mercoledì 11 gennaio 2017

XI Edizione del Premio Nazionale di Poesia 2016/2017

Salve amiche ed amici del blog.
Come va? Anche voi infreddoliti da questo clima siberiano? La soluzione è semplice, state al caldo..sorridete vero? Ma se lo consigliano nei TG...
Naturalmente aggiungo anche che dovete coprirvi bene con una coperta, una tisana ed un buon libro, quest'ultimo essenziale. Se proprio non avete voglia di leggere, prendete in mano carta e penna e dilettatevi a scrivere qualche poesia. 
Appena terminate potete partecipare al concorso che vi consiglio oggi.
Impegnatevi, vi voglio sapere vincenti!!!




XI Edizione del Premio Nazionale di Poesia 2016/2017


sezione A
Poesia Adulti
Tema:
Libero “Edite o inedite anche se premiate in altri Concorsi”
Copie:
8 Copie
Lunghezza:
Max 40 Versi
Opere ammesse:
1
Sezione B
Poesia Giovani (Fino a 18 anni)
Tema:
Libero “Edite o inedite anche se premiate in altri Concorsi”
Copie:
8 Copie
Lunghezza:
Max 40 Versi
Opere ammesse:
1
Quote di partecipazione:
Quale contributo per spese di segreteria è dovuta la quota di 15 Euro per la sezione A. da versare tramite Assegno Bancario non trasferibile intestato a Giacomina Antonelli, oppure in contanti tramite posta Raccomandata.
Per la Sezione B (riservata ai giovani) la partecipazione è gratuita.
Premi:
1° Classificato: 700.00 Euro
2° Classificato: 400.00 Euro
3° Classificato: 300.00 Euro
4° Classificato: Medaglia Dell’Istituzione
Premio Speciale della Giuria, un Quadro su tela ad un Poeta Pugliese.
Premiazione:
04 Giugno 2017
La cerimonia di Premiazione avrà luogo il 4 Giugno 2017 alle ore 18, nella Sala Convegni presso il Castello di Conversano (BA)



Ulteriori informazioni visitate il link allegato:

https://www.concorsiletterari.it/loghi/6390/bando_2017%20(1).pdf

lunedì 9 gennaio 2017

Compleanno del blog

Salve a tutti/e
cari amici il sei gennaio dello scorso anno ho creato questo blog, ed è già un anno che mi tenete compagnia,  silenziosamente, ma ci siete e leggete i miei post. 
Non posso che ringraziarvi di questo. 
Sono le vostre visualizzazioni che mi confortano e che mi spingono a pubblicare quasi ogni giorno. Dovrei essere più continua nelle pubblicazioni, ma devo fare i conti con il lavoro, la famiglia e i libri da leggere: tantissimi. Adoro leggere libri di tutti i generi,  poi, con meno velocità, scrivo le recensioni
Il blog ha sicuramente delle pecche, non sono per nulla brava in informatica, e si vede,  andrebbe anche  migliorato dal punto di vista grafico, infatti spesso cambio colore, immagine, sempre nei limiti concessi da Google, ma ancora non sono soddisfatta. Prima o poi mi rivolgerò ad un esperto per rivoluzionare tutto. 
 Anche sul titolo avrei da dire,  scelto di getto, ma  forse non evidenzia il target del blog., per cui oggi cambio il titolo: La lettrice di carta.
Non propongo giveaway, ma se qualcuno di voi mi legge e vuol diventare lettore fisso del blog, non può che rendermi felice. Se mi lascerà la mail, invierò il pdf di un libro.
Un abbraccio a tutti/e voi e ancora grazie!


martedì 3 gennaio 2017

Solo bagaglio a mano di Gabriele Romagnoli

Buongiorno carissimi lettori oggi vi posto la recensione, già pubblicata sul sito di Cultura al Femminile, di un libro di Gabriele Romagnoli, SOLO BAGAGLIO A MANO, un racconto che vi farà riflettere sui veri valori della vita e scoprirete che alla fine ognuno di noi può avere il suo bagaglio a mano, basta eliminare le zavorre della vita e scegliere ciò che è davvero importante!
Buona lettura


Viviamo in una società cosiddetta liquida, dove non c'è tempo per fermarsi a riflettere, dove le notizie come i sentimenti scivolano e si dimenticano in fretta.
A volte però è necessario fermarsi, perché vi sono delle domande che meritano una risposta, soprattutto in questi ultimi anni che siamo ritornati a vivere nel terrore degli attentati, siamo diventati dei bersagli mobili.
Allora dobbiamo vivere in questo modo? Dobbiamo aspettare qualche evento tragico o luttuoso per fermarci e fare delle riflessioni?

