A voce alta di Bernhard Schlink


A voce Alta

di 

Bernard  Schlink 

Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Questo romanzo mi ha lasciata molto perplessa e con tanti pensieri contrastanti.,  il libro è descritto come la storia di un amore passionale e impossibile, non trovo nessuna storia d'amore se non un insieme tra pedofilia e dominazione tra Hannah e Michael

La scrittura è accattivante e ti trascina nella lettura, tuttavia la trama mi ha infastidita, perché vuole quasi accettare ciò che è successo in Germania, come se gli eventi tragici dell'Olocausto fossero quasi insiti nelle guerre e non si poteva fare altro. Molte persone non sono pentite di ciò che hanno fatto e cercano una sorta di giustificazione e non accettano la nuova realtà tedesca. 

La protagonista non cerca un amore tra i suoi coetanei, perché sa che dovrà dire la verità di ciò che ha fatto, per questo sceglie un ragazzino, un minorenne che si affaccia alla vita  sessuale.

Lei lo domina, lo sovrasta, lo circuisce, non ha nessun obbligo verso lui, non deve stabilire un rapporto paritario d'amore, di convivenza o altro, e sparisce dalla sua vita senza spiegazioni, ad un ragazzo non è necessario fornirle.

Si ritrovano dopo anni, lui è un uomo maturo, lei una donna che si affaccia alla vecchiaia, finalmente dovrà spiegare , dietro le sbarre chi è e cosa ha fatto. Si confessa ma lo sguardo freddo e fiero denota quanto per lei fosse facile prendere in mano le vite e deciderne le sorti. Non è pentita, possiamo quasi leggere orgoglio e fierezza nei suoi occhi. Era consapevole delle sue azioni.

Nel finale del romanzo troveremo molte risposte.

Un romanzo che comunque consiglio perché è facile leggere i romanzi lineari dove ciò che leggiamo è perfetto per nostri gusti letterari.

Questo è un romanzo che pone molte quesiti, che ti mostra la normalità della banalità del male, di come fossero le persone che decidevano chi doveva morire e chi no, come se fossero degli dei.

Un romanzo che "disturba", ma che possiamo leggere. Aspetto le vostre riflessioni.

SINOSSI

Siamo negli anni Cinquanta e Michael Berg attraversa i primi turbamenti dell'adolescenza. Quando un giorno, per la strada, si sente male, viene soccorso da Hannah, che ha da poco superato la trentina. Turbato da questa donna gentile e sconosciuta, Michael riesce a rintracciarla, e nasce un'intensa relazione, fatta anche di turbamenti e di pudori. Michael intuisce che nel passato di Hannah ci sono dei misteri: qualcosa che lei non può rivelargli e che segnerà per sempre il destino di entrambi

SCHEDA LIBRO

Titolo: A voce alta

Autore: Bernhard Schlink

Casa Editrice : Garzanti

Pagine: 181

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