venerdì 30 settembre 2022

Premio Letterario Nabokov XVII° edizione

 PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE NABOKOV 

www.premionabokov.com Edizione 2022 Il Premio Letterario Internazionale Nabokov, è stato istituito a Roma nel 2006. All’organizzazione del premio presiede un Comitato direttivo composto da due rappresentanti del sistema editoriale italiano, due rappresentanti dell’Ordine dei giornalisti, due docenti e tre vincitori del Premio. Il Comitato del Premio Nabokov è rinnovato ogni tre anni ed è presieduto da Andrea Giannasi. Il Comitato delibera a maggioranza. 

Il Premio Nabokov soddisfa l’esigenza posta da un gruppo di lettori spinti dall’idea che i libri devono essere letti tutti senza alcun pregiudizio. Il voto si concede al termine, dopo aver misurato stile, storia, narrazione, senza fermarsi al nome dell’autore, al marchio editoriale o alla copertina. Dunque dal 2006 il premio ha ricevuto e letto migliaia di libri cercando di premiare i migliori.


Scadenza: 30 ottobre 2022


LE SEZIONI 

Art. 1 – Il premio si divide in 6 sezioni: Il premio si divide in 6 sezioni: la prima è quella del Premio Nabokov dedicato al giornalista Pino Scaccia, già Presidente della giuria. La seconda sezione – Premio Nabokov library – è dedicata alla sezione libri editi (narrativa, poesia e saggistica); La terza sezione – Premio Nabokov Lab – è assegnata agli inediti (narrativa e saggistica); La quarta sezione – Premio Nabokov Kids – è dedicata alla narrativa edita per l’infanzia (dai 6 ai 12 anni); La quinta sezione – Premio Nabokov Cool Guys – è dedicata alla narrativa edita per ragazzi (dai 13 ai 16 anni); La sesta sezione – Premio Nabokov Noir – è dedicata ai libri editi di genere noir, thriller, poliziesco

 Art. 2 – La sezione per gli editi è aperta ai libri di narrativa, di saggistica e poesia pubblicati in Italia sia in versione cartacea e sia in versione digitale muniti di numero ISBN. La sezione per gli inediti è rivolta ai libri di narrativa – senza distinzione di generi, sia romanzi e sia raccolta di racconti e antologie – e ai libri di saggistica.

 Art. 3 – Sezione editi e inediti Invio digitale Compilare la scheda seguendo il links: https://forms.gle/BJsL1FXgJGEYReEQ7 scrivendo tutte le informazioni richieste. Effettuare il caricamento del libro, successivamente il caricamento del file della sinossi, in seguito quello della scansione della ricevuta di versamento della quota di partecipazione. I formati accettati sono: .pdf, .doc, .jpg. Invio cartaceo Compilare la scheda seguendo il link: https://forms.gle/UNSSP7q9UrXKBeMD6 scrivendo tutte le informazioni richieste. Inoltre, occorre inviare due copie di ogni libro partecipante con allegata la scheda di partecipazione alla segreteria del Premio Nabokov, Via Milano 44, 73051 Novoli, Lecce entro il 30 ottobre 2022. I PREMI 

Art. 4 – Premi Per la sezione Premio Nabokov dedicato al giornalista Pino Scaccia è prevista una targa. Per la sezione Premio Nabokov Library: i primi di ogni sezione (narrativa, poesia e saggistica) riceveranno un attestato di merito, un buono regalo per acquisti libri di euro 100,00 da spendere in una libreria online. Il primo classificato di narrativa edita e il primo classificato di saggistica saranno invitati ad un festival organizzato da Prospektiva laboratorio letterario. I secondi classificati riceveranno un buono regalo per acquisti libri di euro 50,00 da spendere in una libreria online. Per la sezione Premio Nabokov Lab: i primi della sezione saggistica e della sezione narrativa saranno pubblicati da Tralerighe libri editore. Per le sezioni Premio Nabokov Kids, Premio Nabokov Cool Guys e Premio Nabokov Noir i primi tre classificati riceveranno attestati di merito. I secondi della sezione saggistica e narrativa inedita saranno pubblicati in ebook con Argot edizioni. I terzi della sezione saggistica e narrativa inedita saranno pubblicati in ebook e in cartaceo (Print on demand) con AbelBooks.

 Tutti i finalisti riceveranno il diploma di partecipazione e libri in regalo. La giuria si riserva di assegnare sia nella sezione inediti, sia nella sezione editi altri premi con pubblicazione sia cartacea che digitale completamente a spese del premio. La presentazione dei libri vincitori avverrà a Novoli (Lecce), in un incontro tra gli autori. 

Art. 5 – Promozione Sarà acquistato, su una rivista a diffusione nazionale, uno spazio pubblicitario per promuovere i nomi dei vincitori. Post promozionali saranno lanciati sui social network, mentre sarà attivato l’ufficio stampa con report finale. 

LA GIURIA Art. 6 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è coordinata da Piergiorgio Leaci.

 Art. 7 – La segreteria del premio è curata da Interrete. La quota di iscrizione è fissata in 25,00 euro per titolo edito, manoscritti inediti partecipanti, da versare tramite bonifico su IBAN IT94L0103079850 000001459057 – MPS – intestato a Piergiorgio Leaci, causale: “Nome e cognome del partecipante”. 