Vi siete mai fermate a riflettere sulla morte, come può essere morire, quali pensieri possono attraversare la mente di una persona che si accinge a morire? Quante persone interverranno al nostro funerale? Ci accingeremo agli ultimi minuti del nostro trapasso con rimpianti, desideri negati, segreti, persone a cui chiedere perdono?
Tante domande a cui non possiamo dare una risposta, ma il nostro autore Gabriele Romagnoli ha voluto comprendere come possono essere gli ultimi minuti che ci dividono dalla morte. L'autore ha letto che in Corea, a causa dei numerosi suicidi, hanno creato un servizio di veglia funebre con l'intento di far desistere le persone dal suicidio.
Ebbene Romagnoli è volato in Corea ed ha sperimentato sulla sua pelle questo servizio funebre del proprio funerale. Si è spogliato, ha indossato una vestaglia bianca senza tasche, ha compilato il testamento, quindi è stato rinchiuso all'interno di una bara e lasciato dentro.


Ecco adesso l'autore è un deceduto a tutti gli effetti.

All'interno della bara i pensieri di susseguono, personaggi veri che ha incontrato nel suo percorso di vita giornalistica e come uomo sono tanti, ognuno è un ottimo spunto per riflettere, fissare, ricordare.
Ci sono cose importanti nella vita, ma quali sono? In questo secolo del consumismo più sfrenato rischi di perdere di vista, di non capire ciò che è realmente tale e ciò che è superfluo e non necessita di ricordi.

Bisogna paragonare la propria vita ad un bagaglio a mano .


Cosa vuoi mettere dentro lo zaino deve essere veramente necessario e che puoi sfruttare in più occasioni, puoi anche usare degli accorgimenti per ricavare più spazio, tipo mettere le calze dentro le scarpe, in questo modo nel tuo bagaglio puoi aggiungere un elemento in più.
Lo scrittore ci invita a riflettere sulla leggerezza della vita, più è leggera più è facile viverla, proprio come un bagaglio a mano, più è leggero più è facile trasportarlo.
Bisogna allontanare tutto ciò che non serve, buttare via ciò che non è utile, come i ricordi, ciò che noi non ricordiamo è perché non ha valore per noi, l'autore ci invita a non trattenere i ricordi, come i biglietti, i souvenir, le foto o altro, i ricordi veri quelli che per noi hanno un significato profondo, vengono trattenuti, ciò che non ricordiamo è perché non vale la pena di farlo.

"l'unico archivio che conta è la memoria: hai tutto lì, per sempre".

Dobbiamo eliminare i fardelli inutili, che diventano soltanto delle zavorre. Lo scrittore ci fa un esempio significativo, se nella nostra rubrica abbiamo migliaia di contatti dobbiamo chiederci quanti di questi sono veramente amici, quelli che senti almeno due volte nella settimana, altrimenti dobbiamo procedere alla "pulizia" della nostra bakeka. Soltanto in questo modo puoi combattere il consumismo non solo delle cose, ma anche degli amici. Vali se ha una bella casa, un bel lavoro se sei visibile, vali se hai tanti amici virtuali.
Ha senso tutto questo?


"L'esibizione dei beni, risultati, talenti, non è soltanto stucchevole, è anche controproducente. La luce li opacizza, l'invidia li sfregia, il tempo li logora. Proteggerli in apposite custodie è un riguardo, di più: una forma di saggezza...Riappropriarsi dello spazio e del tempo è la vera conquista".

Nelle ore passate all'interno della bara sfilano amici parenti ed amici che non ci sono più., sfilano morti, vivi, assassini, vittime... Persone che hanno avuto un significato, tutto ciò che non rammentiamo, non ha avuto importanza nella nostra vita, ci siamo solo disfatti di un ricordo, di una zavorra inutile. Ecco la vita deve essere così : ESSENZIALE.
Devi perdere il superfluo per capire la ricchezza dell'essenziale.
"il senso di colpa tende a infilarsi nel bagaglio e a renderlo di una pesantezza intollerabile, va scaricato o si resta bloccati"
Tutto il libro è un elogio alla leggerezza della vita come detto all'inizio, perché non puoi avere una vita piena di ricordi, oggetti e persone inutili, superflue:
"perdere la zavorra per ritrovare se stessi".
Vivere con leggerezza in questa società liquida per andare controcorrente essere se stessi e non essere un oggetto di consumo.
Il futuro è una valigia da aprire accentando ogni possibile contenuto. Possiamo provare prepararcela da noi, ma senza esagerare, appesantire o illuderci".


