giovedì 17 marzo 2022

Effatà di Simona Lo Iacono


 Effatà  

di 

Simona Lo Iacono

Recensione di 
Maria Lucia Ferlisi

Nino è un piccolo orfano di guerra, arriva a Siracusa nel 1950 con la madre Dora, siciliana, attrice di talento, che era andata a vivere a Londra con un soldato inglese che aveva sposato e da cui era nato Nino. 

Adesso loro due vivono in una pensioncina gestita da Sarina. Dora è ritornata a recitare. Nino è felice, fa nuove amicizie soprattutto con il suggeritore del teatro a cui vorrebbe chiedere in prestito la voce.

In parallelo le voci del tribunale durante l'interrogatorio ai medici nazisti.

Una storia commovente Effatà , non subito riesci a comprendere l'intreccio delle due storie, da una parte abbiamo questo ragazzino sordomuto, sveglio e attento che riesce a comprendere tutto leggendo sulle labbra e a farsi comprendere con i gesti. Dall'altra parte c'è una registrazione attenta e precisa degli atti del processo di Norimberga contro i crimini perpetrati dai medici nazisti contro tutte i bambini entro i tre anni di vita che presentavano una anomalia, sordità compresa. 

Le due storie si snodano tra finzione e realtà, tra il sorriso di Nino Smith  e le atrocità raccontate andiamo avanti nella lettura, sbigottiti, inorriditi, per fortuna l'orrore è interrotto dalla vivacità di questo bambino che si fa ancora la pipì addosso, che si copre il viso con il fango per essere scuro come i suoi coetanei delle vie di Siracusa. 

È una lettura amara, ma come dice l'autrice dobbiamo rendere luce sul passato anche quello che porta dolore, è un dovere rendere memoria a questi bambini la cui unica colpa era solo quella di non essere nati perfetti.

Uno dei compiti degli scrittori è proprio questo raccontare la verità storica, magari rivisitata, ma le testimonianze ci devono giungere e questa arriva dritta al cuore come una freccia nel suo bersaglio.

La scrittura è lineare, fluida e precisa nei dettagli storici, il ritmo è armonico nella struttura ideata, trama toccante  ma non scende mai nel pietismo.

Un romanzo appassionante, emozionante che vi consiglio.

Scheda Libro

Autore: Simona Lo Iacono

Titolo: Effatà (ferro di cavallo)

Casa Editrice: BEAT bestseller

Pagine: 156

Sinossi

Siracusa, 1950. Anche se non può sentire, Nino Smith è un bambino insolitamente sveglio per la sua età. Quattro palmi d’altezza, orecchie a mestolo e capelli color del miele, Nino è il figlio di Dora Genesio, un’attrice che ha studiato in Inghilterra ed è ora tornata nella sua Sicilia per calcare il palco del teatro Luna, e di un soldato inglese morto in guerra.

Benchè sia nato sordomuto, Nino legge le labbra, gli occhi e le mani: il corpo è per lui un immenso libro che spiega, che dice. Che rivela. Un giorno, girovagando per il teatro durante le prove, il bambino scopre, sotto il palco, una stanza stretta e una botola d’accesso. È appena una fenditura, quasi un pozzo senz’acqua, che si affaccia sulle assi del Luna ed è coperto allo sguardo del pubblico da una conchiglia. È la buca del suggeritore, e un suggeritore è esattamente ciò che a Nino servirebbe: qualcuno che parli al suo posto, che possa prestargli orecchie e bocca, dato che lo fa per mestiere.

Ha inizio così una stana amicizia fra il bambino sordomuto e il maestro di buca, sebbene quest’ultimo sia un bizzarro individuo che insiste nel trascinarsi dietro una borsa di cuoio piena di marchingegni d’ogni fattura: pinze, tubi a tromba, vasetti. Strumenti con cui inizia a visitare il bambino, tentando di cavargli fuori quella voce che, anche se lui non può sentirla, c’è.

