andare al Salone del libro e non comprare libri è impensabile, anche se sono pochissime le case editrici che fanno offerte o sconti. La priorità di quando vado al Salone è quella di scovare case editrici piccole dove poter leggere e idealmente confrontarmi con l'autore del libro scelto.
Quest'anno mi sono avvicinata a due case editrici che non conoscevo.
Mi sono lasciata attrarre da un libro Menù letterari di Céline Girard. Un libro che ti colpisce prima per la grafica colorata e dinamica, poi per l'accostamento dei menù ai vari romanzi. Troviamo le polpette del Manzoni, la pizza di Clara Sereni, il risotto di Carlo Emilio Gadda e tanti altri...
L'altro stand in cui mi sono soffermata e L'associazione Siciliana Editori. Subito ho fatto un giro tra i vari libri esposti e tra i tanti esposti mi ha colpito il titolo e la copertina di un romanzo.
Chiacchierando con una promotrice della casa editrice Kalòs, mi ha consigliato proprio il romanzo che avevo adocchiato, non mi restava che comprarlo: Ninuzza di Camille Guillon Verne.
Alla cassa, piacevole sorpresa, mi hanno omaggiata di un libro sulla Sicilia a scelta tra 5/6 titoli proposti.
Ninuzza mi ha tenuto compagnia durante il viaggio di ritorno sul treno da Torino a Milano e Milano Mantova. Sono rimasta letteralmente incollata, la storia mi ha preso tanto che alla sera ho sentito il bisogno di cercare l'autrice sul blog, per dirle che il romanzo è davvero piacevolissimo, (a presto anche la recensione).
Adesso scappo, devo ancora preparare il pranzo e poi al lavoro come sempre!!
Buona giornata cari lettori.
Maria Lucia
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