Recensione del libro TEMAKI di CATERINA STILE
Caterina Stile in
questa sua prima prova letteraria ha scelto il tema dell'amicizia,
quella forte, vera che nasce tra i banchi di scuola e si consolida
fino a diventare indissolubile.
Un'amicizia che non sembra
minata dalla diversità di carattere, che nasce, matura e si
consolida negli anni e che da un trio diventerà un sestetto.
Chiara, Tessa e Maria sono
tre adolescenti, con i loro sogni e speranze, che diventano più
forti ed importanti perché condivisi tra loro. La loro unione non si
scalfisce di fronte alle scelte scolastiche diverse e d affrontano la
vita in un accordo stretto sulle seggiole di un bar dove i loro sogni
scintillano e volano leggeri, sorvolando i confini dell'amore a loro
ancora sconosciuto.
Il trio dal codice segreto
TEMAKI è stato fondato, prende il via dalle iniziali dei
loro nomi con l'eccezione di Chiara il cui nome viene cambiato con la
K per dare un'impronta fresca ed orientale alla loro amicizia.
Tre ragazze
completamente diverse.
Chiara dal carattere più
serio e determinato, ama lo studio e vuole raggiungere i suoi
obiettivi lavorativi.
Maria dal carattere dolce,
educata, in apparenza più fragile e remissiva, ma nella realtà è
quella che sa che cosa cerca nella vita: serenità, amore, figli.
Infine Tessa dal carattere
più ribelle, un po' troppo esuberante con i suoi tacco 12 e
scollature che evidenziavano un seno prosperoso, ma in fondo è una
brava ragazza che non sa cosa sia l'amore e lo cerca nel modo
sbagliato.
"Non ho mai visto tre
amiche così diverse e così legate. Sarebbe bello se restassero in
contatto anche dopo essersi fatte una famiglia".
La trama si dipana
nella descrizione dettagliata e precisa di questa forte intesa delle
tre amiche e dagli incontri con i loro rispettivi amori che
confermeranno o cambieranno la vita delle tre donne.
Maria conosce Paolo
il ragazzo della porta accanto con cui condivide la semplicità dei
suoi sogni: una bella casa arredata con amore, dei figli e lui, il
principe azzurro dei suoi sogni da bambina; un giovane avvocato, che
appena il suo contratto diventa a tempo indeterminato, gli chiederà
la mano con tanto di anello che luccica.
Chiara sarà alle prese
con un amore difficile, fatto di liti e rappacificazione, ma la
complicità delle amiche e di una attempata collega di lavoro,
l'aiuteranno a coronare anche lei il suo sogno d'amore. Il ragazzo si
chiama Riccardo ed è un uomo, vero, non è un ragazzino, la
cui vita è votata alla carriera, ma l'incontro con Chiara lo
cambierà.
Riccardo è affascinante,
"capelli neri dal classico taglio non troppo corto degli uomini
d'affari." "..sa prendere l'iniziativa, ha spirito
d'organizzazione, è corretto, leale e paziente con me."
Un uomo che sembra uscito
da una favola americana, ed è innamorato di lei, Chiara, che non
spicca per femminilità nei vestiti sempre uguali e non firmati, di
una donna che deve far quadrare i conti, ma la sua bellezza e
determinazione sono in grado di lanciare una freccia di cupido
meglio di chi indossa un vestito Dior o da un qualsiasi tacco 12.
Infine c'è Luca un
dolce e bellissimo ragazzo che riesce a scalfire il cuore di Tessa,
un cuore indurito che non vuole rischiare d'amare veramente, e
preferisce abbandonarsi a squallidi incontri, con "una grande
facilità ad aprire le gambe" senza alcun pentimento, tranne ora
che il suo sguardo si perde negli occhi di Luca.
Con lui Tessa scopre come
il suo mondo era sbagliato e diverso, se prima "la felicità è
il fondotinta, più efficace per me donna", e "come se da
sempre guardasse il mondo con le palpebre socchiuse, giusto lo spazio
per farci entrare le cose importanti", adesso lei ha aperto gli
occhi che si colmano in quelli di Luca e nulla è più come prima.
Questo ragazzo che ha
saputo guardare oltre la fisicità prorompente della ragazza, "Luca
sa che oltre il fondotinta Tessa è diversa"; E tessa subisce un
cambiamento totale, basta tacchi, scollature e trucco esagerato,
finalmente scopre la comodità delle scarpe di ginnastica, delle tute
e del volto libero di respirare e sentire il vento sulla pelle.