Ma chi è davvero il maestro di buca? Perché prende tanto a cuore il caso di Nino? E, soprattutto, cosa ha a che fare la sua storia con il processo di Norimberga contro gli imputati che, dal settembre 1939 all’aprile 1945, condussero esperimenti medici senza il consenso del paziente, su prigionieri di guerra e civili nelle zone occupate, e parteciparono allo sterminio di massa nei campi di concentramento?
Dall’autrice de L’albatro, un romanzo sulla redenzione, sulla colpa e sul riscatto, che dà linfa all’idea che l’amore e la dedizione possano cambiare il destino degli uomini.

mercoledì 16 marzo 2022

L'esatta sequenza dei gesti di Fabio Geda


 L'esatta sequenza dei gesti

di 

Fabio Geda

Riflessioni di
Maria Lucia Ferlisi

“Perché non abbiamo avuto una casa normale, dei genitori normali, una vita normale?”
“Guarda che questa è la normalità. È la nostra normalità.”

Perchè non tutti hanno una vita perfetta, non a tutti viene data questa possibilità, per motivi differenti... si può restare orfani e non avere più nessun familiare, oppure essere tolti alla famiglia perché è totalmente distruttivo viverci. 

Marta e Corrado sono due tra i tanti ragazzi che vivono in una comunità, dove si reinventano una nuova vita e si attaccano alla nuova normalità. Una vita circondata da assistenti sociali, educatori, senza gli affetti familiari, ma sono davvero affetti quelli dei genitori o non sono chiusi nei loro egoismi, nei loro cerchi di distruzione?

A Marta e Corrado uniti dalla stessa sorte ma completamente diversi tra loro come personalità e vissuto toccherà scoprirlo.

Fabio Geda come sempre affronta temi difficili e ci porta dritto nel cuore del problema, la sua scrittura lieve e leggera non scade mai nel pietismo, ma ci pone di fronte a una realtà , quella delle comunità che esistono, ci sono e non sono possiamo chiudere gli occhi

Una storia che consiglio a chi ama andare a fondo nelle tematiche che non conosce e a chi ama educare.

Un romanzo che offre ai lettori uno sguardo alla complessità dell'educare senza retorica , con lo sguardo di chi comprende senza giudicare ma solo di esporre al meglio la complessità della vita e della "normalità" che ci circonda.

Scheda libro

Autore: Fabio Geda

Titolo: L'esatta sequenza dei gesti

Gasa editrice: Super ET

Pagine: 195

Sinossi

Due adolescenti feriti che insieme affrontano lo stupore della vita, che nonostante tutto vince. Marta ha 12 anni, ma sembra più grande, perché arriva in comunità alloggio dopo aver affrontato problemi che l'hanno costretta a crescere in fretta: un padre andato via di casa, una madre fragile che riempie i suoi vuoti con l'alcol, tre fratelli da accudire. 

Corrado ha 16 anni, pensa di essere un duro, ma, in quella stessa comunità, aspetta soltanto che la madre esca finalmente dal carcere, per recuperare l'amore che gli manca. Tra rabbie, delusioni e piccole felicità le esistenze dei due ragazzi si intrecciano a quelle di Elisa, di Ascanio e degli altri educatori che si occupano di loro. Fino a quando Marta e Corrado decidono di prendere in mano il proprio destino.

 Con una scrittura tesa, asciutta, concreta, Fabio Geda segue le loro vite e restituisce ai lettori la fatica di diventare grandi in un mondo di adulti imperfetti. «Quello di Fabio Geda è lo sguardo di chi conosce la complessità dell'educare e di chi sa accogliere la difficoltà di un processo incerto e inesatto. Di chi non fa la predica, non dà risposte, ma sa guardare e narrare». Alice Bigli «Un dolore che non è mai pietistico, una compassione che non è mai retorica»

martedì 15 marzo 2022

L’estate del bacio rubato di Jessica Biondi

L’estate del bacio rubato  
di 
Jessica Biondi

 Scheda Libro

Titolo: L’estate del bacio rubato

Autore: Jessica Biondi

Editore: O.D.E. Edizioni

Pagine: 150

Sinossi:

Ginger e i suoi amici vogliono godersi gli ultimi attimi di libertà prima che il futuro li richiami ai loro doveri.

E quale opportunità migliore per farlo se non l’estate?

Solo che quella che doveva essere una stagione all’insegna della spensieratezza si trasformerà ben presto in un caos a effetto domino, facendo deviare i binari di quel treno sul quale viaggiavano insieme ormai da anni.

