovo apparirgli bella e che il suo cuore rischia di tornare a battere.

“ Io non sono una di quelle che cambia spesso le tende in cucina o il copridivano in salotto o il profumo che metto. A dire il vero neanche i fiori sulla lapide di mia madre.
Però c’è un momento della giornata, nel quale mi va di cambiare tutto quello che vedo: ogni mattina quando sono allo specchio e mi osservo. È questo il momento in cui desidero cambiare.”

“ Benedico il fatto che la mia ira spesso passi attraverso il mio corpo e non riesca a venire fuori al momento. Come corrente che rimane dentro di me e non scarica a terra, perché io non tocco mai terra.”

Alessandra Dilor è nata a Venafro in provincia di Isernia e vive divisa fra quest’ultima città e Pescara, dove studia. Ama da sempre disegnare e dipingere. Svolge lavori come graphic designer e modellista presso alcune imprese e associazioni.
4 Billie è il suo secondo romanzo.    

lunedì 24 luglio 2017

La bolla di Onar. I guardiani dei sogni. di Elisabetta Carovani

Salve amici carissimi
avete dei figli piccoli o nipotini?  Ebbene, vi segnalo un piacevole libro per ragazzi da leggere quando li accompagnate a letto:  La bolla di Onar di Elisabetta Carovani. 
Una bella storia che sicuramente apprezzeranno, visto che è dedicata proprio al momento dell'abbandono al sonno e al magico mondo dei sogni!

Siete single e avete solo un gatto? Nessun problema, leggetelo, voi sorriderete e il vostro amico felino vi farà le fusa.


Elisabetta Carovani nel 2016 ha vinto il Concorso Letterario Nazionale "Streghe e Vampiri & Co.", sezione romanzo, con il racconto: "La Bolla di Onar. I Guardiani dei Sogni", genere Fantasy, pubblicandolo con la casa editrice Giovane Holden.

Il racconto è rivolto ai ragazzi, dai sei anni in su, ma può essere letto anche dagli adulti che amano ancora immergersi nel delicato mondo della fantasia e magari scoprire, anche loro, cosa accade ogni volta che un bambino si addormenta.

Elfi, folletti e cavalli alati popolano il mondo dei sogni notturni dei bambini e li aiutano a non perdere l'innocenza tipica della loro età, allora non ci resta che aprire questo magico mondo, ed abbandonarci ai personaggi fantastici di Elisabetta, e per un attimo ritornare bambini anche noi.

P.S. Seguiranno altri libri dei folletti di Onar, questo è il primo volume della Saga, ma non ditelo a nessuno, è un segreto!



Scheda Libro

Autore: Elisabetta Carovani

Titolo: La bolla di Onar. I guardiani dei sogni.

Casa editrice: Giovane Holden


Pagine: 64








Sinossi

In questo preciso momento milioni di bambini sulla Terra stanno per chiudere i loro occhi e abbandonarsi al suono dolce del consueto augurio "Sogni d'oro!", sussurrato con affetto dai genitori pochi istanti prima dell'accogliente abbraccio della notte. Rabdos, il Folletto Pennaio, sta per rivelare l'esistenza del suo popolo e le verità legate al suo mondo: la Bolla di Onar. 

Non tutti, infatti, sanno che dietro al semplice augurio notturno espresso dai genitori si nasconde l'infaticabile lavoro dei folletti della Bolla di Onar, che con i loro fedeli cavalli alati Burak sono pronti a intervenire per garantire a tutti i bambini di vivere nei loro sogni fantastiche avventure, proteggendoli da un temibile e acerrimo nemico: Efialtes, la cui presenza sul pianeta Terra sta mettendo in pericolo l'innocenza, la spensieratezza e l'incanto dell'immaginazione nei più piccoli. È questa un'opportunità per i giovani lettori di scoprire una realtà finora inesplorata e misteriosa, capace di coinvolgere anche i grandi in una sfida che stimola la loro fantasia e la loro immaginazione. Siete pronti a vivere la magia che avvolge il mondo dei sogni? Età di lettura: da 6 anni.




