martedì 10 gennaio 2023

La musicista di Emerson Pass di Tess Thompson

La musicista di Emerson Pass

 di 

Tess Thompson



SCHEDA LIBRO

Titolo: La musicista di Emerson Pass (titolo originale: The Musician of Emerson Pass)

Autore: Tess Thompson

Traduttore: Isabella Nanni

Editore: autopubblicato dall’autrice

Genere: Romance storico – saga familiare

Link di acquisto Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0BNK9BD9R/ 

Fiona Barnes ha un segreto. Un segreto così grande che teme possa distruggere tutto ciò

che le è caro. Nemmeno la sua amata musica può salvarla.

Li Wu ha combattuto i pregiudizi per tutta la vita. Ma si è sempre sentito al sicuro e protetto

dall’intenso amore della famiglia Barnes. Se solo l’oggetto del suo desiderio fosse libero di

essere suo, andrebbe tutto bene. Rischierà tutto per stare con la persona che ama o le pressioni

della società li terranno separati?


Estratto

Non avevo mai desiderato viaggiare o fare nuove esperienze. Venivano a me con la musica. Non

avevo ambizione o spirito di competizione nel mio carattere, al contrario dei miei fratelli. A

differenza della mia amata matrigna, che era venuta nel Far West nel tentativo disperato di

salvare sua madre e sua sorella, non avevo esigenze terrene che mi spingessero ad affrontare

cose difficili. Ero contenta e felice di essere la sorella che era rimasta indietro e che era qui ad

accoglierli di nuovo a casa.

Il veicolo attraverso il quale viaggiavo era la musica. Mia sorella Josephine mi diceva spesso di

aver viaggiato in molti luoghi all’interno delle pagine dei suoi preziosi libri. «Qui dentro ci sono

vite intere» mi disse una volta, sventolando una copia di Heidi. Per me la musica era la stessa

cosa. Cantando o suonando il pianoforte, viaggiavo verso mondi a me sconosciuti, ma che si

rivelavano attraverso la musica. Se si ascoltava con sufficiente attenzione, la storia della mia vita

era in ogni nota.

Come il fiume che serpeggiava lungo la nostra cittadina, anch’io procedevo gorgogliando felice,

espandendomi e contraendomi con le stagioni e i miei fratelli. Non ero la viandante, ma colei che

accoglieva a casa gli intrepidi.


Biografia autore

Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea

e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed

è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha

diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con

orgoglio.

È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo

essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare

un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la

maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il

suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.


Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed

Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro

sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è

risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA

da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre

consulente commerciale per editori di testate trade.

È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e

campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non

potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

martedì 3 gennaio 2023

Addio, a domani di Sabrina Efionayi

 Sabrina Efionayi

ADDIO, A DOMANI
Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Sabrina ha vent'anni, ha bisogno di sapere chi è, ma per questo deve affondare le mani nel suo passato, in quello delle sue due madri e nei paesi dove ha impresso le sue radici. La ragazza vuole scrivere una sorta di diario, ma usare la prima persona è un dolore troppo grande, preferisce scrivere usando la terza persona, per creare una sorta di barriera e non rischiare di essere coinvolta troppo emotivamente dalla sua vita che a vent'anni ha già tanto da raccontare.
Nel nome scelto dalla sua madre biologica, c'è dentro la sua vita, Sabrina è il nome della figlia della donna che ha costretto la donna a prostituirsi, strappandola dalla sua terra con la falsa promessa di un lavoro in Italia, il cognome è quello di una persona nigeriana che ha prestato il cognome per non farla nascere come figlia di uno sconosciuto.
Sabrina le sue cicatrici le porta giorno dopo giorno dentro di sé.
Lei è nata a Castel Volturno e la madre Gladys ha ceduto la figlia alla vicina di casa napoletana Antonietta, ed è vissuta come figlia di quella terra di contraddizioni, amore, spontaneità ma anche di dolore e di bullismo per il colore nero e lucido della sua pelle.
Lei riconosce come madre Antonietta, perché da lei ha ricevuto amore, calore di una famiglia, attenzioni, la madre biologica rappresenta la sua origine da non dimenticare.
Sabrina in questo romanzo mostra la sua crescita difficile tra razzismo e bullismo, difficoltà a farsi accettare per quello che è: una ragazza italiana. Ma non è facile farsi strada in un paese dove l'odio contro il diverso è alimentato quotidianamente e una città aperta come Napoli diventa luogo inospitale contro chi ha la pelle scura, non tutti per fortuna.
Nella storia non c'è nulla di romanzato, è tutto vero, lo sfruttamento delle donne di colore portate in Italia per arricchire le casse dei papponi che girano attorno a questo circolo malavitoso che si unisce al giro della droga. 
Vero è anche il sentimento di riscatto di molte prostitute che cercano di scappare per ricostruire la propria vita e i sogni infranti come la madre biologica.
Veri sono i sentimenti di Sabrina, combattuta tra due madri, tra due culture e con quel senso di disagio in un paese che le rinfaccia sempre il colore della pelle.

Un romanzo ben scritto, lineare e scorrevole, non scende mai nel patetico, non accusa, non c'è odio nel suo racconto, è una giusta e corretta esposizione dei fatti, senza filtri o edulcorazioni, è la realtà raccontata in quanto tale, per far conoscere a tutti come ci si sente quando gli sguardi si fissano sulle persone di colore senza intravederne un essere umano e concentrando lo sguardo solo nella diversità.

Sabrina vuole dirci che l'integrazione è ancora lontana, c'è molto da lavorare ma non è impossibile perché ci sono ancora persone aperte e senza pregiudizi come la madre Antonietta e molte altre che ha conosciuto in questo percorso di vita doloroso ma anche ricco di incontri pieni d'amore e umanità.

SCHEDA

Autore: SABRINA EFIONAYI

Titolo: ADDIO, A DOMANI

Casa Editrice: EINAUDI

Pagine: 176

Trama

«Questa storia avrei voluto scriverla dicendo: io. Perché è la mia. A mano a mano che ci entravo, però, mi sono resa conto di non riuscirci - troppo difficile, troppo doloroso. Ecco perché l'ho scritto dicendo: lei. Sabrina. 

