Carissimi amici benvenuti nel mio blog.
Oggi vi presento la recensione di un bel libro letto qualche settimana fa: Il cuoco di Harry Kressing .
Buona lettura
Conrad,
un omone alto due metri, vestito di nero, con un viso cadaverico, in
compagnia soltanto di un affilatissimo coltello da cucina, arriva in
un paese apparentemente tranquillo, scosso soltanto dall'inimicizia
secolare fra le due famiglie più altolocate: Hill e Vale.
Conrad
fa il cuoco ed è giunto in paese per cercare lavoro, di lui non si
sa nulla, ma non importa, fa il giro del paese per farsi conoscere
dai negozianti, "un'aquila nera affamata", così appare
agli abitanti del paese.
Riesce
a farsi assumere dalla famiglia Hill e subito delizia tutti con le
sue squisite pietanze. Economico e ben oculato nelle spese conquista
i padroni, l'incurante Harold ed anche la ritrosa e timida Ester e
prepara amabili piatti per i suoi tre gatti, topolini ed uccellini
elaborati con gli scarti, di cui i gatti si cibano voluttuosamente al
pari dei familiari.
La
cucina ben presto si riempie dei profumi degli arrosti, delle
minestre e dei brodi.
Ormai
sono affascinati da questo misterioso cuoco che ammalia tutti con i
suoi piatti segreti che studia nei minimi particolari. Studia,
legge, pesa, conta è ormai il vero padrone della casa, sono tutti
soggiogati, al punto d'invertire anche le parti.
Porcellane ed arrosti,
cristalli e brodi, amori e confidenze...
Tutto accade nella cucina
della casa degli Hill.
Le
loro anime sono soggiogate da quest'uomo che ama bere e cibarsi di
prelibatezze. Gli abitanti ne sono affascinati. Conrad con astuzia
tiene i fili invisibili delle loro vite, e loro mangiano e ridono,
bevono ed ingrassano, si cibano e dimagriscono. Oltre alle loro
menti, manipola i loro corpi, che diventano nelle sue mani come un
impasto e trasforma i corpi in grassi o emaciati .
Hill
e Vale entrambe le famiglie soggiacciono al suo sottile ed infido
potere. Qual è il suo fine? Fin dove vuole spingersi? Nessuno sa,
nessuno capisce, il profumo dei brodi e degli arrosti è più forte
dal percepire l'inganno e la sottile ragnatela si espande...fino a...
Un
"quasi noir" lento, calmo e tranquillo come le verdi e
lussureggianti campagne che circondano il castello di Prominence.
Non aspettatevi ricette all'interno del romanzo, vi sono soltanto
profumi, e i segreti culinari... meglio ignorarli, quasi
intimoriscono.
La
passione diabolica culinaria è la vera protagonista di questo
romanzo scritto trent'anni fa, ma che riesce ancora ad affascinare
attraverso il profumo delle pietanze che si avverte riga dopo riga.
Cibo magico, pietanze demoniache, ricettari che sembrano rubati a
qualche stregone, cibi che assottigliano, cibi che ingrassano,
misteri, amori che s'intrecciano a passo di arrosti e minestre
prelibate. Servi che si allontanano e padroni che si trasformano in
servi. Tutti perdono la loro capacità intellettiva, sono solo dei
manichini nelle sue sapienti mani di cuoco e manipolatore di
persone, a cui sottrae volontà e intelletto per cibarsene
metaforicamente.
Sinossi
Dalla
notte in cui Conrad arriva a Cobb, niente sarà più lo stesso per
gli abitanti della tranquilla cittadina ai piedi del misterioso
castello di Prominence. Altissimo, cadaverico, tutto vestito di nero,
di lui non si sa quasi nulla. Appena qualche accenno a un passato
aristocratico cancellato da un tracollo economico, notizie di amici
fra i maggiori notabili della lontana città, e infine la sua
professione: cuoco. Appena arrivato prende subito servizio presso la
ricca famiglia degli Hill, una delle più antiche del posto, portando
con se le ricette migliori (e i coltelli più affilati) per
conquistare la loro fiducia. Ma da dove viene? Qual è il suo piano?
E perché non si separa mai dal suo coltello preferito? I suoi piatti
soddisfano i gusti più esigenti, su questo niente da dire, ma c’è
qualcosa di sinistro in lui, di sulfureo. Le sue pietanze non sono
solo buone, sono irresistibili. Anzi, di più: sembrano in grado di
piegare la volontà anche dei meno golosi. In breve l’intera
cittadina verrà soggiogata dalle sue diaboliche arti culinarie, a
partire dalle famiglie più importanti, gli Hill e i Vale, dalle cui
sorti dipende il destino del maniero di Prominence e dell’intera
vallata… Sta per succedere qualcosa nella cittadina di Cobb,
qualcosa che i suoi abitanti ricorderanno per molto, molto tempo.
Biografia
Harry
Kressing è lo pseudonimo di Harry Adam Ruber (New York, 1928 –
Minnesota, 1990). Le notizie sulla sua vita sono poche e
contraddittorie. Fra le sue opere ricordiamo il romanzo Il
cuoco (1965)
e i due racconti lunghi pubblicati sotto il titolo Married
Lives (1974).
Scheda
libro
Titolo:
Il cuoco
Autore:
Harry Kressing
Editore:
E/O
Pagine
: 254