sabato 14 gennaio 2023

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE CLARA SERENI - IV EDIZIONE 2023

 PREMIO LETTERARIO NAZIONALE CLARA SERENI

PRESIDENTE ONORARIA SEN. LILIANA SEGRE

IV EDIZIONE

Scadenza 31 maggio 2023


 L’Associazione culturale Officina delle Scritture e dei Linguaggi e ali&no editrice, in collaborazione 

con il Comune di Perugia e la rivista letteraria “Noidonne”, promuove la IV edizione del PREMIO 

LETTERARIO NAZIONALE CLARA SERENI, Medaglia del Presidente della Repubblica 2020, e ha come 

Presidente Onoraria la Senatrice a vita Liliana Segre. 

Il Premio nasce dalla volontà di valorizzare la narrativa italiana contemporanea e i temi presenti 

nell'opera della scrittrice Clara Sereni (1946-2018) che, nell'arco della sua vita, ha saputo coniugare 

scrittura e impegno civile riservando particolare attenzione al mondo delle donne e degli “ultimi” 

della società.

REGOLAMENTO

ART. 1 – CATEGORIE IN CONCORSO

1.1 ROMANZO INEDITO

1.2 ROMANZO EDITO

ART. 2 – OPERE AMMESSE

ROMANZO INEDITO

2.1 Al Concorso possono partecipare autrici e autori maggiorenni di qualsiasi nazionalità con opere 

letterarie in forma di romanzo scritte in lingua italiana. Una particolare attenzione è rivolta a opere in cui sia 

dato rilievo a tematiche di carattere sociale, civile, o che abbiano come tema centrale l’universo femminile e 

storie di integrazione, inclusione e diversità.

2

2.2 Ogni autore può concorrere con un solo romanzo inedito di cui ha piena titolarità di diritti. Non 

sono ammessi: testi o riduzioni di testi già pubblicati o autopubblicati in raccolte, antologie, siti web, blog, 

in formato cartaceo e/o elettronico (e-book) o audiolibro, testi già oggetto di contratto con un editore.

L'opera candidata al Premio dovrà rimanere inedita fino alla proclamazione ufficiale dei vincitori.

ROMANZO EDITO

2.3 Sono ammesse a concorrere opere pubblicate in Italia dal 1º marzo dell’anno 2022 al 28 febbraio 

2023.

2.4 La selezione delle opere è a cura della Giuria Specialistica. Non sono ammesse autocandidature.

ART. 3 – PARTECIPAZIONE

3.1 ROMANZO EDITO

La selezione dei titoli editi che concorrono al Premio è a cura esclusiva della Giuria Specialistica, che 

comunque valuta segnalazioni pervenute da librerie, autori o editori. La segnalazione di un’opera può 

essere presentata al Premio, in una prima fase, solo in forma di sinossi accompagnata da scheda autore e

copertina in formato pdf alla casella segreteria@premioletterarioclarasereni.it entro e non oltre il 28 

febbraio 2023.

Su richiesta della Giuria, e solo in una seconda fase, potrà essere chiesto l'invio dell'opera in lettura. 

3.2 ROMANZO INEDITO

3.2.a Per partecipare alla SEZIONE ROMANZO INEDITO del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni, verificati i 

requisiti tematici e formali richiesti (Art. 3.4), occorre inviare l’opera completa entro e non oltre le ore 24,00 

del giorno 31 maggio 2023 esclusivamente in formato digitale alla casella di posta elettronica

segreteria@premioletterarioclarasereni.it, indicando nell'oggetto “Premio Letterario Nazionale Clara Sereni 

IV edizione – Inediti”.

3.2.b Non sono ammesse opere inedite presentate in edizioni precedenti del Premio, né loro 

rimaneggiamenti e/o nuove stesure.

3.2.c Sono ammessi manoscritti in lingua italiana (minimo 120.000 - max 350.000 battute spazi inclusi), in 

formato PDF, con numerazione di pagina e indice, carattere Times New Roman 12, interlinea doppia.

3.2.d La partecipazione al premio è prevista in forma anonima, ovvero in forma tale da permettere la 

valutazione da parte della Giuria senza abbinamenti tra manoscritto e relativo autore. Per questa ragione il 

nome dell’autore non andrà indicato sotto al titolo dell’opera, né nella sinossi.

3.4 Al manoscritto dovranno essere allegati i seguenti documenti:

I) breve sinossi dell’opera (max 2000 battute spazi inclusi) in forma anonima, cioè senza nome e cognome 

dell’autore;

II) breve nota bio-bibliografica dell’autore;

III) scheda di partecipazione compilata e firmata (scaricabile dal sito www.premioletterarioclarasereni.it);

IV) ricevuta di versamento del diritto di segreteria di € 25,00 (bonifico bancario IBAN 

IT74A0359901899050188537189 intestato a Officina delle Scritture e dei Linguaggi, causale “Premio 

Letterario Nazionale Clara Sereni IV edizione”;

3

V) consenso per la privacy compilato e firmato (scaricabile dal sito www.premioletterarioclarasereni.it);

VI) copia del documento di identità.

3.5 Tutti i candidati riceveranno conferma di ricezione (ricevuta di ritorno) via mail. L'ammissione al 

concorso e la relativa accettazione dell'opera saranno tuttavia comunicate successivamente alla scadenza 

del bando (o eventuale proroga) dopo la verifica dei requisiti richiesti per la partecipazione (v. Art. 3.4).

3.6 Tutte le comunicazioni successive sono previste esclusivamente per i finalisti.

ART. 4 – GIURIA SPECIALISTICA

4.1 La Giuria Specialistica del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni è composta da personalità di 

spicco della letteratura e della cultura italiana i cui profili sono pubblicati sul sito 

www.premioletterarioclarasereni.it. Presidente di Giuria è Benedetta Tobagi.

4.2 Il giudizio della Giuria è insindacabile.

4.3 I titoli candidati alla fase finale verranno resi noti a mezzo stampa e tramite i canali online del 

Premio. Nel mese di aprile verranno annunciati i dieci titoli candidati alla fase finale per la sezione ROMANZO 

EDITO. Un mese prima della cerimonia di premiazione saranno annunciati nomi e titoli finalisti per entrambe 

le sezioni.

Tutti i finalisti riceveranno apposita comunicazione scritta dalla Segreteria.