Art. 8 – La partecipazione al Premio Letterario Internazionale Nabokov implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento. Art. 9 – Tutela dei dati personali. In relazione a quanto sancito dal D.L. 30 giugno 2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si dichiara quanto segue: Ai sensi dell’ART. 7-11-13-25: il trattamento dei dati personali dei partecipanti, fatti salvi i diritti di cui all’Art.7, è finalizzato unicamente alla gestione del premio. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo. Ai sensi dell’ART. 23: con l’invio degli elaborati con i quali si partecipa al concorso allegare il consenso scritto espresso dall’interessato al trattamento dei dati personali. 

Per informazioni: Segreteria Premio Letterario Nabokov www.interrete.it – info@interrete.it info line: 327.08.63.013 

Scheda di partecipazione al Premio Letterario Nabokov (Da compilare in ogni sua parte e da allegare agli elaborati che vanno inviati a mezzo posta all’indirizzo indicato sul Bando del Concorso) Io sottoscritto/a Nome: ................................................................................................................…………. Cognome: ...........................................................................................................………… Nato il: ............................................................a: .................................................………. Residente in via: ............................................................................. n°:..................…… Città: ..................................................................................Provincia: ..................…….. CAP: ..........................Codice Fiscale: .....................................................................….. Telefono: ................................................ E-mail: .................................................................................................................………... Partecipo al Concorso Premio Nabokov nella sezione: ❏ Premio Nabokov library – dedicata alla sezione libri editi ………………….……… (specificare se narrativa, poesia e saggistica); ❏ Premio Nabokov Lab – assegnata agli inediti ………………………………….. (specificare se narrativa e saggistica); ❏ Premio Nabokov Kids – dedicata alla narrativa edita per l’infanzia (dai 6 ai 12 anni); ❏ Premio Nabokov Cool Guys – dedicata alla narrativa edita per ragazzi (dai 13 ai 16 anni); ❏ Premio Nabokov Noir – dedicata ai libri editi di genere noir, thriller, poliziesco. Inoltre: (campi obbligatori per poter partecipare) ❏ Dichiaro che l’opera è frutto del mio ingegno. ❏ Dichiaro che l’opera è inedita. (Solo per chi partecipa alla sezione Premio Nabokov Lab) ❏ Dichiaro di accettare il giudizio insindacabile della Giuria ❏ Accetto il regolamento del Concorso di cui ho preso visione e autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge di cui sotto Data e luogo .......................................................… Firma chiaramente leggibile …………………………………………………………………... (Firma di un genitore per i minori) In relazione agli artt. 13 e 23 del D.Lg n. 196/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone e altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, Vi informiamo che i Vs. dati anagrafici, personali e identificativi saranno inseriti e registrati nell’archivio del Premio Letterario Nabokov e utilizzati esclusivamente ai fini inerenti gli scopi istituzionali. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi. L’interessato potrà esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs 196/2003 e potrà richiederne gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo all’indirizzo mail: premioletterarionabokov@gmail.com. _______________________________________________________________________________________ Premio Letterario Nabokov – Via Milano, 44 – 73051 Novoli (LE) – www.premionabokov.it premioletterarionabokov@gmail.com – Infoline 327.086.30.13 - https://www.facebook.com/PremioNabokov

martedì 20 settembre 2022

MICKEY MOUSE - La vera storia del TOPO più famoso del mondo, di Dario Amadei scritto con Elena Sbaraglia.

                                            MICKEY MOUSE


La vera storia del TOPO più famoso del mondo, di Dario Amadei scritto con Elena Sbaraglia.

  • Scheda Libro
  • Editore ‏ : ‎ Graphofeel
  • Pagine‏ : ‎ 244
  • Autore: Dario Amadei e Elena Sbaraglia
  • Titolo: Mickey Mouse

    La biografia romanzata di Mickey Mouse, dalla sua creazione nel 1928 ad opera di Walt Disney ad oggi. Le storie e l’evoluzione del personaggio chiamato a confrontarsi con grandi trasformazioni sociali, mode e il progresso tecnologico. 

    L’ingresso di Topolino nel favoloso universo di Hollywood, i suoi viaggi in tutti i paesi del mondo, lo sviluppo della sua famiglia virtuale e quello di Topolinia. Con illustrazioni, schede di approfondimento, e molti dettagli sulla sua vita italiana.

    Il mondo di Topolino è immenso, smisurato, racchiude tutto il mondo reale e molto di più. È sospeso nello spazio e nel tempo, ci racconta di realtà ormai remote e getta uno sguardo sul futuro, facendo delle previsioni che spesso si realizzano. L'universo dei topi è in continua evoluzione, tutti i personaggi negli anni hanno cambiato look, carattere, abitudini, tratti somatici. Topolino più di tutti perché è cresciuto, il monellaccio di un tempo è maturato, a un certo punto è diventato troppo “perfettino”; è stato un ritorno alle origini. I personaggi che lo affiancano hanno seguito; la sua evoluzione, Minni più di tutti, ma anche gli altri, come del resto è cambiata Topolinia, che da centro rurale è diventata una metropoli. (D. Amadei)

    Mi sono poi imbattuta, con non poca sorpresa, in riviste italiane della prima metà del Novecento, che raccontavano di Topolino e delle sue vicende, come il quindicinale “Il dramma”; archivio del sito del Teatro Stabile di Torino. Pura meraviglia è stato scoprire la passione per Topolino di Pavese e Vittorini ;intervista che la Fallaci ha fatto a Walt Disney (E. Sbaraglia)

    Biografia 

    Dario Amadei è medico, formatore e autore di quindici libri di saggistica e narrativa. I suoi libri più recenti sono Guarire con Basile. Dodici fiabe per conoscerci meglio (Castelvecchi 2021) e Nati per raccontare (Castelvecchi 2020) scritto con Elena Sbaraglia, che trattano di biblioterapia. Con Graphofeel ha pubblicato Astutillo e il potere  dell’anello (2015), Nel mio paese c’era la guerra (2017) scritto con Elena Sbaraglia e Amore (e altre psicopatologie) (2018 Elena Sbaraglia è psicologa, formatrice e autrice.

