giovedì 25 gennaio 2018

Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf


Una stanza tutta per sé
di
Virginia Woolf

recensione di Maria Lucia Ferlisi


Cosa occorre ad una donna per essere libera di scrivere?

"Una stanza tutta per sé e tre ghinee."

Così rispondeva Virginia Woolf, quasi un secolo fa. Nel suo romanzo/saggio così scriveva, ma non solo. Una donna per poter scrivere, deve rompere il muro di omertà e di esclusione, in cui sono state relegate per anni, per dei secoli. Ma non è facile scardinare la cultura, esclusivamente maschile, e poter entrare a testa alta nel mondo della letteratura.
Così scriveva Virginia nel 1929, all'indomani di alcune conferenze tenute in due college femminili,a Cambridge.

Per entrare nel mondo della cultura, non bisogna fare altro che uscire da quella casa che ti vuole sposata e dedicata alla crescita ed educazione dei figli, e scrivere. Esprimere una propria idea, una propria opinione,per costringere la cultura maschile a ribattere e a rispondere. Se l'uomo ci esclude, noi dobbiamo insistere e non arrenderci, per entrare in questo mondo, ne abbiamo le capacità e la responsabilità.

Virginia, con le sue conferenze, con i suoi romanzi e con le sue idee, ha contestato non solo la cultura prettamente maschile del secolo, ma soprattutto quel mondo così ottuso ed austero della cultura britannica, che era più resistente di altre, all'ingresso delle donne in quel mondo letterario di cui pensavano essere i soli detentori.

Virginia non è stata soltanto una scrittrice, ma anche una grande protagonista del secolo, in cui i fervori delle rivendicazioni femminili si facevano sempre più pressanti. Ha vissuto da vicino ed in prima fila tutti gli eventi.

Un romanzo da leggere non solo perché l'autrice è una grande scrittrice, ma perché il romanzo fornisce una visione storica e sociale filtrata dal punto di vista femminile. Una fotografia della condizione femminile nel primo Novecento, che ci mostra ciò che eravamo per riflettere sul cammino compiuto dalle nostre ave, per essere ciò che siamo.

Non dimentichiamo che se oggi siamo "quasi" libere, lo dobbiamo a donne come lei che hanno lottato per affermare l'identità femminile. Se una volta una donna che scriveva veniva derisa, doveva usare dei pseudonimi, o addirittura fingersi uomo, oggi possiamo farlo senza reclusione alcuna.
Abbiamo il dovere di ringraziare questa grande donna, se oggi sono siamo le donne che lei avrebbe voluto essere. Ci fa piacere quindi ricordarla oggi nel 136° anniversario della sua nascita. 

Scheda libro
Autore: Virginia Woolf
Titolo: Una stanza tutta per sé
Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 156

Sinossi
"Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo". È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero. "

mercoledì 24 gennaio 2018

La cercatrice di corallo di Vanessa Roggeri


Carissimi amici ed amiche del blog

oggi vi segnalo l'uscita dell'ultimo libro di un'autrice che amo molto, Vanessa Roggeri, il suo primo libro mi ha conquistata per il modo aspro e reale in cui descrive alcune credenze, arcaiche, della sua terra, la Sardegna.
Se volete, potete leggere la recensione: 
https://marialuciaferlisi.blogspot.it/2016/02/recensione-il-cuore-selvatico-del.html.

Adesso esce in tutte le librerie l'ultimo romanzo: La cercatrice di corallo, edito dalla Rizzoli.

La sinossi è avvincente:

"Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell'estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l'onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto legami. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l'amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l'unico modo di scoprirlo è provarci, fino all'ultimo… "

Sono certa che sarà un altro romanzo pieno di emozioni, non mi resta che andare a comprarlo.
Buona giornata amiche ed amici.

martedì 23 gennaio 2018

Premio Internazionale di Poesia e Narrativa - Percorsi Letterari … “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara”


 Carissimi lettori
ieri vi ho accennato la vita del grande poeta romantico Lord Byron, mi sembrava giusto e corretto informarvi che potete anche partecipare ad un concorso dedicato a lui ed al suo grande amico e poeta Shelley: Premio Internazionale di Poesia e Narrativa - Percorsi Letterari … “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara” 

Il  golfo dei poeti è quel tratto di  insenatura della Liguria che parte da Lerici passa per  Porto Venere e arriva alle Cinque Terre,  luoghi incantevoli che nei secoli scorsi erano la dimora abituale di poeti, non solo italiani, ma anche stranieri, rimasti incantati dalla bellezza di questi paesaggi, e ne hanno  tratto ispirazioni per i loro versi. 

Un piccolo incantevole luogo reso vivace dai vari salotti letterari. 

Dame e poeti, amori e versi, amicizie e lettere..in questi luoghi potete ancora sentire il profumo d'inchiostro, potete intravedere le dame che passeggiano lungo la spiaggia con il loro ombrellino di pizzi e merletti... e passeggiare con Byron, con Shelley, Sand o Orczy..ma anche Dante o D'Annunzio...

Ma lasciamo da parte la fantasia per concentrarci su questo concorso, aperto sia alla poesia che ai racconti. 

Forza amici ed amiche, prendere in mano la penna e scrivete...
Avete tempo fino al 30 aprile.

Non mi resta che augurarvi : IN BOCCA ALLA PENNA!!


Premio Internazionale di Poesia e Narrativa - Percorsi Letterari … “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara” 

  1. Possono partecipare al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa - Percorsi Letterari … “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara” -  autori italiani e stranieri con lavori in lingua italiana (od in lingua straniera con traduzione in italiano) ed età superiore ai 18 anni (per le Sezioni A, B, C, D, E, F, H, I, L, M, N, O) e tra i 14 ed i 18 non compiuti (per la Sez. G Unica). 