ART. 5 - GIURIA POPOLARE

5.1 La Giuria Popolare assegna un premio denominato PREMIO GIURIA POPOLARE per la sezione ROMANZO 

EDITO. La Giuria Popolare è costituita da utenti delle biblioteche accreditate (una biblioteca può essere 

accreditata a questo link: https://www.premioletterarioclarasereni.it/giuria-popolare-2/), da studenti 

dell’Università degli Studi di Perugia (secondo le modalità di partecipazione approvate dai rispettivi corsi di 

studio ai fini del riconoscimento dei CFU) e da studenti delle Scuole secondarie di secondo grado, in base 

alle modalità stabilite dalle rispettive dirigenze.

5.2 I componenti della Giuria Popolare sono chiamati a leggere le dieci opere finaliste e a valutarle secondo 

il Regolamento e il modello disponibili sul sito: (https://www.premioletterarioclarasereni.it/giuria-popolare2/). 

ART. 6 – PREMI E RICONOSCIMENTI

6.1 Il Premio Letterario Nazionale Clara Sereni assegna i seguenti premi e riconoscimenti:

- Premio Romanzo Edito – Giuria Specialistica

- Premio Romanzo Edito – Giuria Popolare

- Primo classificato sezione Romanzo Inedito

- Secondo classificato sezione Romanzo Inedito

- Terzo classificato sezione Romanzo Inedito

- Riconoscimento "Amici del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni"

- Menzione Narrativa biografica (Edita o Inedita)

6.2 Premio Romanzo Edito – Giuria Specialistica

4

a) Voucher soggiorno per 2 persone in Umbria in una struttura di pregio con ingresso gratuito e visita 

guidata a un sito museale regionale;

b) pergamena, pregevole oggetto artistico e targa ricordo del Premio;

c) intervista personalizzata in una testata nazionale convenzionata con il Premio.

6.3 Premio Romanzo Edito – Giuria Popolare

La categoria prevede solo un vincitore, secondo e terzo classificato sono considerati secondi ex 

aequo.

a) Voucher soggiorno per 2 persone in Umbria in una struttura di pregio con ingresso gratuito e visita 

guidata a un sito museale regionale;

b) pergamena, pregevole oggetto artistico e targa ricordo del Premio.

6.4 1° classificato Sezione ROMANZO INEDITO

a) Contratto di pubblicazione con ali&no editrice (o altro marchio editoriale convenzionato);

b) pacchetto di promozione dell’opera (comprendente presentazioni, recensioni, interviste radio-tvweb, partecipazione a festival letterari, specifici eventi di rilievo culturale etc.);

c) voucher soggiorno per 2 persone in Umbria in una struttura convenzionata con ingresso gratuito a 

un sito museale regionale;

d) pergamena, pregevole oggetto artistico e targa ricordo del Premio;

e) intervista personalizzata nella sezione speciale dedicata al Premio Letterario Nazionale Clara Sereni 

nella rivista “NOIDONNE” o altra testata convenzionata.

6.5 2° e 3° classificato Sezione ROMANZO INEDITO

a) Pubblicazione di abstract dell’opera nella sezione speciale dedicata al Premio Letterario Nazionale 

Clara Sereni nella rivista “NOIDONNE” o altra rivista;

b) voucher soggiorno per 2 persone in Umbria in una struttura convenzionata con ingresso gratuito a 

un sito museale regionale;

c) pregevole oggetto artigianale o cofanetto prodotti tipici umbri, pergamena e targa ricordo del 

Premio.

6.6 Riconoscimento "Amici del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni” 

Il riconoscimento viene attribuito ogni anno a personalità del mondo culturale o civile che 

condividono le finalità e i temi di questo Premio o che si sono distinte per loro impegno in favore 

delle donne o degli “ultimi” della società. Il riconoscimento è un'opera artistica realizzata in 

esclusiva per il Premio.

6.6 Menzione Narrativa biografica 

La menzione viene assegnata, sotto forma di pergamena, a un autore o autrice di un’opera di 

narrativa biografica (edita o inedita) particolarmente meritevole.

ART. 7 – CERIMONIA DI PREMIAZIONE

La Cerimonia finale di premiazione si terrà a Perugia nel mese di novembre 2023. A tutti i finalisti arriverà 

comunicazione ufficiale da parte della Segreteria. I vincitori verranno proclamati nel corso della Cerimonia.

La partecipazione è necessaria per ritirare il Premio che non viene consegnato in absentia, né spedito.

ART. 8 – ACCETTAZIONE REGOLAMENTO

La partecipazione al Concorso implica l’accettazione incondizionata del presente Regolamento.

5

ART. 9 – TUTELA DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 30.6.2003 n.196 (in seguito, “Codice Privacy”) e dell’art. 13 Regolamento UE 

n.2016/679 (in seguito, “GDPR”) si informano i partecipanti al Concorso che, senza il consenso scritto al 

trattamento dei dati personali (scaricabile dal sito www.premioletterarioclarasereni.it), gli elaborati non 

verranno ammessi al Concorso.

Informazioni:

www.premioletterarioclarasereni.it

segreteria@premioletterarioclarasereni.i

giovedì 12 gennaio 2023

Bly di Melania Soriani

 Bly 

di

 Melania Soriani
Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Elizabeth nasce nel 1864 in Pennsylvania da una famiglia benestante. La sua personalità si mostra precocemente, non ama giocare con le bambole  preferisce correre tra i prati con i fratelli, ama leggere i libri che il padre possiede nella ben nutrita libreria, azioni non gradite e oggetto di rimproveri, lei è una bambina e deve adeguarsi al ruolo imposto dalla società del tempo.

Elizabeth, anche se piccola,  non gradisce essere messa in disparte e relegata al ruolo di semplice osservatrice, quando, durante una festa, conosce una donna che sa far valere la sua opinione, Miss Jennie Stenz, famosa giornalista, che riesce a far sentire la sua voce durante una conversazione tra uomini,  ne rimane colpita e decide nel suo cuore che diventerà come lei:  una donna indipendente. 

La vita per lei ha altri programmi, il padre muore e sua madre con i figli non possiede più nulla, la casa con tutto il mobilio viene requisito, tutto il patrimonio dovrà essere amministrato da un tutore. 

La moglie non ha alcun diritto in quanto donna non ha le capacità di amministrare la famiglia e i suoi beni.