Basteranno un bacio improvvisato, una vacanza programmata all’ultimo secondo e due settimane di tempo per far nascere un legame talmente indissolubile da abbattere le sicurezze di ogni avvenire.

Perché l’amore è fatto così: ti si cuce addosso come una seconda pelle e manda all’aria ogni tuo ragionato piano.

Biografia:


Jessica Biondi, 28 anni a maggio, abito a Carugate, in provincia di Milano, con il mio

compagno e la nostra bambina, Giada.

Sono da sempre una grande lettrice, specialmente dei generi fantasy e romance, e questo

mi ha portato ad avvicinarmi anche al mondo della scrittura, che oltre ad essere diventata

una passione da praticare nel tempo libero, spero possa diventare un lavoro vero e proprio,

grazie al corso di copywriting che sto frequentando.

Sono un’amante dell’inverno e adoro la pioggia, che mi fa da musa ispiratrice.

Amo follemente New York e spero un giorno di riuscire a visitarla.

Mi considero una persona solare e briosa, con tanta voglia di fare. Un po’ timida e riservata

all’apparenza, ma sempre e comunque un po’ pazza.

Ho un mucchio di idea che mi frullano in testa, storie che giorno dopo giorno sto mettendo

nero su bianco e non vedo l’ora di farle conoscere a tutti i lettori che decideranno di

seguirmi.


mercoledì 9 marzo 2022

A voce alta di Bernhard Schlink


A voce Alta

di 

Bernard  Schlink 

Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Questo romanzo mi ha lasciata molto perplessa e con tanti pensieri contrastanti.,  il libro è descritto come la storia di un amore passionale e impossibile, non trovo nessuna storia d'amore se non un insieme tra pedofilia e dominazione tra Hannah e Michael

La scrittura è accattivante e ti trascina nella lettura, tuttavia la trama mi ha infastidita, perché vuole quasi accettare ciò che è successo in Germania, come se gli eventi tragici dell'Olocausto fossero quasi insiti nelle guerre e non si poteva fare altro. Molte persone non sono pentite di ciò che hanno fatto e cercano una sorta di giustificazione e non accettano la nuova realtà tedesca. 

La protagonista non cerca un amore tra i suoi coetanei, perché sa che dovrà dire la verità di ciò che ha fatto, per questo sceglie un ragazzino, un minorenne che si affaccia alla vita  sessuale.

Lei lo domina, lo sovrasta, lo circuisce, non ha nessun obbligo verso lui, non deve stabilire un rapporto paritario d'amore, di convivenza o altro, e sparisce dalla sua vita senza spiegazioni, ad un ragazzo non è necessario fornirle.

Si ritrovano dopo anni, lui è un uomo maturo, lei una donna che si affaccia alla vecchiaia, finalmente dovrà spiegare , dietro le sbarre chi è e cosa ha fatto. Si confessa ma lo sguardo freddo e fiero denota quanto per lei fosse facile prendere in mano le vite e deciderne le sorti. Non è pentita, possiamo quasi leggere orgoglio e fierezza nei suoi occhi. Era consapevole delle sue azioni.

Nel finale del romanzo troveremo molte risposte.

Un romanzo che comunque consiglio perché è facile leggere i romanzi lineari dove ciò che leggiamo è perfetto per nostri gusti letterari.

Questo è un romanzo che pone molte quesiti, che ti mostra la normalità della banalità del male, di come fossero le persone che decidevano chi doveva morire e chi no, come se fossero degli dei.

Un romanzo che "disturba", ma che possiamo leggere. Aspetto le vostre riflessioni.

SINOSSI

Siamo negli anni Cinquanta e Michael Berg attraversa i primi turbamenti dell'adolescenza. Quando un giorno, per la strada, si sente male, viene soccorso da Hannah, che ha da poco superato la trentina. Turbato da questa donna gentile e sconosciuta, Michael riesce a rintracciarla, e nasce un'intensa relazione, fatta anche di turbamenti e di pudori. Michael intuisce che nel passato di Hannah ci sono dei misteri: qualcosa che lei non può rivelargli e che segnerà per sempre il destino di entrambi

SCHEDA LIBRO

Titolo: A voce alta

Autore: Bernhard Schlink

Casa Editrice : Garzanti

Pagine: 181

martedì 1 marzo 2022

PREMIO INTERNAZIONALE di POESIA e NARRATIVA “LORD BYRON PORTO VENERE GOLFO DEI POETI”

