sabato 2 luglio 2022

Il gusto agrodolce dell'Amore di Maria Grazia Nieli


 Il gusto agrodolce dell'Amore

 di 

Maria Grazia Nieli


Titolo: Il gusto agrodolce dell'Amore

Autrice: Maria Grazia Nieli

Genere: Romance Contemporaneo

Casa Editrice: Blueberry Edizioni

Pagine: 271 circa


SINOSSI
Lucia è una ragazza ribelle, passionale, adora leggere, che tenta di sfuggire alle convenzioni sociali della Sicilia post-bellica. Essere donna e, soprattutto, l’unica figlia femmina, rappresenta un’ottima merce di scambio per risollevare le sorti di una famiglia in disgrazia. Lunghi capelli scuri, occhi neri e un fisico invidiabile, è da sempre innamorata di Totò, un orfano pescatore, bello e impossibile dalla folta chioma riccia, pelle dorata, occhi profondi e un fisico allenato dal duro lavoro. Il loro amore, però, è contrastato dal volere del padre-padrone di lei, Alfio, che l’ha promessa in sposa al figlio dell’uomo più potente del paese, Toni. Quest’ultimo, rappresenta tutto ciò che lei odia di più: spietato, omofobo, avvezzo alla violenza ma benestante grazie ai traffici illeciti. Il destino di Lucia sembra, dunque, irrimediabilmente segnato ma un potente terremoto cambierà le carte in tavola. Possibile che dalle macerie possa finalmente sbocciare il vero amore?

Un'altra estate sta per volgere al termine a Roccammare, ma mentre quelle precedenti avevano lasciato in bocca il sapore agro del limone, quella che sta per finire porterà con sé il dolce sapore dell'arancia?




martedì 28 giugno 2022

Tre uomini e una tata di Cassie Cole

 Tre uomini e una tata

di 

Cassie Cole



Titolo: Tre uomini e una tata (titolo originale: Nanny with benefits)

Autore: Cassie Cole

Traduttore: Isabella Nanni

Editore: Juicy Gems Publishing

Genere: Reverse harem

Prezzo ebook: € 4,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited

Prezzo cartaceo: € 14,99

Data pubblicazione: 12 giugno 2022

Link di acquisto Amazon:

https://www.amazon.it/Tre-uomini-una-tata-romanzo-ebook/dp/B0B3WRN567/

Trama/Sinossi

Doveva essere solo un lavoro part-time come tata. Poi è arrivata la pandemia.

Ora sono in quarantena con tre uomini alla loro casa sul lago, isolata dal mondo.

E considerato quello che hanno in programma per me, le cose potrebbero andare molto peggio.

Bryce, il pittore dalla bellezza scura a cui sto facendo da tata al figlio. L’artista milionario sta cercando di ritrovare la sua scintilla creativa... e un po’ di scintillante divertimento con me finisce per essere la spinta di cui ha bisogno.

Liam, il mercante d’arte inglese che mi ricorda David Beckham. Passa la maggior parte del tempo a nuotare nel lago e a girare per casa a torso nudo, e mi fa l’occhiolino come se sapesse che lo sto guardando.

Pax, il loro consulente finanziario. Alto e magro, ha un senso dell’umorismo che mi fa sorridere nonostante il virus mortale. Passo le giornate a fare da tata al bambino, mentre le notti mi dedico a cose più eccitanti... Per distogliere la mente dalla pandemia sono condivisa da questi tre uomini incredibili.

Non sappiamo per quanto tempo saremo bloccati alla casa sul lago. Quindi tanto vale trarne il meglio, giusto?

TRE UOMINI E UNA TATA è un romance frizzante, un reverse harem pieno di umorismo, suspense e azione. Lieto fine garantito!

Cassie Cole è una scrittrice di Reverse Harem Romance che vive a Fort Worth, Texas. Una sdolcinata nell’anima, pensa che un romanzo d’amore funzioni meglio con una trama che spacca!


domenica 26 giugno 2022

Vite Convergenti di Elisabetta Fioritti

 Vite Convergenti

di

Elisabetta Fioritti

impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Chiara, o Chiaretta, e Dario, sono due giovani ragazzi pieni di sogni e progetti e studiano affinché il loro percorso, tanto sognato, possa tramutarsi in realtà. 

Lei ama scrivere e lavora come editor per una casa editrice dove è amata, un porto sicuro, oltre a un posto di lavoro. Lui sogna di fare l'architetto da sempre, e studia e fa progetti nel campo dell'architettura bio sostenibile.

Il destino ha fatto in modo che le loro strade convergessero per porre fine ai sogni individuali e pensare al loro sogno fatto d'amore, di casa, di progetti a due, per essere una famiglia.

Non è facile per Dario e Chiara, affermarsi in questo mondo dove l'apparire è più apprezzato, ma loro tengono duro e finalmente Dario trova la giusta strada che li porta lontano, in Germania, dove oltre alla lingua devono mettere in discussione tutte le loro scelte. 

Riusciranno ad adattarsi a questa nuova vita, a scelte diverse da quelle iniziali? L'amore può molto e facilita le strade, ma la vita pone anche imprevisti e demoni del passato non ancora risolti.....

L'autrice Elisabbetta Fioritti in questo romanzo parla di vita quotidiana e la respiri pagina dopo pagina, i protagonisti non sono modelli, o divi, sono due ragazzi potremmo dire della porta accanto e  sei subito attratta e coinvolta nella loro vita. 