Una ragazza napoletana afrodiscendente che un bel giorno decide di fare i conti con il tempo, di aprire certi cassetti della memoria e di ordinarne il contenuto sul letto, come quando si parte per un viaggio e si prepara la valigia. Ecco, io ora vi chiedo di partire con me. Abbiate fiducia. Datemi la mano».

Sabrina Efionayi ha due madri. Una è Gladys, la sua madre biologica, che è nata in Nigeria ed è venuta in Italia a diciannove anni per lavorare e sostenere la famiglia rimasta a Lagos; non sapeva che il suo mestiere sarebbe stato vendere il proprio corpo. 
L'altra è Antonietta, è napoletana, e non immaginava che un giorno Gladys avrebbe attraversato la strada tra le loro case e le avrebbe messo in braccio Sabrina, chiedendole di occuparsi di lei, di diventare sua madre. Non lo immaginava, ma quando è successo ha accettato. 
Da quel momento Sabrina si è ritrovata in una situazione speciale, perché i rapporti con la sua madre biologica, con le sue origini, non si sono interrotti, e cosí lei è cresciuta tra Castel Volturno e Scampia, tra Prato e Lagos, cambiando famiglia, lingua, sguardo e cultura, in costante ricerca di un centro di gravità.
 Un'identità complessa, la sua, che già il nome racconta: Sabrina, come la figlia dell'aguzzina di Gladys, scelto per compiacerla; Efionayi, come un uomo che non è il padre, ma che le ha dato un cognome.

venerdì 30 dicembre 2022

Croste di vita e celesti bagliori di Paolo Bertulessi

Croste di vita e celesti bagliori 
di 
Paolo Bertulessi

“CROSTE DI VITA E CELESTI   BAGLIORI”

220 pagine di poesie dell'autore Paolo Bertulessi,  un regalo natalizio per i suoi lettori,  edito dalla casa editrice Tozzuolo.

Buona lettura 

SINOSSI 

Una silloge poetica che si dipana tra ombre e lumeggiature dell’anima, taglienti e cristalline, in un cammino introspettivo costellato di versi estremamente evocativi che annientano l’oggettività per dare spazio agli istinti.

Siamo vittime della nostra esistenza, questo è il principale concetto dipinto dall’autore, il quale si trasforma in cantore alchemico armato di penna affilata come una lucente lama per lacerare un cupo orizzonte ed aprire squarci di azzurro che donano respiro.

Si tratta di liriche che vanno lette anche tra le righe, perché, a volte, tutto non è come ci appare.

Biografia autore

Paolo Bertulessi, scrittore e poeta nato a Bergamo ma padovano d’adozione, sin da adolescente si appassiona alla letteratura per poi conseguire la Maturità Classica.

È stato istruttore sportivo ed è attualmente titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, punto nevralgico delle sue ispirazioni narrative e poetiche.

L’autore dedica molto del suo tempo alla scrittura di romanzi e sillogi poetiche, prediligendo il genere noir da lui ridefinito “psiconoir”.

Nel 2018 pubblica il suo travolgente romanzo d’esordio “Esistenze proibite”, edito dalla casa editrice “Le Mezzelane”, seguito da “Aurum inferno operaio”, edito dalla “PAV Edizioni” e opera accolta al Premio Campiello nel 2019.

In quello stesso anno esce la sua prima silloge poetica, intitolata “Nuotando nel mio assenzio”, opera inserita nell’antologia “Guido Zucchi  2019”.

Nel 2020 vengono pubblicati la raccolta di poesie “Come sputi nella sabbia”, sempre da “PAV Edizioni”, e il romanzo “In viaggio per lei”, scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca e dedicato alle donne vittime di stalking nei social.

Nel 2021 vede la luce la sua nuova opera poetica “La nudità dei sassi”, silloge in concorso al Premio Internazionale di letteratura “Città di Como” ed edita dalla Casa Editrice “Bette Edizioni”di Padova.

Nel 2022 pubblica, con la PAV Edizioni, il suo nuovo importante romanzo psiconoir “1976-2020 Il volo del deicida”, seguito dalla silloge poetica “Croste di vita e celesti bagliori”, edita dalla “Francesco Tozzuolo Edizioni”.

 

 

martedì 20 dicembre 2022

Tanti Auguri a tutti voi lettori e lettrici




Buon Natale
a tutti voi lettori e lettrici del blog
siate sereni e felici in questi giorni di festa
rilassatevi e godetevi i piccoli gesti, i brevi momenti e le emozioni  che la vita ci regala ogni giorno.

 Grazie a tutti voi che anche quest'anno mi avete tenuto compagnia.
Maria Lucia

 

mercoledì 7 dicembre 2022

La lettrice testarda di Amy Witting

 La lettrice testarda 

di 

Amy Witting

Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Isobel non è amata dalla madre, è il primo messaggio che l'autrice invia ai lettori, il motivo non è chiaro  ma andando avanti nelle pagine lo si intuisce. Una madre conosce da subito il temperamento dei figli,  quello di Isobel è di una bambina che vuole diventare donna a modo suo, ponendosi delle domande, cercando di comprendere il posto delle donne nella società che si scontra con le imposizioni della società del tempo e con  regole inidonee per lei. 

La sorella è ubbidiente e si adatta alle regole, è quindi la preferita dalla madre, non deve fare fatica ad educarla è già sulla buona strada per essere una brava ragazza e una brava moglie successivamente. Isobel va educata, ma la sua incapacità nell'imporre il suo modello di vita di fronte alle continue ribellioni, sceglie di trattarla con indifferenza e non le concede l'affetto dovuto.

Isobel è ribelle, la lettura l'aiuta a crescere, certo deve leggere di nascosto, ma la disobbedienza è nel suo carattere, non si cresce senza comprendere il proprio posto nella vita.

A 16 anni la madre muore, per le due ragazze inizia una nuova vita, la grande sceglie di andare a vivere con una zia benestante, lei sceglie di lavorare e vivere prima in un pensionato poi da sola. 

Ancora una volta i libri le sono d'aiuto, allargano il suo sapere. Incontra un gruppo di lettori giovani come lei che le insegnano l'amore per la letteratura russa.  Nel gruppo si scontra con le proprie difficoltà a relazionarsi, anni di anaffettività materna le fanno sentire il peso della sua giovane esistenza difficile, all'inizio non è in grado di parlare e esprimere le proprie opinioni, le pesa il senso di inadeguatezza in cui è vissuta per anni.