    Da anni si occupano di biblioterapia, bibliolettura interattiva e narrazione creativa

    lunedì 19 settembre 2022

    Tra mille desideri di Laura Fiamenghi

     

    Tra mille desideri

    di

    Laura Fiamenghi








    TITOLO: Tra Mille Desideri

    AUTRICE: Laura Fiamenghi

    CASA EDITRICE: SELF PUBLISHING

     

    TRAMA

     

    Per salvare la vita al suo re, Sir Gwain deve portare al Mago Weland la risposta a un quesito non da poco: “Che cosa desiderano tutte le donne?” 

    L’unica in grado di svelare l’enigma è la Strega della Palude, una megera tanto saggia quanto rivoltante che, in cambio, chiede a Gwain di prenderla in sposa. 

    Salvato il sovrano, Gwain terrà fede alla promessa? O fuggirà prima di accorgersi che la strega Lidlin non è altri che una giovinetta sola al mondo che protegge sé stessa e il suo cuore con una bruttezza senza uguali?

    mercoledì 14 settembre 2022

    DIVE. LE DONNE E GLI UOMINI DI MARLENEDIETRICH

     DIVE. LE DONNE E GLI UOMINI DI MARLENEDIETRICH 

    di Gian Stefano Spoto scritto con Anna Marina Gualdesi

    Nel trentesimo anniversario dalla scomparsa di Marlene Dietrich il giornalista e scrittore Gian Stefano Spoto firma un libro che ripercorre la vita dell’indimenticabile diva attraverso i suoi incontri, gli amanti, le difficili amicizie.

    Marlene Dietrich non è morta trent’anni fa: vive e parla con l’autore, raccontando un Novecento di scintillanti follie, con lo stile di una donna contemporanea, che giura di non fare alcuna distinzione di sesso quando una persona le accende i sensi.

    Diva irraggiungibile, egoista, egocentrica. Pochissimi avevano il privilegio di vederla o anche solo di intravederla, e il mito cresceva a dismisura.

    Ma lei non ha sentimenti, pretende che al suo servizio ci sia il mondo intero iniziando da marito e figlia, i quali sono il suo archivio e le ricordano a quali amanti concedere un’altra chance. Le sue bugie, poi, sono verità assolute, e l’intera umanità accetta tutto ciò.

    Sullo schermo di questo libro scorre una società con personaggi della storia e della cultura con un privato inimmaginabile. Un “circolo del cucito” formato da lesbiche militanti dell’alta società, talvolta costrette a “matrimoni lavanda”, cioè di copertura. E poi Greta Garbo, la sua amante poi nemica, divenuta un’ossessione, Edith Piaf, il passerotto che Marlene amò e soprattutto protesse.

    Il giornalista Gian Stefano Spoto ha scritto la storia della diva in collaborazione con Anna Marina Gualdesi, che ne ha curato gli approfondimenti, Dive.

    Le donne e gli uomini di Marlene Dietrich è un omaggio a un’ attrice che con il suo charme e l’impronta volitiva ha segnato un’epoca.

    Scheda Libro

    TITOLO:  DIVE. LE DONNE E GLI UOMINI DI MARLENE DIETRICH 

    AUTORE: Gian Stefano Spoto in collaborazione con Anna Marina Gualdesi

    CASA EDITRICE: EDIZIONI GRAPHOFEEL

    GENERE Narrativa

    PAGINE 278

    BIOGRAFIA

    Gian Stefano Spoto, bolognese, giornalista, inizia a lavorare per la carta stampata nel 1981 e nel 1988 entra in Rai divenendo, fra l’altro, inviato speciale, capo della cronaca al Tg2, dirigente di Raiuno, vicedirettore di Raidue e poi di Rai Internazionale. Nel 2014, allo scoppio della guerra di Gaza, parte per il Medio Oriente come corrispondente Rai. Ha lavorato per numerose testate fra cui "La Repubblica", “Il Secolo XIX”, “Il Resto del Carlino,” “Il Giornale nuovo”, “Corriere Medico” e “Cosmopolitan”.

     Ha scritto, con il sociologo Giorgio Pacifici, Un futuro che viene da lontano (Franco Angeli, 2003); M.O.S.T.9 (Curcio, 2007); Salgari. 150 Indie (Curcio, 2012); Mediorientati. Oltre la storia, le storie (Ianieri, 2017). Con Graphofeel Edizioni ha pubblicato Deserto bianco (2021).