 2.  Il Concorso è articolato in 13 sezioni:
Sez. A – Poesia inedita a tema libero.Sez. B – Racconto breve inedito a tema libero.  Sez. C – Libro di poesie edito in data successiva al 01.01. 2005. Sez. D -  Romanzo, o raccolta di racconti, di novelle o favole a tema libero, edito in               data successiva al 01.01.2005.  Sez. E -  Saggio, edito in data successiva al 01.01.2005.Sez. F -  Narrativa per ragazzi edita in data successiva al 01.01. 2005. Sez. G Unica – Poesia e/o racconto breve a tema libero riservato agli autori minorenni.
Sez. H – Poesia inedita a tema “l’esoterismo”.Sez. I – Racconto breve inedito a tema “l’esoterismo”Sez. L – Pubblicazioni aventi quale tema predominante “l’esoterismo”Sez. M – Pubblicazioni a tema libero formato e-book;Sez. N – Raccolta di poesie inedite;Sez. O - Romanzo, o raccolta di racconti, di novelle o favole a tema libero, inedito.
Ciascun autore maggiorenne può partecipare alle 12 sezioni versando il relativo contributo per ciascuna sezione; mentre l’autore minorenne può inviare una poesia, un racconto od ambedue con un unico contributo di partecipazione.

3. Per poesia o racconto breve inediti s’intende qualsiasi opera che non abbia ottenuto regolare pubblicazione editoriale e/o compensi assoggettati o meno a ritenuta. L’inserimento su antologie, riviste e siti web di settore non implica, di conseguenza, l’automatica affermazione/attivazione dei diritti d’autore e/o di retribuzione anche minima. I diritti d’autore dei partecipanti al Premio rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.

4. Alle sez. A ed H è ammesso un massimo di 3 poesie per autore, ciascuna di lunghezza non superiore ai 60 versi. Alle sez. B ed I è possibile concorrere con un massimo di tre racconti brevi ciascuno non superiore alle 6 cartelle (1 cartella = 30 righe di 60 battute). Alla Sez. G unica è accettata 1 poesia (massimo 60 versi) per autore e/o 1 racconto breve della lunghezza massima di 6 cartelle (1 cartella = 30 righe di 60 battute) per autore.

5. Ciascuna opera appartenente alle sezioni “inediti”, deve essere inviata via mail in allegato formato word (Times New Roman, carattere 12) in copia unica (arianna.giovanni@libero.it) , nonché stampata e spedita in 5 copie anonime in una busta grande ed 1 con accompagnatoria, dati personali (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, telefono fisso e/o cellulare, e-mail, eventuale sintetico curriculum poetico-letterario) ed autocertificazione firmata (tipo la seguente: Dichiaro che il mio materiale letterario inviato è di mia esclusiva proprietà ed originalità, inedito, non premiato e/o segnalato in altri concorsi. Autorizzo ai sensi della Legge 675/96 e successive modifiche il trattamento dei miei dati personali nell’ambito del Premio) in una busta più piccola da accludere in quella grande. All’esterno della busta piccola andrà (od andranno) indicato/e la/le sezione/i per cui si concorre.

6. Ciascuna opera appartenente alle sezioni “editi”, deve essere spedita in 4 copie complete di lettera  accompagnatoria contenente nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo e-mail, nome del concorso a cui partecipano ed autorizzazione al trattamento dei dati personali.

7. Per la Sez. G unica è obbligatorio l’invio d’una fotocopia d’un documento d’identità ed il consenso scritto e firmato alla partecipazione al Premio da parte d’un genitore. In ogni caso, per i concorrenti minorenni vige la responsabilità a carico del/dei genitore/i o di chi ne fa le veci.

8. All’interno della busta, andrà inserito anche il contributo di partecipazione in contanti o ricevuta del bonifico bancario (vedi estremi al punto 8a), a parziale copertura delle spese d’organizzazione, di € 10,00 quale quota di iscrizione più 5,00 euro per ciascuna opera inviata  (in pratica  la quota di iscrizione è di 10 euro + 5 euro per ogni elaborato trasmesso – ad esempio 3 poesie e 2 libri = 35 euro).

8a. ISCRIZIONIBonifico bancario:
Titolare: ROSSI GiovanniBanca: Monte dei Paschi di SienaIBANIT 82 Q 01030 49840 00000 19892 60SWIFT CODE (BIC): PASCITMMSRZOppure contanti in euro (i versamenti con spese a carico del beneficiario non saranno presi in considerazione).

9. Il materiale ed il contributo di partecipazione devono essere indirizzati per:  posta prioritaria e/o piego di libri (non per raccomandata) a: ROSSI Giovanni, Via Valle di Polverara 111 – 19020  Riccò del Golfo (SP).

10. Il termine ultimo di spedizione è LUNEDI 30 APRILE 2018 (farà comunque fede il timbro postale d’invio). 11. L’Associazione “Naturabio” declina ogni responsabilità per disguidi, smarrimenti, furti, danni d’ogni genere che si dovessero verificare durante gli inoltri delle opere concorrenti e delle documentazioni integrative (contributi di partecipazione compresi).

