mercoledì 30 novembre 2016

Temaki di Caterina Stile


Recensione del libro TEMAKI di CATERINA STILE



Caterina Stile in questa sua prima prova letteraria ha scelto il tema dell'amicizia, quella forte, vera che nasce tra i banchi di scuola e si consolida fino a diventare indissolubile.
Un'amicizia che non sembra minata dalla diversità di carattere, che nasce, matura e si consolida negli anni e che da un trio diventerà un sestetto.

Chiara, Tessa e Maria sono tre adolescenti, con i loro sogni e speranze, che diventano più forti ed importanti perché condivisi tra loro. La loro unione non si scalfisce di fronte alle scelte scolastiche diverse e d affrontano la vita in un accordo stretto sulle seggiole di un bar dove i loro sogni scintillano e volano leggeri, sorvolando i confini dell'amore a loro ancora sconosciuto.
Il trio dal codice segreto TEMAKI è stato fondato, prende il via dalle iniziali dei loro nomi con l'eccezione di Chiara il cui nome viene cambiato con la K per dare un'impronta fresca ed orientale alla loro amicizia.

Tre ragazze completamente diverse.
Chiara dal carattere più serio e determinato, ama lo studio e vuole raggiungere i suoi obiettivi lavorativi.
Maria dal carattere dolce, educata, in apparenza più fragile e remissiva, ma nella realtà è quella che sa che cosa cerca nella vita: serenità, amore, figli.
Infine Tessa dal carattere più ribelle, un po' troppo esuberante con i suoi tacco 12 e scollature che evidenziavano un seno prosperoso, ma in fondo è una brava ragazza che non sa cosa sia l'amore e lo cerca nel modo sbagliato.
"Non ho mai visto tre amiche così diverse e così legate. Sarebbe bello se restassero in contatto anche dopo essersi fatte una famiglia".
La trama si dipana nella descrizione dettagliata e precisa di questa forte intesa delle tre amiche e dagli incontri con i loro rispettivi amori che confermeranno o cambieranno la vita delle tre donne.
Maria conosce Paolo il ragazzo della porta accanto con cui condivide la semplicità dei suoi sogni: una bella casa arredata con amore, dei figli e lui, il principe azzurro dei suoi sogni da bambina; un giovane avvocato, che appena il suo contratto diventa a tempo indeterminato, gli chiederà la mano con tanto di anello che luccica.
Chiara sarà alle prese con un amore difficile, fatto di liti e rappacificazione, ma la complicità delle amiche e di una attempata collega di lavoro, l'aiuteranno a coronare anche lei il suo sogno d'amore. Il ragazzo si chiama Riccardo ed è un uomo, vero, non è un ragazzino, la cui vita è votata alla carriera, ma l'incontro con Chiara lo cambierà.
Riccardo è affascinante, "capelli neri dal classico taglio non troppo corto degli uomini d'affari." "..sa prendere l'iniziativa, ha spirito d'organizzazione, è corretto, leale e paziente con me."
Un uomo che sembra uscito da una favola americana, ed è innamorato di lei, Chiara, che non spicca per femminilità nei vestiti sempre uguali e non firmati, di una donna che deve far quadrare i conti, ma la sua bellezza e determinazione sono in grado di lanciare una freccia di cupido meglio di chi indossa un vestito Dior o da un qualsiasi tacco 12.
Infine c'è Luca un dolce e bellissimo ragazzo che riesce a scalfire il cuore di Tessa, un cuore indurito che non vuole rischiare d'amare veramente, e preferisce abbandonarsi a squallidi incontri, con "una grande facilità ad aprire le gambe" senza alcun pentimento, tranne ora che il suo sguardo si perde negli occhi di Luca.
Con lui Tessa scopre come il suo mondo era sbagliato e diverso, se prima "la felicità è il fondotinta, più efficace per me donna", e "come se da sempre guardasse il mondo con le palpebre socchiuse, giusto lo spazio per farci entrare le cose importanti", adesso lei ha aperto gli occhi che si colmano in quelli di Luca e nulla è più come prima.
Questo ragazzo che ha saputo guardare oltre la fisicità prorompente della ragazza, "Luca sa che oltre il fondotinta Tessa è diversa"; E tessa subisce un cambiamento totale, basta tacchi, scollature e trucco esagerato, finalmente scopre la comodità delle scarpe di ginnastica, delle tute e del volto libero di respirare e sentire il vento sulla pelle.

Il trio temaki è forte nulla lo potrà distruggere, nessuna vicissitudine potrà cambiarlo o modificarlo.