    BIOGRAFIA

    Anna Marina Gualdesi, romana, è laureata in scenografia e ha un diploma in pianoforte al conservatorio di Frosinone. Negli anni ’90 è approdata alla Direzione Esteri della Rai scrivendo i testi di numerosi programmi radiofonici dedicati alla musica classica e alla musica leggera italiana del ‘900.



    lunedì 12 settembre 2022

    WAR IS A FEMINIST ISSUE di Lilia Giugni

     


    WAR IS A FEMINIST ISSUE

    di 

    Lilia Giugni



    Tra i vari eventi che ho seguito al Festivaletteratura di Mantova War is a feminist issue  è stato quello che maggiormente ha suscitato il mio interesse e la voglia di approfondire, un tema tristemente attuale, svoltosi presso la Biblioteca Baratta di Mantova, luogo a me caro per i prestiti, studi e gruppi di lettura.

    L'evento è stato bistrattato, niente presentazione da parte delle magliette blu e poca gente, ma era il giorno di apertura, quindi è comprensibile che non ci sia stata una ressa.

    L'invitata all'evento non era molto conosciuta e non è stato messo in vendita il saggio da lei scritto.

    Lilia Giugni  è una ricercatrice presso il Centro Studi di Innovazione Sociale dell’Università di Cambridge, e co-fondatrice e direttrice del think tank britannico GenPol , Gender &Policy Insights. Oltre che ricercatrice è anche attivista nel  movimento femminista e si occupa di di disuguaglianze di genere e di ingiustizia sociale.

    Di certo la dottoressa Lilia Giugni non si è scoraggiata ma armata di un sorriso empatico ha dato inizio alla sua preziosa lezione.

    L'argomento non era facile: War is a femminist issue, il titolo deve aver scoraggiato, quando appare la parola femminismo, molti fuggono, in Italia la parola spaventa ancora, si ritiene che la causa sia ancora qualcosa di settario, troppo di sinistra, lontano dal mondo delle donne. È una parola che allontana, se avessero usato donne forse l'evento avrebbe avuto più attenzione. 

    Per Lilia Giugni il femminismo è come un grimaldello che scardina le menti, che pone la modalità, la chiave di lettura, la lente di ingrandimento per comprendere meglio ciò che accade alle donne. Quindi focalizzare e parlarne, sempre, a più voci e senza omissioni o mezze verità.

     Il femminismo pone attenzione alle donne, ai loro diritti.

    Lilia Giugni attraverso i consigli di cinque libri, ha voluto porre l'attenzione sulla guerra, argomento tristemente attuale, dal punto di vista delle donne, che da sempre si sono rifiutate di esserne parte attiva. Le donne rifiutano la guerra, non solo perché sono pacifiste, non è questo l'unico motivo del loro rifiuto alla guerra, no, loro sono consapevoli che nella guerra le prime a pagarne le conseguenze sono loro.

    Sin dai tempi antichi, le donne sono state oggetto di rappresaglia contro il nemico. I loro corpi sono stati violati, mutilati, stuprati. Il corpo della donna è un oggetto per dimostrare la potenza nemica. Più orrende sono le incursioni e le violenze contro le donne più è grande il loro potere militare. 

    L'autrice si rifiuta di entrare nei dettagli delle mutilazioni o altri esecrabili gesti contro le donne che, assieme a quelle contro i bambini, rappresentano l'orrore e la disumanità di tutte le guerre.

    La ricercatrice lascia parlare i libri di donne che hanno affrontato questo scottante tema e che sono stati importanti nella sua formazione.

    Lilia Giugni affronta la guerra attraverso la lettura di Cassandra di Christa Wolf, Metà di un sole giallo di Chimamanda Ngozi Adichie, Il potere delle donne di Denis Mukwege, I nostri corpi come campi di battaglia. Storie di donne, guerra e violenza di Christina Lamb, La donna abitata di Gioconda Belli.

    Sono romanzi e saggi scritti non solo da donne ma anche da un uomo che si è contraddistinto in questa battaglia di usare le donne come un trofeo, un bottino di guerra come nell'antichità, ed è il Premio Nobel della Pace 2018 DENIS MUKWEGW, chirurgo e ginecologo noto per aver letteralmente ricucito e ricostruito il corpo delle donne vittime di guerre e rappresaglie.

    Seguono altri titoli che parlano di guerre nell'antichità come a Troia, In Nicaragua negli anni 60, sempre negli anni sessanta ci spostiamo nel Biafra, per arrivare nel Congo e concludere con un excursus europeo nel novecento.

    Un lungo viaggio che ci porta a vedere attraverso gli occhi della letteratura come il corpo della donna è stato usato dal passato fino ad oggi come un triste luogo di battaglia  in tutte le guerre, senza distinzione di tempo e di luogo. In Europa come nei continenti, la donna è oggetto di sevizie, stupri, assoggettamento. La donna diventa un trofeo da calpestare e mostrare ai vinti

    La donna violata vuol dimostrare la supremazia  dei vincitori e la donna stuprata è due volte vittima, in quanto donna e come appartenete al popolo vinto. Lo stupro come arma di guerra è stato riconosciuto soltanto nel 1997 dopo la guerra in Bosnia.

    Lo stupro di massa è un'arma silenziosa usata per scatenare terrore nella popolazione di ogni guerra, nessuno ne parla, non fa notizia.

    Ecco perché la ricercatrice parla di lente d'ingrandimento, noi lettori abbiamo l'obbligo morale e civile di conoscere, e loro scrittori, fotografi, attivisti di pace hanno il dovere di mostrare tutte le facce della guerra non solo quella dei vincitori, ma quella dei vinti.

    La Letteratura ha il dovere di mostrare al mondo le violenze che si perpetrano durante  le guerre.

    A noi lettori il compito di leggere le loro testimonianze.

