martedì 17 novembre 2020

Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh. - Il dolce domani di Banana Yoshimoto


Il dolce domani di Banana Yoshimoto 


Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh.



Affrontare la perdita delle persone e noi care e fra questi metto anche in nostri "figli" pelosi, non è facile, è un lutto che si intrufola nel nostro animo e ci fa soffrire e sembra non avere mai fine. 

lutto s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere di persone la cui perdita è vivamente rimpianta. (Cit. Treccani )

Il dolore della perdita di una persona cara non si ripete nello stesso modo, ognuno di noi lo affronta nel modo legato al proprio stato emotivo, chi prova rabbia, chi piange, chi non esprime nessuna emozione come a negare ciò che è accaduto, chi si allontana, chi non riesce a superare la tristezza ...

Non importa come la reazione alla notizia della perdita, ma il risultato finale, l'accettazione della perdita subita. Non è facile, ci vuole tempo e ognuno di noi lo affronta con i suoi tempi e con i suoi modi

Non sono una terapeuta e non posso insegnarvi come dovete fare, posso nel mio piccolo consigliarvi due  romanzi letti questa settimana che affrontano il dolore e o gestiscono in modo diverso. 

Il dolce domani di Banana Yoshimoto 

Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh.

L'autrice Yoshimoto ci parla della storia d'amore bellissima e totale di Sayoko e Yòichi, storia interrotta da un grave incidente stradale che gli porta via il compagno di vita e tutti i sogni legati a lui come il poter avere un figlio da lui. La sua vita rimane sospesa.

L'autrice Moshfegh ci parla della protagonista, senza mai citare il nome, che decide di sfuggire alla realtà quotidiana "ibernandosi", si rifugia nel sonno e ha deciso di farlo per un anno, nella speranza di affrontare meglio la vita che fatica ad accettare dopo la perdita dei genitori a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro.

Due romanzi che affrontano la perdita in due modi completamente opposti, e in due realtà diverse per usi e costumi, Kyoto e New York.

Due donne diverse, una delicata e dolce in cerca del suo "mabui";  l'altra  indisponente, ha tutto dalla vita, soldi, bellezza, fascino eppure vuole autodistruggersi.

Non mi dilungo oltre, le emozioni devono arrivare al cuore di ognuno di noi che le registra nel suo modo, voglio regalarvi la speranza che trapela nelle due storie, soprattutto nel romanzo della Yoshimoto, per cercare dentro di noi il modo di accettare le proprie perdite.

Le due protagoniste cercano di rielaborare il lutto, per uscire da quello stato di inerzia che le ha avvolte nella spirale del dolore. Non è facile, ne sono consapevoli le due doone, ma dobbiamo attendere il nostro orologio interno delle emozioni, è lui a decidere quando arriva il momento per superare il lutto e riprendere possesso della vita.

La lettura scorre in modo piacevole per entrambe le scrittrici, la prima con la delicatezza tipica dell'oriente, l'altra con uno stile ironico e sorprendente.

Mi piacerebbe avere un riscontro vostro per conoscere  se questi due romanzi  vi hanno arricchito l'anima, come è successo a me.

Scheda libro

Autore: Banana Yoshimoto

Titolo: Il dolce domani

Editore: Feltrinelli

Pagg.: 104

Sinossi

Sayoko e Yoichi hanno avuto un incidente, lei è rimasta gravemente ferita, lui invece non c'è più. La loro era una storia bellissima, in cui la scarsa volontà di impegnarsi era compensata da un amore profondo e libero, e senza di lui Sayoko si sente vuota, o forse, come le dice l'amico okinawano Shingaki, deve solo andarsi a riprendere il suo mabui. È proprio la ricerca del mabui, qualcosa che somiglia molto all'anima e che Sayoko non sa nemmeno se lo rivuole per davvero, il tema centrale di un romanzo che, con profondità e delicatezza, racconta il dolore e la rinascita di chi è sopravvissuto alla morte di qualcuno che amava. Ambientato fra i templi e gli onsen di Kyoto, "Il dolce domani", scritto all'indomani del terremoto e dello tsunami di Fukushima, è il messaggio di speranza che Banana Yoshimoto ha voluto dedicare alle popolazioni colpite.