La vita delle tre donne continua, tra matrimoni, fidanzamenti, pasticcerie, viaggi, liti, dottoresse del cuore, padri, madri, case da arredare, nascite....
Il trio non si modifica vero, ma si allarga è l'unica concessione, diventa sestetto, poi diminuisce, poi si allarga, poi si allarga ancora.
Risate, lacrime, pannoloni da cambiare, pappe da preparare, viaggi, lacrime ma ancora gioia.
Si, perché questo libro non parla di sogni irrealizzabili, qui non vi sono dame e cavalieri, non vi sono personaggi alla Grey, in questo romanzo c'è vita, quella vera, di tutti i giorni, ma non per questo meno affascinante.
La scrittura di Caterina è scorrevole, descrittiva, e ci intriga nella piacevolezza della vita di oggi, con i problemi degli studi, del tirocinio lavorativo, del rischio delle attività commerciali.
..."quelli che hanno parole fragili come bolle di sapone che posso essere liberate solo al riparo del vento"....
Un libro reale, con personaggi reali con la vita reale.
Argomenti di attualità che scorrono nei personaggi del trio, un trio che:
"aveva avuto forti scossoni per riassestarsi e alla fine si era formato un nuovo equilibrio, l'amicizia era sopravvissuta anche al momento in cui si erano rese conto che da sole non sarebbe bastata a colmarle".
Si, l'amicizia vera non si ferma, ma si rafforza, cambia perché l'essere adulti comporta un mutamento inevitabile, ma loro non si abbandonano, sono sempre unite come un cerchio stretto dalla loro mani.
Una storia di donne, una storia di amiche che:

"solo di fronte alle lacrime comprenderanno" ed ognuna di loro comprende, e cambia, per essere se stessa fino alla fine, costi quello che costi.




Sinossi:


Quando la vita perde i contorni dell’infanzia, ogni riferimento si dissolve nell’incertezza e bisogna fare i conti con una realtà a volte talmente crudele da macchiare perfino i sogni e le speranze giovanili. Chiara, Tessa e Maria lo imparano a proprie spese scontrandosi con le responsabilità, gli ideali, le difficoltà di un’esistenza che a un tratto non sembra più appartenere loro. Chiara trova lavoro lontano da casa, Maria cerca di affermarsi contro una madre troppo invadente, Tessa deve affrontare una nuova sé e l’amicizia inossidabile che le unisce mostra le prime crepe. Saranno gli eventi a rivelare loro a poco a poco l’importanza della condivisione anche di fronte ai fallimenti per raggiungere la consapevolezza che quando sta per nascere una nuova vita, nel corpo o nell’anima, il dolore è incommensurabile. Crescere vuol dire anche questo. 
Temaki è il romanzo della crescita, il romanzo dell’affermazione di sé che, con stile tagliente e profondo, permette a ognuno di rispolverare le ansie giovanili, le delusioni insopportabili, i sogni romantici, gli ideali troppo deboli di fronte alla realtà. L’autrice sviscera i rapporti umani eludendo ogni dettaglio superfluo fino a giungere all’essenzialità dell’io-tu, allo scontro – uomo-donna, genitore-figlio – inevitabile e necessario per comprendere che l’amore, in tutte le sue forme, non accetta compromessi.


Lo troverete su Amazon formato Kindle a 2,99 euro
https://www.amazon.it/Temaki-CATERINA-STILE-ebook/dp/B01E82WW3I?ie=UTF8&keywords=temaki&qid=1462891190&ref_=sr_1_1&s=digital-text&sr=1-1

Biografia


Caterina Stile, classe ’84 e una laurea a pieni voti in Scienze Biologiche, è l’ideatrice del sito web Sapere & Potere, il progetto che le ha permesso di dare spazio alla passione per la ricerca scientifica, l’interesse per l’informatica e l’attitudine alla scrittura.
L’impegno costante tra libri cartacei e ricerche sul web ha incentivato in lei la curiosità in ambito medico-scientifico e l’intenzione di rendere accessibili a tutti conoscenze spesso trascurate perché considerate monopolio di pochi. Per questo motivo è nato Sapere & Potere, sito web di divulgazione scientifica.
Ma la sua vita non ruota solo attorno alla scienza: nel tempo libero legge e scrive (Temaki è il suo primo romanzo pubblicato online), ama stare all’aria aperta e dedicare tutte le attenzioni alla famiglia che occupa un posto prioritario nella sua vita.

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Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.