Una storia che sa di buono, come  il profumo dei biscotti al limone, come la pasta al forno, pagina dopo pagina, affiora la semplicità dei sogni, le aspettative, la voglia di essere una famiglia, senza rocamboleschi giri di parole ma con delicatezza ed eleganza. 
E ogni pagina è pregna d'amore,  quello genuino e forte che riesce a disputare le battaglie che la vita converge in ogni relazione, ma l'amore vince sempre.

Una storia che ti coinvolge, ti ammalia e ti sembra di essere con loro con ogni emozione, con ogni loro progetto ma anche con le loro inquietudini, con il loro errori... perché la vita è così...

Un romanzo garbato e piacevole da leggere, grazie alla capacità di scrittura calda e avvolgente di Elisabetta Fioritti

SCHEDA LIBRO

Autore: Elisabetta Fioritti

Titolo: Vite Convergenti

Casa Editrice: Bertoni editore

Pagine: 252

SINOSSI

Due giovani, Chiara e Dario, che attraversano l’esistenza con quel carico di ostacoli, cadute e delusioni, sempre presenti nella vita di ognuno e che segnano il confine tra il mondo immaginario, auspicato e sognato, e quello reale. Un percorso, in salita, spesso tortuoso, su cui convergono altre strade, fatte di incontri che determinano il cambiamento. I protagonisti vivono un mondo contemporaneo, duro e precario, che spesso pare non avere posto per i giovani. Tentano perciò diverse strade, compreso il trasferimento all’estero, pur di riuscire a realizzare i propri sogni. Poi accade qualcosa, un incidente, che rimescola le carte e rimette tutto in discussione, ma al tempo stesso fa comprendere molti valori fondamentali. Quando tutto pare risolto, si ricomincia a lottare, a vivere. Con loro, altri personaggi, la famiglia, gli amici, qualche vecchia fiamma, ognuno con una funzione precisa nel mosaico che si compone e ciascuno con le sue battaglie intime, che vanno a incrociare e a completare le esistenze degli altri.

mercoledì 15 giugno 2022

“1976-2020 IL VOLO DEL DEICIDA” di Paolo Bertulessi

 “1976-2020 IL VOLO DEL DEICIDA”

di 

Paolo Bertulessi

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Leonardo è un ragazzo che si affaccia alla vita, ingenuo, come lo si è da ragazzi quando si ha il mondo in tasca e tutto ciò che ti circonda sembra sicuro e puro, un'idea della realtà senza peccati o mancanze, una vita senza menzogne...La realtà è ben diversa, la conosce bene Raffaella, la sua giovane vicina di casa dodicenne. 
Lui è cresciuto senza padre e con la madre che non si è mai ripresa dalla morte del marito, in preda ai suoi deliri, ha fatto mancare l'amore al figlio. 
Leonardo è cresciuto all'ombra di uno zio, ufficiale dell'aereonautica, di cui subisce il fascino della forza e dell'integrità morale, conosce la base e parte dei segreti militari in cui opera, si accorge di alcune incongruenze ma èaffascinato dalla potenza e dal coraggio dello zio che con le sue verità non  risparmia nessuno, nemmeno la sorella, madre di Leonardo.

Nulla è come sembra, e lui cade nella rete delle prime parole tenere, incoraggianti e paterne del prete della sua parrocchia, ma le parole celano spesso altre intenzioni e lui, cade in quella rete, ne rimane avvolto, sconvolto ma incapace di liberarsi, affogato dai sensi di colpa e dalla paura.
Lo zio lo aiuta, ma il suo aiuto è tragico, omertoso e illegale, ma ancora l'immagine sacra e inviolabile dello zio è  forte e integra.
Gli anni passano e l'affetto per lo zio rimane ancora immutabile.

Alla fine anche Leonardo sarà costretto a perdere, con amarezza,  quella tenera ingenuità e creare attorno a lui uno scudo forte e coriaceo per affrontare la realtà quotidiana e un progetto Divino verrà i n suo soccorso.....

Paolo Bertulessi,  in questo  viaggio autobiografico del personaggio di Leonardo, trova modo per calarlo in alcuni episodi drammatici che hanno colpito la città di Padova come il terremoto del 1976 con epicentro il Friuli.
 La storia scorre regalando al lettore momenti di storia e lezioni d'arte che  l'autore conosce bene e li inserisce con abilità nella storia. 

La scrittura colta e esperta conduce il lettore in un romanzo dove la narrazione coincide parallela con la storia di ben quarant'anni di vita individuale ma ben inserita nella società in cui si muove il personaggio. 

Temi forti e duri s'intrecciano con sentimenti ed emozioni contrastanti. 
Un buon romanzo di Paolo Bertulessi

Breve estratto:

Io e te avremo modo di parlare tanto e a lungo: tu mi racconterai tutte le cose brutte che hai vissuto da quando eri bambino e delle 518 conseguenze che hanno avuto su di te per anni, mentre io ti racconterò di come ho tirato avanti con le unghie e con i denti cercando di essere la colonna portante di una famiglia che non sarebbe stata degna di essere chiamata così. Poi ci diremo come siamo venuti a capo di molti problemi, ci daremo reciproci consigli, faremo sesso quando vorremo e come vorremo, godendo anche come semplici esseri umani che passeranno i loro giorni a consegnarsi tutto il marcio che c’è stato nelle loro vite precedenti. Ma ricordati che ora io sono una Dea e tu sei il sommo Dio deicida.» «Ok Raffaella, mi sembra un ottimo piano di vita, e tu sei la mia Dea» commentai in uno stato di benessere mai provato prima


SINOSSI

Ambientato nella città di Padova, e in parte nella vicina Venezia, il romanzo si dipana nell’arco dei 44 anni che intercorrono tra il 1976 e il 2020.