Improvvisamente si ritrovano poveri, i soldi destinati a loro sono insufficienti per vivere, lei con la famiglia dovrà lottare per cercare di sopravvivere in un mondo dove le donne non hanno spazio. Sono costretti a trasferirsi a Pittsburgh, in questa città le case si affittano a buon prezzo e hanno la possibilità di  concedere alcune stanze a operai del luogo per racimolare dei soldi.

Elizabeth ha dovuto abbandonare gli studi, il tutore le ha detto che non vi sono più soldi e il sogno di lavorare come istitutrice crolla, potrà solo accudire qualche bambino, ma per l'istruzione ci vuole un diploma che lei non ha conseguito.

Liz non è una donna che si abbatte, la voglia di sapere la porta a leggere il quotidiano locale che compra quando riesce a racimolare dei soldi in più;  quando vengono pubblicati alcune lettere contro le capacità intellettive delle donne, lei decide di rispondere all'autore di quell'articolo con una lettera intrisa della realtà che le donne subiscono ogni giorno senza alcun potere di replicare  e di avere un posto tutto loro nella società.

Elizabeth con quella risposta cambia la sua vita, non è più la ragazzetta che sogna di essere libera e indipendente, lei adesso è una donna libera che si mantiene con il suo lavoro, la paga settimanale è di due dollari, ma è solo l'inizio.

Lei è una giornalista, lei è NELLIE BLY.

L'autrice Melania Soriani con una scrittura leggera e fresca ci porta indietro nel tempo e ci immerge nella storia vera di questa grande giornalista che ha saputo scardinare i luoghi comuni di una società dura che escludeva le donne e le relegava in un ruolo subalterno e senza alcun potere nella società e all'interno di una famiglia. Il loro ruolo ed educazione miravano solo a farle essere mogli e mettere al mondo figli. Una realtà ingiusta non solo per lei ma per tutte le donne. Essere libere, avere un lavoro, poter scegliere di cosa fare della propria vita senza imposizione e regole dettate da altri.

Una storia dove i personaggi sono ben delineati e rendono la storia viva, leggera e interessante.

Nelly Bly è una figura emblematica, ha radici lontane ma risulta moderna e ancora attuale perché certi pregiudizi sono difficili da estirpare.

Melania Soriani riesce a catturare l'anima profonda, sensibile e moderna di questa giornalista e la ritrae con pennellate leggere e profonde regalandoci la figura di una donna emancipata, libera e indipendente.

L'autrice si è bene documentata non solo sul personaggio ma anche per l'ambientazione storica e ci regala una storia perfetta da leggere con passione e con la consapevolezza di quanta strada hanno dovuto compiere le donne per ottenere il giusto posto nella società di allora e anche quella attuale. 

CONSIGLIATISSIMO!!!





Scheda libro:

Autore: Melania Soriani

Titolo: Bly

Casa editrice: Mondadori

Pagine: 361

Trama

È una giornata di primavera del 1864 quando il giudice Cochran mostra orgoglioso ai propri figli il fagottino rosa della neonata Elizabeth. Il loro è un piccolo borgo di tranquillo benessere in Pennsylvania, dove i ruoli sociali seguono schemi quasi inviolabili, ma Pink - come viene soprannominata la bambina - si dimostra presto inquieta e ribelle, più attratta dalle scorribande dei fratelli maggiori che dalle bambole, e al tempo stesso incuriosita dalla ricca biblioteca paterna. Quando, durante un banchetto, conosce Miss Jennie Stentz - intraprendente fondatrice di un quotidiano locale - Elizabeth vive un vero e proprio colpo di fulmine: diventerà giornalista.

Il destino ha però per lei altri amari, amarissimi piani.

Costretta ad abbandonare gli amati studi, Elizabeth si trasferisce a Pittsburgh, dove nel tentativo di decifrare un mondo che non conosce diventa avida lettrice di giornali. Ha così la prova che le sue sensazioni sono fondate: le disparità di genere ci sono davvero, e sono più radicate che mai. Decide allora di passare all'azione, e scrive una lettera di denuncia con una voce così fuori dal coro da convincere il direttore del giornale a proporle una collaborazione, con lo pseudonimo di Nellie Bly.

È l'inizio di un'appassionante storia, perché con la sua vita Elizabeth diventerà una figura leggendaria del femminismo ante litteram, pioniera delle pari opportunità in una società maschilista e profondamente conservatrice, ma anche l'inventrice del giornalismo sotto copertura, e un'avventuriera straordinaria, capace di compiere il Giro del Mondo in meno tempo del Phileas Fogg di Jules Verne.

BIOGRAFIA


Melania Soriani è nata a Roma nel 1965 e vive a Carrara. Ha pubblicato diversi racconti in antologie e riviste. Con il romanzo per ragazzi In viaggio con Amir si è aggiudicata il premio Selezione Bancarellino 2019. Bly è il suo primo romanzo per adulti.


martedì 10 gennaio 2023

La musicista di Emerson Pass di Tess Thompson

La musicista di Emerson Pass

 di 

Tess Thompson



SCHEDA LIBRO

Titolo: La musicista di Emerson Pass (titolo originale: The Musician of Emerson Pass)

Autore: Tess Thompson

Traduttore: Isabella Nanni

Editore: autopubblicato dall’autrice

Genere: Romance storico – saga familiare

Link di acquisto Amazon: https://www.amazon.it/dp/B0BNK9BD9R/ 

Fiona Barnes ha un segreto. Un segreto così grande che teme possa distruggere tutto ciò

che le è caro. Nemmeno la sua amata musica può salvarla.

Li Wu ha combattuto i pregiudizi per tutta la vita. Ma si è sempre sentito al sicuro e protetto

dall’intenso amore della famiglia Barnes. Se solo l’oggetto del suo desiderio fosse libero di

essere suo, andrebbe tutto bene. Rischierà tutto per stare con la persona che ama o le pressioni

della società li terranno separati?


Estratto

Non avevo mai desiderato viaggiare o fare nuove esperienze. Venivano a me con la musica. Non

avevo ambizione o spirito di competizione nel mio carattere, al contrario dei miei fratelli. A

differenza della mia amata matrigna, che era venuta nel Far West nel tentativo disperato di

salvare sua madre e sua sorella, non avevo esigenze terrene che mi spingessero ad affrontare

cose difficili. Ero contenta e felice di essere la sorella che era rimasta indietro e che era qui ad

accoglierli di nuovo a casa.