Scheda libro

Autore: Ottessa Moshfegh
Titolo: Il mio anno di riposo e oblio
Editore: Feltrinelli
Pagg. 231

Sinossi

L'esperimento di "ibernazione" narcotica di una giovane donna, aiutata e incoraggiata da una delle peggiori psichiatre della storia. New York, all'alba del nuovo millennio. La protagonista gode di molti privilegi, almeno in apparenza. È giovane, magra, carina, da poco laureata alla Columbia e vive, grazie a un'eredità, in un appartamento nell'Upper East Side di Manhattan. Ma c'è qualcosa che le manca, c'è un vuoto nella sua vita che non è semplicemente legato alla prematura perdita dei genitori o al modo in cui la tratta il fidanzato che lavora a Wall Street. Afflitta, decide di lasciare il lavoro in una galleria d'arte e di imbottirsi di farmaci per riposare il più possibile. Si convince che la soluzione sia dormire un anno di fila per non provare alcun sentimento e forse guarire. Tra flashback di film anni '80 - Mickey Rourke in "9 settimane e 1/2" e Whoopi Goldberg -, dialoghi surreali e spassosi, descrizioni di una New York patetica e scintillante, il libro ci spinge a chiederci se davvero si può sfuggire al dolore, mettendo a nudo il lato più oscuro e incomprensibile dell'umanità.








domenica 15 novembre 2020

Tu vivrai di Giovanni Nebuloni

Tu vivrai 
di 
Giovanni Nebuloni



SCHEDA LIBRO:

AUTORE>: Giovanni Nebuloni

TITOLO: Tu vivrai 

PAGINE: 232

CASA EDITRICE: Abelpaper

GENERE: Fantasy- Thriller


 SINOSSI

Un grammo di antimateria vale sette miliardi di miliardi di euro, ma serve solo per questo l'acceleratore di particelle circolare, di raggio sette chilometri, realizzato segretamente sotto Milano?

venerdì 13 novembre 2020

Le due Meta' di Tamara N.T.

 Le due Meta'

 di 

Tamara N.T.


Scheda libro

Autore: Tamara N.T.

Titolo: Le Due Metà

Pagine: 160

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Sinossi

La vita di una ragazza normale di nome Josie, stravolta improvvisamente quando viene a conoscenza dei segreti e delle bugie che l’hanno accompagnata per tutta la sua vita. Non riuscendo più a fidarsi della sua famiglia, comincia a indagare su sé stessa, sperando di scoprire la verità riguardo la sua infanzia e la scomparsa del padre ma, un incontro misterioso la metterà a dura prova. Tra mille emozioni contrastanti, paura, attrazione, terrore e amore, finisce per innamorarsi di questo ragazzo dallo sguardo tenebroso ma, come una vocina dentro la sua testa, le dice di allontanarsi, che c’è qualcosa di sbagliato in lui, avrà ragione?

giovedì 12 novembre 2020

XXX Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia anno 2020

 C I T T À DI P O M E Z I A

 Città metropolitana di Roma Capitale Centro Studi Sisyphus 

 XXX Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia anno 2020 

per opere inedite in lingua italiana

Bando di concorso Il Centro studi specialistici Sisyphus indice e organizza un concorso letterario per opere inedite in lingua italiana. 

Il premio si articola nelle seguenti sezioni:

 A – Raccolta di poesie o poemetto (per un massimo di 500 versi), da inviare con titolo, pena esclusione;

 B – Poesia singola (per un massimo di 100 versi);

 C – Poesia in vernacolo (per un massimo di 35 versi), con allegata versione in lingua italiana; 

D – Racconto o novella (per un massimo di 6 cartelle, considerata cartella un foglio di 30 righe per 60 battute cadauna, per un totale massimo di 12000 battute, spazi inclusi); 

Il Premio, assegnato a opere letterarie inedite in lingua italiana che si distinguano per qualità, nell’intenzione degli organizzatori è, in primo luogo e in accordo con gli scopi per cui è stato indetto e reiterato, il riconoscimento e lo spazio di visibilità offerto agli autori premiati. Le opere dei primi classificati di tutte le sezioni saranno pubblicate integralmente in una collectanea pubblicata dal Centro Studi Sisyphus, per i tipi di una casa editrice di notorietà nazionale. 