 PREMIO INTERNAZIONALE di POESIA e NARRATIVA “LORD BYRON PORTO VENERE GOLFO DEI POETI” 

 Scadenza 31 marzo - Premiazione 5 giugno - IV^ Edizione 2022



Organizzato dall'Associazione Culturale “PORTUS VENERIS“ in collaborazione con l' Ass. “DICKENS FELLOWSHIP” Filiale italiana con il Patrocinio Regione Liguria - Comune di Porto Venere Comune della Spezia - Provincia della Spezia

 REGOLAMENT0 N.B. per tutte le sezioni è previsto anche l'invio on line con esclusione della sezione n. 5 Poesia edita. Il concorso è aperto ad autori italiani e stranieri e si articola in 9 sezioni. 

1) POESIA INEDITA Dovranno pervenire massimo 3 poesie inedite in lingua italiana, in 2 copie, di cui una copia con le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico, l'indirizzo e-mail e un breve curriculum. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. 

2) POESIA INEDITA IN LINGUA INGLESE Dovranno pervenire massimo 3 poesie inedite in 2 copie, di cui una copia con le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico e indirizzo e-mail e un breve curriculum. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. 

3) POESIA INEDITA NEI DIALETTI PORTOVENERESI Dovranno pervenire massimo 3 poesie inedite in 2 copie, di cui una copia con le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico l'indirizzo e-mail. O ppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. 

4) POESIA INEDITA - PREMIO LORD BYRON GIOVANI POETI - In memoria del poeta Luigi Valente Portunato ) - Riservato ai poeti che non abbiano superato anni 21. Dovranno pervenire massimo 3 poesie in 2 copie, di cui una copia con le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico l'indirizzo e-mail e un breve curriculum. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. 

5) POESIA EDITA Dovrà pervenire un libro di poesie edito, pubblicato negli ultimi 10 anni, in 2 copie cartaceo. Su una di esse dovranno essere indicate le generalità del poeta, la data di nascita, l'indirizzo, il recapito telefonico e l'indirizzo e-mail. Ove non indicato sul volume, è gradito un breve curriculum. N.B. Invio solamente in cartaceo.

 6) NARRATIVA INEDITA A TEMA LIBERO Dovrà pervenire un racconto breve, di massimo cinque pagine dattiloscritte formato A4, in 2 copie. Su una di esse dovranno essere indicate le generalità dell’autore, la data di nascita, l’indirizzo, il recapito telefonico, l'indirizzo e-mail e un breve curriculum. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. 

7) NARRATIVA INEDITA A TEMA - DIARIO DI VIAGGIO - REPORTAGE Dovrà pervenire un racconto breve di massimo cinque pagine dattiloscritte formato A4, in 2 copie. Su una di esse dovranno essere indicate le generalità dell'autore, la data di nascita. l'indirizzo, il recapito telefonico, l'indirizzo e-mail e un breve curriculum. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata.

 8) NARRATIVA EDITA Dovrà pervenire un’opera edita pubblicata negli ultimi 10 anni, in 2 copie, su una di esse dovranno essere indicate le generalità dello scrittore, la data di nascita, l’indirizzo, il recapito telefonico e l' indirizzo e-mail; ove non indicato sul volume è gradito un breve curriculum con eventuali premi conseguiti. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. 