12. La Commissione giudicatrice (la cui composizione verrà resa nota nella comunicazione finale via e-mail sui risultati a tutti i partecipanti) stilerà una graduatoria di merito fino al 5° posto di ciascuna sezione. Ai vincitori e premiati verranno attribuiti premi in denaro, soggiorni alle Cinque Terre comprensivi di trattamenti benessere, targhe personalizzate, diplomi d’onore in pergamena e prodotti tipici delle Cinque Terre. Monte premi totale 5.000,00 (cinquemila) euro. 13. Un numero massimo di altri 5 premi straordinari potranno essere attribuiti all’interno ed all’esterno delle graduatorie di merito. 14.  La cerimonia di premiazione sarà inserita nel programma delle manifestazioni estive del Golfo dei Poeti e Val di Vara ed avverrà nel mese di luglio 2017, in data e luogo da definire, alla presenza delle Autorità. Nessun rimborso spese (di viaggio, di soggiorno o quant’altro) sarà dovuto ai concorrenti premiati e/o ai partecipanti alla cerimonia conclusiva. L’Associazione “Naturabio”, a graduatoria stilata e prima dell’invio della relativa comunicazione a tutti i partecipanti, valuterà l’ipotesi di non organizzare una specifica cerimonia di premiazione e d’inviare i premi per posta ai destinatari nelle graduatorie di merito, con spese di spedizione a carico della stessa Associazione. Questo nell’intenzione di non creare disagi (viaggio, vitto, alloggio e quant’altro) nella persistente attualità di crisi economica generalizzata. La decisione eventualmente presa verrà riferita nella comunicazione ufficiale conclusiva.

16. In caso di cerimonia allestita, tutti i premi dovranno essere ritirati dai diretti interessati. Se impossibilitati a presenziare all’evento di premiazione, potranno essere rappresentati da persona di fiducia precedentemente comunicata all’Organizzazione del Premio e munita di delega scritta. Solo in casi eccezionali sarà garantita la spedizione postale dei premi, previo pagamento delle relative spese. I premi non ritirati senza alcuna giustificazione nel corso della manifestazione conclusiva saranno trattenuti ed incamerati dall’Associazione organizzatrice del Premio, per essere messi a disposizione di ulteriori iniziative simili.

17. L’operato della Commissione giudicatrice è insindacabile ed inappellabile. Gli elaborati inviati non saranno restituiti e, conclusa la premiazione, verranno archiviati come “documentazione viva” del Premio.

18. La partecipazione al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa - Percorsi Letterari … “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara” - comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme inserite in questo Regolamento. Il mancato adempimento ad una delle norme indicate costringerà all’esclusione dal Premio di eventuali autori.

19. Tutti i dati sensibili pervenuti da quanti partecipano al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa - Percorsi Letterari … “Dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron, alla Val di Vara” -  verranno trattati nel rispetto del Decreto legislativo 30/06/2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, noto anche come “Testo unico sulla privacy”) ed utilizzati ESCLUSIVAMENTE per i fini del Premio stesso. 


Info:
+39 3920411071    +39 3497762040
 

lunedì 22 gennaio 2018

Lord Byron

Carissimi amici ed amiche benvenuti anche oggi nel mio blog.
Oggi voglio ricordarvi l'anniversario della nascita di un grande poeta. Un poeta che rappresenta la massima espressione nel romanticismo poetico. Un poeta che con la sua melanconia ed inquietudine ha ben rappresentato questa corrente letteraria. 
Il suo nome è: George Gordon Noel Byron, conosciuto come Lord Byron, uno dei massimi poeti inglesi, ma amato in tutto il mondo. 

Il poeta ha amato l'Italia, tanto da partecipare attivamente nella vita politica italiana, partecipò ai moti carbonari nel 1821, fu un accanito anticlericale e lotto contro il Vaticano.
Si innamorò anche di un'italiana, Teresa, sposa diciottenne di un ricco sessantenne, scapparono via insieme e vissero girovagando l'Italia: Venezia, Pisa, Livorno e infine Lerici.
Sia a Pisa che a Lerici ebbe un forte seguito a livello letterario ed i suoi circoli erano molto seguiti, fu seguito dal suo amico poeta Shelley e ne soffrì moltissimo della tragica morte nel 1822, anno in cui morì Allegra la figlia avuta dalla sua prima moglie.

Il poeta riprese a vagabondare e andò a Cefalonia a combattere per l'indipendenza greca, lasciò la compagna Teresa, e nel 1923 combatte anche questa battaglia. 

Si innamorò, non corrisposto, di un quindicenne del luogo. Morì nel 1824 a soli 36 anni. Nella sua pur breve vita ci ha lasciato poesie che toccano l'anima e riescono ad essere versi universali.
"Nel gennaio 1824 si trasferì - chiamato dal patriota Alessandro Mavrocordato - a Missolungi, dove morì, forse in seguito a febbri reumatiche, il 19 aprile; vicino a sé aveva il manoscritto dell'incompleto XVII canto del Don Juan. La salma venne tumulata nella chiesa di St. Mary Magdalene a Hucknall Torkard, non lontano da Newstead Abbey. Il funerale vide un interminabile, spettrale corteo di quarantasette carrozze listate a lutto ma vuote, col solo postiglione: fu l'ultima vendetta dell'aristocrazia verso il poeta ribelle."

Passa radiosa, come la notte tersa
Passa radiosa, come la notte tersa
dai cieli stellati;
il meglio del buio e del fulgore
si incontra nei suoi occhi
addolciti a quella tenera luce
che il cielo nega allo sforzo del giorno.
Un’ombra in più, un raggio in meno, avrebbero
in parte guastato la grazia senza nome
che si posa sui capelli neri
o illumina il volto con dolcezza,
dove pensieri limpidi
svelano pura e preziosa dimora.
Su quella guancia, sopra quella fronte serena
sorrisi e colori parlano di pacifici giorni,
di un intelletto in armonia con tutto,
di un cuore che ama innocente.

Vi è un piacere nei boschi inesplorati

Vi è un piacere nei boschi inesplorati
e un'estasi nelle spiagge deserte,
vi è una compagnia che nessuno può turbare
presso il mare profondo,
e una musica nel suo ruggito;
non amo meno l'uomo ma di più la natura
dopo questi colloqui dove fuggo
da quel che sono o prima sono stato
per confondermi con l'universo e lì sentire
ciò che mai posso esprimere
né del tutto celare.