Il veicolo attraverso il quale viaggiavo era la musica. Mia sorella Josephine mi diceva spesso di

aver viaggiato in molti luoghi all’interno delle pagine dei suoi preziosi libri. «Qui dentro ci sono

vite intere» mi disse una volta, sventolando una copia di Heidi. Per me la musica era la stessa

cosa. Cantando o suonando il pianoforte, viaggiavo verso mondi a me sconosciuti, ma che si

rivelavano attraverso la musica. Se si ascoltava con sufficiente attenzione, la storia della mia vita

era in ogni nota.

Come il fiume che serpeggiava lungo la nostra cittadina, anch’io procedevo gorgogliando felice,

espandendomi e contraendomi con le stagioni e i miei fratelli. Non ero la viandante, ma colei che

accoglieva a casa gli intrepidi.


Biografia autore

Tess Thompson è un’autrice pluripremiata di narrativa femminile romantica contemporanea

e storica con quasi 40 titoli pubblicati. È sposata con il suo principe, Mister Miglior Marito, ed

è la madre della loro famiglia allargata di quattro figli e cinque gatti. Mister Miglior Marito ha

diciassette mesi meno di lei, il che fa di Tess la tardona di casa, un titolo che porta con

orgoglio.

È orgogliosa di essere cresciuta in una piccola città come quelle dei suoi romanzi. Dopo

essersi laureata alla University of Southern California Drama School, sperava di diventare

un’attrice ma invece ha avuto la vocazione di scrivere narrativa. È grata di passare la

maggior parte dei giorni nel suo ufficio a mettere insieme i suoi personaggi mentre Mittens, il

suo gatto preferito (shhh...non ditelo agli altri), dorme sulla scrivania.


Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti ed

Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro

sono Inglese, Tedesco e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è

risultata vincitrice ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA

da diversi anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre

consulente commerciale per editori di testate trade.

È l’orgogliosa madre di due splendide giovani dal sangue misto come Harry Potter, emiliano e

campano. Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non

potendo, si affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

martedì 3 gennaio 2023

Addio, a domani di Sabrina Efionayi

 Sabrina Efionayi

ADDIO, A DOMANI
Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Sabrina ha vent'anni, ha bisogno di sapere chi è, ma per questo deve affondare le mani nel suo passato, in quello delle sue due madri e nei paesi dove ha impresso le sue radici. La ragazza vuole scrivere una sorta di diario, ma usare la prima persona è un dolore troppo grande, preferisce scrivere usando la terza persona, per creare una sorta di barriera e non rischiare di essere coinvolta troppo emotivamente dalla sua vita che a vent'anni ha già tanto da raccontare.
Nel nome scelto dalla sua madre biologica, c'è dentro la sua vita, Sabrina è il nome della figlia della donna che ha costretto la donna a prostituirsi, strappandola dalla sua terra con la falsa promessa di un lavoro in Italia, il cognome è quello di una persona nigeriana che ha prestato il cognome per non farla nascere come figlia di uno sconosciuto.
Sabrina le sue cicatrici le porta giorno dopo giorno dentro di sé.
Lei è nata a Castel Volturno e la madre Gladys ha ceduto la figlia alla vicina di casa napoletana Antonietta, ed è vissuta come figlia di quella terra di contraddizioni, amore, spontaneità ma anche di dolore e di bullismo per il colore nero e lucido della sua pelle.
Lei riconosce come madre Antonietta, perché da lei ha ricevuto amore, calore di una famiglia, attenzioni, la madre biologica rappresenta la sua origine da non dimenticare.
Sabrina in questo romanzo mostra la sua crescita difficile tra razzismo e bullismo, difficoltà a farsi accettare per quello che è: una ragazza italiana. Ma non è facile farsi strada in un paese dove l'odio contro il diverso è alimentato quotidianamente e una città aperta come Napoli diventa luogo inospitale contro chi ha la pelle scura, non tutti per fortuna.
Nella storia non c'è nulla di romanzato, è tutto vero, lo sfruttamento delle donne di colore portate in Italia per arricchire le casse dei papponi che girano attorno a questo circolo malavitoso che si unisce al giro della droga. 
Vero è anche il sentimento di riscatto di molte prostitute che cercano di scappare per ricostruire la propria vita e i sogni infranti come la madre biologica.
Veri sono i sentimenti di Sabrina, combattuta tra due madri, tra due culture e con quel senso di disagio in un paese che le rinfaccia sempre il colore della pelle.

Un romanzo ben scritto, lineare e scorrevole, non scende mai nel patetico, non accusa, non c'è odio nel suo racconto, è una giusta e corretta esposizione dei fatti, senza filtri o edulcorazioni, è la realtà raccontata in quanto tale, per far conoscere a tutti come ci si sente quando gli sguardi si fissano sulle persone di colore senza intravederne un essere umano e concentrando lo sguardo solo nella diversità.

Sabrina vuole dirci che l'integrazione è ancora lontana, c'è molto da lavorare ma non è impossibile perché ci sono ancora persone aperte e senza pregiudizi come la madre Antonietta e molte altre che ha conosciuto in questo percorso di vita doloroso ma anche ricco di incontri pieni d'amore e umanità.

SCHEDA

Autore: SABRINA EFIONAYI

Titolo: ADDIO, A DOMANI

Casa Editrice: EINAUDI

Pagine: 176

Trama

«Questa storia avrei voluto scriverla dicendo: io. Perché è la mia. A mano a mano che ci entravo, però, mi sono resa conto di non riuscirci - troppo difficile, troppo doloroso. Ecco perché l'ho scritto dicendo: lei. Sabrina. 

Una ragazza napoletana afrodiscendente che un bel giorno decide di fare i conti con il tempo, di aprire certi cassetti della memoria e di ordinarne il contenuto sul letto, come quando si parte per un viaggio e si prepara la valigia. Ecco, io ora vi chiedo di partire con me. Abbiate fiducia. Datemi la mano».