Leonardo, il protagonista, rimane orfano di padre in tenera età e viene praticamente cresciuto da uno zio ufficiale dell’Aeronautica per il quale nutre una profonda ammirazione. Il rapporto con lo zio viene da lui raccontato in prima persona e, dopo un prologo intenso e introspettivo che analizza il tempo nel quale il protagonista vive, viene convogliato nei ricordi della propria vita a partire dall’anno 1976, anno nel quale Leonardo subisce il trauma del terremoto con epicentro nel vicino Friuli: da quel giorno la sua vita verrà irrimediabilmente segnata da quell’evento naturale e conoscerà meglio Raffaella, una ragazzina che vive nel suo stesso condominio e con la quale trascorrerà la nottata all’aperto; la loro amicizia si consoliderà poi durante il passare degli anni.

Quella stessa sera, nella base militare dove opera lo zio, sita nei pressi dei Colli Euganei alla sommità del Monte Venda, accade qualcosa che cambierà radicalmente il graduato, fino a condurlo a una missione che coinvolgerà il nipote in prima persona.

Da quel momento, a rendere particolarmente sofferta la vita di Leonardo saranno anche i misfatti compiuti dallo zio, crimini giustificati dallo stesso come atti necessari per la sua protezione e dei quali lui diventa muto spettatore: inizia a trasparire un disegno supremo particolarmente inquietante che riguarderà l’intera umanità e che vedrà Leonardo come eletto assoluto.

La base militare del Monte Venda, come realmente accaduto, rivelerà poi la sua insidia contaminatrice che mieterà numerose vittime, tra le quali lo zio di Leonardo.

Tra meravigliosi momenti sentimentali, cruenti episodi, periodi storici, profondi concetti del tempo, maniacale culto dell’Arte, perle filosofiche e nostalgici ritorni al passato, il progetto divino, del quale il protagonista sarà l’artefice, si attuerà in un finale sconvolgente e sorprendente.

Trattasi di un romanzo difficile da riassumere per la varietà dei suoi argomenti e delle sue situazioni.

Utopia o distopia? Ai lettori l’ardua sentenza.

Biografia autore

Paolo Bertulessi, scrittore e poeta nato a Bergamo ma padovano d’adozione, sin da adolescente si appassiona alla letteratura e consegue poi la Maturità Classica.

È stato istruttore sportivo ed è attualmente titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, punto nevralgico delle sue ispirazioni narrative e poetiche.

L’autore dedica molto del suo tempo alla scrittura di romanzi e sillogi poetiche, prediligendo il genere noir da lui ridefinito “psiconoir”.

Nel 2018 pubblica il suo travolgente romanzo d’esordio “Esistenze proibite”, edito dalla casa editrice “Le Mezzelane”, seguito da “Aurum inferno operaio”, edito dalla “PAV Edizioni” e opera accolta al Premio Campiello nel 2019.

In questo stesso anno esce la sua prima silloge poetica, intitolata “Nuotando nel mio assenzio”, opera inserita nell’antologia “Guido Zucchi 2019”.

Nel 2020 vengono pubblicati la raccolta di poesie “Come sputi nella sabbia”, sempre da “PAV Edizioni”, e il romanzo “In viaggio per lei”, scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca e dedicato alle donne vittime di stalking nei social.

Nel 2021 vede la luce la sua nuova opera poetica “La nudità dei sassi”, silloge in concorso al Premio Internazionale di letteratura “Città di Como” ed edita dalla Casa Editrice “Bette Edizioni”di Padova.


lunedì 13 giugno 2022

Volti dal Passato di Rosanna Carletti


 Volti dal Passato

di 

Rosanna Carletti 

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Da un corso di scrittura creativa è nato questo libro che è una raccolta di racconti dell'autrice Rosanna Carletti.

Piccole gocce di memoria che riaffiorano dal passato e dal presente, ricordi belli che si mescolano con quelli meno belli e il quadro d'insieme si anima di tracce della seconda guerra mondiale, di difficoltà, di di oggetti e persone.

Nel percorso intimo e personale dell'autrice riaffiorano  sapori e odori in un arco di tempo che parte dagli anni 40/50 per arrivare ai giorni nostri e con i problemi attuali. 

Ricordi della nonna e del suo telaio che si affianca al profumo del pomodoro o del basilico, ripensa allo zio e al suo mulo, ricorda Amed vuù cumprà e subito dopo il suo ricordo passa il testimone al viaggio in Terra Santa visitata nel . Racconti autobiografici che prevalgono in questo percorso di scrittura dell'autrice che sa giocare e intrattenere bene i lettori: "odore di umido e profumo di amore e passione".

Buona lettura

SCHEDA LIBRO

Autore: Rosanna Carletti

Titolo: volti dal passato

Casa Editrice: Il filo di Arianna

Pagine: 126

SINOSSI

Un viaggio nell'Italia del boom economico. Dalla faticosa vita durante la seconda guerra mondiale al tema dell'immigrazione e agli anni grigi del ventunesimo secolo; attraverso storie e personaggi che hanno contraddistinto un'epoca.

Una raccolta di racconti, in parte autobiografici, per riscoprire i valori della vita. Storie che raccontano l'importanza di esistenze condotte con sacrificio e semplicità. 