Il libro è stato scritto dopo gli attentati che hanno colpito il cuore di Parigi. Urgeva una riflessione chiara ed esplicita; lo scrittore ne ha avuto la capacità.
La scrittura di Gabriele Romagnoli è agile, scorrevole, brillante. Il libro si legge piacevolmente, e ti rimane dentro, quando arrivi all'ultima pagina ti fermi e anche tu rifletti ed immagini come può essere la tua morte. L'autore in questo libro, autobiografico, insegna , indaga istruisce, ma senza atteggiamenti filosofici, senza parole distanti e astruse, lo fa con parole ed immagini comprensibili da ogni tipo di lettore, perché il messaggio deve raggiungere tutti. La leggerezza deve essere un bagaglio comprensibile ed adottabile da tutti.
L'autore con mano leggera ne illustra i significati per insegnarci che nella vita nostra "entra quel che si vuole".
Autobiografia
Gabriele Romagnoli (Bologna, 1960) è giornalista e scrittore. Fra le sue opere: Navi in bottiglia (Mondadori, 1993), Louisiana blues (Feltrinelli, 2001), L’artista (Feltrinelli, 2004), Non ci sono santi (Mondadori, 2006), Un tuffo nella luce (Mondadori, 2010), Domanda di grazia (Mondadori, 2014) e Solo bagaglio a mano (Feltrinelli, 2015) e Coraggio! (Feltrinelli, 2016).

Libro: Solo bagaglio a mano
Autore: Gabriele Romagnoli
Casa editrice : Feltrinelli
Pagine 96





venerdì 30 dicembre 2016

Buon 2017 LIBROSO

Salve a tutt*
Non so se domani avrò il tempo per fare gli auguri a voi tutti/e che quest'anno mi avete tenuto compagnia con la vostra silenziosa,  ma costante presenza.
Vi auguro un 2017 sereno, tranquillo, in cui ogni giorno possiate apprezzare il dono della vita.
Alla fine, se riflettete, in questa società così veloce, dove nulla si ferma, dove le immagini scorrono senza darci il tempo di riflettere....dobbiamo fermarci e ascoltare i battiti del nostro cuore e di chi ci sta vicino ogni giorno.
Vi auguro di apprezzare la Lentezza della vita, dei piccoli gesti, dei profumi, della pioggia e della luce....
Non può naturalmente mancare un augurio libroso, ho terminato l'anno con questo libro:




e inizierò il nuovo anno con quest'altro:



Buon 2017 a tutti/e voi



mercoledì 28 dicembre 2016

CONCORSO LETTERARIO "GIALLO LEUCOTEA"

Buongiorno cari amici
se siete dei giallisti, questo è il concorso adatto a voi, se nel cassetto avete un romanzo o un racconto GIALLO, avete tempo fino al 31 dicembre per inviarlo in forma digitale.
Il premio è la pubblicazione, non male vero?
Al prossimo consiglio letterario.


http://www.edizionileucotea.it/it/home.php?s=0,1,10&pg=&dfa=do30&diditem=3114

martedì 27 dicembre 2016

Intervista ad Antonia Romagnoli


Nei giorni scorsi ho intervistato Antonia Romagnoli scrittrice di romanzi fantasy e romance, autrice di racconti per l'infanzia e  blogger. Una donna poliedrica, dotata di grande umorismo, e  bravura. Riesce a destreggiarsi tra casa, famiglia e scrittura con eleganza e destrezza. Ha scritto decine di libri, tra cui alcuni dedicati al mondo dell'infanzia. Ha un sito ed un blog personale. Collabora con importanti siti, tra cui Cultura al Femminile, di cui ha curato anche la costruzione del sito.
E' stata finalista al Premio Galassia 2006, per il racconto “Roiter” successivamente pubblicato nella rivista di fantascienza “Robot”, ha esordito con alcuni racconti fantastici in riviste e antologie. Nel 2006 ha pubblicato il racconto Pioggia nella collana Spesso Sottile di Giovane Holden editore.

 Potrei continuare, ma lascio spazio alle domande che le ho posto.

1)Dimmi chi è Antonia Romagnoli in tre righe.
Antonia e casa: sono mamma di tre figli e lavoro da casa. Detto questo è detto tutto!
Antonia e libri: sognatrice e romantica da sempre, leggere e scrivere sono parte di me.
Antonia e web: fra blog personale e costruzione di siti, gli ultimi anni sono stai molto… virtuali!

2) Perché e quando hai cominciato a scrivere.
Scrivo da quando ho cominciato a tenere la penna in mano, da ragazzina fiabe e racconti, poi i primi tentativi di romanzo. È stato però da adulta, dopo la nascita dei primi due figli, che la scrittura è diventata una parte fondamentale della mia vita.