venerdì 21 luglio 2017

Crash di Barbara Poscolieri


Crash di Barbara Poscolieri
recensione a cura di Ferlisi Maria Lucia

Alessandro Alari è un pilota famoso ed acclamato, durante una gara subisce un incidente spaventoso e perde entrambi gli arti inferiori. La sua vita da pilota è terminata, adesso ha solo due moncherini. Fine delle corse e fine della vita da pilota. Ma Alessandro non è solo, al suo fianco la fidanzata, i genitori, ma soprattutto i suoi fans che sostano per un mese sotto la finestra dell'ospedale dove è stato ricoverato, per avere sue notizie. No, il pilota non è solo.
Certo deve convivere con lo shock del terribile incidente, l'immagine del casco
"è un piccolo sole giallo fosforescente nel bel mezzi di un diluvio", gli ritorna in mente sempre negli incubi. deve convivere con il dolore e accettare che si è trattato di una terribile fatalità.
"il fatto che si sia trattato di una fatalità non lo rende meno doloroso per nessuno."

Vero, non è meno doloroso, ma questa è la vita, ti regala gioia, ma anche dolore. Sta a te essere pronto ad accettare gli eventi negativi e perché no, ribaltarli, farli diventare un nuovo punto di partenza. Si, ma prima deve passare l'incubo, devi essere pronto per ricominciare e tutto deve partire non dalla forza del tuo corpo, ma dalla mente.

"Alessandro vede tutti i monti e tutte le stelle negli occhi di Mattia, vede la protesi al braccio sinistro, vede i suoi moncherini e la macchinina rossa nella mano del bambino"

Alessandro è forte e coraggioso riuscirà a superare le difficoltà, si impegnerà nella riabilitazione superandone il dolore, perché lui:
"non è mai stato un vigliacco. E neanche uno che si arrende."


 Alessandro è forte e riuscirà a superare tutte le avversità perché la vita prevale su tutto. La voglia di essere vivo scorre nelle sue vene. Ritornerà a guidare. Ritornerà a correre. Perché lui non si arrende.Mai.
"è l'andrenalina che gli scorre nelle vene più veloce di lui in pista, è la gioa di ritrovarsi al volante".


Barbara Poscolieri con questo romanzo da una grande prova della sua capacità di scrittura. Nel romanzo analizza passo dopo passo, giorno dopo giorno, le ansie, il dolore, la forza, la gioia, il coraggio di un uomo che deve ricominciare a vivere.
L'autrice usa un linguaggio chiaro, preciso senza mai abbandonarsi al pietismo o alla forte drammaticità del racconto,uUn linguaggio ed un tono equilibrato e misurato.
Esalta il lato umano della forza e dell'ottimismo, della forza e del coraggio. E' un libro ricco di emozione, e di amore verso la vita e gli affetti più veri, come la famiglia o la piccola città in cui si è vissuti
E' un inno alla vita.




Sinossi
Alessandro Alari è un giovane pilota romano della scuderia Speed-Y, in corsa per il titolo mondiale del Grand Race. Durante il Circuito di Roma rimane vittima di un incidente in cui perde entrambe le gambe. Il mondo dei motori è sconvolto, così come tutte le persone vicine al pilota. Solo Alessandro crede che un ritorno alle gare sia ancora possibile, con o senza gambe. Inizia quindi un percorso di accettazione e di riabilitazione, supportato dalla fidanzata Federica, dai genitori e dagli amici, con l’obiettivo di riguadagnarsi il posto che merita nella vita e in pista. Ma nel frattempo la Speed-Y ha trovato un nuovo pilota e sembra non credere nel suo recupero. La fiducia di Alessandro vacilla e anche il rapporto con Federica ne risente. Si rifugia quindi nel suo piccolo paese d’origine, dove ritrova la serenità in una vita semplice. Ma il Grand Race invoca il suo nome e, per quanto Alessandro cerchi di ignorarne il richiamo, le corse restano parte di lui.