    By Maria Lucia Ferlisi


    Biografia

    Lilia Giugni è nata a Napoli e vive a Londra. Ha conseguito un PhD in Politics presso l'Università di Cambridge, dove lavora come ricercatrice e docente per il Cambridge Centre for Social Innovation. Attivista femminista intersezionale, è Fellow della Royal Society of Arts. Ha contribuito a fondare il Think tank femminista GenPol – Gender & Policy Insights, che svolge lavoro di ricerca e advocacy su questioni di genere e giustizia sociale. Da anni analizza il sessismo latente alla rivoluzione digitale, mappando un fenomeno articolato, che passa dai bias dell'intelligenza artificiale alle molestie online e allo sfruttamento delle lavoratrici dell'industria tecnologica. Tale studio è in parte confluito nel saggio, di prossima uscita, La Rete non ci salverà (Longanesi, 2022).

    martedì 6 settembre 2022

    Concorso letterario: Racconti di viaggio

     

                                     Un concorso letterario per chi ama scrivere racconti sui viaggi, per raccontare le vostre avventure o disavventure, le vostre emozioni, la vostra gioia e voglia di scoprire luoghi e persone nuove.

    Buona partecipazione a tutti/e.

    Historica edizioni (www.historicaedizioni.com) indice la nuova edizione del concorso “Racconti di viaggio 2022”.

    UNICA SEZIONE: NARRATIVA – Si accettano racconti a tema libero che non superino le 12.000 battute spazi inclusi. Sono ammesse eccezioni se gli elaborati superano di poco il limite prefisso. Ogni autore può inviare al massimo un racconto.

    TESTI – I testi devono essere in lingua italiana e inediti. Possono partecipare autori italiani e stranieri. Possono partecipare testi già premiati in altri concorsi.

    COME INVIARE I RACCONTI – I concorrenti devono inviare il racconto in formato word, con nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e nome del Concorso, al seguente indirizzo mail: concorsoraccontiviaggio@gmail.com

    CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE – La partecipazione è gratuita e aperta tutti gli scrittori nati o residenti o domiciliati in Italia.

    TERMINI DI INVIO – Inviare gli elaborati via mail entro e non oltre il 30 ottobre 2022.

    DESIGNAZIONE DEI VINCITORI – Agli autori selezionati verrà inviata una mail con il responso.

    PREMI – I racconti vincitori verranno pubblicati da Historica edizioni in un libro che sarà in vendita nelle librerie venete, sul sito di Historica, alle principali fiere della piccola e media Editoria cui parteciperà l’editore e sui principali book-stores online. L’antologia uscirà in occasione della fiera del libro di Roma “Più libri più liberi” che si terrà dal 7 all’11 dicembre e sarà disponibile presso lo stand di Historica.

    DIRITTI D’AUTORE – I diritti dei racconti rimangono di proprietà dei singoli Autori.

    INFORMAZIONI – Per informazioni scrivere a: concorsoraccontiviaggio@gmail.com

    martedì 30 agosto 2022

    La scrittrice partigiana: Renata Viganò

                                Renata Viganò

                                           (1900/1976)

    Renata Viganò nacque, in una famiglia agiata e borghese, il 20 agosto del 1900 a Bologna , e morì il 23 aprile del 1976 sempre nella sua amata città.

    Avrebbe voluto fare il medico ma il dissesto economico della famiglia la indusse a svolgere il mestiere di infermiera. Il mondo del lavoro e la politica entrarono nella sua vita e le misero davanti una prospettiva diversa dei bisogni e delle necessità del popolo. Abbracciò il socialismo nel cui ambiente  conobbe Antonio Meluschi, esponente del socialismo nascente.



    Nonostante una vita "piena" tra lavoro, famiglia e politica non dimenticò mai l'amore per la letteratura e iniziò diverse collaborazioni con giornali e riviste, fino al 1943, quella data segnata dall'8 settembre, giorno dell'armistizio, segnò la sua vita per sempre,  insieme con il marito e con il figlio, parteciparono attivamente alla lotta partigiana, lei  ebbe un ruolo importante visto le sue capacità infermieristiche di soccorso.

    Da questo lotta in primo piano alla vita politica del suo paese, nacque il suo romanzo più famoso: L'AGNESE VA A MORIRE, pubblicato nel 1949, e arrivò seconda al noto premio Viareggio,  dal romanzo fu tratto anche un film.

    Pubblicò molte altre opere, fino all'anno della sua morte nel 1976: Matrimonio in Brigata, nello stesso anno ricevette il Premio Bolognese del mese.

    Le sue opere sono una fedele testimonianza di ciò che accadde nel nostro paese, della lotta che è stata portata avanti, con dignità e amore per il paese, per restituirgli la democrazia cancellata in tanti anni di fascismo. 

    Il suo testo, L'Agnese va a morire,  è uno dei pochi libri, scritti da una donna,  che vengono studiati a scuola e che compaiono nelle antologie di Italiano.

    Possiamo definire l'autrice una ragazza prodigio, infatti la sua prima opera la scrisse a soli 13 anni, quando  coltivava sogni fanciulleschi di diventare una grande letterata, sottolineo il suo grande amore per il gatto, presente anche nel suo romanzo più famoso e che vi consiglio di leggere o rileggere.

    Come già scritto, la sua vita come donna cambiò dopo il contatto con la realtà quotidiana del mondo del popolo e le sue opere saranno  sempre ispirate al mondo contadino,  alle esigenze e ai sogni  delle famiglie che vivono la sofferenza di un paese che deve rinascere dopo la guerra. 

