mercoledì 10 gennaio 2018

La lettrice di carta


Carissimi lettori e lettrici

il 7 gennaio del 2016 nasceva il mio blog con il nome l'otto pensieri e parole, nome cambiato dopo un anno, e con una nuova veste grafica nel gennaio del 2017.


Adesso il blog si chiama LA LETTRICE DI CARTA e continua la sua vita, a volte silenziosa, a volte animata dai vostri commenti. 

Spesso mi sono chiesta perché continuare, il tempo è sempre tiranno, tra casa, lavoro e famiglia, mi rimane ben poco. Ma non smetto, perché adesso siete tanti a seguirmi, siete tanti a leggerlo, siete tanti a chiedere presentazioni e recensioni. 
Allora continuo,  magari qualcuna di voi aspetta, pazientemente, la recensione, ma sa che arriverà e che leggo sempre con attenzione  il romanzo inviato.

Certo il blog ha qualche pecca, non aggiorno le rubriche, come quella di Biblioterapia, con regolarità, altre le ho quasi abbandonate come mestolo e cucina... Ma resisto.

Resisto perché so che voi ci siete. 
Resisto perché fa piacere leggere che il blog viene seguito, siamo quasi a quota 67 mila letture in due anni di vita. 
Resisto perché continuate ad aggiungervi come lettori fissi al blog, senza blog tour o giveway. 

Resisto perché ci SIETE. 

Resisto e vi ringrazio tutti/e perché, giorno dopo giorno, leggete e rendete vivo il blog:  La lettrice di carta.

Un grande GRAZIE E UN ABBRACCIO a VOI TUTTI/E.


1 commento:

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Informazioni personali

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.