lunedì 9 novembre 2020

Ariel e Azra di Diego Venturi

 Ariel e Azra

di 

Diego Venturi

Recensione a cura di 

Maria Lucia Ferlisi

Ariel è arrivato a Roma da Israele insieme con la famiglia in cerca di serenità, lontani da una terra che si macchia continuamente di sangue in un conflitto che non ha mai fine. ed è in questa terra antica e magica che incontra lo sguardo, per la prima volta, di una ragazza che lo colpisce direttamente al cuore.

Un senso di mistero, fascino e magia avvolgeva quella ragazza, così diversa

da tutte le ragazze che avevo visto e conosciuto finora.

E' attratto da quella fanciulla diversa, dai colori sgargianti ma dallo sguardo puro e dolce.

" La ragazza fatta di vento, colori, risate, parole nuove, suoni antichi." 

Lui ancora non lo sa, ma anche lei è rimasta colpita da lui e dal suo copricapo kippàh.

Due sguardi che si sono incontrati casualmente e ancora per caso si incontrano lungo i binari della ferrovia di Roma, lui perché attratto dai treni, lei perché costretta a elemosinare con il piccolo fratellino.

Scintille che si accendono lui Ebreo, lei Rom, due persone che devono ogni giorno scontrarsi con i pregiudizi delle persone, che devono sentirsi in colpa della loro etnia, dei loro usi e costumi. 

Azra girava tutto il giorno per la città con Django facendo l’elemosina, ma

raccoglieva poco, perché non ne era capace.

Lei si vergognava degli sguardi delle persone. Ne rimaneva ferita.

Gli occhi della gente la giudicavano, la bersagliavano, la indicavano come si

indicherebbe qualcosa di brutto e sporco da tenere lontano.

Azra era sensibile, delicata, gentile. Aveva la pelle sottile. Il cuore fragile,

ancora sanguinante.

I loro incontri sono racconti delle reciproche usanze, pezzi di storia che ci avvicinano a questi due mondi. Loro si conoscono e noi attraverso la scrittura pacata e scorrevole dell'autore entriamo delicatamente nelle loro anime. Restiamo affascinati dalle loro culture e andiamo avanti nella storia non solo d'amore ma un piccolo tesoro di tradizioni.

Ma arriva sempre il momento in cui si deve rendere conto del proprio amore e in un contesto di due culture così attaccate ai loro usi e costumi che prevalgono anche sui sentimenti puri come l'amore.

Anche loro devono sottostare a queste leggi non scritte, subire le decisioni degli adulti che non tengono conto che l'amore è l'unico modo per cambiare il mondo.

Per questo i due innamorati decidono di....Buona lettura.

Diego Venturi è alla sua prima opera narrativa autobiografica e ci dona un romanzo che emoziona e al tempo stesso ci informa, ci fa comprendere le due diverse culture avvicinandoci ai loro mondi. 

La sua scrittura garbata e gentile ci immerge nella storia e ci regala un romanzo che si legge d'un fiato.

 Scheda libro

Titolo: Ariel e Azra

Autore: Diego Venturi


Pagine: 156 p.

           Sinossi

Ariel ha lasciato da poco Israele, Azra il quartiere rom di Shutka, Macedonia. Si incontrano, per puro caso. Roma è grande, è straniera. Ma loro sapranno come ritrovarsi. Si sono già trovati. La storia di un amore vero, nato dalla scoperta della diversità, cresciuto contro il disprezzo e l'ignoranza, con l'innocenza di chi non ha paure.




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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.