.

venerdì 19 gennaio 2018

Il giardino di Elizabeth di Elizabeth von Arnim

Il giardino di Elizabeth di Elizabeth von Arnim
recensione a cura di
Ferlisi Maria Lucia

Elizabeth scopre che tra le varie proprietà del marito, l'uomo della collera, vi è anche un convento, dall'aspetto un po' lugubre, ma circondato da un bel giardino. La casa è lontana da Berlino, la sua vita diventerebbe scialba e noiosa, senza vita mondana o visite di amiche, ma è proprio questo che l'attira, essere liberi da visite non gradite, e da uscite mondane che non ama particolarmente.

La casa ha bisogno di restauri, come pure il giardino, ma anche se ha paura, va ad abitarvi. Vive solo con una domestica, in un luogo con tante stanze dove ogni passo rimbomba e mette timore, lei dorme con un campanello che suonerà in caso di aiuto, sperando che la domestica lo senta.
"È il giardino il posto in cui vado a cercare rifugio e riparo, non la casa. In casa ci sono  doveri e seccature, servitù da esportare e ammonire, mobili e pasti; ma là fuori i doni del cielo mi si affiancano attorno a ogni passo...,è là che mi rammarico della cattiveria che c'è in me, di quei pensieri egoisti, che sono molto peggiori di quanto sembri"

Il romanzo è un tripudio ai fiori ed alla vegetazione, che su sua espressa decisione viene lasciata molto libera, come dovrebbe essere la vita, non ama la predisposizione dei fiori lineare e meticolosa, ama accostare fiori di diverso tipo. Esegue i lavori con l'aiuto di un giardiniere che vuole licenziarsi per non sottostare ai "capricci" di Elizabeth.

In questo giardino a cui ha ridato colori e vita, riceve l'uomo della collera, e le sue bambine che chiama con il nome dei mesi in cui sono nate: Aprile, Maggio e Giugno.
"questo è il mese dei giorni che scorrono quieti, dei rampicanti che si colorano di rosso, e delle more; dei pomeriggi ricchi e dolci nel giardino che raggiunge la pienezza della maturazione; del tè sotto le acacie anziché sotto i faggi, troppo ombrosi; del fuoco acceso in libreria nella serate rigide."
Il romanzo è autobiografico, la pagine  dedicate al giardino sono di una bellezza ed armonia rare. Questa sorta di diario è un insieme delicato ed elegante di riflessioni sulla donna, sulla libertà, sulle condizioni di lavoro così oppressive dei lavoratori. 

La trama scorre gentilmente come la sua protagonista, ma se leggiamo con attenzione, Elizabeth si pone sempre con un atteggiamento "privilegiato", è una donna ricca, abituata alle comodità e tutto ciò che osserva è filtrato da questo atteggiamento aristocratico. Nonostante il suo sguardo altezzoso, il romanzo risulta cosi elegante e splendido che si legge d'un fiato. Un romanzo che non sente il passare del tempo, è stato scritto nel 1898, risulta ancora attuale e decisamente ci pone di fronte a problematiche mai estinte.

Scheda Libro

Autore : Elizabeth von Arnim
Titolo: Il giardino di Elizabeth
Casa Editrice: Fazi Editore
Pagine: 144

Sinossi

In fuga dall’opprimente vita di città, l’aristocratica Elizabeth si stabilisce nell’ex convento di proprietà del marito, un luogo isolato e carico di storia in Pomerania. A vivacizzare le giornate della signora ci sono le tre figlie – la bimba di aprile, la bimba di maggio e la bimba di giugno –, le amiche Irais e Minora, ospiti più o meno gradite con le quali intrattiene conversazioni brillanti e conflittuali, sempre in bilico fra solidarietà e rivalità femminile, e poi c’è lui, l’Uomo della collera, «colui che detiene il diritto di manifestarsi quando e come più gli piace». Ma soprattutto c’è il giardino, una vera e propria oasi di cui Elizabeth si innamora perdutamente. Estasiata dalla pace e dalla tranquillità del luogo, trascorre le ore da sola con un libro in mano, immersa nei colori, nei profumi e nei silenzi, cibandosi soltanto di insalata e tè consumati all’ombra dei lillà. Mentre le stagioni si susseguono, Elizabeth ritrova se stessa, i suoi spazi, i suoi ricordi e la sua libertà. Una storia che ha molto di autobiografico narrata da una donna più avanti del suo tempo: una donna di mondo coraggiosa e irriverente che parla a tutte le donne di oggi. Uscito per la prima volta nel 1898 in forma anonima, Il giardino di Elizabeth, primo romanzo di Elizabeth von Arnim, ebbe da subito un successo clamoroso. Presentato qui in una versione integrale fino a ora inedita in Italia, è un romanzo del passato che colpisce per la sua modernità.

mercoledì 17 gennaio 2018

Concorso Internazionale di Poesia

Carissimi amici ed amiche
vi comunico l'uscita di un nuovo concorso dedicato agli amanti dei versi: Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2018.

Chi ama scrivere le poesie vi può partecipare e se non vince potrà godersi qualche giorno di assoluto relax, se poi siete devoti di Sant'Antonio, potete recarvi a Padova per farvi visita, visto che la distanza è di pochi KM.