    Lei era una parte del popolo e visse gioie e dolori sulla propria pelle, non ebbe la necessità di immedesimarsi, conosceva sia il mondo borghese che quello proletario, sapeva distinguerne le differenze, apprezzare e disprezzare le differenze, in entrambi i modelli.

    Possiamo affermare che le sue opere appartengono al genere neorealismo di cui la letteratura italiana vanta opere di tutto riguardo.



     Opere di Renata Viganò

    • Ginestra in fiore. Liriche, Bologna, Beltrami, 1913.
    • Piccola fiamma. Liriche (1913-1915), Milano, Alfieri & Lacroix, 1916.
    • Il lume spento, Milano, Quaderni di poesia, 1933.
    • L'Agnese va a morireTorinoEinaudi, 1949.
    • Mondine, Modena, Tip. Modenesi, 1952.
    • Arriva la cicogna, Roma, Edizioni di Cultura Sociale, 1954.
    • Donne della Resistenza, Bologna, STEB, 1955. [Ritratti di donne partigiane pubblicato in occasione della Festa dell’Unità di Bologna 1955]
    • Ho conosciuto Ciro, Bologna, Tecnografica emiliana, 1959.
    • Una storia di ragazze, Milano, Del Duca, 1962.
    • Matrimonio in brigata, Milano, Vangelista, 1976.

    • Rosario. Libera interpretazione dei quindici misteri del rosario scritta da me, non credente, per puro amore di leggenda e poesia, Bologna, A.N.P.I., 1984. [poesie pubblicate dall'ANPI Bologna in 100 copie, con incisioni di Guttuso, Covili].
    • Sonetti inediti, Bologna, A.N.P.I., 1984.
    • La bambola brutta. Storia di Eloisa partigiana, illustrazioni Viola Niccolai, a cura di "Brigata Viganò": Dafne Carletti, Sofia Fiore, Margherita Occhilupo, Marta Selleri, Elena Sofia Tarozzi e Tiziana Roversi, Bologna, Tipografia Negri, 2017. [Nuova edizione del racconto pubblicato la prima volta in "Pioniere", 1960]

    Ferlisi Maria Lucia

    NB: liberamente ispirata da Wikipedia

    lunedì 22 agosto 2022

    Nonostante Tutte di Filippo Maria Battaglia





             Nonostante Tutte
                                   di
         Filippo Maria Battaglia


                                                                                                                Impressioni di Maria Lucia Ferlisi                 

                          La storia di Nina non è unica, non è nemmeno vera e non è nemmeno sua  la storia, eppure le parole scorrono e vibrano regalando emozioni riga dopo riga, pagina dopo pagina.

    La narrazione è composta da molteplici voci di Donne, sono ben 119 , storie vere e vibranti , tutte diverse, con il loro carico di sogni, di rinunce, di delusioni, di gioia, di tristezza, di rammarico, di speranza, di rinascita e potrei continuare all'infinito. 

    Le donne raccontate in questo romanzo sono accomunate dalla ricerca di avere anche loro un posto nella società e non dipendente da un uomo. Sono unite dal filo della ricerca dell'indipendenza economica, dalla necessità di avere un posto paritario in questa società dove loro sono invisibili e senza voce.. 

    "La vita di mezzo però, quella stagione bella dei venti anni, nonostante le traversie confesso che l'ho vissuta a pieno, testarda l'ho cercata in ogni cosa perfino nella rinuncia che sempri mi ha camminato accanto."

    L'autore Filippo Maria Battaglia ha effettuato un bellissimo e certosino lavoro di collage, come un abile tessitore ha unito frasi, pensieri, pezzetti di vita intima e quotidiana delle voci tratte dai diari e dalle memorie private delle 119 donne e ha costruito una storia UNICA per loro. 

    Un'idea la sua davvero geniale,  un esperimento letterario condotto con maestria, senza esprimere alcun giudizio, lascia la parola alle loro storie, alle loro emozioni e ci offre la possibilità di conoscere tante donne sconosciute ma non diverse delle nostre madri o nonne.

    Dentro al romanzo troviamo Norma, Colette, Paola, Adele, Dora, Flora e tante altre voci, nel patchwork del dolce suono delle loro parole, ritroviamo sentimenti, affetti, percezioni, rassegnazione, passione, ma anche la loro tanta voglia di ESSERE, di esistere in quanto donne.

    Regalatevi questa lettura unica nel suo genere .

    Buona lettura a tutti/e da Maria Lucia


    Scheda Libro

    Autore: Filippo Maria Battaglia

    Titolo: Nonostante Tutte

    Casa editrice: Einaudi

    Pagine: 169

    Trama

    Si può scrivere la storia vera di una donna che non è mai esistita? La risposta è sì: lo hanno fatto le centodiciannove voci di donne realmente esistite che si alternano in questo romanzo in un montaggio sapiente, che trascina ed emoziona. 

    Donne del Novecento italiano diverse per età, inclinazioni, livello d'istruzione, estrazione sociale, che hanno lasciato lettere, diari, memorie private. Scrivere, per loro, ha significato soprattutto portare in salvo se stesse. «Un corteo di donne che cercano, per una di loro, il posto in un universo maschile». Il primo romanzo della collana Unici è un libro sulle donne diverso da tutti gli altri. Il suo gesto rivoluzionario è questo: al posto di parlare dell'oggi resta avvinghiato alle radici, al Novecento, e fa parlare i documenti senza aggiungere un commento. Accosta delle voci vere e lascia fare a loro. 