Sabrina Efionayi ha due madri. Una è Gladys, la sua madre biologica, che è nata in Nigeria ed è venuta in Italia a diciannove anni per lavorare e sostenere la famiglia rimasta a Lagos; non sapeva che il suo mestiere sarebbe stato vendere il proprio corpo. 
L'altra è Antonietta, è napoletana, e non immaginava che un giorno Gladys avrebbe attraversato la strada tra le loro case e le avrebbe messo in braccio Sabrina, chiedendole di occuparsi di lei, di diventare sua madre. Non lo immaginava, ma quando è successo ha accettato. 
Da quel momento Sabrina si è ritrovata in una situazione speciale, perché i rapporti con la sua madre biologica, con le sue origini, non si sono interrotti, e cosí lei è cresciuta tra Castel Volturno e Scampia, tra Prato e Lagos, cambiando famiglia, lingua, sguardo e cultura, in costante ricerca di un centro di gravità.
 Un'identità complessa, la sua, che già il nome racconta: Sabrina, come la figlia dell'aguzzina di Gladys, scelto per compiacerla; Efionayi, come un uomo che non è il padre, ma che le ha dato un cognome.

venerdì 30 dicembre 2022

Croste di vita e celesti bagliori di Paolo Bertulessi

Croste di vita e celesti bagliori 
di 
Paolo Bertulessi

“CROSTE DI VITA E CELESTI   BAGLIORI”

220 pagine di poesie dell'autore Paolo Bertulessi,  un regalo natalizio per i suoi lettori,  edito dalla casa editrice Tozzuolo.

Buona lettura 

SINOSSI 

Una silloge poetica che si dipana tra ombre e lumeggiature dell’anima, taglienti e cristalline, in un cammino introspettivo costellato di versi estremamente evocativi che annientano l’oggettività per dare spazio agli istinti.

Siamo vittime della nostra esistenza, questo è il principale concetto dipinto dall’autore, il quale si trasforma in cantore alchemico armato di penna affilata come una lucente lama per lacerare un cupo orizzonte ed aprire squarci di azzurro che donano respiro.

Si tratta di liriche che vanno lette anche tra le righe, perché, a volte, tutto non è come ci appare.

Biografia autore

Paolo Bertulessi, scrittore e poeta nato a Bergamo ma padovano d’adozione, sin da adolescente si appassiona alla letteratura per poi conseguire la Maturità Classica.

È stato istruttore sportivo ed è attualmente titolare di un’enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, punto nevralgico delle sue ispirazioni narrative e poetiche.

L’autore dedica molto del suo tempo alla scrittura di romanzi e sillogi poetiche, prediligendo il genere noir da lui ridefinito “psiconoir”.

Nel 2018 pubblica il suo travolgente romanzo d’esordio “Esistenze proibite”, edito dalla casa editrice “Le Mezzelane”, seguito da “Aurum inferno operaio”, edito dalla “PAV Edizioni” e opera accolta al Premio Campiello nel 2019.

In quello stesso anno esce la sua prima silloge poetica, intitolata “Nuotando nel mio assenzio”, opera inserita nell’antologia “Guido Zucchi  2019”.

Nel 2020 vengono pubblicati la raccolta di poesie “Come sputi nella sabbia”, sempre da “PAV Edizioni”, e il romanzo “In viaggio per lei”, scritto a quattro mani con l’amico Alberto Tacca e dedicato alle donne vittime di stalking nei social.

Nel 2021 vede la luce la sua nuova opera poetica “La nudità dei sassi”, silloge in concorso al Premio Internazionale di letteratura “Città di Como” ed edita dalla Casa Editrice “Bette Edizioni”di Padova.

Nel 2022 pubblica, con la PAV Edizioni, il suo nuovo importante romanzo psiconoir “1976-2020 Il volo del deicida”, seguito dalla silloge poetica “Croste di vita e celesti bagliori”, edita dalla “Francesco Tozzuolo Edizioni”.

 

 

martedì 20 dicembre 2022

Tanti Auguri a tutti voi lettori e lettrici




Buon Natale
a tutti voi lettori e lettrici del blog
siate sereni e felici in questi giorni di festa
rilassatevi e godetevi i piccoli gesti, i brevi momenti e le emozioni  che la vita ci regala ogni giorno.

 Grazie a tutti voi che anche quest'anno mi avete tenuto compagnia.
Maria Lucia

 

mercoledì 7 dicembre 2022

La lettrice testarda di Amy Witting

 La lettrice testarda 

di 

Amy Witting

Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

Isobel non è amata dalla madre, è il primo messaggio che l'autrice invia ai lettori, il motivo non è chiaro  ma andando avanti nelle pagine lo si intuisce. Una madre conosce da subito il temperamento dei figli,  quello di Isobel è di una bambina che vuole diventare donna a modo suo, ponendosi delle domande, cercando di comprendere il posto delle donne nella società che si scontra con le imposizioni della società del tempo e con  regole inidonee per lei. 

La sorella è ubbidiente e si adatta alle regole, è quindi la preferita dalla madre, non deve fare fatica ad educarla è già sulla buona strada per essere una brava ragazza e una brava moglie successivamente. Isobel va educata, ma la sua incapacità nell'imporre il suo modello di vita di fronte alle continue ribellioni, sceglie di trattarla con indifferenza e non le concede l'affetto dovuto.

Isobel è ribelle, la lettura l'aiuta a crescere, certo deve leggere di nascosto, ma la disobbedienza è nel suo carattere, non si cresce senza comprendere il proprio posto nella vita.

A 16 anni la madre muore, per le due ragazze inizia una nuova vita, la grande sceglie di andare a vivere con una zia benestante, lei sceglie di lavorare e vivere prima in un pensionato poi da sola. 

Ancora una volta i libri le sono d'aiuto, allargano il suo sapere. Incontra un gruppo di lettori giovani come lei che le insegnano l'amore per la letteratura russa.  Nel gruppo si scontra con le proprie difficoltà a relazionarsi, anni di anaffettività materna le fanno sentire il peso della sua giovane esistenza difficile, all'inizio non è in grado di parlare e esprimere le proprie opinioni, le pesa il senso di inadeguatezza in cui è vissuta per anni.

L'autrice ci propone un romanzo di formazione di buon livello, una struttura ben precisa, ogni capitolo corrisponde a un determinato stato della vita della nostra giovane protagonista. Un romanzo che manda un messaggio straordinario a tutte le giovani donne: potete avere il vostro posto nella società come Isobel, voi valete, per dirla come in un noto slogan.

Si le donne valgono e non hanno bisogno di appoggi, possono camminare da sole, possono esprimere le proprie opinioni e possono essere autonome.

Non lasciatevi ingannare dal titolo così accattivante, non è un romanzo leggero, molto va letto tra le pieghe delle pagine. La scrittura elegante e fluida dell'autrice si addentra in un mondo di emozioni positive e negative in un intreccio ben  equilibrato
Una storia che ci insegna come la lettura sia importante e come può diventare un modo per interpretare la realtà che ci circonda.
Buona lettura.