Situazioni che riescono a regalare momenti di serenità. "Se ne sta lì da anni, in bella mostra, assieme a tanti altri oggetti, nella vetrina antica fine '800, a due ante..." "Ci volle un'altra intera giornata per raggiungere Africo, percorrendo, in fila indiana, impervi tracciati che si srotolavano su precipizi, per poi inoltrarsi in fitte foreste lussureggianti di vegetazione, attraversando l'alveo di un fiume in secca, quasi arrampicandosi in quell'ambiente ostile."

mercoledì 8 giugno 2022

Concorso Nazionale di poesia e narrativa Vittorio Alfieri XXI Edizione

 

Concorso Nazionale di poesia e narrativa
 Vittorio Alfieri
XXI Edizione


Articolato in sei sezioni. Tutti a tema libero 

A) Poesia in lingua italiana 

B) Poesia in lingua piemontese (tutte le parlate con traduzione obbligatoria in lingua italiana)

 C) Narrativa Breve in lingua italiana (partecipano opere edite ed inedite di narrativa) 

D) Narrativa in lingua piemontese (tutte le parlate con traduzione obbligatoria in lingua italiana) N.B. per queste sezioni è previsto anche l’invio on line (Word 2003) 

E) Romanzi, raccolte di racconti, fiabe, memorialistica, libri per ragazzi a tema libro edito o inedito purchè rilegato (gradita una breve sinossi dell’opera) chi partecipa a questa sezione è pregato di spedire prima possibile) 

F) Sez. ragazzi (non superiore a 15 anni) Gratuita 

Regolamento: 

1°) L’iscrizione al Concorso è aperta a tutti. L’adesione da parte dei minori deve essere controfirmata da chi ne esercita la patria potestà. 

2°) I concorrenti, per partecipare al concorso dovranno versare un contributo di E.10,00 per ogni sez. a cui intendono partecipare. Sul c/c bancario n° 40481/1 IBAN: IT22 R060 8510 3010 0000 0040 481 intestato All’Associazione Culturale ONLUS “La poesia salva la vita” Cassa di Risparmio di Asti (Si può partecipare con tre elaborati ed in più sez. ) N.B. Per tutte le sezioni è anche previsto l’invio On line (Word 2003) ad esclusione della sez. E all’indirizzo di posta elettronica dell’associazione: poesiavitavittoriabruno@virgilio.it complete di tutti i dati dell’autore 

3°) Gli elaborati vanno inviati in (3) TRE copie di cui solo una contenente tutti i dati personali dell’autore (Scritti in modo chiaro) entro e non oltre il 30 luglio 2021 al seguente indirizzo: Associazione “La poesia salva la vita” Sail Post C/so Matteotti 110 – 14100 Asti

4°) Gli elaborati pervenuti all’associazione entro la data su indicata, saranno visionati e valutati da una giuria qualificata che ne selezionerà 10 (dieci) per ogni sezione ed il suo giudizio sarà insindacabile ed inappellabile. 

5°) Tutte le opere pervenute per il concorso non saranno restituite e resteranno a disposizione dell’associazione per eventuali successive manifestazioni, i libri andranno ad arricchire la biblioteca comunale di Asti e Revigliasco. 

6°) I premiati ed i segnalati dovranno ritirare personalmente i premi o mandare durante la manifestazione persona fidata. La premiazione avverrà: Sabato 25 Settembre 2021 alle ore 10,00 presso il Salone Consigliare della Provincia di Asti in Piazza Alfieri, 33 ASTI Riceverete conferma della premiazione che altrimenti si terrà on line Tutti i presenti riceveranno attestato di partecipazione, gli assenti su richiesta. Segreteria organizzativa Dott.sa Vittoria Bruno – Via Brofferio 124 - 14100 Asti cell. 338 35 28 592 

Premi: 

1°- 2°-e 3° premio Targa personalizzata 

dal 4° al 10° targa Premi speciali Targa offerta dalla famiglia Astuti per ricordare Laura Targa offerta dalla famiglia Bergoglio per ricordare Sarah Targa offerta dal Lions Club “V. Alfieri” di Asti .

Il giorno della premiazione sarà disponibile l’antologia contenente tutti gli elaborati pervenuti per il concorso. (Escluso i libri e raccolte di racconti) Chi per motivi vari non desidera la pubblicazione dei propri elaborati sull’antologia dell’associazione - deve farlo presente (per iscritto) all’Associazione all’atto della consegna delle sue opere. (Chi partecipa alla sez. libri è pregato di spedirli prima possibile) 

Formazione della giuria: Prof. Michele Bonavero - studioso della lingua piemontese, conoscitore e cultore delle varie parlate, docente alla unitre scuola delle tre età di Torino. Prof. Sergio Donna - laureato in economia e commercio. Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura. Cultore della lingua piemontese è autore di racconti, saggi e poesie. Ha pubblicato parecchi libri. Dott. Claudio Calzoni - da sempre appassionato di poesia, storia, musica e letteratura fantastica. Ha pubblicato due libri di poesie, romanzi e racconti, ha partecipato con un lungo racconto. Ha tenuto conferenze su temi letterari, storici ed esoterici. Prof. Davide Ghezzo - docente di materie letterarie e latino nei licei, e di scrittura giornalistica per l’università. Ha pubblicato una ventina di volumi tra narrativa, saggistica, poesia, antologie e manuali scolastici, attinenti la modalità fantastica della letteratura, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti. Tiene incontri e conferenze sulle tematiche dell’insolito e della spiritualità. Prof. Andrea Laiolo - laureato a Torino in storia del teatro. Ha pubblicato varie raccolte poetiche e drammaturgiche. Si occupa di eventi teatrali e letture poetiche in particolare alle “Rime” di Vittorio Alfieri. Sig. Gregorio Crudo Pensionato appassionato di letture e scrittore.