L'autrice ci propone un romanzo di formazione di buon livello, una struttura ben precisa, ogni capitolo corrisponde a un determinato stato della vita della nostra giovane protagonista. Un romanzo che manda un messaggio straordinario a tutte le giovani donne: potete avere il vostro posto nella società come Isobel, voi valete, per dirla come in un noto slogan.

Si le donne valgono e non hanno bisogno di appoggi, possono camminare da sole, possono esprimere le proprie opinioni e possono essere autonome.

Non lasciatevi ingannare dal titolo così accattivante, non è un romanzo leggero, molto va letto tra le pieghe delle pagine. La scrittura elegante e fluida dell'autrice si addentra in un mondo di emozioni positive e negative in un intreccio ben  equilibrato
Una storia che ci insegna come la lettura sia importante e come può diventare un modo per interpretare la realtà che ci circonda.
Buona lettura.

Scheda Libro

Titolo: La lettrice testarda

Autore: Amy Witting

Casa Editrice: Garzanti

Pagine:176

Trama

Isobel ha nove anni e il suo compleanno si avvicina. Ma, come ogni volta, non ci saranno regali per lei. C'è solo una cosa che fa volare Isobel lontano dalle rigide regole che la famiglia le impone: leggere. Ma deve farlo di nascosto perché sua madre crede che non sia un'attività adatta a una bambina, che dovrebbe limitarsi a riordinare la casa e a preparare la cena. Isobel cresce alimentando la sua passione segreta di notte, alla luce di una flebile candela. Finché, a sedici anni, la sua vita non cambia radicalmente, quando è costretta a lasciare tutto, cercarsi un lavoro e una nuova sistemazione. È la prima volta che Isobel si scontra con il mondo. Con un mondo che non è solo la sua famiglia e il suo quartiere. È convinta di non avere gli strumenti per relazionarsi con gli altri. Le sembra di dire la cosa sbagliata, si sente fuori luogo. In fondo sua madre l'ha fatta sempre sentire così. Tanto che, quando incontra un gruppo di ragazzi che amano i libri come lei e passano le serate a discuterne, Isobel all'inizio rimane in silenzio. Ora che finalmente è in un contesto in cui può essere sé stessa, in cui può parlare liberamente di letteratura, ha paura. Ma piano piano le parole di Byron, Auden e Dostoevskij fanno breccia nelle sue insicurezze e le insegnano il coraggio di dire quello che pensa. Di far valere la propria opinione senza nascondere la cultura che si è costruita negli anni con le sue letture. Di aprire il cassetto in cui riposa il suo sogno. Il sogno di prendere una penna in mano e liberare quel flusso di parole che ha trattenuto per troppo tempo. Perché anche per una donna tutto è possibile. 

lunedì 28 novembre 2022

Chiamatemi Cassandra di Marcial Gala

Chiamatemi Cassandra 

di 

Marcial Gala

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Rauli è un ragazzino ma il suo destino è già segnato, essere di aspetto delicato ed etereo e con un aspetto femminile è una condanna  in un paese macho come Cuba, dove la forza e l'aspetto muscoloso ti insegnano a essere un vero uomo e rivoluzionario. 

Rauli è biondo, gracile e ama leggere, soprattutto la mitologia greca, non ama lo sport è un senza ossa, come lo definiscono a scuola, è un perdente già da piccolo, non sa farsi valere è accetta le botte e la derisione senza fiatare.

A casa viene deriso dal fratello più grande, il padre non lo stima e lo vede come un essere che non gli appartiene, preso dalla sua nuova donna, di origine russa, non ha tempo per lui. La madre lo traveste da donna e gioca con lui come se fosse una bambola, o meglio lo identifica con la sorella morta precocemente. 

Ma lui è un bambino che non sa ancora chi è, la famiglia, presa dai propri bisogni, non si accorge della sua esistenza, per loro non è Rauli il figlio, è sorella, è un ingombro, è un ragazzino senza palle... lui non esiste, non c'è, in quella famiglia, di menzogne, di violenza e tradimenti,  lui cerca di farsi vedere, di mostrarsi per ciò che è ..ma lui non esiste

Esiste Marilyn Monroe, esiste Nancy, esiste Senza ossa.. Rauli non esiste.

Chiamatemi Cassandra, questo nome della mitologia greca diventa il suo tantra, è come lei, destinata a non essere ascoltata, a non avere voce...

Conosce il suo futuro e quello delle persone a lui vicine, sa chi lui morirà presto, ma la gioia che il vero padre Zeus lo farà reincarnare in un'altra persona gli danno coraggio e forza per affrontare questo presente distorto, che non è suo, che non lo riconosce per ciò che è: un omosessuale. 

Uno stato che deve essere nascosto e seppellito, una realtà che non può essere resa visibile e libera.

Rauli sa che la prossima vita sarà quella adatta, dove il suo corpo esile e femminile avrà la giusta collocazione e sarà libero di essere ciò che è, senza paura, senza negarsi, non avrà bisogno di nascondere la sua identità...finalmente sarà libero e in questo presente sarà felice di morire.

Scheda Libro

Autore: Marcial Gala

Titolo: Chiamatemi Cassandra

Casa Editrice: Sellerio

Pagine: 236

Trama

Rauli è un ragazzino di dieci anni che vive in un mondo decisamente ostile. Adora leggere, ha un amore sfrenato per i miti greci, conosce perfettamente l'Iliade, ma a Cuba tra gli anni Settanta e Ottanta questo connubio di passioni fa di lui un bersaglio di derisione e disprezzo. 

La sua intelligenza e il suo temperamento, così lontano dal machismo che prescrive ruoli e comportamenti, gli rendono la vita difficile con i compagni di scuola, con il padre che non lo capisce, con il fratello maggiore che spesso è violento. Non solo si riconosce diverso, Rauli, ma è convinto di essere la reincarnazione della profetessa Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, a cui il dio Apollo ha donato la facoltà della preveggenza. 