    La protagonista di "Nonostante tutte" si chiama Nina ma potrebbe chiamarsi con oltre cento nomi differenti. La sua storia è immaginaria, il suo racconto no: è affidato alle parole di chi ha lasciato una traccia di sé in una pagina fuggita all'oblio. È attraverso questi frammenti di voci, scelti dall'autore tra migliaia e poi assemblati come tessere di un mosaico, che la protagonista di questo romanzo prende vita. Come se quelle centodiciannove donne si passassero in una staffetta senza fine il testimone e la parola per raccontare un'unica storia con un brillio diverso. L'infanzia incantata e spaccata, il desiderio di una vita differente, il sesso, il lavoro, il matrimonio, la maternità, la malattia, l'amicizia, l'impegno civile, la vecchiaia… 

    Esperienze individuali irriducibili, certo, eppure collettive. Per questo il romanzo dalla struttura originalissima a cui dà vita Filippo Maria Battaglia può dirsi anche un romanzo politico. L'emozione nasce da lì: nel vedere, nel sentire, ciò che è simile e ciò che invece resta legato a una vita, a quella vita. Nell'accostare le storie alla Storia, senza mai rinunciare alle zone d'ombra. Perché le parole possono essere anche cicatrici e «a questo – dice Nina – devono servirmi le mie, a ricordare».

    venerdì 19 agosto 2022

    Solo una canzone di Roberto Livi



    Solo una canzone 

    di

     Roberto Livi





                                                                                                                                                                                                                             Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

    Lui è un cameriere, stanco e distrutto dal mal di piedi  per le ore passate a gestire e servire in quel piccolo ristorante ereditato dai genitori. Loro  erano stati bravi a gestirlo, il padre ogni sera suonava il sassofono e intratteneva il pubblico con un complessino a suon di polche e mazurche. Un tempo il locale era sempre pieno adesso con la madre che preparava tutto a mano e con prodotti genuini,  lui serve prodotti surgelati per evitare sprechi e di conseguenza colleziona recensioni negative.

    Ma lui è sempre lì, in piedi a servire con il sorriso stereotipato sul viso .

    Sorride e riflette sulla sua vita, sul matrimonio con una donna noiosa chiusa nel suo mondo di paleontologia. Riflette sulla vita, sulla sua inutilità, vorrebbe emergere e comporre una canzone che gli frulla nella testa da quando era ragazzino, gli manca solo il ritornello, quello che lo renderebbe famoso, lo farebbe per uscire dal grigiore della vita e anche per Agnese, una bellissima barista,  a cui far venire "la pelle cappone" e forse lui potrebbe togliere quegli abiti neri che intristiscono maggiormente la sua esistenza e vivere!

    L'autore ci pone di fronte a una domanda esistenziale a cui è difficile dare una risposta, viviamo in un mondo in cui l'essere normali non è accettato, allora nasce la necessità di uscire da quell'anonimato, diventare qualcuno, magari l'autore di una canzone famosa e riacquistare un posto dignitoso in questa società che non accoglie le persone che si accontentano di vivere nella tranquillità, di persone che non svolgono un lavoro che li ponga all'attenzione della società in cui vivono.

    Una riflessione amara sull'inseguimento di un sogno che non sfocia in nulla e sull'incapacità di vivere nel presente e convogliare le proprie energie su quello che si ha. 

    Una vita inutile, tesa solo a rimuginare il passato e immaginare un futuro impossibile, il presente è duro, difficile, meglio fuggire da esso e rifugiarsi in posti solitari dove dare libero sfogo alle elucubrazioni personali.

    Una narrazione coinvolgente ben diretta dall'autore Roberto Livi, una storia che ti lascia mille domande al termine della lettura cercando spiegazioni e risposte su questa società che vive di momenti di gloria e dove tutto scivola senza lasciare traccia.

    Un romanzo che con ironia affronta temi esistenziali, regalando ai lettori un romanzo prezioso di riflessioni e spunti di attenta valutazione della società in cui viviamo.

    Buona lettura da Maria Lucia

    Scheda libro

    Autore: Roberto Livi

    Titolo: Solo una canzone

    Casa editrice: Marcos y Marcos

    Pagine: 239

    Trama

    Padrone di una trattoria a un passo dalla chiusura, lui cucina-serve-intrattiene durissimo: ma la rovina incombe. La moglie Ave lo guarda storto, le recensioni online sono implacabili. Nel cassetto, da sempre c'è un sogno: comporre una canzone. Ne ha "quasi pronta" una. Ma nemmeno i suggerimenti geniali del maestro di canto lo aiutano a continuare. Sul più brutto sbuca un possibile riscatto, magari un amore: Agnese e sua figlia. Sbuca una inattesa solidarietà del vicinato, che lo fa sentire meno solo. Forse, sbuca persino la Canzone che sbandiera da una vita, che non si è mai sognato di cantare e tutti gli chiedono a gran voce. Una tragicommedia all'italiana ― ambientata nelle Marche ― che più italiana non si può. Un film fatto e finito. Nel frattempo: un romanzo per tutti.