 L’Associazione “La poesia salva la vita” è tra gli enti destinatari del 5x1000 dell’IRPEF indicato nella dichiarazione dei redditi. Con una semplice firma e il nostro codice fiscale, senza che ti costi nulla, potrai sostenere l’Associazione nelle sue attività culturali. Se vuoi approfitta di questa opportunità per aiutarci e segnala la nostra Associazione ad altri. cod. fisc. 920 429 900 58 grazie. 

Ecco i miei dati (compilare in stampatello) Nome____________________________________________________________________________________________________ Cognome _________________________________________________________________________________________________ Indirizzo _________________________________________________________________________________________________ Cap. ____________________ Città_________________________________________ Prov. _____________________________ Telefono _______________________________________________ Posta elettronica---------------------------------------------------------------- Informativa per la tutela della privacy (Legge 675/96 - art. 10) -1 dati indicati saranno oggetto di trattamenti informatici o manuali esclusivamente nell'ambito delle nostre iniziative. Il trattamento verrà effettuato in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza. E' esclusa la diffusione a terzi. I diritti dell'interessato sono quelli previsti dalla citata legge.

 Dichiaro che l’opera da me presentata per la partecipazione al concorso è frutto della mia personale creatività artistica, e cedo gratuitamente all’associazione il diritto di pubblicazione. Prendo atto dell'informativa di cui sopra e acconsento al trattamento dei dati forniti nei termini sopra indicati. 

Data____________________________ Firma (del genitore, se minore) _____________________________________________ I Premiati saranno preventivamente informati e dovranno presentarsi alla cerimonia di premiazione per il ritiro del premio o delegare persona di fiducia

lunedì 6 giugno 2022

Jacu di Paolo Pintacuda

Jacu
di 
Paolo Pintacuda
Riflessioni di lettura
di
Maria Lucia Ferlisi

Siamo a cavallo tra due secoli il 1899 e il 1900 nascente, in un piccolo e sperduto paese siciliano, accade un evento straordinario: è nato un bambino settimino e secondo le credenze popolari , il nascituro avrà poteri curativi straordinari. 

Giacomo, detto Jacu è subito oggetto di venerazione  dai suoi paesani e dai paesi vicini. Il bambino cerca di avere un'infanzia normale a fatica, per fortuna Padre Leonardo, prete del paese,  gli insegna a leggere e scrivere, oltre ai poteri magici ha capacità d'ascolto e voglia di imparare. 

Ben presto arriva la guerra e tutti i giovani del piccolo paese di Scurovalle vengono chiamati alle armi, una guerra di cui non sanno nulla, ma la lettera è chiara devono andare al Nord e affrontarla, l'unico in paese a non aver ricevuto la lettera è Jacu.

Subito la venerazione viene soppressa per fare posto alla rabbia, all'odio, all'invidia, alle domande senza risposta. Jacu è disperato, lui non si è sottratto volontariamente, non ha escogitato nessun espediente, ma il paese gli ha voltato le spalle e adesso deve affrontare le prime morti dei suoi coetanei. 

Decide allora di raggiungere i suoi amici al fronte, per utilizzare il suo potere di riportarli in vita...

L'autore Paolo Pintacuda ci regala una storia potente ed evocativa, dal sapore drammatico, in cui le credenze popolari si mescolano con la realtà misera di quel piccolo paese.

 La storia ti avvolge in un'aurea di sentimenti che vengono scavati e messi in risalto nello svolgimento della storia condotta con maestria e consapevolezza storica.

Una storia dove l'indagine storica si sposa con l'intensità delle emozioni che si scatenano. 

Un romanzo che parla dell'insensatezza della guerra, mettendone in risalto le atrocità e l'incapacità del piccolo soldato di porvi rimedio, anche se ha poteri taumaturgici.  

Un romanzo che non può mancare nelle vostre letture.

“La verità e che attorno alle vicende di Jacu si consolidò presto l’abitudine ad alterare la realtà. E come accade spesso nelle piccole comunità, assieme all’interesse morboso crebbero con la stessa rapidità storie talvolta troppo improbabili perfino per essere valutate come leggende di paese”.

 SCHEDA LIBRO

Autore: Paolo Pintacuda

Titolo: Jacu

Casa Editrice: Fazi Editore

Pagine 150

SINOSSI

 Negli ultimi giorni del 1899, la misera quiete di Scurovalle, grumo di case su di un anonimo monte siciliano, è turbata da un incredibile evento: Vittoria, ventidue anni e già vedova, partorisce l’ultimo settimino del secolo, un bambino che, secondo le credenze popolari, avrà poteri curativi e magici e sarà in grado di assistere qualsiasi sventurato. Sebbene Vittoria tenti di assicurare a suo figlio un’infanzia normale, sin dalla tenera età il piccolo Jacu dimostra di possedere un dono prodigioso, diventando un punto di riferimento per tutti i compaesani. 

Anni dopo, però, gli effetti della guerra raggiungono perfino la sperduta comunità di Scurovalle, riempiendo i cuori di paura, diffidenza e rancore. Jacu, che per un errore dell’anagrafe non viene spedito al fronte insieme ai suoi coetanei, vede il proprio paese natale voltargli le spalle. Inizia così un periodo di profonda solitudine e di crudeli angherie, a cui Jacu decide di mettere fine arruolandosi volontario. Ma la guerra non risparmia nessuno e né Jacu né la sua amata Scurovalle saranno mai più gli stessi.