Scheda Libro

Titolo: La lettrice testarda

Autore: Amy Witting

Casa Editrice: Garzanti

Pagine:176

Trama

Isobel ha nove anni e il suo compleanno si avvicina. Ma, come ogni volta, non ci saranno regali per lei. C'è solo una cosa che fa volare Isobel lontano dalle rigide regole che la famiglia le impone: leggere. Ma deve farlo di nascosto perché sua madre crede che non sia un'attività adatta a una bambina, che dovrebbe limitarsi a riordinare la casa e a preparare la cena. Isobel cresce alimentando la sua passione segreta di notte, alla luce di una flebile candela. Finché, a sedici anni, la sua vita non cambia radicalmente, quando è costretta a lasciare tutto, cercarsi un lavoro e una nuova sistemazione. È la prima volta che Isobel si scontra con il mondo. Con un mondo che non è solo la sua famiglia e il suo quartiere. È convinta di non avere gli strumenti per relazionarsi con gli altri. Le sembra di dire la cosa sbagliata, si sente fuori luogo. In fondo sua madre l'ha fatta sempre sentire così. Tanto che, quando incontra un gruppo di ragazzi che amano i libri come lei e passano le serate a discuterne, Isobel all'inizio rimane in silenzio. Ora che finalmente è in un contesto in cui può essere sé stessa, in cui può parlare liberamente di letteratura, ha paura. Ma piano piano le parole di Byron, Auden e Dostoevskij fanno breccia nelle sue insicurezze e le insegnano il coraggio di dire quello che pensa. Di far valere la propria opinione senza nascondere la cultura che si è costruita negli anni con le sue letture. Di aprire il cassetto in cui riposa il suo sogno. Il sogno di prendere una penna in mano e liberare quel flusso di parole che ha trattenuto per troppo tempo. Perché anche per una donna tutto è possibile. 

lunedì 28 novembre 2022

Chiamatemi Cassandra di Marcial Gala

Chiamatemi Cassandra 

di 

Marcial Gala

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Rauli è un ragazzino ma il suo destino è già segnato, essere di aspetto delicato ed etereo e con un aspetto femminile è una condanna  in un paese macho come Cuba, dove la forza e l'aspetto muscoloso ti insegnano a essere un vero uomo e rivoluzionario. 

Rauli è biondo, gracile e ama leggere, soprattutto la mitologia greca, non ama lo sport è un senza ossa, come lo definiscono a scuola, è un perdente già da piccolo, non sa farsi valere è accetta le botte e la derisione senza fiatare.

A casa viene deriso dal fratello più grande, il padre non lo stima e lo vede come un essere che non gli appartiene, preso dalla sua nuova donna, di origine russa, non ha tempo per lui. La madre lo traveste da donna e gioca con lui come se fosse una bambola, o meglio lo identifica con la sorella morta precocemente. 

Ma lui è un bambino che non sa ancora chi è, la famiglia, presa dai propri bisogni, non si accorge della sua esistenza, per loro non è Rauli il figlio, è sorella, è un ingombro, è un ragazzino senza palle... lui non esiste, non c'è, in quella famiglia, di menzogne, di violenza e tradimenti,  lui cerca di farsi vedere, di mostrarsi per ciò che è ..ma lui non esiste

Esiste Marilyn Monroe, esiste Nancy, esiste Senza ossa.. Rauli non esiste.

Chiamatemi Cassandra, questo nome della mitologia greca diventa il suo tantra, è come lei, destinata a non essere ascoltata, a non avere voce...

Conosce il suo futuro e quello delle persone a lui vicine, sa chi lui morirà presto, ma la gioia che il vero padre Zeus lo farà reincarnare in un'altra persona gli danno coraggio e forza per affrontare questo presente distorto, che non è suo, che non lo riconosce per ciò che è: un omosessuale. 

Uno stato che deve essere nascosto e seppellito, una realtà che non può essere resa visibile e libera.

Rauli sa che la prossima vita sarà quella adatta, dove il suo corpo esile e femminile avrà la giusta collocazione e sarà libero di essere ciò che è, senza paura, senza negarsi, non avrà bisogno di nascondere la sua identità...finalmente sarà libero e in questo presente sarà felice di morire.

Scheda Libro

Autore: Marcial Gala

Titolo: Chiamatemi Cassandra

Casa Editrice: Sellerio

Pagine: 236

Trama

Rauli è un ragazzino di dieci anni che vive in un mondo decisamente ostile. Adora leggere, ha un amore sfrenato per i miti greci, conosce perfettamente l'Iliade, ma a Cuba tra gli anni Settanta e Ottanta questo connubio di passioni fa di lui un bersaglio di derisione e disprezzo. 

La sua intelligenza e il suo temperamento, così lontano dal machismo che prescrive ruoli e comportamenti, gli rendono la vita difficile con i compagni di scuola, con il padre che non lo capisce, con il fratello maggiore che spesso è violento. Non solo si riconosce diverso, Rauli, ma è convinto di essere la reincarnazione della profetessa Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, a cui il dio Apollo ha donato la facoltà della preveggenza. 

Come lei, da quando è piccolo avverte il futuro e il destino delle persone che gli stanno intorno, ma se li svelasse nessuno gli crederebbe. Ha visto, o ha solo creduto di vedere, quando moriranno il padre, la madre, il fratello. Sa, o crede di sapere, che lui stesso morirà a diciannove anni, nell'esercito cubano inviato in Angola. Per le persone che gli stanno attorno Rauli è un camaleonte che si può trasformare a piacere. La madre lo veste come la sorella scomparsa, il suo capitano lo paragona alla moglie lontana, i soldati del reggimento lo chiamano tutti Marilyn Monroe. 

Lui si sente Cassandra. Muovendosi tra l'infanzia e l'adolescenza di Rauli nella città di Cienfuegos, tra i campi di battaglia in Angola e le spiagge dell'antica Troia, questo è il romanzo di un personaggio che scopre la voracità della bellezza e la brama della fantasia, e da questa fame può essere salvato o distrutto. 

È la ricerca di un desiderio di libertà, la libertà di scoprire se stessi e diventare quello che davvero si vuole essere, contro ogni destino già segnato. 