Come lei, da quando è piccolo avverte il futuro e il destino delle persone che gli stanno intorno, ma se li svelasse nessuno gli crederebbe. Ha visto, o ha solo creduto di vedere, quando moriranno il padre, la madre, il fratello. Sa, o crede di sapere, che lui stesso morirà a diciannove anni, nell'esercito cubano inviato in Angola. Per le persone che gli stanno attorno Rauli è un camaleonte che si può trasformare a piacere. La madre lo veste come la sorella scomparsa, il suo capitano lo paragona alla moglie lontana, i soldati del reggimento lo chiamano tutti Marilyn Monroe. 

Lui si sente Cassandra. Muovendosi tra l'infanzia e l'adolescenza di Rauli nella città di Cienfuegos, tra i campi di battaglia in Angola e le spiagge dell'antica Troia, questo è il romanzo di un personaggio che scopre la voracità della bellezza e la brama della fantasia, e da questa fame può essere salvato o distrutto. 

È la ricerca di un desiderio di libertà, la libertà di scoprire se stessi e diventare quello che davvero si vuole essere, contro ogni destino già segnato. 

È una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.

lunedì 21 novembre 2022

Bando di concorso della XVI edizione del premio di narrativa “Anna Vertua Gentile”


 Bando di concorso della XVI edizione del premio di narrativa 

“Anna Vertua Gentile”


REGOLAMENTO

Il lavoro dovrà pervenire alla Segreteria del Concorso – entro e non oltre la data del 17 febbraio 2023

La Civica Biblioteca “Popolare – L.Ricca” indice la sedicesima edizione del concorso letterario intitolato alla scrittrice Anna Vertua Gentile (1845 – 1926) 1. Al concorso, gratuito ed aperto a tutti, si partecipa con opere di narrativa a tema libero inedite, non pubblicate in alcuna forma neppure sul web in modalità protetta da copyright e non presentate, neppure in parte, in precedenti edizioni del concorso. 

I racconti premiati potranno essere pubblicati a cura dell’autore solo decorso un mese dalla data della premiazione. 

2. Sono previste tre diverse sezioni e si potrà concorrere per una sola di esse e con un’unica opera: SEZIONE A: Tema libero aperto a tutti. S

EZIONE B: Tema libero aperto ai ragazzi fino ai 18 anni previa autorizzazione del genitore o tutore legale e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado a titolo individuale1, per gruppo o per classe. SEZIONE C: Nel 2023 Codogno sarà Comune Europeo dello Sport. In questa ottica viene promossa una sezione speciale a tema “Lo Sport” aperta a tutti (compresi ragazzi fino ai 18 anni previa autorizzazione del genitore o tutore legale e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado a titolo individuale, per gruppo o per classe2 ). 

 1 Nel caso di partecipazione individuale in rappresentanza dell’istituto scolastico l’eventuale premio verrà conferito all’istituto scolastico. 

2 Nel caso di partecipazione individuale in rappresentanza dell’istituto scolastico l’eventuale premio verrà conferito all’istituto scolastico.

3. Non saranno accettate opere diverse dal testo narrativo. A fronte di invii multipli della stessa persona verrà considerato solo il primo inviato, non saranno considerate successive sostituzioni né revisioni delle opere precedentemente inviate. 

4. I migliori racconti, individuati secondo la valutazione di una giuria qualificata composta da esponenti del mondo della scuola e della cultura locale, saranno premiati in una cerimonia pubblica prevista entro il mese di giugno 2023. I vincitori saranno contattati telefonicamente e potranno ritirare il premio personalmente ovvero delegare altri a questo scopo.

 5. Sarà fatta una menzione speciale ad uno tra i racconti presentati che si distinguerà nell’ambito del tema sulle Pari Opportunità. 

6. I premi consisteranno in buoni acquisto libri da utilizzarsi entro il termine del 31 dicembre 2023, nonché attestati ricordo. I premi decadranno automaticamente in caso venga verificato il mancato rispetto dell’articolo 1. 

7. Tutti i lavori inviati rimarranno di proprietà del Comune di Codogno, che potrà riprodurli e riutilizzarli in propri atti, documenti, edizioni ovvero materiali pubblicitari senza alcun preavviso, salvo citazione dell’autore. L’organizzazione si riserva il diritto di pubblicare in un’antologia le opere pervenute. 

8. La graduatoria finale verrà pubblicata sul sito internet ufficiale www.comune.codogno.lo.it e rimarrà visibile per un mese a partire dal giorno successivo alla premiazione.

 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE 

L’opera andrà presentata secondo le caratteristiche di impaginazione di seguito descritte, a pena di esclusione automatica senza preavviso all’autore. Il testo dovrà essere presentato in formato elettronico, con il titolo in carattere maiuscolo, e non dovrà superare le 5 cartelle (per cartella si intende foglio formato A4). Ciascuna cartella dovrà essere redatta con le seguenti caratteristiche di stampa: margini superiore ed inferiore: cm 2,5 margini destro e sinistro: cm 2,0 interlinea: 1 tipo carattere: solo ed esclusivamente Calibri o Arial (per maggior leggibilità) dimensione carattere: 12 pt. Sul file non dovrà essere indicato né l’autore né alcun altro segno identificativo. Lo stesso testo non potrà contenere esplicite allusioni che rendano evidente chi ne sia l’autore né dediche sotto qualsiasi forma, a pena di esclusione. 

Il lavoro dovrà pervenire alla Segreteria del Concorso – entro e non oltre la data del 17 febbraio 2023 (la data di scadenza è tassativa) alla posta certificata comunale (protocollo@pec.comune.codogno.lo.it). L’invio mediante posta elettronica "ordinaria" e non PEC non garantisce all'utente l'avvenuta consegna, pertanto il Comune di Codogno declina sin d’ora ogni responsabilità in merito. Il file allegato dovrà essere inviato sia in formato PDF che Word (servono per preparare l’antologia dei vincitori), e di una dimensione complessivamente non superiore a 3 Mbytes. L’opera dovrà essere accompagnata dalla scheda di iscrizione allegata al presente bando, compilata in ogni sua parte e firmata, nonché da copia del documento di identità. Non potranno essere accettate iscrizioni qualora la scheda manchi della compilazione in qualche sua parte fondamentale per l’individuazione del partecipante, della firma, ovvero non sia accompagnata da un documento di identità. Per i minori di anni 18 la scheda dovrà essere controfirmata anche da un genitore o da chi ne faccia le veci; per chi partecipa per conto di un istituto scolastico, individui o gruppi classe è necessaria la firma dell’insegnante: anche in questi casi va allegata copia del documento di chi firma l’iscrizione. L’opera che non sia accompagnata dalla scheda di iscrizione non potrà essere accettata.