3) Quanto è importante il periodo Vittoriano e perché.
L’epoca romantica, densa di luci e di ombre, di cambiamenti, di magia, di regole pulite e di trasgressioni nascoste, non smette di affascinarmi. Per questo ho deciso di concentrare su questo periodo le mie ricerche (e gli articoli per il blog): per come mi fa sentire… a casa!
Il mio grande amore è il periodo Regency, quello di Jane Austen, ma in generale ho scoperto nell’Ottocento Inglese una fonte inesauribile di ispirazione.

4) Passi dal Fantasy ai romanzi d'amore ed alle fiabe, c'è un filo che lega questi differenti stili di scrittura?
Il filo conduttore credo sia il mio bisogno di sognare, di velare il mio pensiero e di veicolarlo attraverso il fiabesco. Amo il lieto fine, mi piace creare storie consolanti, perché io per prima cerco in esse un rifugio. L’amore è in tutte le mie storie, in tante e diverse forme. Come dovrebbe essere nella vita, d’altra parte.



5) Quali sono i tuoi modelli femminili di scrittura.
Ovviamente Jane Austen, che rileggo sempre con grande piacere, ma anche molte autrici che si occupano del genere rosa storico. Ho amato Candace Robb e il suo medioevo giallo. La prima autrice che porto nel cuore è la Lindgren, grande penna non solo della narrativa infantile ma anche fantastica.

6) Quando scrivi un libro hai già tutto chiaro nella mente?
Di solito quando comincio la stesura sì, salvo poi scoprire che i personaggi e la storia decidono altrimenti rispetto al mio progetto. Non faccio spesso scalette, ma è capitato per la saga, quando ho dovuto fare i conti con un progetto molto ampio.


7) Scrivi a penna o utilizzi il computer?
Scrivo a computer, ho abbandonato la penna da quando ho avuto la possibilità di usare la tastiera. All’inizio mi affascinava l’idea di vedere la mia pagina come se fosse quella di un libro vero, poi col tempo ho apprezzato le comodità offerte dal PC.

8) Un autore che ami
Domanda difficile! Ne amo tanti!!! M. R. James: fantasmi che proprio devo ritrovare una volta l’anno!

9) Un autore che proprio non ti piace
Questa è facilissima: Verga. È l’opposto di ciò che mi piace leggere!

10) Il libro che ha segnato la tua vita
Ho libri legati a ricordi importanti. Labirynth e la Storia Infinita; Orgoglio e Pregiudizio; Anna Karenina. Io e la Mamma della Forbes. E i libri dei miei amici, che mi hanno sempre regalato emozioni importanti.

11) sogni nel cassetto?
È così pieno da far paura. E infatti ne ho paura: il tempo scorre troppo in fretta e per realizzarli ce n’è sempre meno. Sto combattendo contro la depressione da molti anni, il sogno principale è quello di vivere libera da questa cappa grigia.  Questo è il sogno che voglio e posso realizzare.
Il sogno irrealizzabile è… un grandissimo issimo issimo editore azzurro che sposi i miei libri per farli vivere felici e contenti.

12) Fatti una domanda
Una domanda che mi faccio spesso: vale la pena di continuare a scrivere in questo mondo di scrittura 2.0?

13) Datti una risposta.
Scrivo perché amo farlo, ma a volte questa realtà “editoriale” è così demoralizzante! A volte mi verrebbe voglia di uscire dal vortice di social e di post per vivere i miei libri più serenamente. Scrivere è sempre magico, ma la parte della promozione mette a dura prova, per dirla con Mrs. Bennet, i miei poveri nervi!

Grazie Maria Lucia per avermi ospitata e auguri di buone Feste a te e ai lettori che ci hanno fatto compagnia oggi!
Grazie a Te Antonia per la simpatia e disponibilità!

Ecco i link di alcuni suoi libri su Amazon:
https://www.amazon.it/dama-grigio-Antonia-Romagnoli-ebook/dp/B0192AVQ6U

https://www.amazon.it/Il-Libertino-di-Hidden-Brook-ebook/dp/B01N02WAI3/ref=pd_cp_351_1?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=N213H2HYW0DHBQSN7T74

https://www.amazon.it/segreto-dellalchimista-Odissea-Digital-Fantasy-ebook/dp/B015K0RR8M
                                                                                   
 Buongiorno cari lettori
Avete passato bene le feste? Immagino di si.
 Le mie, come al solito negli ultimi anni, a preparare la cena della vigilia e il pranzo di Natale il giorno successivo; ma non preoccupatevi trovo anche il tempo per mangiare tutto quello che preparo, la mia bilancia ne sa qualcosa...
Ricevuto tanti regali? Personalmente non tanti, ma alcuni sono stati graditissimi scommetto che non immaginate quali possano essere stati. 
Vi do un aiuto, una parola di 5 lettere che inizia con L e un oggetto composto da fogli e hanno un profumo speciale per me, ma sono certa ..anche per voi che mi leggete...

venerdì 23 dicembre 2016

Buon Natale


Carissimi lettori
auguro a tutti voi un Natale sereno e pieno di gioia da trascorrere con le persone che amate di più.
Il mio pensiero vola in tutte quelle case o luoghi dove c'è dolore, dove c'è guerra, dove c'è il buio, con la speranza che possano tutti avere un lieve raggio di luce e di vita.