Pagina dopo pagina, in Jacu emergono gli scorci di una Sicilia arcaica e perduta. Una comunità appartata, quella dell’immaginaria Scurovalle, con una manciata di anime in cui si ritrovano tutte le sfumature dell’indole umana: la superstizione, l’invidia, il rancore, ma anche la generosità e la speranza.

lunedì 30 maggio 2022

Una bellissima storia sbagliata di Margherita Guglielmino


 Una bellissima storia sbagliata

di

Margherita Guglielmino

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Luisa è stanca del rapporto che vive in famiglia e delle loro aspettative, tutta una vita programmata e con il peso ingombrante di una madre depressa e di un parente politico in Parlamento.

Decide di allontanarsi e scegliedi fare il medico per Emergency e parte per Sierra Leone. 

Durante le battaglie quotidiane di vita e di morte e dei tanti feriti che sopraggiungono nel campo, s'innamora di Giorgio, affascinate medico, sposato, ma l'amore fa perdere la testa e non si cura di questo dettaglio, vuole vivere fino in fondo il suo amore. 

Poi una sera un violento incendio devasta il campo e i guerriglieri seminano morte, una notte concitata, durante la quale una donna, ormai morente, affida la  figlia a Luisa.

Scappano tutti dalla morte e anche loro devono abbandonare il campo e rientrare in Italia, con loro la piccola scampata alla morte. Il rientro in Italia comporta la presa di coscienza che il loro amore non può continuare ma la passione resiste e li trascina nel suo vortice.

Gli eventi cambiano e si devono arrendere perché quella notte, mentre tutti erano a tavola sereni e gioiosi, Luisa viene chiamata dall'ospedale per un'emergenza. Succede qualcosa d'irreparabile e Lisa e Giorgio ne dovranno subire le conseguenze...

L'autrice Margherita Guglielmino regala ai lettori una bellissima storia d'amore e passione, avvincente e scorrevole.

Una trama ben architettata dove gli eventi si susseguono con un buon ritmo e i lettori possono assaporare  emozioni diverse, si passa dal pianto al sorriso, dalla tristezza alla visione di un futuro roseo. 

Mi è piaciuta molto la seconda parte del romanzo dove l'autrice si destreggia bene con le emozioni dei suoi personaggi e ne scava i sentimenti, portando in luce verità anche spiacevoli, ma necessarie per far respirare e liberare la protagonista dalle sue ansie per diventare una donna matura e consapevole delle sue scelte.

Un romanzo indicato per tutti coloro che credono nell'amore e nei buoni sentimenti. 

Un romanzo rosa da non perdere.


SCHEDA LIBRO

Titolo: Una bellissima storia sbagliata

Autore: Margherita Guglielmino

Casa Editrice: Gaeditori

Pagine: 190

SINOSSI

Luisa è una donna che all’apparenza ha tutto: bella, intelligente, di buona famiglia, aiuto primario a soli 35 anni, cos’altro chiedere alla vita? Eppure lei si sente terribilmente sbagliata! 

Durante una missione umanitaria in Sierra Leone, conosce Giorgio un affascinante medico, per cui perde la testa, dimenticando che lui è un uomo sposato con una famosa creatrice di gioielli non vedente. Una notte i guerriglieri arrivano in un villaggio vicino l’ospedale da campo, distruggendo e incendiando tutto ciò che incontrano. 

Tra il fuoco e la desolazione si fa strada una donna con una bambina in braccio, salvare quella piccola vita che la madre morente le affida, darà inizio ad una catena di eventi che la cambierà per sempre, trascinandola verso un viaggio introspettivo per domare i suoi demoni, tra un passato familiare nebuloso e dal quale non vuole più scappare, ed un futuro incerto, divisa tra un amore impossibile e la paura di aprirsi ad una nuova relazione.

venerdì 27 maggio 2022

Neve D'Aprile di Silvestra Sorbera


È uscito il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Silvestra Sorbera, il sesto della serie “Commissario Livia” dal titolo Neve d’Aprile


TITOLO: Neve d’Aprile

SERIE: Commissario Livia

VOLUME: 6

PAGINE: 275

PREZZO: 0,95 (ebook) 6,99 (cartaceo)

GENERE: Giallo

SINOSSI: In questa nuova indagine il commissario Livia e i suoi uomini avranno a che fare con qualcuno che tira le fila nella tranquilla Porto Scogliera annoiata e silente nel pieno della pandemia.
Livia insegue il suo intuito che la porterà a scoperchiare un sistema ben oleato e pronto a delinquere senza guardare in faccia nessuno.
Non mancheranno i problemi quotidiani con Gabriele che cercherà di trovare il bandolo della matassa nella quale Livia si è aggrovigliata da sola.
Tra problemi familiari, indagini a cascata e sensi di colpa Livia si troverà di fronte a un puzzle tutto da costruire.

LA SERIE:

Commissario Livia – La prima indagine
I fiori rubati
Castelli di sabbia
Le quattro stagioni del Commissario Livia
Ciccannina
Neve d’Aprile

BIOGRAFIA AUTRICE

Silvestra Sorbera

Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto lungo “La prima indagine” (tradotto in russo), il romanzo “I fiori rubati”, “Castelli di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” e “Ciccannina”. I romanzi della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse Università straniere. Nello specifico la dottoressa Maria Donata Tirone ha scritto diversi saggi sulle nuove scrittrici italiane, sui personaggi femminili e le donne poliziotto scritte da penne rosa. Nel 2019 la serie del commissario Livia è stata oggetto di studio all’interno del congresso: “Scrittrici italiane inedite nella querella femminile: traduzioni in altre lingue, prospettive e bilanci”.