Intanto che riflette su quale scelta optare, se rilassante o religiosa, vi posto tutte le info per la partecipazione.
Buona Giornata.
Maria Lucia



Sezione A
Poesia inedita in lingua italiana
Tema:
libero
Copie:
3 (tre copie) di cui una sola con nome cognome, indirizzo, numero di telefono e nome del Concorso a cui partecipano contestualmente inviare anche 1 copia via email
Lunghezza:
non più di 36 versi (sono ammesse, invece di un’unica poesia, due o più poesie, purché la lunghezza complessiva non superi le 36 righe). Contano anche eventuali righe bianche tra una strofa e l’altra e tra una poesia e l’altra
Opere ammesse:
I testi devono essere in lingua italiana inediti. Non sono ammessi testi che siano già stati premiati ai primi 3 posti in altri concorsi. Possono partecipare autori italiani e stranieri ovunque residenti.
Quote di partecipazione:
Euro 18,00. Per i soci/abbonati a Il Club degli autori la quota è ridotta a Euro 16,00. Estero: La quota di iscrizione è fissata in Euro 25,00. Preferibilmente con versamento sul Conto Corrente postale n. 93423267 intestato a «Associazione Culturale Il Club degli autori – piazza Codeleoncini, 12 – 20077 Melegnano (MI)». (È importante indicare la causale del versamento: «Premio Città di Montegrotto Terme»). Oppure assegno bancario o circolare intestato a Il Club degli autori o a mezzo Bonifico Bancario intestato a Il Club degli autori: Banca Prossima – IBANIT28 X033 5901 6001 0000 0122 471
– Coordinate Bancarie solo per paesi non appartenenti all’Unione Europea: OUR CHARGES YR ACCOUNT a Il Club degli autori – Banca Prossima – IBAN IT28 X033 5901 6001 0000 0122 471 BIC BCITITMX.
Premi:
SEZIONE POESIA – Al 1° classificato: Trofeo del Comune di Montegrotto Terme – Euro 400,00 (al lordo delle ritenute) offerti dal Comune di Montegrotto Terme – Pubblicazione di un Libro di 32 pagine edito dallacasa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 100 copie all’autore – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it – Ospitalità per un pernottamento se residente oltre i 50 chilometri – Al 2° classificato: Targa Comune di Montegrotto Terme – Pubblicazione i un Libro di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it – Al 3° class.: Targa Comune di Montegrotto Terme – Pubblicazione di un Quaderno di 32 pagine edito dalla casa editrice Montedit con assegnazione gratuita di 50 copie all’Autore – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it – Dal 4° al 10° class.: Attestato di merito – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it – Attestati ai Segnalati dalla Giuria.
PREMIO SPECIALE POESIA DONNA – Tra le Poesie pervenute la Giuria selezionerà inoltre una poesia scritta da una donna per la quale è prevista l’assegnazione dell’esclusivo «Trofeo Donna» appositamente creato per il concorso – Attestato di merito – Pubblicazione della Poesia sull’Antologia e su Internet www.club.it
Premiazione:
01 Settembre 2018
La cerimonia di premiazione si terrà nella Saletta IAT (Informazione ed Assistenza Turistica) in Viale Stazione, 60 a Montegrotto Terme (Padova) Sabato 1° settembre 2018. Sono ammesse deleghe. Lo stesso giorno si svolgerà, una delle tappe del concorso Il Giro d’Italia delle Poesie in cornice 2018

martedì 16 gennaio 2018

L'isola dei Demoni di Ilaria Vecchietti

L'isola dei Demoni 
di 
Ilaria Vechhietti
recensione di
Ferlisi Maria Lucia

Elia ha 15 anni, ed  ha un sogno, diventare un guerriero e lottare per difendere Roccia, capitale della Terra. Elia sogna di sconfiggere il Demone Primordiale, ancora non sa che oltre alle armi, bisogna guidare il cuore per comprendere le leggi dell'universo.
Il giovane aspirante guerriero ha già ricevuto il dono della terra, ma non è sufficiente, per essere un guerriero a tutti gli effetti; per questo attraversa la foresta incantata abitata dalle volpi orso, animali alti almeno 3 metri, dotati di una folta pelliccia rossiccia. Riesce anche a dominarne uno che lo stava aggredendo sotto gli occhi increduli di un altro futuro guerriero incontrato lungo il tragitto.
"I taglienti artigli della volpe-orso si fermarono a un soffio dal suo volto mentre continuava a fissare l’animale. Questo inclinò il muso da un lato e rimase qualche istante a osservarlo a sua volta. Poi come se nulla fosse posò le zampe a terra e lentamente ritornò nella foresta, ma prima di scomparire tra i grossi alberi e cespugli si voltò a guardare nuovamente Elia e i due ragazzi notarono una lacrima scendere sul suo muso appuntito. Ha veramente domato una volpe-orso? O è una semplice coincidenza? Chi è questo strano ragazzo? Mille domande si formarono nella mente dello sconosciuto. Sapeva benissimo che un’impresa del genere potevano farla pochi eletti e nonostante l’avesse vista con i suoi occhi non riusciva a crederci, non poteva crederci! Continuando a osservarlo di sottecchi, lo sconosciuto lo affiancò per guardarlo più attentamente. Spiò la sua aura e si meravigliò ancora di vederla così pura come quella di un bambino.
Elia si alzò in piedi sorridendogli compiaciuto di aver salvato l’animale. Poi mettendosi le mani dietro la nuca e intrecciando le dita disse: «Hai visto? Ce l’abbiamo fatta!»."

Finalmente il quindicenne raggiunge Roccia, dove dovrà sostenere diversi esami per raggiungere il quinto livello, il più altro che lo consacrerà Guerriero. Roccia è un labirinto di strade, ma Elia è determinano a raggiungere il palazzo reale dove sosterrà diversi esami. 
Elia riesce a superare le varie prove, a cui viene sottoposto, insieme con altri giovani, riesce anche a beffare una giudicante, con le sue risposte, impreviste, ed lo sguardo che sa guardare oltre il prevedibile. Sa anche essere leale, ed è una delle prove cui i giudicanti tengono molto.