Luce, Pace, Amore di L. Housman


La pace guardò in basso
e vide la guerra,
"Là voglio andare" disse la pace.

L'amore guardò in basso
e vide l'odio,
"Là voglio andare" disse l'amore.


La luce guardò in basso
e vide il buio,
"Là voglio andare" disse la luce.

Così apparve la luce
e risplendette.

Così apparve la pace
e offrì riposo.

Così apparve l'amore
e portò vita.

mercoledì 21 dicembre 2016

Ultimo consiglio di lettura

Carissimi lettori
dimenticavo, se volete potete anche regalare il mio libro!
Anche in formato Kindle ordinandolo su amazon, oppure presso la casa editrice Leucotea o la vostra libreria di fiducia.

Leucotea: http://www.edizionileucotea.it/it/home.php?s=0,1,2&pg=2&dfa=do25&diditem=2775

https://www.amazon.it/Un-leggero-caldo-vento-scirocco-ebook/dp/B01M1CLA9E/ref=tmm_kin_title_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=



martedì 20 dicembre 2016

Qualche novità

Salve cari lettori
mancano pochi giorni a Natale e non avete deciso che libro regalare?
 Bene vi vengo ancora in soccorso con le ultime uscite. Vi pubblico le immagini delle copertine, a voi la scelta...Lasciatevi guidare dal titolo o dalla copertina o dal profumo che emana per voi quel libro che vuole essere letto proprio da te che lo stai sfogliando...















venerdì 16 dicembre 2016

Concorso letterario: PISTOIA CITTà DEI BAMBINI

Salve a tutti/e
conoscete davvero i bambini?
 Quali sono i loro sogni, i loro desideri, i loro racconti preferiti?
Se avete risposto si a tutte e tre le domande, allora potete partecipare alla seconda edizione del premio letterario che la città di Pistoia dedica ai bambini.

Buona scrittura a tutti/e
Maria Lucia




’Associazione “Pistoia Gospel Singers”, con il patrocinio del Comune di Pistoia e della Provincia di Pistoia, organizza la seconda edizione del Premio letterario nazionale “Pistoia città dei bambini”.


Art. 1
Il Premio si articola in due sezioni:
Sezione A – narrativa inedita in lingua italiana a tema imposto: “Il mondo dei bambini”
Sezione B – narrativa inedita in lingua italiana a tema imposto: “I bambini e la musica”

Art. 2
Ad entrambe le sezioni possono partecipare tutti coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, residenti sia in Italia che all’estero.
Ogni autore può partecipare a una o ad entrambe le sezioni. Ogni autore può partecipare con una sola opera per sezione.


Art. 3
Le opere, dattiloscritte o scritte al computer con carattere times new roman dimensione 12, devono avere una lunghezza massima di sei cartelle (1800 caratteri, spazi inclusi, per ogni cartella).
Il tema assegnato può essere sviluppato a discrezione e secondo la fantasia dell'autore, che è libero di dare ampio spazio alla sua creatività. Tuttavia non saranno ammesse opere che utilizzino un linguaggio offensivo, truculento o comunque non consono al tema assegnato.


Art. 4
Le opere devono pervenire entro il 31 dicembre 2016 all’indirizzo della segreteria c/o: Ismaela Capecchi, via Dalmazia, 373 – 51100 Pistoia
Le opere devono pervenire sia in forma cartacea che tramite posta elettronica.
Per quanto riguarda la forma cartacea, che può avvenire sia tramite servizio postale che a mano, le opere devono pervenire in tre copie completamente anonime e prive di qualsiasi segno di riconoscimento, accompagnate da un foglio a parte che riporti i dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita) ed i recapiti dell’autore (indirizzo, telefono, e-mail), il titolo dell'opera o delle opere e la sezione di partecipazione, nonché la dichiarazione firmata di paternità dell’opera e la dichiarazione firmata di accettazione di tutte le condizioni di cui al presente bando.
Le opere devono altresì pervenire, entro lo stesso termine, in formato word (.doc o .docx) al seguente indirizzo: premiopistoiabambini@italway.it Le opere devono essere inviate come allegato, mentre corpo della e-mail devono essere indicati esclusivamente i dati anagrafici ed i recapiti dell'autore, il titolo dell'opera o delle opere e la sezione di partecipazione.