9) NARRATIVA EDITA O INEDITA SU LORD BYRON E SUL ROMANTICISMO INGLESE Dovrà pervenire un’opera edita o inedita - romanzo o saggio - se edita pubblicata negli ultimi 10 anni, in 2 copie, incentrata su Lord Byron e su altri scrittori romantici inglesi, in particolare Percy Bysshe Shelley, Mary Shelley e John Keats, su una di esse dovranno essere indicate le generalità dello scrittore, la data di nascita, l’indirizzo, il recapito telefonico e l'indirizzo e-mail; ove non indicato sul volume è gradito un breve curriculum con eventuali premi conseguiti. Oppure invio on line alla mail ass.portusveneris@libero.it specificando in oggetto la sezione interessata. Viene richiesto, a parziale copertura delle spese organizzative, un contributo di Euro 20 per ogni tipo di partecipazione, (Euro 10 per i Giovani poeti) da versare tramite: 1) assegno bancario intestato a Associazione Culturale Portus Veneris; 2) o tramite bonifico su Crèdit Agricole - IBAN IT92 J062 3049 8120 0004 7084 392, intestato a Associazione Culturale Portus Veneris, causale Premio “Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti”; 3) o su carta POSTEPAY EVOLUTION n. 5333 1711 4839 1382 - destinatario Masi Lorenzo CF MSALNZ53L31C413F (un semplice pagamento effettuabile anche presso Tabacchini o Uffici postali) la ricevuta del versamento dovrà essere inserita in busta chiusa nel plico delle opere inviate con perfetta chiusura del plico stesso . Per gli invii on line la copia della ricevuta dovrà essere allegata all'opera inviata. Per ulteriori chiarimenti chiamare il 338 3017820. 

10) Le opere dovranno essere inviate presso “ASSOCIAZIONE CULTURALE PORTUS VENERIS” Via G. Canedoli n. 4 - 19025 LE GRAZIE PORTO VENERE (SP) entro il 31 marzo 2022 (farà fede il timbro postale).

 11) La premiazione avrà luogo domenica 5 giugno 2022 presso la Sala Consiliare del Comune di Porto Venere (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) Via Garibaldi n. 9 con inizio alle ore 15,00. I nomi dei vincitori saranno comunicati agli interessati tramite e-mail e telefonicamente. 

12) I premi consisteranno, per ogni sezione, al primo classificato euro 400, al secondo euro 200, al terzo euro 100. Primo premio Giovani Poeti Euro 250. Premio Lord Byron Narrativa Edita e Inedita incentrata su Lord Byron e sul romanticismo inglese e Premio Lord Byron Poesia inedita in lingua inglese, un'opera significativa in marmo portoro caratteristico delle famose marmo di Porto Venere. A tutti i premiati Diploma di merito in pergamena. Saranno assegnati Premi speciali e Menzioni di merito a discrezione del Comitato organizzatore e della Giuria. Quest’ultima si riserva di assegnare altri Premi tematici. E ' altresì previsto il “PREMIO SPECIALE PORTO VENERE - CULTURA ARTE SPETTACOLO E GIORNALISMO” - assegnato dal COMUNE DI PORTO VENERE - per l’approfondimento della cultura e la divulgazione della comunicazione nel mondo. 

13) Nel corso della cerimonia di premiazione, alla quale sono invitati tutti i concorrenti, le opere vincitrici saranno lette da ALESSANDRO QUASIMODO, illustre scrittore, poeta, attore e regista teatrale, figlio del Premio Nobel alla letteratura Salvatore. Un noto ristorante in Calata Doria Porto Venere, proporrà un menù ,dedicato per il giorno della premiazione (su prenotazione - 338 3017820). Al pranzo conviviale saranno presenti i componenti della Giuria, rappresentanti istituzionali, concorrenti, vincitori, parenti ed amici. 

La Giuria è così composta: Presidente di Giuria Alessandro QUASIMODO Comunicatore di poesia - Regista teatrale e scrittore. Vice Presidente Marina PRATICI Ambasciatrice della Cultura italiana nel mondo - Critico Letterario, Scrittrice, Poetessa. Alessandro BARACCHINI Giornalista RAI - Caporedattore e conduttore RaiNews24. Vincenzo PATANE' Studioso di Lord Byron - Giornalista, Scrittore, Docente di Storia dell'Arte. Marzia DATI Presidente “Fellowship Charles Dickens Italia” Esperta in Arte e Cultura russa. Biancamaria RIZZARDI Prof. Ordinario Università di Pisa in Letteratura inglese e dei Paesi in lingua inglese. Rita IACOMINO Poetessa e Scrittrice. Lorenzo MASI Direzione Artistica - già Assessore alla Cultura del Comune di Porto Venere - Operatore Attività culturali. Il giudizio della Giuria sarà insindacabile e non modificabile. 

14) La partecipazione al concorso implica l'accettazione di tutte le norme del presente bando. Gli elaborati non in regola saranno esclusi dal concorso. 