 L’Assessore alla Cultura SILVIA SALAMINA Comune di Codogno – Civica Biblioteca “Popolare – L.Ricca” Premio di narrativa “Anna Vertua Gentile” 


REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (GDPR). 

Il Comune di Codogno, in qualità di Titolare del Trattamento, garantisce la corretta tutela dei dati personali trattati, nel rispetto dei principi stabiliti dal GDPR 679/2016 e dalla normativa nazionale vigente. Il DPO (Data Protection Officer) nominato è la dott.ssa Simona Persi reperibile al seguente indirizzo mail: dpo@comune.codogno.lo.it, oppure al seguente numero: 0377314228. L’interessato potrà esercitare i suoi diritti scrivendo direttamente al Titolare via posta o a mezzo pec. L’informativa estesa è reperibile sul sito internet al seguente link https://www.comune.codogno.lo.it/dpo oppure presso il competente ufficio

mercoledì 16 novembre 2022

I pascoli del cielo di John Steinbeck

I pascoli nel cielo 
di 
John Steinbeck

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Il romanzo è composto da venti racconti, non vi è un filo conduttore comune se non questa vallata che somiglia ai Giardini dell'Eden e di cui i vari personaggi si innamorano, combattono per lei, la scelgono come luogo di redenzione e felicità.

L'apparenza inganna, ed non  è la culla di emozioni e vite felici, al contrario diventa una gabbia dove la vita è un incubo di infelicità e miserie umane,  il dolore si tramuta in rabbia, la felicità si trasforma in scontentezza e ogni famiglia che passa in quella vallata si rinchiude nelle avversità che contrastano con quel cielo limpido e luminoso.

La vallata della California "entro un anello di colline che la proteggono dalla nebbia e dai venti. Disseminata di querce, era coperta di verde pastura e formicolava di cervi". è la vera protagonista dei venti racconti, questa valle che sembra aprire le proprie braccia ingannando gli uomini che pensano di redimersi in un luogo così perfetto e meraviglioso. 

Ma l'anima dell'uomo non può mutare, essa non interagisce con la natura  e la bellezza, e se per un attimo rimane avvolta nell'estasi dei luoghi, prima o poi  le emozioni negative  dominano la natura che rimane sbigottita e immobile ad assistere le miserie umane che non mutano mai.

Un piccolo gioiello della letteratura americana, si legge con facilità grazie alla scrittura rigorosa e senza edulcorazioni del Premio Nobel John Steinbeck.

Scheda libro

Autore: Steinbeck John

Titolo: I pascoli del cielo (traduzione di Elio Vittorini)

Casa editrice: Bompiani

Pagine: 200

 Trama

Venti famiglie. Un piccolo villaggio, all'inizio del '900, in una fertile vallata della California centrale. È lo scenario del primo libro importante di John Steinbeck, "I pascoli del cielo", che fu pubblicato nel 1932 e tradotto da Elio Vittorini nel 1940. 

Si compone di dodici capitoli ma non è propriamente un romanzo perché a tenere insieme le diverse vicende, ciascuna conchiusa in sé, di questo piccolo capolavoro non sono i personaggi ma l'ambientazione - il rapporto dei contadini con la natura circostante - e, soprattutto, il tema del misterioso insinuarsi del male in un luogo che all'occhio umano appare come l'ingannevole replica del Giardino dell'Eden.




venerdì 11 novembre 2022

La ragazza delle arance di Jostein Gaarder

 La ragazza delle arance 

di 

Jostein Gaarder

Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

La ragazza delle arance di Jostein Gaarder

Georg è un ragazzo di 15 anni, cresciuto senza padre che è morto per un male incurabile quando lui aveva appena 4 anni. Non conserva ricordi del padre Jan Olav se non sfocatamente una sera passata a guardare le stelle e il padre l'abbracciava e lo scaldava con il suo maglione.

Una mancanza che non ha avuto grossi traumi per Georg, ma rimane quel vuoto sempre vivo e presente.

Casualmente, grazie alla nonna, ritrova nel vecchio passeggino rosso, una lettera.

La lettera è indirizzata a lui dal padre, consapevole dell'imminente morte, vuole lasciare un ricordo di sé al figlio. Una lettera che non riesce a comprendere all'inizio, il padre gli parla di un magico incontro con una donna, di cui non conosceva il nome e l'aveva chiamata la ragazza delle arance...

Non proseguo nella narrazione per non privarvi del contenuto di questa meravigliosa lettera.

Il romanzo è un viaggio temporale, nel tempo e nei luoghi e la scrittura delicata, fluida  e avvolgente dello scrittore Jan Olav che accompagna il lettore in questo percorso. 

Le tematiche affrontate sono tante, l'amore, la vita, le emozioni, l'universo, la caducità della vita stessa, temi forti ma affrontati con una scrittura semplice per arrivare dritta al cuore del lettore soprattutto giovane.

Una storia che commuove per il filo interrotto con la morte avvenuta troppo presto del padre  che cerca di mantenerla al di là del tempo materiale con questa lettera. Il padre vuole mandargli motivi di riflessioni e di aiuto su come affrontare la vita che non è mai facile come si pensa, e lui non potrà essere presente per guidarlo e aiutarlo, dovrà contare solo sulle sue forze.

Altro motivo per leggere questo romanzo è  la misteriosa donna delle arance narrata, una storia d'amore fatta di sguardi, di promesse, di tenerezza..

Un romanzo in cui l'autore forse ha messo dentro troppe elementi, non tutti esplicitati, ma vale la pena leggerlo per questo doppio binario di scrittura che lo fa emergere da altre storie d'amore e per la gioia di vivere che trasmette in ogni riga.

Scheda libro

Autore: Joistein Gaarder

Titolo: La ragazza delle arance

Casa editrice: Longanesi

Pagine: 208

Trama

Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Un giorno trova una lettera che suo padre Jan gli aveva scritto prima di morire – quando Georg era ancora molto piccolo – e che aveva poi nascosto nella fodera del passeggino, affinché il figlio la potesse trovare una volta cresciuto. In questa lettera il padre racconta la storia della «Ragazza delle arance», da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. 