Elia durante le prove conosce una giovane aspirante guerriera, il cui sguardo fiero e sprezzante gli arriva al cuore facendolo innamorare.
Ma non c'è tempo per l'amore a Roccia, si perché l'erede del Demonio è ancora viva e vuole riscattare la sua città, vuole ritornare all'antico splendore, quando i demoni governavano la terra.
"Lei è la Madre di tutti i demoni! Le Antiche Parole narrano che c’è stato un solo demone superiore a lei e in grado di sottometterla, per questo la mia famiglia l’ha sempre relegata all’interno di uno dei suoi membri, senza mai rompere il Sigillo. Nessuno potrebbe controllarla!».
Leandro conosceva bene le Antiche Parole. Era stato il suo maestro a raccontargliele e queste narravano la vera storia di Isola, dall’arrivo degli uomini con i successivi massacri e guerre. Sapeva che Kendraka non era un demone qualunque, si diceva avesse una forza devastante, un’intelligenza straordinaria e che fosse anche in contatto diretto con le Divinità. Con l’arrivo degli umani sulla sua terra – e con ciò che avevano fatto – era diventata però anche subdola, violenta, con un solo scopo nella sua lunga esistenza: vendetta contro il genere umano. Se fosse tornata libera sarebbe iniziata di certo un’altra guerra!"
 Elia e Grigoria entrambi nascondo un passato, entrambi hanno delle capacità straordinarie da sviluppare per diventare ed oltrepassare anche il quinto livello. Devono concentrarsi entrambi per svilupparli. Ma la sete di vendetta di Grigoria riuscirà a cedere alla forza dell'amore? I loro diversi destini sono pronti per unirsi o mettersi l'uno contro l'altro?
            «Per quanto tempo staremo via?» domandò alla fine Elia.
«Tutto quello che servirà. Anni».
Il ragazzo scosse la testa. «No! Non posso andarmene! Prima devo ritrovare Grigoria!».

L'autrice Ilaria vecchietti con la sua scrittura chiara, fluida e precisa ci conduce nei meandri primordiali della terra, quando gli umani si scontravano con le forze potenti della terra, come i Demoni, che da sempre assetati di sangue e vendetta, cercavano di distruggere la Terra. 

La trama è avvincente, incolla il lettore, pagina dopo pagina, a questa storia, ben narrata. La parte descrittiva si sviluppa molto bene, regalandoci immagini e colori precisi, tanto da far sorvolare la fantasia per tutto il tempo della lettura.

Il ritmo è incalzante e avvincente. La scrittura è precisa, attenta e scorrevole.

 Ilaria ha scritto un bel fantasy, complimenti, l'ho letto con piacere.



Scheda Libro
Autore: ILaria Vecchietti
Titolo: L'isola dei demoni
Casa Editrice: Amazon
Pagine: 323

Sinossi

Credete nel destino?
È immutabile o si può cambiare?
Qualunque sia la vostra opinione, sappiate che i destini di un giovane orfano, di una ragazza in cerca di vendetta, del figlio del sovrano del regno, di una principessa esiliata e di un guerriero potentissimo, si intrecciano tra loro e alla profezia più terrificante di Isola.
Riusciranno insieme a svelare i misteri, a portare alla luce la verità e a riconoscere gli amici dai nemici?
E soprattutto sapranno compiere la profezia, salvando il loro mondo e loro stessi?

lunedì 15 gennaio 2018

Consigli di lettura dalle Case Editrici Indipendenti

Carissimi amici ed amiche
eccomi qui per darvi ancora dei suggerimenti di lettura.
Questa volta non scelgo tra i grandi editori, ma tra i piccoli, e precisamente dalle case editrici per cui collaboro.

Un solo libro per ogni casa editrice, variando dalla poesia alla narrativa, una scelta che non vi deluderà ne sono certa, perché per ogni casa editrice vi è un autore o un'autrice che meritano di essere conosciuti e letti.

Buona scelta e buona lettura.

Dalla casa editrice Eventualmente vi segnalo l'uscita di un bel libro di poesie: "A piedi nudi" di Roberta Gelsomino.
"Metà estate 2005. Tento su un onda molto ludica e con gioia di dedicare degli scritti del tutto nuovi che possano accattivare il mio psichiatra dei tempi e attirare meglio la sua attenzione, così che possa aiutarmi. Riprendo dapprima delle canzoni che riadatto nelle parole, in due massimo tre righe scandite. Poi comprendo dopo qualche giorno che questa cosa può assomigliare vagamente ad una poesia e libero la mia creatività.
Il mio Tempo nasce come un fiore nel terreno arido del mio sconforto, che cerco di non mostrare troppo agli altri per quello che davvero è in quel momento della mia vita."






Dalla casa editrice Felix Krull Editore ricevo l'annuncio dell'imminente uscita dell'unica opera di Carlo Maria Steiner: "Dottor Marx".



"Un romanzo drammatico, profondo come le acque del mare,

pervaso da una sensibilità finissima e conturbante. Apparentemente decadente, ma in realtà classico. In cui tutto si corrompe emanando un profumo di vita. Un romanzo antico e modernissimo.
Realista e visionario. Erede inconsapevole e schivo della possente tradizione mitteleuropea.
Carlo Maria Steiner non aveva mai pensato di pubblicarlo.
Non si era mai rivolto ad editori. Lo aveva scritto solo per sé e per la sua cerchia di amici più intimi e cari.
Il suo protagonista è un epigono di  Nietzsche e di Cristo.
Il suo calvario attraverso i parti infernali della modernità lo testimonia.
Di madre italiana, di padre tedesco, nato e cresciuto in Italia,
Carlo Maria Steiner ha vissuto in Francia e in Germania.
Dopo aver lungamente atteso un autore nuovo per la nostra casa editrice, lo abbiamo conosciuto nel modo più semplice e più inaspettato: a casa di un amico, a Firenze, nel suo giardino, una sera d’estate.Un incontro felice e benedetto. Lo abbiamo convinto ad  uscire dall’ombra."


Dalla casa editrice Las Vegas Edizioni  vi consiglio di leggere: "Fuori Stagione" di Federico Fascetti.