15) Le poesie e i testi inviati non saranno restituiti. I premi dovranno essere ritirati a cura dei vincitori o da persone delegate. Oppure spediti per inderogabili e giustificati motivi. 

16) I partecipanti assumono la responsabilità dell'originalità delle opere e del loro contenuto. La partecipazione al Concorso implica la tacita autorizzazione al trattamento dei dati personali per i soli fini del Concorso stesso e delle future edizioni, nonché l'accettazione della divulgazione del proprio nominativo e del premio conseguito sui quotidiani e sulle riviste culturali. 

17) Il verbale della giuria sarà diffuso tramite stampa, tv locali e inserito su: Concorsi Letterari Club Autori - su FB Premio letterario Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti e sul sito dell'Ass. Potus Veneris. Info Lorenzo Masi - Direzione Artistica e Segreteria cell. 338 3017820 – e mail: masilorenzo2002@libero.it - sito www.associazioneculturaleportusveneris.com

mercoledì 23 febbraio 2022

"La melodia maledetta" di Nikolas Renzi


"La melodia maledetta"
di Nikolas Renzi


SINOSSI

Ascanio, talentuoso pianista, compone una melodia destinata a segnare la sua vita per sempre. Poco dopo, perde sua madre che, prima di passare a miglior vita, gli svela di aver visto una donna bionda dal lungo abito bianco. Anche Ascanio, dapprima incredulo, incontra la donna (l'angelo della Morte) che lo incolpa della dipartita della madre.

Ascanio si accorge di non poter fare a meno di suonare la nuova melodia, pena delle dolorose e inevitabili crisi di astinenza.

Dopo la morte di Nicolas, il piccolo nipote del pianista, Ascanio sogna la donna bionda che gli svela la maledizione legata alla melodia e dell’unico modo di interromperla: cedere la sua anima. Scioccato, rifiuta.

Con la sua fidanzata, Sharon, tanta ogni espediente per non suonare più la melodia maledetta, ma fallisce.

Quindi, dopo aver suonato di nuovo, viene obbligato dalla Morte a scegliere chi far morire tra Sharon e il suo giovane e talentuoso alunno Alberto.

Dopo aver scelto Alberto, Ascanio compie l’ultimo tentativo di fermare la maledizione: si taglia tre dita, così da non poter più suonare. Quindici anni dopo però l’angelo ritorna: ora la maledizione è passata a suo figlio. La morte propone un patto che Ascanio accetta: sacrifica la sua anima per salvare il figlio.

 

mercoledì 16 febbraio 2022

5 romanzi d'Amore da non perdere

In ritardo con il giorno di San Valentino, voglio suggerirvi alcuni titoli sui romanzi d'amore da leggere per sognare, per ridere o per riflettere. Sono titoli di genere diversi,  per cui potete trovare il vostro preferito.

 Io ho già preso uno di questi cinque, indovinate quale?

E voi quale leggerete o avete letto, mi farà piacere leggere le vostre risposte.

Buona lettura a tutti voi!

Un romanzo per sorridere: 



Sinossi:

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…

Un romanzo che ti sorprenderà: 

Sinossi:

Dentro un libro in versi si può nascondere un intero romanzo. In questo, il corpo dell'amata viene scomposto e ricomposto senza fine dallo sguardo innamorato nei suoi dettagli sorprendenti e sempre nuovi. Anche dopo anni, quel corpo rimane uno sconosciuto pianeta da esplorare, e di poesia in poesia, il viaggio che lo attraversa diventa un percorso iniziatico nei misteri della bellezza e dell'attrazione. Orientata ora al racconto ora alla riflessione, la poesia di Edoardo Albinati è esplicita come solo la poesia riesce a essere, talvolta ironica, ricca di immagini inedite o tratte da una tradizione millenaria, per trasmettere intatto il brivido che si prova ogni volta nello stringere e nell'essere stretti in un abbraccio con la persona amata, ma più ancora ammirandola nello stato di abbandono che segue l'amore. Eccitazione, smania, trasporto, torpore, frustrazione si avvicendano come le fasi di un desiderio che resta però sempre acceso e fisso sul suo oggetto: poiché l'amore celeste lo si scova solo al fondo di quello sensuale, dove si era nascosto. Ne esce fuori un canzoniere erotico di cui è difficile trovare precedenti, destinato non solo agli amanti della poesia ma a ogni tipo di lettore.