A confortare la correttezza etica e deontologica del premio concorre la presenza di una giuria di comprovata competenza che, nella più totale gratuità, valuterà i testi in concorso, non conoscendo i nomi dei partecipanti. Lettura e valutazione anonime, effettuate pro bono, saranno realizzate a garanzia di quanto l’autore non sarà stimato nel suo lavoro complessivo, ma solo in ragione di quanto presenterà in occasione del concorso: né il suo nome né le pubblicazioni al suo attivo potranno in alcun modo influenzare la legittimità della disamina. 

Ogni giurato assegnerà un punteggio all’insaputa dell’operato degli altri giudici e, pertanto, libero dal vincolo di suggestioni altre (si vedano gli articoli 14 e 15 del seguente regolamento concorsuale).

 Il giusto e meritato Premio sarà, di conseguenza, l’inclusione nel proprio curriculum di un riconoscimento ottenuto fuori da una qualsiasi ottica clientelare e da qualsivoglia forma di mecenatismo. La giuria si riserva la possibilità di conferire Premi Speciali a persone di chiara fama, per la pregevole attività letteraria o scientifica. In ragione di ciò segue il contestuale Regolamento, la cui pur parziale inosservanza comporterà l’esclusione immediata e irrevocabile dal concorso, senza che il Centro Studi Sisyphus sia tenuto a darne comunicazione. La giuria del Premio, presieduta da Roberto Maggiani (poeta e divulgatore scientifico) è così composta:

Annelisa Addolorato (poetessa) Franco Campegiani (saggista, poeta) Claudio Carbone (scrittore, poeta) Fiorenza Castaldi (bibliotecaria, esperta di letteratura) Gianluca Del Prete (poeta) Giorgio Mattei (poeta) Massimiliano Pecora (scrittore, critico-letterario) Davide Persico (saggista, critico cinematografico) Le opere dovranno essere inviate, secondo le indicazioni prescritte nel regolamento, entro il 30 novembre 2020. La partecipazione al concorso è gratuita. Il regolamento del Premio può essere consultato sul sito Internet del Comune di Pomezia: www.comune.pomezia.rm.it 

http://www.comune.pomezia.rm.it/premio_letterario_2020

mercoledì 11 novembre 2020

Scritture degli ultimi minuti di Alfredo Bruni

 

Scritture degli ultimi minuti 
di 
Alfredo Bruni

A distanza di cinque anni dalla pubblicazione de La Donna che Dio non Volle, edito da La Mongolfiera, Alfredo Bruni si ripropone con un nuovo libro, Scritture degli ultimi minuti, stampato per i tipi della Grafosud di Corigliano Rossano, in tiratura limitata a duecento copie. La pubblicazione è stata voluta e sponsorizzata dalla Sybaris Tour di Sibari, e dalla Biblioteca Minnicelli di Corigliano-Rossano (in calce i recapiti dove il libro può essere richiesto).

Lo scrittore calabrese, ha raccolto in questo libro quindici prose e poesie, della sua più recente produzione, e aggiunto a altre due sezioni, Secoli e Epilogo, dove ha riproposto alcune sue poesia scritte nel corso degli anni passati, che più lo rappresentano. Interessante è la Prefazione come dedica, dove l’autore fa un excursus della sua attività, tocca temi di attualità, e spiega i motivi e il senso di questa sua nuova pubblicazione, dedicando il tutto al figlio Luigi e all’artista rumena Alexandra Sand, la quale ha anche fornito la toto per la copertina.

Il libro si conclude con una testimonianza del candidato al Premio Nobel Dante Maffia, che tra l’altro, scrive:

I versi di questo volume hanno nel profondo uno strazio, eppure sono intrisi di tenerezza, di quel sublime palpito che rende tutto un approccio interessante e proficuo.