    Biografia

    Roberto Livi

    Roberto Livi nasce a Pesaro nel 1967. Frequenta le scuole elementari dall’età di sei anni, ma, a causa di un disturbo da deficit di attenzione e dislessia, impara a leggere le prime parole soltanto all’età di sette anni. Terminate con fatica le scuole dell’obbligo, entra come apprendista in una falegnameria dove, tra una lavorazione e l’altra, ha l’occasione di suonare qualche nota su una fisarmonica di proprietà del falegname capo. Durante una di queste sue improvvisazioni, viene notato da un anziano maestro di musica il quale, certo di trovarsi di fronte un genio della tastiera, lo convince a lasciare il lavoro per intraprendere lo studio della musica. Dopo quattro anni di studi sotto la guida del maestro (piano, fisarmonica, organo, armonia e contrappunto), il maestro stesso ammetterà d’essersi sbagliato. Dal 1997 riprende il lavoro di falegname dedicandosi alla costruzione di strumenti musica

    mercoledì 17 agosto 2022

    PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXIV Edizione

     PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXIV Edizione 

    Il Centro Italiano Femminile, sezione di Fasano, indice la XXXIV edizione del Premio Letterario internazionale “DONNA” per romanzi editi in lingua italiana, non di genere.

     1. Il tema è libero. Non sono ammessi romanzi di fantascienza, fantasy, horror, eros. 

    2. Non sono ammesse raccolte di racconti

     3. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, uomini e donne. 

    4.È consentita la partecipazione di un solo romanzo per autore. 

    5. Sono ammessi al concorso romanzi pubblicati dal 2020 in poi. Non sono ammesse ristampe o riedizioni di edizioni precedenti. Sono escluse le opere pubblicate esclusivamente come e-book o in self-publishing. 

    5. Gli autori dovranno far pervenire 3 (tre) copie cartacee dell’opera, unitamente al modulo di iscrizione, indirizzandole a: C.I.F./Premio letterario Internazionale “Donna”, Via Brodolini 26, 72015 Fasano (BR). 4. 

    Saranno ritenuti validi i testi inviati entro e non oltre il giorno 16 ottobre 2022. 

    VINCITORI ED ESITI: saranno avvisati telefonicamente e/o via email dalla segreteria del Premio “Donna” solo i vincitori e i segnalati, i cui nomi verranno resi noti al pubblico durante la cerimonia di premiazione. Non sono previsti attestati di partecipazione ai concorrenti. 

    PREMI: Per i primi tre classificati sono previste targhe ed eventuali assegni offerti dall’Amministrazione comunale di Fasano. Spese di vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti. N.B.: La presenza dei vincitori alla serata di premiazione è condizione necessaria per il conferimento del premio. Questo avrà luogo durante la serata evento di sabato nella prima quindicina di MARZO 2023 presso il Teatro Sociale di Fasano (Br). Non sono ammesse deleghe.

     I testi saranno valutati da giuria qualificata. Per restare sempre aggiornati su tutte le notizie riguardanti il Premio Letterario Internazionale “Donna” seguire la pagina facebook https://www.facebook.com/premioletterariodonna; invece per avere ulteriori informazioni e/o chiarimenti inviare una mail all’indirizzo premiodonna@gmail.com 

    2 Scheda di partecipazione alla XXXIV edizione del Premio letterario internazionale “Donna” 

    Nome e cognome: data di nascita: indirizzo: Città: Provincia: Stato: telefono/cellulare: email: Il sottoscritto chiede di poter partecipare al Premio con il romanzo edito (max 1 per autore): …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Casa editrice: ………………………………………………………………………………………………………………………. Anno di pubblicazione: ………………………………………………………………………………………………………… Autorizza al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/03.

     Il sottoscritto si impegna altresì a presenziare alla serata di premiazione che si terrà nella prima quindicina di marzo 2023 a Fasano (BR), pena il decadimento del pre

    martedì 16 agosto 2022

    CHERRY BLOOM di Marcella Calascibetta

     


    CHERRY BLOOM

    di 

    Marcella Calascibetta





    SCHEDA LIBRO

    Autore: Marcella Calascibetta

    Titolo: CHERRY BLOOM

    Casa Editrice: Elison Publishing

    Pagine: 133

    TRAMA

    Fra pochi minuti morirò. È con questa enigmatica frase che inizia la storia di Aimee, una giovane ragazza americana trapiantata in un’uggiosa e scostante Birmingham

    Ogni cosa di quel mondo sembra andarle stretta, ogni volto che incontra non le suscita altro che disinteresse. La sua mente non è lì, né tantomeno il suo cuore. I giorni passano tra la noia e l’apatia, e anche il lavoro che prima sembrava fatto per lei comincia a stancarla. Forse perché, in fondo, quello che cerca davvero è altrove. 

    Un giorno, però, accade qualcosa d’inaspettato. La telefonata di un vecchio amico (o meglio, l’uomo di cui è sempre stata perdutamente innamorata) stravolge quella stantia normalità a cui Aimee non si è mai davvero abituata. Le si presenterà un’occasione del tutto imprevista che le cambierà la vita, trascinandola in un vortice di passione, di eventi apparentemente incomprensibili che andranno ben oltre quello che avrebbe mai potuto immaginare. 

    In fondo, cosa può capitare di male se si risponde ad un’innocente richiesta d’aiuto?



    Una scrittrice dimenticata: Giovanna Zangrandi

      Giovanna Zangrandi Nacque il 13 giugno a Gallierae morì il20 gennaio del 1988 a Pieve di Cadore. Il vero nome era Alma Bevilacqua, ma nell...

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    La mia foto
    Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.