Carissimi
giorni fa ho partecipato ad un sondaggio in uno dei vari gruppi letterari cui sono iscritta su Facebook.
La domanda era semplice, come preferisci il titolo di un romanzo: lungo o breve.
Ebbene tutti hanno risposto breve, l'unica a preferire un titolo lungo sono stata io.
Adoro i titoli lunghi, dove già l'autore ti suggerisce l'argomento trattato nel libro, mi viene in mente:
- Il mistero dell'orso marsicano ucciso come un boss ai quartieri spagnoli di Antonio Menna,
- Rossa come il sangue, bianca come la neve di Alessandro D'Avenia,
- L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera
Tuttavia scorrendo i titoli della mia libreria i titoli sono sempre brevi, concisi, scelti per attirare il lettore visto che assieme all'immagine di copertina, sono gli unici due elementi che colpiscono quando scorri i titoli in libreria.
Il titolo lungo, forse, dando un suggerimento sulla trama, toglie l'effetto curiosità legata al libro, oppure, spaventa il lettore pensando che possa in qualche modo essere un romanzo "pesante" da leggere.
Quindi dobbiamo scegliere i titoli imposti dalle attuali operazioni di marketing ed arrenderci all'acquisto di: " Io ti guardo, Io ti voglio, Io ti sento", che non è un solo titolo, ma tre titoli di tre romanzi distinti.
Mi auguro di no!
Voi da quale titolo siete attratti?
C'è qualcuno/a tra voi che ama i titoli lunghi?
Allora forza aiutatemi ad allungare la lista....
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