Non c’è mai nella poesia di Alfredo l’atteggiamento sordo della maniera, in lui tutto è trasparente, vivo, palpitante, anche quando affronta temi delicati o che hanno a che fare con la malattia e con la morte. E questo perché egli sa “riconoscere” il passo della vita, il canto che proviene dalle sfere celesti, la spinta ideale che sta alla base dei suoi scritti, di tutti i suoi scritti.

Prego il lettore di soffermarsi con pazienza su ogni pagina e sono certo che sentirà il sussurro dell’anima di Alfredo, la sua alta dignità sempre presente, la sua moralità senza tregua, perché convinto che il mondo possa e deve migliorare. In fondo è una delle funzioni della poesia.

Ma molta attenzione bisogna dare all’espressività di Alfredo, al suo modo garbato e semplice di esprimersi. Una lezione antica che gli viene dai classici e dietro la quale si nasconde un lavoro sottile, una ricerca della sintesi, un pensiero inquieto che a volte assume sembianze di trattatello filosofico.

Il che non è un limite (si veda Giacomo Leopardi e nel Novecento si vedano Umberto Saba, Leonardo Sinisgalli e Mario Luzi).

So anch’io che Alfredo ha migliaia di pagine inedite, ma so anche che egli, offrendo questi versi, ha scelto il nucleo del dolore per avvisarci della precarietà del mondo. Ma è consapevole che la poesia non è precaria, si presenta perentoria e nei momenti più impensati, non si perderà nulla, perché ciò che nasce dall’anima resta come eternità in fermento, come viatico del futuro.

Sono certo che questo libro ci dirà qualcosa di importante non solo per le tematiche trattate, ma soprattutto per il modo con cui sono trattate. E in poesia è quel che conta, la parola deve sempre illuminare e non sfocare, impallidire ciò che ci aggredisce, ciò che ci separa dal vivere.

La poesia di Alfredo è adulta e temperata, frutto di esperienza e di amore, di studi “matti e disperati” e sono certo che resterà a testimoniare una esperienza che gioverà ai giovani del futuro per crescere, per imparare a sillabare i giorni senza diventare estranei a se stessi e alla vita.

Una poesia ricca, lievitata, a tratti possente proprio per la semplicità e per la dignità espressiva, una poesia che sa di vita, di religiosa accettazione, di sensi nuovi e spesso inafferrabili.”

SYBARIS TOUR Sas di Davide Cavallaro

Viale Magna Grecia, 27

87011 SIBARI (CS)

Tel. 0981 74520

E-mail: gestore@sibari.info

Biblioteca Minnicelli

Via Luigi Minnicelli, 1

87064 Corigliano-Rossano (CS)

Tel. 0983 520418

E-mail:biblioteca.minnicelli@gmail.co







martedì 10 novembre 2020

Il Carisma del Duca di Jess Michaels

 Il Carisma del Duca

di 

Jess Michaels

Scheda Libro

Titolo: Il carisma del Duca

Autore: Jess Michaels

Pagine: 234

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Sinossi

Il carismatico e impetuoso Duca di Abernathe, James Rylon, è il tipo di amico che chiunque vorrebbe avere. Ha persino fondato il Club del 1797, composto da dieci uomini tutti destinati a diventare duchi. Ma ha dichiarato apertamente che non si sposerà mai e nessuno capisce perché.

Ma alla signorina Emma Liston non importa sapere perché. Zitella da troppo tempo, con un padre assente che può far scoppiare uno scandalo da un momento all’altro, ha bisogno di sposarsi. Adesso. Decide di correre un rischio folle e di chiedere aiuto al fratello della sua amica Meg, James. Gli chiede di fingere di essere interessato a lei quel tanto che basta per attirare l’attenzione di altri gentiluomini. James accetta, ma si accorge con sua grande sorpresa che fingere di corteggiare Emma gli risulta molto facile...