È una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.

lunedì 21 novembre 2022

Bando di concorso della XVI edizione del premio di narrativa “Anna Vertua Gentile”


 Bando di concorso della XVI edizione del premio di narrativa 

“Anna Vertua Gentile”


REGOLAMENTO

Il lavoro dovrà pervenire alla Segreteria del Concorso – entro e non oltre la data del 17 febbraio 2023

La Civica Biblioteca “Popolare – L.Ricca” indice la sedicesima edizione del concorso letterario intitolato alla scrittrice Anna Vertua Gentile (1845 – 1926) 1. Al concorso, gratuito ed aperto a tutti, si partecipa con opere di narrativa a tema libero inedite, non pubblicate in alcuna forma neppure sul web in modalità protetta da copyright e non presentate, neppure in parte, in precedenti edizioni del concorso. 

I racconti premiati potranno essere pubblicati a cura dell’autore solo decorso un mese dalla data della premiazione. 

2. Sono previste tre diverse sezioni e si potrà concorrere per una sola di esse e con un’unica opera: SEZIONE A: Tema libero aperto a tutti. S

EZIONE B: Tema libero aperto ai ragazzi fino ai 18 anni previa autorizzazione del genitore o tutore legale e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado a titolo individuale1, per gruppo o per classe. SEZIONE C: Nel 2023 Codogno sarà Comune Europeo dello Sport. In questa ottica viene promossa una sezione speciale a tema “Lo Sport” aperta a tutti (compresi ragazzi fino ai 18 anni previa autorizzazione del genitore o tutore legale e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado a titolo individuale, per gruppo o per classe2 ). 

 1 Nel caso di partecipazione individuale in rappresentanza dell’istituto scolastico l’eventuale premio verrà conferito all’istituto scolastico. 

2 Nel caso di partecipazione individuale in rappresentanza dell’istituto scolastico l’eventuale premio verrà conferito all’istituto scolastico.

3. Non saranno accettate opere diverse dal testo narrativo. A fronte di invii multipli della stessa persona verrà considerato solo il primo inviato, non saranno considerate successive sostituzioni né revisioni delle opere precedentemente inviate. 

4. I migliori racconti, individuati secondo la valutazione di una giuria qualificata composta da esponenti del mondo della scuola e della cultura locale, saranno premiati in una cerimonia pubblica prevista entro il mese di giugno 2023. I vincitori saranno contattati telefonicamente e potranno ritirare il premio personalmente ovvero delegare altri a questo scopo.

 5. Sarà fatta una menzione speciale ad uno tra i racconti presentati che si distinguerà nell’ambito del tema sulle Pari Opportunità. 

6. I premi consisteranno in buoni acquisto libri da utilizzarsi entro il termine del 31 dicembre 2023, nonché attestati ricordo. I premi decadranno automaticamente in caso venga verificato il mancato rispetto dell’articolo 1. 

7. Tutti i lavori inviati rimarranno di proprietà del Comune di Codogno, che potrà riprodurli e riutilizzarli in propri atti, documenti, edizioni ovvero materiali pubblicitari senza alcun preavviso, salvo citazione dell’autore. L’organizzazione si riserva il diritto di pubblicare in un’antologia le opere pervenute. 

8. La graduatoria finale verrà pubblicata sul sito internet ufficiale www.comune.codogno.lo.it e rimarrà visibile per un mese a partire dal giorno successivo alla premiazione.

 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE 

L’opera andrà presentata secondo le caratteristiche di impaginazione di seguito descritte, a pena di esclusione automatica senza preavviso all’autore. Il testo dovrà essere presentato in formato elettronico, con il titolo in carattere maiuscolo, e non dovrà superare le 5 cartelle (per cartella si intende foglio formato A4). Ciascuna cartella dovrà essere redatta con le seguenti caratteristiche di stampa: margini superiore ed inferiore: cm 2,5 margini destro e sinistro: cm 2,0 interlinea: 1 tipo carattere: solo ed esclusivamente Calibri o Arial (per maggior leggibilità) dimensione carattere: 12 pt. Sul file non dovrà essere indicato né l’autore né alcun altro segno identificativo. Lo stesso testo non potrà contenere esplicite allusioni che rendano evidente chi ne sia l’autore né dediche sotto qualsiasi forma, a pena di esclusione. 

Il lavoro dovrà pervenire alla Segreteria del Concorso – entro e non oltre la data del 17 febbraio 2023 (la data di scadenza è tassativa) alla posta certificata comunale (protocollo@pec.comune.codogno.lo.it). L’invio mediante posta elettronica "ordinaria" e non PEC non garantisce all'utente l'avvenuta consegna, pertanto il Comune di Codogno declina sin d’ora ogni responsabilità in merito. Il file allegato dovrà essere inviato sia in formato PDF che Word (servono per preparare l’antologia dei vincitori), e di una dimensione complessivamente non superiore a 3 Mbytes. L’opera dovrà essere accompagnata dalla scheda di iscrizione allegata al presente bando, compilata in ogni sua parte e firmata, nonché da copia del documento di identità. Non potranno essere accettate iscrizioni qualora la scheda manchi della compilazione in qualche sua parte fondamentale per l’individuazione del partecipante, della firma, ovvero non sia accompagnata da un documento di identità. Per i minori di anni 18 la scheda dovrà essere controfirmata anche da un genitore o da chi ne faccia le veci; per chi partecipa per conto di un istituto scolastico, individui o gruppi classe è necessaria la firma dell’insegnante: anche in questi casi va allegata copia del documento di chi firma l’iscrizione. L’opera che non sia accompagnata dalla scheda di iscrizione non potrà essere accettata.

 L’Assessore alla Cultura SILVIA SALAMINA Comune di Codogno – Civica Biblioteca “Popolare – L.Ricca” Premio di narrativa “Anna Vertua Gentile” 


REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI (GDPR). 

Il Comune di Codogno, in qualità di Titolare del Trattamento, garantisce la corretta tutela dei dati personali trattati, nel rispetto dei principi stabiliti dal GDPR 679/2016 e dalla normativa nazionale vigente. Il DPO (Data Protection Officer) nominato è la dott.ssa Simona Persi reperibile al seguente indirizzo mail: dpo@comune.codogno.lo.it, oppure al seguente numero: 0377314228. L’interessato potrà esercitare i suoi diritti scrivendo direttamente al Titolare via posta o a mezzo pec. L’informativa estesa è reperibile sul sito internet al seguente link https://www.comune.codogno.lo.it/dpo oppure presso il competente ufficio

mercoledì 16 novembre 2022

I pascoli del cielo di John Steinbeck

I pascoli nel cielo 
di 
John Steinbeck

Impressioni di Maria Lucia Ferlisi

Il romanzo è composto da venti racconti, non vi è un filo conduttore comune se non questa vallata che somiglia ai Giardini dell'Eden e di cui i vari personaggi si innamorano, combattono per lei, la scelgono come luogo di redenzione e felicità.