Una storia misteriosa, fatta di molti sguardi e pochissime parole, alla quale Georg si appassiona immediatamente e che sembra riguardarlo sempre più da vicino. Un film quasi muto che Jostein Gaarder, a poco a poco, fa parlare con una musica lieve, quasi una fantasia tra memoria e presente in cui le voci del padre e del figlio finiscono con l'intrecciarsi a creare un'unica riflessione sul valore dell'esistenza umana e sulla sua bellezza.

mercoledì 2 novembre 2022

Pétronille di Amélie Nothomb

Pétronille 
di 
Amélie Nothomb
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

                      Un incontro in uno dei tanti firmacopie dell'autrice Amèlie Nothomb con una ragazza con la quale aveva avuto uno scambio di mail. La vede e rimane stupita dell'aspetto da ragazzino di Petronille. 
Inizia così questa strana amicizia legata da due fili uno la scrittura, l'altro dalle grandi bevute di champagne. Ma vi è un terzo filo, quello dell'amore per la cultura, per 'intelligenza dei dialoghi, per la necessità di allargare i propri confini. Amélie è aristocratica, stravagante  e vive di una luce propria, all'opposto Pètronille è una proletaria che sta cercando uno spazio suo nel mondo della scrittura, ma non vive di scrittura come l'amica deve "arrangiarsi" facendo la tester per medicinali e giocando con la roulette russa.
Gli incontri tra le due amiche sono sempre contrassegnati da  discorsi intellettuali, grandi bevute anche in luoghi strani, ma le due donne si studiano, come due felini, l'una cerca di capire questo mondo proletario che non conosce, l'altra ammira e disprezza il mondo aristocratico. eppure l'amicizia continua anche dopo lo stacco di un anno...

La scrittura ironica, provocatoria, irriverente e tagliente, tipicamente francese,  dell'autrice è sempre presente e anche il suo sguardo indagatore che cerca di avvicinarsi con la sua solita stravaganza ad un mondo che non le appartiene e che non riesce a fare suo, non c'è disprezzo no, ma quasi una ricerca "scientifica", scruta, osserva, cataloga, inquisisce, ma sottilmente si comprende quanto ne sia estranea.

Un romanzo dove due mondi non riescono ad avvicinarsi completamente e includersi, la conferma sta tutta in quegli occhi di Amélie che osserva senza comprendere,  come si osserva uno scarafaggio senza capire la natura della sua esistenza.

La loro amicizia, oltre alle bevute e alle interminabili discussioni intellettuali, non ci offre altro. 
Un romanzo che fa discutere, che offre momenti di riflessione ma l'autrice punta su questo quando con il suo orribile pigiama arancione si mette alla scrivania per iniziare un nuovo romanzo.

Scheda Libro
Autore: Amélie Nothomb
titolo: Petronille
Casa Editrice: Voland
Pagine: 128

Trama 
La storia di un'amicizia e di una passione. L'amicizia è quella fra due scrittrici, una già affermata e idolatrata dal pubblico e l'altra geniale ma esordiente all'inizio della narrazione: Amélie Nothomb e Pétronille Fanto. Il racconto scandisce i momenti più bizzarri di questo inusuale legame che prende forma e consistenza fra libri, librerie, letteratura e indimenticabili bevute. A unire le due donne infatti, oltre alla scrittura, c'è anche la comune passione per lo champagne.

mercoledì 26 ottobre 2022

Concorso letterario nazionale per racconti brevi “88.88"

Nona edizione del Concorso 88.88 
indetto dall'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers
con la collaborazione di Aurora, Aurea Signa, Officina della Scrittura e Grafiche Tassotti.