Quando il padre di Emma ritorna, minacciando di condannarla a un futuro terribile, il loro corteggiamento diventa ben presto fin troppo reale. James rivelerà mai la vera natura dell’uomo che nasconde sotto la sua corazza esterna? Ed Emma riuscirà a scoprire il proprio valore prima che sia troppo tardi?

lunedì 9 novembre 2020

Ariel e Azra di Diego Venturi

 Ariel e Azra

di 

Diego Venturi

Recensione a cura di 

Maria Lucia Ferlisi

Ariel è arrivato a Roma da Israele insieme con la famiglia in cerca di serenità, lontani da una terra che si macchia continuamente di sangue in un conflitto che non ha mai fine. ed è in questa terra antica e magica che incontra lo sguardo, per la prima volta, di una ragazza che lo colpisce direttamente al cuore.

Un senso di mistero, fascino e magia avvolgeva quella ragazza, così diversa

da tutte le ragazze che avevo visto e conosciuto finora.

E' attratto da quella fanciulla diversa, dai colori sgargianti ma dallo sguardo puro e dolce.

" La ragazza fatta di vento, colori, risate, parole nuove, suoni antichi." 

Lui ancora non lo sa, ma anche lei è rimasta colpita da lui e dal suo copricapo kippàh.

Due sguardi che si sono incontrati casualmente e ancora per caso si incontrano lungo i binari della ferrovia di Roma, lui perché attratto dai treni, lei perché costretta a elemosinare con il piccolo fratellino.

Scintille che si accendono lui Ebreo, lei Rom, due persone che devono ogni giorno scontrarsi con i pregiudizi delle persone, che devono sentirsi in colpa della loro etnia, dei loro usi e costumi. 

Azra girava tutto il giorno per la città con Django facendo l’elemosina, ma

raccoglieva poco, perché non ne era capace.

Lei si vergognava degli sguardi delle persone. Ne rimaneva ferita.

Gli occhi della gente la giudicavano, la bersagliavano, la indicavano come si

indicherebbe qualcosa di brutto e sporco da tenere lontano.

Azra era sensibile, delicata, gentile. Aveva la pelle sottile. Il cuore fragile,

ancora sanguinante.

I loro incontri sono racconti delle reciproche usanze, pezzi di storia che ci avvicinano a questi due mondi. Loro si conoscono e noi attraverso la scrittura pacata e scorrevole dell'autore entriamo delicatamente nelle loro anime. Restiamo affascinati dalle loro culture e andiamo avanti nella storia non solo d'amore ma un piccolo tesoro di tradizioni.

Ma arriva sempre il momento in cui si deve rendere conto del proprio amore e in un contesto di due culture così attaccate ai loro usi e costumi che prevalgono anche sui sentimenti puri come l'amore.

Anche loro devono sottostare a queste leggi non scritte, subire le decisioni degli adulti che non tengono conto che l'amore è l'unico modo per cambiare il mondo.

Per questo i due innamorati decidono di....Buona lettura.

Diego Venturi è alla sua prima opera narrativa autobiografica e ci dona un romanzo che emoziona e al tempo stesso ci informa, ci fa comprendere le due diverse culture avvicinandoci ai loro mondi. 

La sua scrittura garbata e gentile ci immerge nella storia e ci regala un romanzo che si legge d'un fiato.

 Scheda libro

Titolo: Ariel e Azra

Autore: Diego Venturi


Pagine: 156 p.

           Sinossi

Ariel ha lasciato da poco Israele, Azra il quartiere rom di Shutka, Macedonia. Si incontrano, per puro caso. Roma è grande, è straniera. Ma loro sapranno come ritrovarsi. Si sono già trovati. La storia di un amore vero, nato dalla scoperta della diversità, cresciuto contro il disprezzo e l'ignoranza, con l'innocenza di chi non ha paure.




