Chiamatemi Cassandra
di
Marcial Gala
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi
Rauli è un ragazzino ma il suo destino è già segnato, essere di aspetto delicato ed etereo e con un aspetto femminile è una condanna in un paese macho come Cuba, dove la forza e l'aspetto muscoloso ti insegnano a essere un vero uomo e rivoluzionario.
Rauli è biondo, gracile e ama leggere, soprattutto la mitologia greca, non ama lo sport è un senza ossa, come lo definiscono a scuola, è un perdente già da piccolo, non sa farsi valere è accetta le botte e la derisione senza fiatare.
A casa viene deriso dal fratello più grande, il padre non lo stima e lo vede come un essere che non gli appartiene, preso dalla sua nuova donna, di origine russa, non ha tempo per lui. La madre lo traveste da donna e gioca con lui come se fosse una bambola, o meglio lo identifica con la sorella morta precocemente.
Ma lui è un bambino che non sa ancora chi è, la famiglia, presa dai propri bisogni, non si accorge della sua esistenza, per loro non è Rauli il figlio, è sorella, è un ingombro, è un ragazzino senza palle... lui non esiste, non c'è, in quella famiglia, di menzogne, di violenza e tradimenti, lui cerca di farsi vedere, di mostrarsi per ciò che è ..ma lui non esiste.
Esiste Marilyn Monroe, esiste Nancy, esiste Senza ossa.. Rauli non esiste.
Chiamatemi Cassandra, questo nome della mitologia greca diventa il suo tantra, è come lei, destinata a non essere ascoltata, a non avere voce...
Conosce il suo futuro e quello delle persone a lui vicine, sa chi lui morirà presto, ma la gioia che il vero padre Zeus lo farà reincarnare in un'altra persona gli danno coraggio e forza per affrontare questo presente distorto, che non è suo, che non lo riconosce per ciò che è: un omosessuale.
Uno stato che deve essere nascosto e seppellito, una realtà che non può essere resa visibile e libera.
Rauli sa che la prossima vita sarà quella adatta, dove il suo corpo esile e femminile avrà la giusta collocazione e sarà libero di essere ciò che è, senza paura, senza negarsi, non avrà bisogno di nascondere la sua identità...finalmente sarà libero e in questo presente sarà felice di morire.
Scheda Libro
Autore: Marcial Gala
Titolo: Chiamatemi Cassandra
Casa Editrice: Sellerio
Pagine: 236
Trama
Rauli è un ragazzino di dieci anni che vive in un mondo decisamente ostile. Adora leggere, ha un amore sfrenato per i miti greci, conosce perfettamente l'Iliade, ma a Cuba tra gli anni Settanta e Ottanta questo connubio di passioni fa di lui un bersaglio di derisione e disprezzo.
La sua intelligenza e il suo temperamento, così lontano dal machismo che prescrive ruoli e comportamenti, gli rendono la vita difficile con i compagni di scuola, con il padre che non lo capisce, con il fratello maggiore che spesso è violento. Non solo si riconosce diverso, Rauli, ma è convinto di essere la reincarnazione della profetessa Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, a cui il dio Apollo ha donato la facoltà della preveggenza.
Come lei, da quando è piccolo avverte il futuro e il destino delle persone che gli stanno intorno, ma se li svelasse nessuno gli crederebbe. Ha visto, o ha solo creduto di vedere, quando moriranno il padre, la madre, il fratello. Sa, o crede di sapere, che lui stesso morirà a diciannove anni, nell'esercito cubano inviato in Angola. Per le persone che gli stanno attorno Rauli è un camaleonte che si può trasformare a piacere. La madre lo veste come la sorella scomparsa, il suo capitano lo paragona alla moglie lontana, i soldati del reggimento lo chiamano tutti Marilyn Monroe.
Lui si sente Cassandra. Muovendosi tra l'infanzia e l'adolescenza di Rauli nella città di Cienfuegos, tra i campi di battaglia in Angola e le spiagge dell'antica Troia, questo è il romanzo di un personaggio che scopre la voracità della bellezza e la brama della fantasia, e da questa fame può essere salvato o distrutto.
È la ricerca di un desiderio di libertà, la libertà di scoprire se stessi e diventare quello che davvero si vuole essere, contro ogni destino già segnato.
È una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.
Interessante, grazie per la recensione
RispondiEliminagrazie a te per averlo letto, è un romanzo che strappa il velo attorno agli omosessuali e alla loro ricerca di capire chi sono durante l'adolescenza
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