"È una domenica di ottobre e Sergio porta Giorgia, la figlia undicenne, al mare perché Ilaria gli ha affidato un compito. Da qualche giorno, Giorgia non parla più con gli insegnanti: bisogna capire perché. Ma la giornata prende una piega imprevista. Giorgia vuole fare il bagno nonostante l’estate sia finita e il padre non riesce a dirle di no. Quella che doveva essere una domenica spensierata rischia all’improvviso di trasformarsi in tragedia. Una serie di flashback ci racconta come siamo arrivati fin qui: l’innamoramento tra Sergio e Ilaria, la scoperta di una gravidanza inattesa, la fuga di Sergio davanti alle proprie responsabilità, e solo più di recente l’avvicinamento tra la figlia e un padre che si sente inadeguato. Proprio l’inadeguatezza è il filo che accomuna i personaggi, ma che Ilaria è riuscita a sconfiggere grazie anche alla vicinanza di Gregorio, il suo nuovo compagno, un personaggio silenzioso, schivo, ma il cui ruolo sarà fondamentale e inaspettato." 

Eccovi un consiglio di lettura dalla "mia" casa editrice Edizioni Leucotea con il romanzo: "Il cerchio blu" di Paola Caravona.

 "Dalla Germania alla Sardegna non per scelta, e scoprire che comunque la vita ha dei piani per te. Questa è la storia che Fedra racconta accompagnandoci in punta di piedi ad incontrare la sua vita. "Il cerchio blu" conclude la trilogia dei cerchi: tre colori, tre donne, tre modi e tre luoghi diversi per dire la stessa cosa: omaggio alle donne che cambiano i destini, la storia, l'amore, la vita e il sogno."










Dalla casa editrice Panda vi segnalo: "Il cuore della mia Africa", un romanzo breve, di Gianpaola Tedeschi.

Cosa succede nella profonda Africa nel 2017? Come si vive, quali sono le problematiche vissute sulla pelle degli abitanti? Gianpaola, forte della sua esperienza personale, ha saputo compiere delle scelte importanti, che l'hanno portata a fare la volontaria in Africa, e a fondare con Giovanni il movimento Kukua Pamoja per l'aiuto diretto ed efficace alla popolazione senza spese di intermediazione. In questo libro ci racconta in modo chiaro e palpitante le più disparate situazioni pratiche e concrete che si e trovata ad affrontare... Sono descritti anche i modi in cui sono stati risolti alcuni problemi o sono in via di risoluzione. Leggendo i suoi racconti non si riesce a non domandarsi cosa noi possiamo realmente fare per cancellare dal pianeta tutto questo, e ci si rende conto pienamente di quanto poco siamo a conoscenza di ciò che si vive oggi davvero nel continente africano. I proventi del presente libro andranno integralmente a Kukua Pamoja, neanche a dirlo.

Dal 45Parallelo edizioni ci arriva un romanzo seducente dal titolo: "Il labirinto del cuore" di Stefano Alberti.

 "Quattro donne straordinarie. Quattro relazioni parallele in cui il raffinato e affascinante playboy Vittorio si ritrova a essere contemporaneamente coinvolto al di là di ogni immaginazione. Una seducente amica d’infanzia che il protagonista ha da sempre idealizzato come il grande amore della sua vita. Una timida intellettuale dalla sorprendente e multiforme personalità. Una perversa quarantenne con la passione del sesso estremo. Una ninfetta tanto conturbante quanto pericolosa. Prigioniero di un vero e proprio labirinto di intrecci amorosi e intrighi sentimentali, non sarà quindi facile per il protagonista percorrere fino in fondo i confusi e contorti sentieri del suo cuore."


Dalla casa editrice Prospero edizioni, new entry, vi segnalo un romanzo fantascientifico dal titolo: "Ombre nelle Tenebre" di Ygor Varieschi. 

"In un tempo futuro e oscuro, Istvan, guidato dai sogni e dal bisogno di sapere, uccide per la verità. Roy, killer infallibile, è l’uomo incaricato di fermarlo. Sara, detective, difende la giustizia senza compromessi.

Roy e Istvan sono ombre; Sara è luce. Luci e ombre lottano nel cerchio del tempo dove tutto è cominciato, dove tutto è destinato a finire."

sabato 13 gennaio 2018

Tristezza vai via...


Carissimi amici ed amiche
oggi non ho voglia di leggere, devo terminare ancora il libro del gruppo di lettura a cui sono iscritta, non mi ha entusiasmato tanto, forse per questo fatico a terminare la lettura. 
Ma non mi piace lasciare il libro a metà, so che lo terminerò, ma non oggi. 

Oggi voglio aprire le finestre, far entrare l'aria, ancora fredda e pungente dell'inverno,  che ti sveglia penetrando nelle ossa. 

Voglio accendere la radio. 

Voglio ascoltare un po' di musica. 

Voglio ballare ed urlare al suono di una musica trascinante che mi ricordi anche gli anni di quando ero ragazza ed ero felice senza motivo. 

Al contrario di adesso che senza motivo mi sveglio "incazzata". Al contrario di oggi che non so più apprezzare le piccole cose i piccoli gesti quotidiani che mi rendevano felice di assaporare la vita giorno dopo giorno.

Mi manca la spensieratezza. Mi manca il profumo del mare della città in cui sono nata.
Vi lascio con un brano di un gruppo musicale che riesce a ricordarmi gli anni di quando ero ragazza e a spazzare via la tristezza che a volte mi assale.

Spero piaccia anche a voi.
Un abbraccio amici ed amiche virtuali.

venerdì 12 gennaio 2018

Il rumore della neve che cade di Kikka R.

Carissimi lettori e lettrici 

ecco per voi un consiglio di lettura tutto rosa. Dedicato a tutte le lettrici che amano le storie d'amore, l'ultimo romanzo di Kikka R. 

Una storia d'amore tra una donna manager ed un rude, quanto sexy cow boy.
Gli elementi per sognare ci sono a voi la lettura.