venerdì 6 novembre 2020

Di Tenebra e D'Amore di Silvia Zucca


Di Tenebra e D'Amore
di 
Silvia Zucca

Scheda libro

Autore: Silvia Zucca

Titolo: Di tenebra e d'amore

Pagine: 424

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Sinossi

 Non è facile adattarsi alle usanze di un paese straniero, ma lo è ancor meno quando si è dovuto rinunciare a una promettente carriera artistica. Odyle Chagny è stata costretta a lasciare la Francia e ad accontentarsi di fare l’istitutrice delle due figlie di Lord e Lady Moran. Dalla sua posizione ai margini del bel mondo, la giovane si rende contro ben presto che in quell’ambiente dove tutto sembra perfetto, in realtà molti nascondono oscuri segreti. Che dire per esempio di Lord Tristan Brisbane, l’attraente gentiluomo la cui timida insicurezza mal si accorda con le voci inquietanti che circolano sul suo conto? O dell’avvenente Lady Moran, che pur circondata dal lusso conduce un’esistenza triste e solitaria? Generosa e perspicace, Odyle si ritrova così in una scomoda posizione, scoprendo a proprie spese che nell’Inghilterra puritana di fine Ottocento può bastare un sussurro per distruggere una vita.

giovedì 5 novembre 2020

Il mondo di Sofia di Chiara Cipolla e Davide Viaggi

 Il mondo di Sofia

di 

Chiara Cipolla e Davide Viaggi

Scheda Libro

Titolo: Il mondo di Sofia

Autore: Chiara Cipolla e Davide Viaggi

Pagine: 493

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Sinossi

Londra, 2019.
Terminato il Liceo, Sofia si è trasferita in Inghilterra per un periodo di riflessione. Il duro lavoro quotidiano in una spaghetteria si alterna al sogno di studi avveniristici al confine tra la biologia umana e i misteri della mente.
La sua vita monotona subisce un’impennata quando incontra Peter, un vicino di casa affascinante come un supereroe della Marvel, alto, biondo e con due occhi verdi che incantano. Peter è il ragazzo perfetto: bello e sensibile, amante dell’arte e della filosofia ma, sopra ogni cosa, capace di ascoltarla.
Tra Peter e Sofia si accende un amore puro e profondo che però non doveva esserci. Peter, infatti, le nasconde la cosa più importante: lui è a capo di una squadra di ragazzi venuti da un altro Mondo e dotati di capacità soprannaturali, con il compito di proteggerla da Dominic, un pericoloso nemico altrettanto potente.
Quando Dominic inizia ad uccidere uno dopo l’altro i suoi uomini, Peter vede sgretolarsi le proprie certezze, mentre il rapporto con Sofia fa esplodere in lui il conflitto tra il bisogno di amare e il senso del dovere.
La spirale di violenza travolge anche Sofia in un vortice di omicidi, dubbi e rivelazioni, ma anche di ricerca interiore, maturazione personale e scoperta delle proprie capacità.
I protagonisti si ritrovano immersi in una lotta tra i propri sogni e la realtà della Storia. In gioco c’è l’inizio di una trasformazione che porterà l’uomo verso un futuro di crescita tecnologica, biologica e spirituale senza precedenti.
È un futuro che sembra già scritto e che invece dipende, fino all’ultimo, dalle scelte personali di ognuno di loro.

lunedì 2 novembre 2020

L'erede del demonio di Ilaria Vecchietti

L'erede del demonio
di 
Ilaria Vecchietti


DATI RACCONTO “L’EREDE DEL DEMONIO


TITOLO RACCOLTA DI RACCONTI: Fantascientifico Vol.3

TITOLO RACCONTO: L’Erede del Demonio

AUTORE RACCONTO: Ilaria Vecchietti

EDITORE: Idrovolante Edizioni

DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 ottobre 2020

GENERE: raccolta di racconti di fantascienza e fantasy

PREZZO CARTACEO: 21,00€

PREZZO EBOOK: 9,79€

NUMERO DI PAGINE: 320

LINK D’ACQUISTO: http://www.idrovolanteedizioni.it/libri/fantascientifico-vol-3/

SINOSSI:

Una raccolta di racconti che è una sorta di fuga dalla realtà. Tra percorsi onirici, storie di fantasia, sovrannaturale e paesaggi distopici, gli autori vengono a contatto con un genere che resta tra i più affascinanti nel mondo della letteratura.