Scheda Libro
Titolo: Crash
Autore: Barbara Poscolieri
Casa Editrice: Dunwich edizioni
Pagine:217


Biografia
Barbara Poscolieri nasce a Roma nel 1983. Dopo essersi laureata in Medicina e Chirurgia e aver conseguito la specializzazione in Medicina dello Sport si trasferisce a Venezia, dove attualmente vive e lavora. Quella per la professione medica è la sua seconda passione, perché al primo posto c’è da sempre la scrittura.
Nel 2013 ha esordito con il romanzo fantasy Ombra e Magia (GDS Editrice) e negli anni successivi si è dedicata soprattutto al racconto breve, in particolare di genere fantastico. Alcuni di questi sono stati pubblicati all’interno di antologie: è presente con il racconto Turno Festivo nell’antologia 365 racconti di Natale (Delos); con Campione nell’antologia Ossessioni (Èscrivere); con i racconti di fantascienza Vero Inverno e Senza orizzonti nelle antologie Esescifi 2014 ed Esescifi 2015 (Esescifi).
Nel 2015 vince il concorso letterario Creep Advisor con il racconto horror dal titolo Il boia di Roma, presente nell’omonima antologia.
Altri racconti sono stati pubblicati sulla rivista aperiodica “È-Magazine” del forum di scrittura Èscrivere.

Crash, vincitore del concorso Dunwich Life, è il suo primo romanzo mainstream.

lunedì 17 luglio 2017

Mille usi del libro

Salve a tutti,
lunedì di metà luglio, caldo torrido, afa alle stelle, nessuna nuvola in giro che preannunci una pioggia liberatoria. Non so eseguire la danza della pioggia, mi devo accontentare di aprire le finestre nella speranza che un refolo di vento entri e mi sollevi da questo caldo mattutino.

Zero voglia di tutto, decine di libri letti, ma la mente si rifiuta di tramutarli in recensioni. Come posso intrattenervi allora?

Zigzagando tra tante immagini di libri mi sono imbattuta in alcune davvero particolari, quindi curiosa come una gatta, ho girovagato ancora ed ecco che scopro che il libro può diventare Altro...
Può essere un vestito, una borsa, ma anche una comoda struttura per dormire...Il libro può contenere segreti e anche veleni.....
Curiosi?

Allora seguitemi in questa miscellanea di immagini sui mille usi del libro.

 Una scatola che racchiude segreti, infatti basta alzare il libro dove si inserisce la chiave e nella parte sotto si potevano nascondere soldi o romantiche lettere.
 La moda dello scorso inverno, le calze letterarie.
Indossereste un vestito di carta?
 Scatole porta gioie moderne.


 Scatola del passato al cui interno si custodivano segreti

 Ditemi, mangiare con un servizio così..non sarebbe splendido?

Ed ecco che nella libreria di qualche fattucchiera o alchimista, in bella vista tra altri libri vi era anche questo, ma nei piccoli scomparti vi erano erbe e veleni....

Mi hai regalato un libro? No, ti ho regalato un presepe all'interno di un libro.

Buonanotte, io stasera dormi qui!
Portafogli con le immagini di libri della nostra infanzia.



Quale anello indosso oggi?







Una borsa con l'immagine della copertina della nostra autrice preferita.





Un piccolo libro gioiello di stile vittoriano al cui interno poteva contenere il rosario, il veleno o......



E per finire una splendida torta librosa!


Una scrittrice dimenticata: Elsa De Giorgi

  Una scrittrice dimenticata: Elsa De Giorgi Elsa Giorgi Alberti, in arte Elsa de’ Giorgi, nasce a Pesaro il 26 gennaio 1914, da una famigli...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.