Scheda libro
Titolo: Il rumore della neve che cade
Autore: Kikka R.
Casa editrice: Amazon
Pagine: 188

Sinossi
Nora Winters è una donna in carriera, determinata e decisamente destinata a vivere in città, con la frenesia del suo lavoro, l'eccitazione provocata dalla scalata al successo e la sua prossima promozione alla vicepresidenza, di cui già sente l'odore da tempo. Le serve solo una cosa: l'idea geniale per soddisfare il miglior cliente dell'agenzia per cui lavora da anni, presentare un progetto che farà impallidire qualsiasi proposta della sua diretta concorrente e rivale da sempre Gayle Wilson. Ma qualcosa si frappone tra lei e il suo sogno. Qualcosa che la costringe a ritardare i suoi piani. 
Un'inaspettata notizia le arriva improvvisa, una notizia che potrebbe essere anche un colpo di fortuna se fosse arrivata in un altro momento della sua vita. Uno zio di cui non ha notizie da anni è passato a miglior vita e ha lasciato tutto ciò che possedeva a lei, un immenso ranch nel Montana. L'idea di occuparsi di un ranch è però per Nora quanto di più lontano dai suoi desideri. L'avvocato che la rintraccia le assicura che per sbrigare le pratiche di passaggio dell'eredità saranno sufficienti solamente un paio di giorni, così Nora parte per il Montana con l'intento di tornare entro brevissimo tempo e magari approfittare del cambiamento d'aria per trovare un'idea veramente stupefacente da proporre al suo cliente.  
Nash Davidson è un cow-boy introverso e dal carattere ruvido. È il braccio destro da anni di Charles Winters, il defunto zio di Nora, e oltre a occuparsi del ranch nel Montana da altrettanto tempo ama quel luogo come se fosse suo. Nash ama il Montana, ama il suo ranch, ama il suo cavallo Blackstone ma detesta le donne di città, considerandole superficiali, aride e manipolatrici. Fin dal primo incontro tra lui e Nora l'astio e l'idiosincrasia sono tanto potenti e tangibili da formare pericolose scintille, impedendo ai due di stare a distanza ravvicinata senza litigare furiosamente. Peccato che il compianto Charles Winters prima di morire abbia riservato una sorpresa inaspettata a tutti, e abbia nominato non una ma ben due eredi, sua nipote Nora e il suo braccio destro Nash.

mercoledì 10 gennaio 2018

La lettrice di carta


Carissimi lettori e lettrici

il 7 gennaio del 2016 nasceva il mio blog con il nome l'otto pensieri e parole, nome cambiato dopo un anno, e con una nuova veste grafica nel gennaio del 2017.


Adesso il blog si chiama LA LETTRICE DI CARTA e continua la sua vita, a volte silenziosa, a volte animata dai vostri commenti. 

Spesso mi sono chiesta perché continuare, il tempo è sempre tiranno, tra casa, lavoro e famiglia, mi rimane ben poco. Ma non smetto, perché adesso siete tanti a seguirmi, siete tanti a leggerlo, siete tanti a chiedere presentazioni e recensioni. 
Allora continuo,  magari qualcuna di voi aspetta, pazientemente, la recensione, ma sa che arriverà e che leggo sempre con attenzione  il romanzo inviato.

Certo il blog ha qualche pecca, non aggiorno le rubriche, come quella di Biblioterapia, con regolarità, altre le ho quasi abbandonate come mestolo e cucina... Ma resisto.

Resisto perché so che voi ci siete. 
Resisto perché fa piacere leggere che il blog viene seguito, siamo quasi a quota 67 mila letture in due anni di vita. 
Resisto perché continuate ad aggiungervi come lettori fissi al blog, senza blog tour o giveway. 

Resisto perché ci SIETE. 

Resisto e vi ringrazio tutti/e perché, giorno dopo giorno, leggete e rendete vivo il blog:  La lettrice di carta.

Un grande GRAZIE E UN ABBRACCIO a VOI TUTTI/E.


martedì 9 gennaio 2018

Aspettando te di Carlotta Pino- Presentazione

Carissimi amiche ed amici di lettrice di carta
oggi vi presento un'autrice esordiente Carlotta Pino.

Carlotta ha venticinque anni e proviene da Nicosia, un piccolo, ma grazioso paesino della Sicilia.
Questa ragazza, ha l'età di mia figlia, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura , e scrive da quando era bambina, ha iniziato per gioco, per passare poi al diario segreto ed infine alla scrittura vera e propria.

Scrive, che dopo essersi imbattuta in una delle tante esperienze, che la vita pone davanti quotidianamente ad ognuno di noi, ha cominciato a riflettere sul vero significato dell'amore. 
Da queste riflessioni è nata l'idea del libro Aspettando te

L'autrice con questo libro spera di trasmettere l'emozioni che ci regala l'amore nella sua essenza più pura. L'amore, questo dono che la vita ci regala in ogni sua forma, a noi spetta il compito di curarlo, giorno dopo giorno, per tenerlo sempre vivo.
Presto in lettura e poi, come sempre, rilascerò la recensione.
A presto 
Maria Lucia

 



Sinossi
Tratto da una storia vera. Il libro racconta la storia di due bambini, che, dopo aver vissuto nello stesso luogo per qualche anno vengono separati dal destino. Quello stesso destino però li riunisce una volta divenuti grandi e li fa innamorare. Il ragazzo crescendo , inizia a prendere brutte strade, così, spinta dal grande amore che prova per lui , la ragazza proverà in tutti i modi a salvarlo da se stesso e dal suo destino ; questo nella speranza di poter finalmente coronare quel sogno d'amore tanto atteso. Riuscirà l'amore a vincere su tutto?

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione

  PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA»  XXXVI Edizione   PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE «DONNA» XXXVI Edizione    Il C.I.F. Centro It...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.