BIOGRAFIA:

Ilaria Vecchietti è nata il 19 Agosto 1988 in provincia di Vercelli, nella bella Valsesia, una lunga vallata percorsa dal fiume Sesia fino ai piedi del Monte Rosa.

Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, Laurea in Scienze dell’Amministrazione e Consulenza del Lavoro con una tesi in Diritto Penale del Lavoro.

Grazie a sua mamma è cresciuta in mezzo ai libri. Fin da piccola, quando le raccontava le fiabe, ha fatto in modo che si appassionasse alla lettura.

Legge diversi generi, ma il suo preferito è il fantasy, in tutte le sue sfumature.

Ha scoperto per caso che le piace anche scrivere, e da quando l’ha scoperto non si è più fermata nell’inventare storie e avventure.

Il suo romanzo d’esordio è L’Imperatrice della Tredicesima Terra (2016), edito Aletti Editori.

Si tratta di un fantasy autoconclusivo dove la protagonista, oltre salvare il suo mondo, deve ritrovare se stessa.

Da giugno 2016 ha aperto un blog letterario dal nome Buona lettura, dove pubblica principalmente recensioni dei libri che legge, ma non solo, segnala le nuove uscite (sia da parte di case editrici e sia di autori esordienti autopubblicati) e anche eventi librosi o interviste.
A luglio 2017, in collaborazione con Claudia Piano (autrice di molti romanzi, fra cui spicca Armonia Saga) e altri autori, ha pubblicato una raccolta di racconti fantasy facente parte del mondo di Armonia Saga, dal titolo Un giorno ad Armonia, (il suo racconto si intitola: La Sinfonia Incatenante).

Il racconto prende in prestito i personaggi inventati da Claudia e li porta in un mondo nuovo.

A novembre 2017 pubblica tramite Amazon il secondo romanzo fantasy: L’Isola dei Demoni.

Un'altra storia autoconclusiva dove le vite di vari personaggi si intrecciano e, superando il loro passato, dovranno salvare la loro terra.

A luglio 2018, sempre in collaborazione con Claudia Piano, esce la seconda raccolta di racconti fantasy Un giorno ad Armonia – Vol. 2 (il suo racconto si intitola: La Valle del Tempo Perduto).

Prendendo ancora in prestito i personaggi della saga di Armonia, Ilaria li coinvolge in una ricerca miracolosa per salvare il mondo della Musicomagia.
A marzo 2019 pubblica il breve racconto L'ultima chance…, il primo racconto di Ilaria che si discosta totalmente dal genere fantasy da lei prediletto e si avvicina al romance, sotto forma prevalente di un lungo monologo della protagonista, anche se il finale appartiene alla fantascienza apocalittica. Il tema principale rimane in ogni caso l’amore che vince su ogni cosa.
A settembre 2019 torna a pubblicare un racconto nella raccolta Un Giorno ad Armonia - 2019 a cura di Claudia Piano (il suo racconto si intitola: Dove sono finiti i colori?).
Questa volta i personaggi creati da Claudia arriveranno fino al centro dell'Universo per cercare i colori.
A febbraio 2020 partecipa al concorso letterario 'Le più belle frasi d'amore' organizzato da M&L. Il suo racconto L'invito vince il primo premio nella categoria Amore Classico - Prosa - Racconto, e viene pubblicato nella raccolta omonima, edita M&L.
Un racconto dalle sfumature romantiche e malinconiche.
A maggio 2020 partecipa a un altro concorso letterario 'Racconta il Giappone' e il suo racconto Il fiore del destino viene selezionato per essere inserito nella raccolta di racconti Cinquantatré vedute del Giappone, edita Idrovolante Edizioni.

A fine agosto 2020 esce il suo terzo romanzo La Libertà figlia del Diavolo, un urban fantasy con un mix di mitologia e non solo!

Anche nel 2020 partecipa alla raccolta di racconti Un giorno ad Armonia - racconti 2020 a cura di Claudia Piano (il suo racconto si intitola: Ritorno a Sinfonia).