Il Concorso letterario nazionale per racconti brevi “88.88" è ideato dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers e indetto con la collaborazione di Aurora, Aurea Signa, Officina della Scrittura e Grafiche Tassotti. 
L’appuntamento con la scrittura breve si rinnova per la nona edizione del nostro concorso. E’ per noi l’occasione di dare risalto a tutte/tutti coloro che sapranno creare una storia che, in poco più di quattro pagine, lasci un segno, un sorriso, un brivido, un’emozione indelebile in chi legge. 
Alla consueta sezione “Tema libero”, a cui possono partecipare autrici e autori di ogni età, si aggiunge la Sezione “SPECIALE SCUOLA” dedicata alle classi delle scuole secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.
 Regolamento del CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE 88.88 nona edizione 
1. Il Concorso letterario nazionale per racconti brevi "88.88" è rivolto ad autrici/autori di ogni età e nazionalità. Per la partecipazione di autrici/autori minorenni è necessaria l'autorizzazione, in forma scritta, da parte di un genitore. Il modulo di autorizzazione può essere richiesto a: yowras.page@gmail.com 
2. Il concorso prende il via l'8 ottobre 2022 e si conclude l'8 febbraio 2023. 
3. Pur essendo un concorso nazionale, è ammessa la partecipazione di racconti provenienti dall'estero, purché in lingua italiana. 
4. Premi Primo classificato: una stilografica Aurora 88 del valore di 628,00 euro, un taccuino in carta pregiata Grafiche Tassotti e un assegno di 888,00 euro Secondo classificato: una penna Aurora 88 del valore di 500,00 euro, un taccuino in carta pregiata Grafiche Tassotti e un assegno di 88,00 euro Terzo classificato: una stilografica Aurora del valore di 458,00 euro, un taccuino in carta pregiata Grafiche Tassotti e un assegno di 8,00 euro Sede: c.so Porporato, 27 - Pinerolo (TO) – C.F.: 97756510018 2 Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers 
Le autrici/gli autori classificatisi dal quarto all'ottavo posto riceveranno in premio una penna Aurora del valore di 183,00 euro e un taccuino in carta pregiata Grafiche Tassotti. Le autrici/gli autori meritevoli di menzione speciale riceveranno in premio un taccuino in carta pregiata Grafiche Tassotti. PREMI Sezione “SPECIALE SCUOLA”: due premi pari a 88,00 euro ciascuno da assegnare ad altrettante classi scolastiche partecipanti al concorso e da impiegarsi per l’acquisto di libri. Il valore totale dei premi è di 4.000,00 euro. 
5. Ogni partecipante può inviare uno oppure due racconti, editi oppure inediti, in lingua italiana. Per i racconti editi in qualsiasi forma, sia cartacea che elettronica, occorre che la partecipazione venga autorizzata, in forma scritta, da chi detiene i diritti del racconto. 
 6. Non sono ammessi i racconti che hanno già partecipato alle precedenti edizioni del Concorso letterario nazionale 88.88. 
7. Il tema è libero. E' facoltà dell'autrice/autore inserire nella narrazione temi attinenti al numero 8 senza che questo dettaglio preveda l'assegnazione di un maggior punteggio nel corso della valutazione. Allo stesso modo, il mancato inserimento di temi attinenti al numero 8 non comporta penalizzazione alcuna. 
8. Sono ammessi racconti anche in forma di fiaba o di lettera. Sede: c.so Porporato, 27 - Pinerolo (TO) – C.F.: 97756510018 3 Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers 
9. La lunghezza massima del racconto è 8.888 caratteri spazi compresi. Vengono comunque ammessi racconti fino a 10.000 caratteri spazi compresi. Nel conteggio dei caratteri, spazi compresi, sono inclusi il titolo, l'eventuale sottotitolo e l'epigrafe o dedica. 
10. Si raccomanda di verificare con particolare attenzione, prima dell'invio del racconto, il numero di caratteri spazi compresi. I racconti con una lunghezza superiore ai 10.000 caratteri spazi compresi verranno automaticamente esclusi dalla partecipazione senza alcun preavviso. 
11. La quota di partecipazione al concorso è pari a 8,00 euro per un racconto oppure di 16,00 euro per due racconti da far pervenire tramite bonifico bancario o bonifico postale a: YOWRAS YOUNG WRITERS STORYTELLERS ASSOCIAZIONE CULTURALE iban IT09 T 08382 30750 000210100705 indicando nella causale: l'indirizzo e-mail dell'autrice/autore – il nome e il cognome dell'autrice/autore – il titolo del racconto/dei racconti. Non sono ammesse altre modalità di pagamento della quota di partecipazione. 
12. I partecipanti dovranno inviare il racconto/i racconti in formato word oppure odt (non in pdf in quanto vi è la necessità del controllo del numero dei caratteri) entro e non oltre il giorno 8 febbraio 2023 all’indirizzo email yowras.page@gmail.com - indicando all'interno della mail nome, cognome, età, indirizzo completo, recapito telefonico; - allegando alla mail la scansione della ricevuta di pagamento della quota di partecipazione; - allegando inoltre eventuali autorizzazioni per i minori o autorizzazioni relative ai diritti del racconto/dei racconti. 
13. Il titolo del racconto all'interno del file deve corrispondere a quello indicato nel nome del file. 
14. All'interno del file del racconto non è ammesso l'utilizzo di colori diversi dal nero. Non è inoltre ammesso l'inserimento di immagini o di altri elementi grafici. 
15. Tutti i racconti pervenuti sono considerati regolarmente iscritti al concorso solo nel caso in cui i relativi autori abbiano ricevuto, in risposta al loro invio, una mail di conferma ufficiale da parte dell'Associazione culturale YOWRAS. Se entro 5 giorni lavorativi dall'invio non si riceve la mail di conferma, è necessario procedere a un secondo invio e attendere la mail di conferma. 
16. Alla scadenza del concorso una commissione giudicatrice composta da otto giudici esaminerà e valuterà tutti i racconti la cui partecipazione sia stata ufficializzata dalla mail di conferma da parte dell'Associazione culturale YOWRAS. La commissione giudicatrice provvederà ad assegnare otto menzioni speciali per i racconti ritenuti particolarmente meritevoli. 
17. Il giudizio espresso dalla commissione giudicatrice è inappellabile. 
18. Al termine delle operazioni di lettura e valutazione le autrici/gli autori classificatisi dal primo all'ottavo posto verranno avvertiti sia telefonicamente che con una comunicazione ufficiale tramite posta elettronica. Successivamente i nominativi dei vincitori, degli autori meritevoli della menzione speciale e delle eventuali segnalazioni di merito verranno pubblicati sul sito dell'Associazione culturale YOWRAS www.yowras.it 
19. La premiazione si svolgerà, presumibilmente, nel mese di maggio 2023 a Torino, nel corso del Salone Internazionale del Libro. Durante la premiazione verranno consegnati ai vincitori i premi in denaro messi a disposizione dall'Associazione culturale YOWRAS e i premi messi a disposizione da Aurora e da Grafiche Tassotti. Verranno inoltre consegnati gli attestati di menzione speciale e i premi messi a disposizione da Grafiche Tassotti. Sede: c.so Porporato, 27 - Pinerolo (TO) – C.F.: 97756510018 4 Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers 
20. La partecipazione al concorso rappresenta la piena accettazione di tutte le norme del presente regolamento senza possibilità di successive contestazioni. 
21. La partecipazione al Concorso 88.88 comporta il conferimento di dati per i quali non è necessaria l'autorizzazione al trattamento, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003, dal R.E. 679/2016 e dal D.Lgs. 101/2018. Per quanto riguarda il trattamento dei dati dei partecipanti minorenni, è necessario l'invio di un'autorizzazione scritta da parte di un genitore. 