Per la serie “Simone e la rana” ha scritto nel 2013 la favola “Simone e la rana: viaggio nel bosco magico”, nel 2017 “Simone e la rana: viaggio nel castello stregato” e nel 2018 “Simone e la rana: Viaggio tra i pianeti”. Tutte le favole sono state realizzate con la collaborazione del figlio Simone, classe 2011 e inserite all’interno di alcuni siti a stampo montessoriano.

Nel 2013 pubblica il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri.

Nel 2018 il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”.

Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”.

Nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 20218 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai”.

Nel 2019 il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici”. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”.

Con la collega Mariantonietta Barbara scrive i romanzi “Amiche per caso”, “10 ragazzi per me” e “Un cuore ballerino”.

Ha vinto per ben tre volto il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016.

Scrive per diversi giornali online occupandosi di donne e cultura, ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi.

Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.




mercoledì 25 maggio 2022

Salone Internazionale del Libro di Torino 2022


Salone Internazionale del Libro di Torino 2022

Sono appena rientrata dal Festival Internazionale del Libro di Torino, quest'anno ho deciso di cambiare le giornate d'ingresso per assistere a questa grande kermesse letteraria, non più nel fine settimana ma all'apertura.

La scelta è stata tra le più azzeccate, certo l'ideale sarebbe stato essere presente per  tutta la durata della fiera, ma si fanno sempre delle scelte in base al lavoro e alla famiglia.

Giovedì le file non erano impossibili e lo stesso venerdì, anche se già nella seconda giornata di apertura gli ingressi erano triplicati. sono riuscita a muovermi bene, senza troppe persone e file interminabili per gli eventi come negli scorsi anni.

Sono riuscita ad assistere a tanti eventi, incontrando personaggi famosi e meno famosi, già al Salone ti può passare accanto Donato Carrisi e mentre pensi "io questo l'ho già visto", ti giri per l'autografo ma lui è sparto.. 
Ti capita  che mentre sei in fila nei bagni, proprio quando hai conquistato il posto per entrare, accanto a te, nel bagno degli uomini, c'è in fila Paolo Cognetti, l'autore del Premio Strega "Otto montagne", la scelta è dura, chiedergli una foto non mi sembrava il caso, così ho deciso di accedere al bagno!

Mentre passi vicino all'Arena bookstock senti un urlo da stadio, è per  Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, autrice di un libro di poesie presso l'arena  che è strapiena! 

 Ma ho avuto altre belle opportunità come quella di assistere all'evento con Loredana Lipperini, il mio mito degli anni settanta!



Subito all'ingresso sono stata avvicinata da due ragazze, vestite come le assistenti del festival, che mi hanno consegnato un volantino con l'augurio del direttore del festival, con la frase sessista pronunciata anni fa contro una giovane scrittrice Melissa Panarello. Sul momento non avevo compreso, sono rimasta perplessa, ma non potevo certo tornare indietro. Penso che molti di voi che seguono Striscia la notizia sapessero del misfatto, io non amo le polemiche che fanno. 

La frase è terribile, anche se è stata rivolta 20 anni fa, volgare, sessista e denigrante, tuttavia non capisco perché è stata sollevata solo oggi, invidia tra colleghi che vogliono prendere il suo posto? In ogni caso le dimissioni sono un atto dovuto perché consapevolezza o no, la frase è stata pronunciata e il compito degli scrittori è di allargare gli orizzonti, non di chiuderli.

Detto questo, credo che la fiera sia una delle più belle degli ultimi anni.

Si è aggiunto un nuovo padiglione chiamata OVAL, più piccolo rispetto agli altri ma più ampio e spazioso che si raggiunge dall'esterno. Sono state aggiunte delle bellissime sale esterne: Magenta e Bianca. 

È stato creato un bel spazio esterno, una bella fila di tavolini e sedie, protetti da gazebo, dove sedersi per riposarsi o mangiare.

Gli stand che sicuramente hanno attratto la mia attenzione sono stati:  

Aboca, con un piccolo giardino all'interno della fiera, un angolo di natura in linea con le loro pubblicazioni.





Ippocampo tra canne di bambù dal sapore giapponese e giardini segreti.


Quest'anno ho tralasciato le grandi case editrici e ho scelto di guardare quelle piccole e devo dire che non sono rimasta delusa. 

Ho fatto nuove belle conoscenze con amiche virtuali del gruppo di Facebook e un incontro nuovo con la direttrice di una piccola realtà editoriale "Concavalle" che vi presenterò nei prossimi giorni. 

Ho comprato tanti libri e camminato tanto ma ne è valsa la pena.


martedì 24 maggio 2022

La mia favola da le mille e una notte di Ilaria Carioti

 La mia favola da mille e una notte

di

Ilaria Carioti


Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Scheda Libro

Titolo: La mia favola da le mille e una notte

 Autore: Ilaria Carioti

Editore: Self publishing 

Pagine: 313


Il romanzo si apre subito in perfetto stile arabo, lo sceicco Sultano Faysal bin Qais del sultanato di Sharjan, ha appena perso la moglie dando alla luce Salim,  tra la disperazione dell'uomo arriva la zia della defunta moglie, piena di astio e rancore verso l'uomo accusandolo di aver provocato la morte della moglie. Tra lo stupore dell'uomo la megera invia una perfida maledizione: Salim sarà condannato all'infelicità e non avrà mai eredi. Lo sceicco consulta subito una veggente che lo rassicura, una donna, la figlia del suo avversario, sarà l'unica che porrà fine a questo terribile sortilegio.