A settembre 2020 partecipa al concorso letterario 'Fantascientifico' e il suo racconto L'Erede del Demonio viene selezionato per essere inserito nella raccolta di racconti Fantascientifico - Vol.3, edita Idrovolante Edizioni.

La sua mente è sempre al lavoro e presto arriveranno nuovi romanzi e racconti!

CONTATTI:

Indirizzo del blog Buona lettura: www.unabuonalettura.blogspot.it









 

giovedì 22 ottobre 2020

Carlo è uscito da solo di Enzo Gianmaria Napolillo


Carlo è uscito da solo

 di

 Enzo Gianmaria Napolillo

Recensione di

Maria Lucia Ferlisi


Carlo esce sempre con suo padre e come tutti i giorni si recano al bar a fare colazione, nello stesso bar, nello stesso tavolino e bevono sempre caffè e brioches, Carlo ha 33 anni ma il mondo gli fa paura e preferisce rifugiarsi nella sua solitudine fatta di numeri, musica e abitudini .

Eppure quel giorno una variante ha destato il suo interesse per la vita sepolto da anni, al bar c'è una nuova barista, Leda,  giovane e carina, che gli porta un caffè con il sorriso, un piccolo gesto che risveglia la sua apatia. Saluta, si avvicina al bar e riesce a parlare, poche parole, sguardi sospesi che fanno rinasce nel padre Anselmo la speranza che qualcosa nella vita di Carlo possa ancora cambiare.

Ne parla con la moglie che ha ormai perso ogni speranza per quel figlio che non è riuscito a superare il trauma adolescenziale e si è chiuso dentro una gabbia mentale la cui porta è rimasta chiusa agli altri. Carlo era un ragazzino promettente, amava la musica e lo studio, aveva vinto anche un campionato nazionale di matematica, ma la sua fragilità ha avuto il sopravvento...

Dopo aver letto Le tartarughe tornano sempre, non potevo non leggere il nuovo romanzo di Napolillo, e non mi ha deluso. La scrittura fluente, delicata, emozionante ci conduce nel mondo del bullismo e ne esplora tutti gli angoli mettendo in evidenza quanto dolore possono causare gesti di derisione, di soprusi, di umiliazioni, di angherie e ingiustizie, giorno dopo giorno, anni dopo anni. 

La storia di Carlo è raccontata con chiarezza senza mai cadere nel vittimismo e già dalle prime righe comprendi quanto dolore è chiuso in Carlo emblema di tanti ragazzi martoriati dal bullismo.

Vi consiglio di leggerlo e chi insegna potrebbe inserirlo  nelle letture da suggerire e da discutere in classe.

Scheda Libro

Autore: Enzo Gianmaria Napolillo

Titolo: Carlo è uscito da solo

Casa editrice: Feltrinelli

Pagine: 248

Sinossi

 Carlo ha trentatré anni e non esce mai da solo. Non rivolge la parola agli sconosciuti e conta tutto: le briciole sul tavolo, le gocce d’acqua sulla finestra, le stelle in cielo.


“Una linea retta è una serie infinita di punti”, così gli ha detto anni prima la professoressa delle medie, ma non l’ha avvisato che alcune rette possono essere interrotte. Come la linea rassicurante della sua vita, che un giorno è andata in pezzi e da allora non è più stato possibile aggiustarla. Per questo ora Carlo si circonda di abitudini e di persone fidate: ha costruito un muro tra lui e il mondo esterno.

Finché, una mattina, incontra Leda, la nuova ragazza del bar dove fa sempre colazione con il padre, ed è lei a creare una crepa nel muro, a ridargli un raggio di speranza.

Nelle loro durezze, nei loro spigoli, riconoscono il reciproco dolore, stringono una tacita alleanza e cercano la forza per affrontare i ricordi e lasciarsi andare.

L’emozionante racconto di un ragazzo e una ragazza danneggiati dalla vita, la storia tenace di un uomo che non si arrende e di una donna che potrebbe aiutarlo a rinascere, a darsi una possibilità.

A uscire da solo, per non essere più solo.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.