Un romanzo investigativo:


Sinossi:

"Verona non è la mia città. E la paleopatologia non è il mio mestiere. Eppure, eccomi qua. Com'è potuto succedere, proprio a me? Mi chiamo Costanza Macallè e sull'aereo che mi sta portando dalla Sicilia alla città del Veneto dove già abita mia sorella, Antonietta, non viaggio da sola. Con me c'è l'essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei… Lo so, lo so, ma è una storia complicata. Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno. È questa la durata del contratto con l'istituto di Paleopatologia di Verona, e io - che mi sono specializzata in Anatomia patologica e tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari - mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra. Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per troppo tempo. Ed è giunto il momento di farle. In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza… E, me lo dico sempre, è questione di Costanza."

Un amore ...fantastico...


Sinossi

Baltimora, 1962. Dopo aver perso l'uso della voce a causa di un incidente, la giovane Elisa conduce una vita spenta, senza ambizioni. Ma un giorno, all'interno del laboratorio in cui lavora come donna delle pulizie, entra per sbaglio in una stanza e fa una scoperta straordinaria: in una vasca piena d'acqua c'è una strana creatura. È sicuramente prigioniera e con ogni probabilità è lì perché oggetto di un esperimento. Ma cos'è? Anzi: chi è? All'insaputa di tutti, Elisa entra in contatto con quella creatura e tra i due si crea un legame sempre più forte. Un legame incomprensibile al mondo, che vede in lei una donna insignificante e nella creatura soltanto un mostro da studiare. Un legame che però ha i tratti e la forza del vero amore...

Un saggio d'amori classici...

Sinossi

Questo libro è una danza. Danzano una danza d'amore i personaggi di Shakespeare, danzano la filologia e la scrittura con gli affreschi di una Londra early modern pennellata con felicità ed esattezza, danzano le parole con i giochi delle parole, danza il lettore, che entra ed esce nelle tragedie e nelle commedie di Shakespeare come fossero scene della vita, anche se è consapevole nello stesso istante di vivere la gioia della letteratura, senza sosta dentro e fuori dagli intrecci e dalle trame per vedere che ne fa la letteratura della vita. «La donna è l'ora della verità per un uomo; non c'è niente di più vero. Scrivo questo libro per dimostrare la verità di tali parole», dice Nadia Fusini al lettore e alla lettrice, chiamati in causa spessissimo nelle pagine con domande che sono inviti alla danza della conversazione: «... del resto non è forse vero che in amore siamo tutti attori? Tra gli amanti chi riceve di più? Chi spende di meno? In amore, non è osservabile il paradosso secondo il quale chi più dà, non diventa più povero? ... Che il godimento sessuale in sé e per sé non crei un rapporto con l'altro, lo sanno bene Antonio e Cleopatra. Non è proprio qui la tristezza del coito?» Questo è un libro sull'amore prima ancora che un libro sulla letteratura, e Giulietta, Ofelia, Desdemona, Cleopatra, la Bisbetica, perfino Jill e Jack, ci raccontano quale fu l'« immensa novità» con cui Shakespeare, la mente e il corpo di Shakespeare, pensarono il femminile e il maschile all'inizio dell'epoca moderna. Forse aiutati in parte dal fatto che a teatro i ruoli femminili dovessero essere interpretati da giovani attori, forse per l'usanza del cross-dressing che imperversava nella Londra dell'epoca, la mente e il corpo di Shakespeare ci parlano di un corpo d'amore che non è «né femmina, né maschio, ma femmina e maschio insieme», ci dicono che «per vivere, che è la stessa cosa che amare, bisogna disobbedire», che le donne vivono «l'avventura eroica di amare in una concezione paritaria della differenza». Ci parlano insomma dell'« ambiguità scandalosa dell'amore». E alla fine di tanto eros, al lettore sembra di scoprire di nuovo a che cosa serva per davvero la letteratura: non a imparare a vivere, ma a vivere. Una questione di etica.

Una scrittrice dimenticata: Elsa De Giorgi

  Una scrittrice dimenticata: Elsa De Giorgi Elsa Giorgi Alberti, in arte Elsa de’ Giorgi, nasce a Pesaro il 26 gennaio 1914, da una famigli...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.