La Selva oscura di
Nicole Krauss
recensione di
Maria Lucia Ferlisi
Jules, ormai anziano, avvocato ricchissimo, stanco di una vita immersa nella continua ricerca di cumulare soldi, decide di sparire nel nulla, senza un preciso perché dall'oggi al domani decide di fuggire da quel mondo e fa perdere ogni traccia.
I tre figli anche se non molto entusiasti decidono di mettersi alla ricerca di quel padre avido e litigioso, più per dovere che per affetto. Le ultime notizie riferiscono che forse si trova all'hotel Hilton di Tel Aviv, luogo da dove inizieranno le ricerche.
Contemporaneamente una scrittrice americana in piena crisi non solo coniugale ma anche personale, abbandona la famiglia, marito e figli e scappa, fugge via per cercare di concentrarsi sulla sua crisi, lontana dagli affetti per capire e capirsi. Anche lei si rifugia a Tel Aviv, sempre nell'hotel Hilton. Per entrambi Tel Aviv ha un significato molto alto, per l'avvocato newyorkese è il ricongiungimento con le sue origini ebraiche, dove cerca di ristabilire un equilibrio nella sua vita che non accetta più. Per la scrittrice la città è un ritorno all'infanzia felice e la ricerca di ricongiungere quel filo all'attuale vita che la vede infelice e disorientata.
La scrittura di Nicole Krauss è elegante, ci narra questo intreccio con una lentezza dolce e leggera, la vita non è facile, per nessuno, non sono i soldi che fanno la felicità e la felicità non è nella famiglia, perché la vita è una selva oscura e non sai mai dove ti porta.
Devi sempre essere guardinga, attenta e non perdere quel filo che lega l'infanzia e il rapporto con i genitori nel diventare adulti. La trama avvincente ci porta nell'intreccio di queste due vite, diverse, ma accomunate dalla ricerca di se stessi.
Il romanzo è anche un piacevole omaggio a Kafka e a Dante, in questo risveglio e senso di estraneità dei due protagonisti, nelle loro storie parallele, che si perdono nella selva oscura e adesso devono districarsi, per cercare di vivere tranquillamente.
SCHEDA LIBRO
Autore: Nicole Krauss
Titolo: Selva Oscura
Casa Editrice: Guanda
Pagine: 323
SINOSSI
Vive a New York. Ha lavorato per la radio e ha pubblicato racconti su diverse riviste americane, tra cui "The New Yorker" e "Esquire". Nel 2002 pubblica il suo primo romanzo, Man walks into a room (Un uomo sulla soglia, Guanda 2006). Nel 2004 pubblica sul New Yorker un estratto di The history of love (La storia dell'amore, Guanda 2005) suo primo grande successo internazionale opzionato da Warner Brothers per essere diretto da Alfonso Cuarón. La grande casa (The Great House) pubblicato in Italia sempre da Guanda (2011) è stato finalista al National Book Award 2010. Nicole Krauss è stata segnalata dal New Yorker tra i venti migliori scrittori americani under 40.È la moglie dello scrittore Jonathan Safran Foer.
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