L’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers tratta i dati solo per l’invio di comunicazioni relative all'attività associativa, pertanto i dati in nostro possesso non sono in nessun caso e per nessun motivo divulgati oppure ceduti a terzi. L'informativa, la Politica della Privacy e la Politica di trattamento dei cookie sono pubblicate sul nostro sito www.yowras.it Secondo la normativa indicata, il trattamento è effettuato secondo i principi di correttezza, liceità e di tutela della riservatezza e dei diritti dei partecipanti al concorso. Si precisa che l’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers è titolare del trattamento dei dati personali. Sezione “SPECIALE SCUOLA” Destinatari Possono partecipare al concorso le classi composte da studentesse/studenti delle scuole secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado del territorio nazionale, statali e paritarie. Lunghezza di ciascun racconto La lunghezza massima del racconto è 8.888 caratteri spazi compresi.
Vengono comunque ammessi racconti fino a 10.000 caratteri spazi compresi. Nel conteggio dei caratteri, spazi compresi, sono inclusi il titolo, l'eventuale sottotitolo e l'epigrafe o dedica. Si raccomanda di verificare con particolare attenzione, prima dell'invio del racconto, il numero di caratteri spazi compresi. I racconti con una lunghezza superiore ai 10.000 caratteri spazi compresi verranno automaticamente esclusi dalla partecipazione senza alcun preavviso. Modalità di partecipazione Dovrà essere identificato un referente con il quale avverrà lo scambio di comunicazioni. 
Il racconto/i racconti in formato word oppure odt (non in pdf in quanto vi è la necessità del controllo del numero dei caratteri) dovranno essere inviati entro e non oltre il giorno 8 febbraio 2023 all’indirizzo e-mail yowras.page@gmail.com - indicando all'interno della mail istituto, classe, nome, cognome, e recapito telefonico del referente; - allegando alla mail la scansione della ricevuta di pagamento della quota di partecipazione; - allegando inoltre il modulo di richiesta, presente nell’ultima pagina del regolamento, che contiene la dichiarazione relativa alla partecipazione di autrici/autori minorenni. Titolo, colori, altri elementi Il titolo del racconto all'interno del file deve corrispondere a quello indicato nel nome del file. All'interno del file del racconto non è ammesso l'utilizzo di colori diversi dal nero. Non è inoltre ammesso l'inserimento di immagini o di altri elementi grafici. Durata del concorso Il concorso prende il via l'8 ottobre 2022 e si conclude l'8 febbraio 2023. Sede: c.so Porporato, 27 - Pinerolo (TO) – C.F.: 97756510018 5 Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers Premi Due buoni dell'importo di 88,00 euro ciascuno per l'acquisto di libri. 
Tema Il tema è libero. E' facoltà delle/dei componenti della classe inserire nella narrazione temi attinenti al numero 8 senza che questo dettaglio preveda l'assegnazione di un maggior punteggio nel corso della valutazione. Allo stesso modo, il mancato inserimento di temi attinenti al numero 8 non comporta penalizzazione alcuna. Sono ammessi racconti anche in forma di fiaba o di lettera. 
Quota di partecipazione La quota di partecipazione al concorso è pari a 8,00 euro per un racconto oppure di 16,00 euro per due racconti da far pervenire tramite bonifico bancario o bonifico postale a: YOWRAS YOUNG WRITERS STORYTELLERS ASSOCIAZIONE CULTURALE iban IT09 T 08382 30750 000210100705 indicando nella causale: l'indirizzo e-mail del referente – il titolo del racconto/dei racconti. Non sono ammesse altre modalità di pagamento della quota di partecipazione. Conferma di regolare iscrizione Tutti i racconti pervenuti sono considerati regolarmente iscritti al concorso solo nel caso in cui i relativi referenti abbiano ricevuto, in risposta al loro invio, una mail di conferma ufficiale da parte dell'Associazione culturale YOWRAS. Se entro 5 giorni lavorativi dall'invio non si riceve la mail di conferma, è necessario procedere a un secondo invio e attendere la mail di conferma. Valutazione Alla scadenza del concorso una commissione giudicatrice composta da otto giudici esaminerà e valuterà tutti i racconti la cui partecipazione sia stata ufficializzata dalla mail di conferma da parte dell'Associazione culturale YOWRAS. La Commissione stilerà due graduatorie differenti per tipologia di scuola. 
Alla classe prima classificata di ciascuna graduatoria verrà assegnato il premio. Festa di Premiazione La premiazione si svolgerà, presumibilmente, nel mese di maggio 2023 a Torino, nel corso del Salone Internazionale del Libro. Durante la premiazione verrà consegnato un attestato a ciascuna/ciascun componente della classe vincitrice e, a ciascun referente, il buono dell'importo di 88,00 euro per l'acquisto di libri. Accettazione delle norme del regolamento e trattamento dei dati La partecipazione al concorso rappresenta la piena accettazione di tutte le norme del presente regolamento senza possibilità di successive contestazioni. 
La partecipazione al Concorso 88.88 comporta il conferimento di dati per i quali non è necessaria l'autorizzazione al trattamento, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003, dal R.E. 679/2016 e dal D.Lgs. 101/2018. L’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers tratta i dati solo per l’invio di comunicazioni relative all'attività associativa, pertanto i dati in nostro possesso non sono in nessun caso e per nessun motivo divulgati oppure ceduti a terzi. L'informativa, la Politica della Privacy e la Politica di trattamento dei cookie sono pubblicate sul nostro sito www.yowras.it Secondo la normativa indicata, il trattamento è effettuato secondo i principi di correttezza, liceità e di tutela della riservatezza e dei diritti dei partecipanti al concorso. 
Si precisa che l’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers è titolare del trattamento dei dati personali. Sede: c.so Porporato, 27 - Pinerolo (TO) – C.F.: 97756510018 6 Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers 
Richiesta di partecipazione al Concorso Letterario Nazionale 88.88 nona edizione Sezione “SPECIALE SCUOLA” 
Il/La sottoscritto/a________________________________________________________ referente per la classe_________________dell’Istituto__________________________________________ indirizzo dell’Istituto______________________________________________________________ recapito telefonico dell’Istituto______________________________________________________ recapito telefonico referente_______________________________________________________ indirizzo e-mail referente__________________________________________________________ richiede la partecipazione al Concorso 88.88 nona edizione da parte dei componenti della classe con il racconto/i racconti dal titolo ________________________________________________________________________________ DICHIARA che la partecipazione di autrici/autori minorenni, componenti della classe di cui sopra, al Concorso 88.88 nona edizione è stata autorizzata per iscritto dai rispettivi genitori. Autorizza inoltre l'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers al trattamento dei dati personali, in conformità alle leggi vigenti (D. Lgs. 196/2003, R.E. 679/2016 e D. Lgs 101/2018), garantendo inoltre che l'opera/le opere è/sono prodotto esclusivo dell'ingegno delle studentesse/degli studenti partecipanti. In fede _________________________________________ Luogo, data ________________________________________________ Firma del referente Sede: c.so Porporato, 27 - Pinerolo (TO) – C.F.: 97756510018 

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata

FUA' FUSINATO, ERMINIA (1834 - 1876) Ancora una poetessa dimenticata Erminia Fuà nacque a Rovigo il 5 ottobre 1834 da Marco, medico, e G...

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.