Art. 5
A sostegno delle spese di segreteria è prevista una quota di partecipazione dell’importo di Euro 10,00 nel caso di partecipazione ad una sola sezione e di euro 15,00 nel caso di partecipazione ad entrambe le sezioni.
La quota di partecipazione deve essere inviata in contanti in una busta chiusa inserita all’interno del plico contenente le copie dell’opera o delle opere in concorso.

Art. 6

Per entrambe le sezioni sono previsti i seguenti premi:
1° premio: Euro 150,00
2° premio: Euro 100,00
3° premio: Euro 50,00
Eventuali premi speciali saranno assegnati a discrezione della giuria.
I premi dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori o da loro delegati.
L'importo dei premi non ritirati e delle quote di partecipazione, detratte le spese vive di segreteria per l'espletamento delle procedure concorsuali, sarà devoluto all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.


Art. 7

Il giudizio della giuria è insindacabile. I membri della giuria e la data della cerimonia di premiazione saranno resi noti al momento della proclamazione dei vincitori.
Tutte le informazioni sull’andamento del concorso saranno costantemente aggiornate sulla pagina www.concorsiletterari.it

Art. 8

Ogni Autore, per il fatto stesso di partecipare al Premio, dichiara la paternità e l'originalità
delle opere inviate e del loro contenuto e autorizza il trattamento dei suoi dati personali ai sensi del
D.Lgs. 196/2003. L'Associazione “Pistoia Gospel Singers” non risponde di eventuali plagi o
violazioni di legge.

Art. 09

Le opere cartacee non saranno restituite e al termine della cerimonia di premiazione verranno distrutte. Le opere pervenute in formato elettronico verranno custodite agli atti insieme ai verbali della Giuria.

Art. 10

In base alla vigente normativa sulla privacy, gli indirizzi e i dati personali dei partecipanti

verranno utilizzati esclusivamente ai fini del Premio.



lunedì 12 dicembre 2016

Recensione: Le regole di Hibiki di Cristiano Pedrini

LE REGOLE DI HIBIKI
DI CRISTIANO PEDRINI

Hibi Green ha 18 anni, senza genitori ed un fratello dodicenne malato, da accudire. La vita non può certo essere facile a quest'età se rimani solo, senza più riferimenti,senza lavoro e con la disperazione nel cuore per tuo fratello. No, la vita non è facile per Hibi, soprannominato Hibiki, "dagli occhi verdi quella tonalità così insolita, simile al colore degli smeraldi più puri". La disperazione ti porta a fare azioni e d accettare compromessi che se almeno la madre fosse rimasta con loro, non sarebbe certo successo. Ma la vita è dura e per sopravvivere accetta di prostituirsi, diventa il ragazzo di "compagnia di un uomo facoltoso, e grazie alla tariffa alta che riceve riesce a comprare le medicine costose per Owen il fratello minore.
Il ragazzino è consapevole del grande sacrificio del fratello, "dimostra una maturità alla quale i suoi 12 anni non rendono giustizia", suo fratello sa tutto e cerca di trovargli un lavoro obbligandolo a presentarsi in uno studio legale come fattorino. Hibiki e riluttante, pensa che possa essere l'ennesimo rifiuto, ma non vuole deludere il ragazzo, con il quale ha stretto un patto di dirsi sempre la verità, niente segreti tra loro, poi dopo la morte della madre "seppur nati da padri differenti, avevano sviluppato un legame che la morte della madre aveva rafforzato oltre misura".

Hibiki si presenta al colloquio e l'ottiene, in modo quasi rocambolesco, infatti si era nascosto sotto una scrivania, per sfuggire allo sguardo di uno dei soci dello studio: Gregory, l'uomo facoltoso a cui "teneva compagnia".
Viene scovato dal proprietario Chris Page, 28 anni, uno degli avvocati londinesi più in vista.
Chris rimane ammaliato dagli occhi del ragazzo e decide di offrigli il lavoro e una buona paga.


Hibiki si dimostra da subito ribelle e indisponente, nonostante la necessità del lavoro, mostra da subito un atteggiamento forte e sicuro di se, forse anche alle sue regole, necessarie per sopravvivere in un mondo difficile e senza affetti. L'atteggiamento di Hibiki incuriosisce e il giovane avvocato, " Chirs non riesce a vederlo come tale. Anzi si rendeva conto che la curiosità verso di lui cresceva di ora in ora".
Questa forte amicizia che si stabilisce tra l'avvocato ed il fattorino, non viene accolta bene da Gregory che lo riconosce ed ha paura di essere scoperto per le sue relazioni omosessuali, ma non piace nemmeno agli altri soci. Il ragazzo subirà diverse angherie e anche attentati alla sua vita da parte dello staff, "odioso impiccione invadente..ed altre cosette che non mi sovvengono". Gregory spera: " i capricci che hanno origine dall'istinto sono tutti simili a fuochi fatui.."
Ma le attenzioni di Chris per Hibi sono sincere e forti, riescono a superare gli ostacoli che l'intero staff compie a danno del ragazzo per metterlo in cattivo luce, ma lui" importante avvocato, tra i più famosi e ricchi della città. è letteralmente ai suoi piedi".



