“1976-2020 IL VOLO DEL DEICIDA”
di
Paolo Bertulessi
Breve estratto:
Io e te avremo modo di parlare tanto e a lungo: tu mi racconterai tutte le cose brutte che hai vissuto da quando eri bambino e delle 518 conseguenze che hanno avuto su di te per anni, mentre io ti racconterò di come ho tirato avanti con le unghie e con i denti cercando di essere la colonna portante di una famiglia che non sarebbe stata degna di essere chiamata così. Poi ci diremo come siamo venuti a capo di molti problemi, ci daremo reciproci consigli, faremo sesso quando vorremo e come vorremo, godendo anche come semplici esseri umani che passeranno i loro giorni a consegnarsi tutto il marcio che c’è stato nelle loro vite precedenti. Ma ricordati che ora io sono una Dea e tu sei il sommo Dio deicida.» «Ok Raffaella, mi sembra un ottimo piano di vita, e tu sei la mia Dea» commentai in uno stato di benessere mai provato prima
SINOSSI
Ambientato nella città di Padova, e in parte nella vicina Venezia, il romanzo si dipana nell’arco dei 44 anni che intercorrono tra il 1976 e il 2020.
Leonardo, il protagonista, rimane orfano di padre in tenera età e viene praticamente cresciuto da uno zio ufficiale dell’Aeronautica per il quale nutre una profonda ammirazione. Il rapporto con lo zio viene da lui raccontato in prima persona e, dopo un prologo intenso e introspettivo che analizza il tempo nel quale il protagonista vive, viene convogliato nei ricordi della propria vita a partire dall’anno 1976, anno nel quale Leonardo subisce il trauma del terremoto con epicentro nel vicino Friuli: da quel giorno la sua vita verrà irrimediabilmente segnata da quell’evento naturale e conoscerà meglio Raffaella, una ragazzina che vive nel suo stesso condominio e con la quale trascorrerà la nottata all’aperto; la loro amicizia si consoliderà poi durante il passare degli anni.
Quella stessa sera, nella base militare dove opera lo zio, sita nei pressi dei Colli Euganei alla sommità del Monte Venda, accade qualcosa che cambierà radicalmente il graduato, fino a condurlo a una missione che coinvolgerà il nipote in prima persona.
Da quel momento, a rendere particolarmente sofferta la vita di Leonardo saranno anche i misfatti compiuti dallo zio, crimini giustificati dallo stesso come atti necessari per la sua protezione e dei quali lui diventa muto spettatore: inizia a trasparire un disegno supremo particolarmente inquietante che riguarderà l’intera umanità e che vedrà Leonardo come eletto assoluto.
La base militare del Monte Venda, come realmente accaduto, rivelerà poi la sua insidia contaminatrice che mieterà numerose vittime, tra le quali lo zio di Leonardo.
Tra meravigliosi momenti sentimentali, cruenti episodi, periodi storici, profondi concetti del tempo, maniacale culto dell’Arte, perle filosofiche e nostalgici ritorni al passato, il progetto divino, del quale il protagonista sarà l’artefice, si attuerà in un finale sconvolgente e sorprendente.
Trattasi di un romanzo difficile da riassumere per la varietà dei suoi argomenti e delle sue situazioni.
Utopia o distopia? Ai lettori l’ardua sentenza.
Biografia autore
Paolo Bertulessi, scrittore e poeta nato a Bergamo ma padovano d’adozione, sin da adolescente si appassiona alla letteratura e consegue poi la Maturità Classica.
È stato istruttore sportivo ed è attualmente titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, punto nevralgico delle sue ispirazioni narrative e poetiche.
L’autore dedica molto del suo tempo alla scrittura di romanzi e sillogi poetiche, prediligendo il genere noir da lui ridefinito “psiconoir”.
Nel 2018 pubblica il suo travolgente romanzo d’esordio “Esistenze proibite”, edito dalla casa editrice “Le Mezzelane”, seguito da “Aurum inferno operaio”, edito dalla “PAV Edizioni” e opera accolta al Premio Campiello nel 2019.
In questo stesso anno esce la sua prima silloge poetica, intitolata “Nuotando nel mio assenzio”, opera inserita nell’antologia “Guido Zucchi 2019”.
Nel 2020 vengono pubblicati la raccolta di poesie “Come sputi nella sabbia”, sempre da “PAV Edizioni”, e il romanzo “In viaggio per lei”, scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca e dedicato alle donne vittime di stalking nei social.
Nel 2021 vede la luce la sua nuova opera poetica “La nudità dei sassi”, silloge in concorso al Premio Internazionale di letteratura “Città di Como” ed edita dalla Casa Editrice “Bette Edizioni”di Padova.
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