Il trio temaki è forte
nulla lo potrà distruggere, nessuna vicissitudine potrà cambiarlo o
modificarlo.
La vita delle tre donne
continua, tra matrimoni, fidanzamenti, pasticcerie, viaggi, liti,
dottoresse del cuore, padri, madri, case da arredare, nascite....
Il trio non si modifica
vero, ma si allarga è l'unica concessione, diventa sestetto, poi
diminuisce, poi si allarga, poi si allarga ancora.
Risate, lacrime, pannoloni
da cambiare, pappe da preparare, viaggi, lacrime ma ancora gioia.
Si, perché questo libro
non parla di sogni irrealizzabili, qui non vi sono dame e cavalieri,
non vi sono personaggi alla Grey, in questo romanzo c'è vita,
quella vera, di tutti i giorni, ma non per questo meno
affascinante.
La scrittura di Caterina è
scorrevole, descrittiva, e ci intriga nella piacevolezza della vita
di oggi, con i problemi degli studi, del tirocinio lavorativo, del
rischio delle attività commerciali.
..."quelli che hanno
parole fragili come bolle di sapone che posso essere liberate solo al
riparo del vento"....
Un libro reale, con
personaggi reali con la vita reale.
Argomenti di attualità
che scorrono nei personaggi del trio, un trio che:
"aveva avuto forti
scossoni per riassestarsi e alla fine si era formato un nuovo
equilibrio, l'amicizia era sopravvissuta anche al momento in cui si
erano rese conto che da sole non sarebbe bastata a colmarle".
Si, l'amicizia vera non si
ferma, ma si rafforza, cambia perché l'essere adulti comporta un
mutamento inevitabile, ma loro non si abbandonano, sono sempre unite
come un cerchio stretto dalla loro mani.
Una storia di donne,
una storia di amiche che:
"solo di fronte
alle lacrime comprenderanno" ed ognuna di loro comprende, e
cambia, per essere se stessa fino alla fine, costi quello che costi.
Sinossi:
Quando la vita perde i contorni dell’infanzia, ogni riferimento si dissolve nell’incertezza e bisogna fare i conti con una realtà a volte talmente crudele da macchiare perfino i sogni e le speranze giovanili. Chiara, Tessa e Maria lo imparano a proprie spese scontrandosi con le responsabilità, gli ideali, le difficoltà di un’esistenza che a un tratto non sembra più appartenere loro. Chiara trova lavoro lontano da casa, Maria cerca di affermarsi contro una madre troppo invadente, Tessa deve affrontare una nuova sé e l’amicizia inossidabile che le unisce mostra le prime crepe. Saranno gli eventi a rivelare loro a poco a poco l’importanza della condivisione anche di fronte ai fallimenti per raggiungere la consapevolezza che quando sta per nascere una nuova vita, nel corpo o nell’anima, il dolore è incommensurabile. Crescere vuol dire anche questo.
Temaki è il romanzo della crescita, il romanzo dell’affermazione di sé che, con stile tagliente e profondo, permette a ognuno di rispolverare le ansie giovanili, le delusioni insopportabili, i sogni romantici, gli ideali troppo deboli di fronte alla realtà. L’autrice sviscera i rapporti umani eludendo ogni dettaglio superfluo fino a giungere all’essenzialità dell’io-tu, allo scontro – uomo-donna, genitore-figlio – inevitabile e necessario per comprendere che l’amore, in tutte le sue forme, non accetta compromessi.
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Biografia
Caterina Stile, classe ’84 e una laurea a pieni voti in Scienze Biologiche, è l’ideatrice del sito web Sapere & Potere, il progetto che le ha permesso di dare spazio alla passione per la ricerca scientifica, l’interesse per l’informatica e l’attitudine alla scrittura.
L’impegno costante tra libri cartacei e ricerche sul web ha incentivato in lei la curiosità in ambito medico-scientifico e l’intenzione di rendere accessibili a tutti conoscenze spesso trascurate perché considerate monopolio di pochi. Per questo motivo è nato Sapere & Potere, sito web di divulgazione scientifica.
Ma la sua vita non ruota solo attorno alla scienza: nel tempo libero legge e scrive (Temaki è il suo primo romanzo pubblicato online), ama stare all’aria aperta e dedicare tutte le attenzioni alla famiglia che occupa un posto prioritario nella sua vita.