Come finirà questa tenera storia d'amore al maschile? Hibiki sarà il ragazzo della sua vita? La loro storia riuscirà ad uscire indenne dai veri tentativi di dividerli da parte dei suoi soci?
Allora dovete leggere il libro di Cristiano Pedrini che con una scrittura leggera, delicata e pulita affronta un tema delicato, l'amore al maschile, che c'è, esiste ed è forte e romantico. lo scrittore riesce a descriverlo senza fronzoli, con una scrittura chiara, a tratti romantica, a tratti ironica. Lo scrittore riesce a farci arrivare alla fine del racconto con il sorriso e la delicatezza dei romanzi rosa.

"Molti pensano che ognuno di noi sia sempre alla ricerca di se stesso e di ciò che lo rende completo, forse perché si sente privo di qualcosa".
Ecco in questa frase si racchiude il senso di ogni storia d'amore, al maschile o al femminile, non importa, ciò che rende un amore perfetto si trova soltanto nel completamento della ricerca della nostra metà che ci manca per essere veramente noi stessi.

SINOSSI

LE REGOLE DI HIBIKI

Hibiki vive a Londra, ha diciotto anni, una vita difficile alle spalle e Owen, il suo fratellino dodicenne e malato di cui prendersi cura.
Da quando è morta la loro madre e sono rimasti soli il compito del fratello maggiore è di occuparsi della casa e delle loro vite e per questo si prostituisce, almeno fino a quando Owen non lo prega di smettere. È così che troverà lavoro come fattorino per un grande studio dove conoscerà Chris, uno dei più grandi avvocati di Londra, ricco e importante uomo d’affari che sembra irraggiungibile, ma che al tempo stesso pare subito interessato a quello sfacciato, ragazzino che tiene sempre la testa alta e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Tra sentimenti, azione, pericoli, grandi passioni e grande avventure, si dipanerà la grandiosa storia di Hibiki e del suo amore contrastato e proibito, che cattureranno il lettore catapultandolo in un’incredibile avventura carica di phatos e sentimenti, di avventure e di emozioni.


https://www.amazon.it/regole-Hibiki-Auto-fe-ebook/dp/B01K82OGQ8


BIOGRAFIA


Cristiano Pedrini


Nato negli anni settanta, lavoro dal 1998 in una biblioteca della provincia di Bergamo e come tutti ho i miei infiniti difetti, tanto che mi considero un perfetto imperfetto…
Nel mese di agosto del 2014 ho iniziato quella esaltante e incredibile avventura che è la scrittura Qualcosa che mi spinge a ritrovare me stesso, a fare i conti con ciò che sei ed a immaginarti un mondo diverso, forse migliore o forse peggiore, a seconda degli occhi di chi vede e legge ciò che esprimi…

lunedì 5 dicembre 2016

Concorso Letterario




Buongiorno amici e lettori del blog.
Oggi vi consiglio questo Concorso  Letterario: PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE JACQUES PREVERT 2017;  il vincitore riceve in premio la pubblicazione del proprio elaborato, si può  concorrere sia per le poesie che per la narrativa.
Forza allora non lasciatevi scappare questa possibilità.
Buona giornata amici, alla prossima.
Lucia





