sabato 13 gennaio 2018

Tristezza vai via...


Carissimi amici ed amiche
oggi non ho voglia di leggere, devo terminare ancora il libro del gruppo di lettura a cui sono iscritta, non mi ha entusiasmato tanto, forse per questo fatico a terminare la lettura. 
Ma non mi piace lasciare il libro a metà, so che lo terminerò, ma non oggi. 

Oggi voglio aprire le finestre, far entrare l'aria, ancora fredda e pungente dell'inverno,  che ti sveglia penetrando nelle ossa. 

Voglio accendere la radio. 

Voglio ascoltare un po' di musica. 

Voglio ballare ed urlare al suono di una musica trascinante che mi ricordi anche gli anni di quando ero ragazza ed ero felice senza motivo. 

Al contrario di adesso che senza motivo mi sveglio "incazzata". Al contrario di oggi che non so più apprezzare le piccole cose i piccoli gesti quotidiani che mi rendevano felice di assaporare la vita giorno dopo giorno.

Mi manca la spensieratezza. Mi manca il profumo del mare della città in cui sono nata.
Vi lascio con un brano di un gruppo musicale che riesce a ricordarmi gli anni di quando ero ragazza e a spazzare via la tristezza che a volte mi assale.

Spero piaccia anche a voi.
Un abbraccio amici ed amiche virtuali.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.