lunedì 4 giugno 2018

Amiche di salvataggio

Carissime amiche ed amici del blog
mi ha molto colpito la morte della scrittrice e giornalista Alessandra Appiano.
Morire per propria volontà mi lascia sempre sgomenta. 

Osservare il viso sorridente della foto che circola sul web, ma anche quella che ricordiamo in vari salotti televisivi, non traspare traccia di malessere, e non comprendi il suo gesto.

Il viso è dolce, sorridente e garbato, come nei suoi interventi. Una donna che credeva nella lotta per e con le donne. Un'autrice che ha fatto dell'amicizia solidale ed empatica, con le donne, la sua bandiera. 

Alessandra era la portavoce delle donne e della loro amicizia. 

Donna Moderna ne ha testimoniato più volte i suoi interventi, sempre a favore delle donne. Come i suoi libri.

 Una donna che aveva le amiche di salvataggio, non solo quelle scritte nel libro, le aveva nella realtà.,ma il suo malessere è stato più grande del suo ideale, è stata avvolta da questa spirale che non ti lascia respiro, non ti lascia speranza, non ti lascia più sorrisi.

 Questo male sottile, poco compreso, non lascia scampo, non riesci più a vedere il lato positivo, non vedi la luce ed i colori, e come una spirale che ti avvolge, ti stritola e non lascia passare nulla di positivo, le amiche aiutano, le persone vicine pure, ma se la spirale si è stretta troppo attorno al tuo corpo, difficilmente le parole di chi ti è vicino ti arrivano.

Dicono che un attimo prima di porre fine alla propria vita, si diffonda nel corpo e nella mente, una calma ed una pace infinita, mi auguro che sia stato così anche per te Alessandra, permetti il tono confidenziale, ma eri una di noi, una donna che credeva nell'amicizia.

Portati, nel luogo dove andrai, questa pace e diffondi i sorrisi e la garbatezza come hai sempre fatto.
Un abbraccio Alessandra

Difendete angoli di sana  frivolezza,  evitate di immedesimarvi troppo nei ruoli, giocate al gioco della meravigliosa ragazza che vi immaginavate di diventare. Date spazio ai personaggi dell’immaginario infantile, quando il lieto fine delle fiabe sembrava sempre possibile. Ogni giorno scrivete sulla vostra agenda: e visse felice e contenta.

Non smettete mai di credere nel potere salvifico della solidarietà femminile. E non dimenticate mai che la cura più efficace contro i radicali liberi e lo scoramento improvviso sono le amiche di salvataggio. Per sentirsi invitati alla festa della giovinezza non occorre un baby fidanzato (o peggio un baby spogliarellista) ma una coetanea con cui ridere e sdrammatizzare. Ammettere con ironia le proprie magagne  (fisiche e non) è il più bel mazzo di mimose da mandarsi ogni giorno. Non appassisce e profuma di allegria.

Nessun commento:

Posta un commento

Terra Alta di Javier Cercas

 Terra Alta  di  Javier Cercas IMPRESSIONI  DI MARIA LUCIA FERLISI Melchor ha solo 25 anni ma come poliziotto è considerato un eroe in quant...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.