L'apparenza inganna, ed non  è la culla di emozioni e vite felici, al contrario diventa una gabbia dove la vita è un incubo di infelicità e miserie umane,  il dolore si tramuta in rabbia, la felicità si trasforma in scontentezza e ogni famiglia che passa in quella vallata si rinchiude nelle avversità che contrastano con quel cielo limpido e luminoso.

La vallata della California "entro un anello di colline che la proteggono dalla nebbia e dai venti. Disseminata di querce, era coperta di verde pastura e formicolava di cervi". è la vera protagonista dei venti racconti, questa valle che sembra aprire le proprie braccia ingannando gli uomini che pensano di redimersi in un luogo così perfetto e meraviglioso. 

Ma l'anima dell'uomo non può mutare, essa non interagisce con la natura  e la bellezza, e se per un attimo rimane avvolta nell'estasi dei luoghi, prima o poi  le emozioni negative  dominano la natura che rimane sbigottita e immobile ad assistere le miserie umane che non mutano mai.

Un piccolo gioiello della letteratura americana, si legge con facilità grazie alla scrittura rigorosa e senza edulcorazioni del Premio Nobel John Steinbeck.

Scheda libro

Autore: Steinbeck John

Titolo: I pascoli del cielo (traduzione di Elio Vittorini)

Casa editrice: Bompiani

Pagine: 200

 Trama

Venti famiglie. Un piccolo villaggio, all'inizio del '900, in una fertile vallata della California centrale. È lo scenario del primo libro importante di John Steinbeck, "I pascoli del cielo", che fu pubblicato nel 1932 e tradotto da Elio Vittorini nel 1940. 

Si compone di dodici capitoli ma non è propriamente un romanzo perché a tenere insieme le diverse vicende, ciascuna conchiusa in sé, di questo piccolo capolavoro non sono i personaggi ma l'ambientazione - il rapporto dei contadini con la natura circostante - e, soprattutto, il tema del misterioso insinuarsi del male in un luogo che all'occhio umano appare come l'ingannevole replica del Giardino dell'Eden.




venerdì 11 novembre 2022

La ragazza delle arance di Jostein Gaarder

 La ragazza delle arance 

di 

Jostein Gaarder

Riflessioni di Maria Lucia Ferlisi

La ragazza delle arance di Jostein Gaarder

Georg è un ragazzo di 15 anni, cresciuto senza padre che è morto per un male incurabile quando lui aveva appena 4 anni. Non conserva ricordi del padre Jan Olav se non sfocatamente una sera passata a guardare le stelle e il padre l'abbracciava e lo scaldava con il suo maglione.

Una mancanza che non ha avuto grossi traumi per Georg, ma rimane quel vuoto sempre vivo e presente.

Casualmente, grazie alla nonna, ritrova nel vecchio passeggino rosso, una lettera.

La lettera è indirizzata a lui dal padre, consapevole dell'imminente morte, vuole lasciare un ricordo di sé al figlio. Una lettera che non riesce a comprendere all'inizio, il padre gli parla di un magico incontro con una donna, di cui non conosceva il nome e l'aveva chiamata la ragazza delle arance...

Non proseguo nella narrazione per non privarvi del contenuto di questa meravigliosa lettera.

Il romanzo è un viaggio temporale, nel tempo e nei luoghi e la scrittura delicata, fluida  e avvolgente dello scrittore Jan Olav che accompagna il lettore in questo percorso. 

Le tematiche affrontate sono tante, l'amore, la vita, le emozioni, l'universo, la caducità della vita stessa, temi forti ma affrontati con una scrittura semplice per arrivare dritta al cuore del lettore soprattutto giovane.

Una storia che commuove per il filo interrotto con la morte avvenuta troppo presto del padre  che cerca di mantenerla al di là del tempo materiale con questa lettera. Il padre vuole mandargli motivi di riflessioni e di aiuto su come affrontare la vita che non è mai facile come si pensa, e lui non potrà essere presente per guidarlo e aiutarlo, dovrà contare solo sulle sue forze.

Altro motivo per leggere questo romanzo è  la misteriosa donna delle arance narrata, una storia d'amore fatta di sguardi, di promesse, di tenerezza..

Un romanzo in cui l'autore forse ha messo dentro troppe elementi, non tutti esplicitati, ma vale la pena leggerlo per questo doppio binario di scrittura che lo fa emergere da altre storie d'amore e per la gioia di vivere che trasmette in ogni riga.

Scheda libro

Autore: Joistein Gaarder

Titolo: La ragazza delle arance

Casa editrice: Longanesi

Pagine: 208

Trama

Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Un giorno trova una lettera che suo padre Jan gli aveva scritto prima di morire – quando Georg era ancora molto piccolo – e che aveva poi nascosto nella fodera del passeggino, affinché il figlio la potesse trovare una volta cresciuto. In questa lettera il padre racconta la storia della «Ragazza delle arance», da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. 

Una storia misteriosa, fatta di molti sguardi e pochissime parole, alla quale Georg si appassiona immediatamente e che sembra riguardarlo sempre più da vicino. Un film quasi muto che Jostein Gaarder, a poco a poco, fa parlare con una musica lieve, quasi una fantasia tra memoria e presente in cui le voci del padre e del figlio finiscono con l'intrecciarsi a creare un'unica riflessione sul valore dell'esistenza umana e sulla sua bellezza.

Caffè Letterario Moak – XXII edizione Concorso nazionale di narrativa

  Caffè Letterario Moak – XXII edizione Concorso nazionale di narrativa scadenza 18/02/2025 Regolamento ART. 1 – APERTURA DEL BANDO DI SELEZ...

Informazioni personali

La mia foto
Lettrice accanita, scrittrice irregolare, gestisco un blog, una pagina ed un gruppo sempre con lo stesso nome: La Lettrice di carta. Amo i personaggi femminili e maschili tormentati, quelli che hanno un passato duro da raccontare, ma da buona lettrice non disdegno altri generi letterari. Non credo che possa esserci un libro brutto, ogni romanzo troverà sempre il suo lettore a cui la storia piacerà. Il mio romanzo preferito: Storia di una capinera di G. Verga.