Passano gli anni e la maledizione si è avverata, lui non è felice e ha già sposato due donne decedute in breve tempo, per questo motivo decide di non risposarsi più. Il padre cerca di convincerlo a sposare l'unica donna che potrebbe regalargli la giusta felicità. È la figlia naturale dello sceicco Khairah, si chiama Melania, è bellissima, vive a Roma con la madre e combatte la dura vita quotidiana con un lavoro come cameriera. che le regala indipendenza e autonomia.

La sua vita viene sconvolta e la pone di fronte ad una scelta non facile, scopre di essere la figlia di uno sceicco e nel contempo riceve la proposta di matrimonio da Salim, futuro sceicco. altre ragazze accetterebbero al volo l'opportunità di diventare miliardarie, Melania no!

Non è convinta, non ama quel ragazzo, anche se riconosce che è affascinante..ma due mogli morte non sono un buon biglietto da visita.

Melania riflette, pensa, scandaglia tutte le opportunità e alla fine decide di.......

Il romanzo di Ilaria Carioti ha tutto il sapore di una favola moderna, attinge a piene mani dalle tradizioni da mille e una notte, togliendo originalità al testo, ma riesce a regalare ai suoi lettori una storia da sogno, di nuova vita e riscatto dalla vita umile e modesta. 

L'autrice ha usato uno stile narrativo pieno di dialoghi ed è riuscita a mantenere la scorrevolezza del testo. 

La trama è ricca di  passione, romanticismo mettendo in risalto i sentimenti di entrambi i protagonisti.

Un romanzo consigliato a chi crede nelle favole d'amore.

SINOSSI

Non è forse il sogno di tutte le ragazze quello di ricevere la proposta di matrimonio da un principe arabo ultramilionario? Per Melania, cameriera squattrinata, ciò che può sembrare un sogno irrealizzabile, diventa realtà.
Convocata nella suite imperiale dell’hotel per cui lavora dal consigliere del sultano dello Sharjarian, scopre di essere la figlia naturale dello sceicco del Khairah, morto da pochi mesi, e che il suo destino pare legato a quello del principe Salim dello Sharjarian; quest’ultimo, infatti, vedrà spezzarsi la maledizione che gli impedisce di avere eredi, solo sposando l’unica figlia femmina dello sceicco: lei appunto.
Melania, romana doc disincantata, non crede alle maledizioni e soprattutto è abbastanza cinica da mettere in conto che non sarà tutto così facile, soprattutto quando apprende che il principe in questione ha già due mogli defunte all’attivo, morte in strane circostanze. Alla fine però si lascia convincere dallo stesso Salim, non solo perché attratta da lui dopo averlo conosciuto sotto mentite spoglie, ma soprattutto perché il principe, svelata la propria identità, le rivela di non essere affatto d’accordo con l’idea del padre di prenderla in moglie e le propone dietro un compenso da capogiro un appetibile accordo segreto: portare avanti un matrimonio di sola facciata per un anno, al termine del quale verrà ripudiata tornando libera.
Melania, messo da parte i pregiudizi, sposa il principe tenebroso, dopotutto si tratterà di resistere per un anno solo. Una volta diventata sultana del piccolo regno, però, comincia a temere che, dietro all’apparente vita dorata di corte, si celi davvero qualcosa di oscuro. Come sono morte le mogli del suo sposo? Salim è davvero l’uomo spietato che alcuni dipingono?
I rapporti tra i due sposi, dapprima burrascosi per via dei caratteri diversi, migliorano pian piano e, complice una magica notte del deserto, tra loro scoppia la passione ma, quando tutto sembra andare per il meglio, Melania inizia a star male, proprio come accaduto alla seconda moglie di Salim.
Cosa si nasconde dietro al suo malessere? Si tratta della maledizione o qualcuno trama alle spalle del sultano?

“La mia favola da le mille e una notte” è un romantic suspense, contemporaneo, ispirato alla famosa raccolta di novelle “Le mille e una notte”.

Estratto

«Perché, credi che possa accettare una proposta del genere?»

Solleva le spalle. «Bah... di certo non capita tutti i giorni di diventare sultani. Pensa a come

cambierebbe la tua vita.»

«Già, ma temo in peggio. Sappiamo tutti la poca considerazione che hanno gli arabi delle donne.

Inoltre, per quanto disperata, non posso accettare di sposarmi con un tizio mai visto.»

«In effetti... possibile non ci sia modo di ricevere un qualche privilegio in quanto figlia di quello

sceicco?»

«L’uomo ha detto di no e sembrava sincero. D’altronde, suppongo che il mio fratellastro non

abbia alcuna intenzione di elargire denaro a favore di una sorella di cui non conosceva nemmeno

l’esistenza.»

«Già, e poi, se davvero si tratta di un piccolo Stato indipendente, lo sceicco avrà pieni poteri e

alcun obbligo nei confronti di una sorella naturale.»

«Appunto.»

«Davvero tua madre non ha mai fatto un accenno a questa storia?»

«No e non vedo l’ora di chiederle spiegazioni.»

Arriviamo sotto casa mia, Licia arresta l’auto.

«Stasera non mi va di restare a casa, ti va di uscire?», propongo.

«Per me va bene.»

«A dopo», la saluto e apro lo sportello.

«A dopo.»

Salgo trafelata le scale fino al mio appartamento che si trova al quarto piano, l’ascensore ancora

non è stato riparato. Entro, mia madre è seduta sul divano davanti alla televisione.

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata Erminia Fuà nacque a Rovigo il 5 ottobre 1834 da Marco, medico, e G...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.