Sezione A
Raccolta di poesie inedite
Tema:
libero
Copie:
una copia con nome cognome, indirizzo, numero di telefono e nome del Concorso a cui partecipano, allegare dichiarazione che l’opera è frutto del proprio ingegno e autorizzazione al trattamento dei dati personali
Lunghezza:
Inviare da 22 a 26 poesie della lunghezza massima di 32 versi, contano anche le eventuali righe bianche
Opere ammesse:
Sillogi poetiche rigorosamente inedite e mai premiate ai primi tre posti in altri concorsi
Sezione B
Narrativa
Tema:
libero
Copie:
una copia con nome cognome, indirizzo, numero di telefono e nome del Concorso a cui partecipano, allegare dichiarazione che l’opera è frutto del proprio ingegno e autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Lunghezza:
senza limite di lunghezza
Opere ammesse:
Un romanzo, o una raccolta di brevi racconti, di novelle o favole a tema libero senza limite di lunghezza. Rigorosamente inedito e mai premiato ai primi tre posti in altri concorsi
Quote di partecipazione:
Euro 18,00 per ogni Sezione cui si partecipa. Per i soci/abbonati a Il Club degli autori la quota è ridotta a Euro 15,00.
Estero Euro 25,00. Si può partecipare a più sezioni e con più raccolte, pagando per ciascuna raccolta la relativa quota di iscrizione.
Pagamento quota – Preferibilmente con versamento sul Conto Corrente postale n. 93423267 intestato a «Associazione Culturale Il Club degli autori – Casella Postale 68 – Ufficio Postale di Melegnano – 20077 Melegnano (MI)». (Indicare la causale del versamento: Premio Jacques Prévert). Oppure assegno intestato a Il Club degli autori.
Oppure a mezzo Bonifico Bancario intestato a Il Club degli autori: Banca Prossima – IBAN IT28 X033 5901 6001 0000 0122 471.
– Coordinate Bancarie solo per paesi non appartenenti all’Unione Europea: OUR CHARGES YR ACCOUNT a Il Club degli autori – Banca Prossima – IBAN IT28 X033 5901 6001 0000 0122 471 BIC BCITITMX.
Premi:
PREMI SEZIONE POESIA – Al 1° classificato: Targa Jacques Prévert – Pubblicazione in un libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Monteditcon assegnazione di 100 copie all’Autore – Attestato.
Al 2° classificato: Pubblicazione di un libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione di 50 copie all’Autore – Attestato.
Al 3° classificato: Pubblicazione di un Quaderno di 32 pagine edito dallacasa editrice Montedit con assegnazione di 50 copie all’Autore – Attestato.
Alle opere Segnalate dalla Giuria vantaggiose proposte di pubblicazione con l’assegnazione di copie in omaggio, in caso di pubblicazione in volume con la casa editrice Montedit e Attestato di merito.
Alle opere meritevoli proposte di pubblicazione con l’offerta di avere da 15 a 30 copie copie gratuite, in caso di pubblicazione in volume con lacasa editrice Montedit
PREMI SEZIONE NARRATIVA – Al primo classificato: Targa Jacques Prévert – Pubblicazione dell’opera vincitrice in volume edito dalla casa editrice Montedit con l’assegnazione di minimo 30 copie gratuite all’autore, aumentabili proporzionalmente al numero di pagine dell’opera, sino a un massimo di 100 copie.
Alle opere Segnalate dalla Giuria vantaggiose proposte di pubblicazione con l’assegnazione di copie in omaggio, in caso di pubblicazione in volume con la casa editrice Montedit e Attestato di merito.
Alle opere meritevoli proposte di pubblicazione con l’offerta di avere da 15 a 30 copie gratuite, in caso di pubblicazione in volume con la casa editrice Montedit
Premiazione:
Data ancora da definire
La premiazione avverrà nella città di Melegnano con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale nel mese di dicembre 2017 o gennaio 2018. Gli Autori premiati riceveranno a mezzo posta comunicazione in merito a data e luogo della manifestazione.
Notizie sui risultati:
I premiati riceveranno comunicazione personale a mezzo posta. I risultati verranno anche pubblicati sul sito Web: www.club.it
Giuria:
La Giuria, il cui giudizio è insindacabile, sarà presieduta da Massimo Barile per la Narrativa e da Olivia Trioschi per la Poesia.
Altre note:
IMPORTANTE – I concorrenti devono allegare agli elaborati la dichiarazione che l’opera è frutto del proprio ingegno e autorizzazione al trattamento dei dati personali. E’ sufficiente scrivere in calce al foglio: “Dichiaro che l’opera presentata è opera del mio ingegno” e “Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni dal titolare del trattamento ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003, presta il suo consenso al trattamento da parte de Il Club degli autori dei dati ai fini inerenti il concorso cui partecipo” firmando in maniera chiaramente leggibile. Si consiglia di utilizzare la scheda di iscrizione stampabile che si trova cliccando qui (cliccare qui per la versione pdf o per la versione in word).
INFORMATIVA – In relazione agli artt. 13 e 23 del D.Lg n. 196/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, Vi informiamo che i Vs. dati anagrafici, personali ed identificativi saranno inseriti e registrati nell’archivio dell’Associazione Il Club degli autori ed utilizzati esclusivamente ai fini inerenti gli scopi istituzionali e i fini del concorso cui in epigrafe. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi. L’interessato potrà esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs 196/2003 e potrà richiederne gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo al «Responsabile del trattamento dei dati personali de Il Club degli autori – Montedit – Piazza Codeleoncini 12 – Cas. Post. 68 – Melegnano (MI)».
NOTIZIARIO CLUBNEWS – Se avete una email iscrivetevi a Clubnewsper ricevere gratuitamente il notiziario che via email informa man mano sull’andamento di tutti i nostri concorsi.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.