L'isola scomparsa di Patrizia Lo Bue




L'ISOLA SCOMPARSA
DI 
PATRIZIA LO BUE
recensione di
Maria Lucia Ferlisi


Erano circa le nove e trenta quando un brontolio cupo che sembrava avesse origine nelle profondità  del sottosuolo, svegliò molte persone che già dormivano, mentre la terra iniziò a tremare e a scuotere tutto.
Siso ha solo 12 e vive a Sciacca,  piccolo paese affacciato sul mare,  insieme con gli altri abitanti, quasi tutti pescatori sta assistendo ad un evento naturale che nessuno sa spiegare. Ed è proprio  da questo evento che nasce in Siso la voglia di continuare a studiare, vuole capire e comprendere come avvengono certi fenomeni...
 Un giorno capirò tutto questo, e studierò la natura, visiterò posti lontani – diceva estasiato Siso, con gli occhi che gli brillavano

Un racconto breve scritto da Patrizia Lo Bue piacevole da leggere che ci mette in mostra la meraviglia  della natura contrapposta alla meraviglia di chi l'osserva con il candore e lo stupore tipico dell'adolescenza. Un racconto che nasce  dall'interesse dell'autrice su questa isola "Ferdinandèa" che nel 1831 emerse tra le coste di Sciacca e Pantelleria. con la figura di Siso l'autrice ci riporta indietro nel passato tra immaginazione e realtà


Scheda libro
Autore: Lo Bue Patrizia
Titolo: L'isola scomparsa
Casa Editrice:  Elison Publishing 

Per chi vuole saperne di più sul vulcano clicchi sul link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Ferdinandea

            Sinossi
Anno1831. Al largo di Sciacca, cittadina affacciata sul Mediterraneo, emerge un isolotto, la bocca di un grande vulcano sottomarino in attività eruttiva, nominato in seguito Isola Ferdinandéa. Il fenomeno spettacolare, preceduto da fenomeni sismici, risveglia nei cittadini, che assistono sconvolti, paure ancestrali e memorie secolari di punizioni divine per i peccati commessi, ma richiama anche l’attenzione di studiosi, ai primi passi delle indagini scientifiche di tali manifestazioni. Non poteva mancare anche una disputa diplomatica tra le potenze europee, sempre in cerca di affermare il loro impero coloniale e un potere sempre più grande nel Mare Mediterraneo.Il grandioso avvenimento scatena in Siso, uno straordinario ragazzino del luogo, il desiderio e l’interesse di capire il fenomeno di cui è stato spettatore, ormai deciso a dare risposte e spiegazioni scientifiche verso ciò che che appare oscuro e spaventoso. Tale decisione modifica anche il corso della sua vita e lo porta a studiare e a dedicarsi con passione alla ricerca scientifica, rinunciando con dolore ad un nascente e tenero amore verso la dolce Rosaria che pur ricambiandolo, lo lascia andare via. 

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